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Atm e il boom delle carte contactless

Atm e il boom delle carte contactless. E’ partito il nuovo sistema tariffario integrato STIBM che in poco più di 15 giorni ha già rivoluzionato le modalità di viaggio dei passeggeri che possono utilizzare un solo biglietto su tutti i mezzi, per quante volte vogliono, nei limiti di tempi consentiti dal titolo di viaggio scelto. In totale sono 3.300.000 i biglietti singoli venduti Mi1-Mi3, quella valida tra Milano e l’area della Grande Milano, in linea con il venduto dello scorso anno. Altro dato interessante riguarda l’utilizzo delle carte contactless: nei primi 15 giorni di STIBM le convalide con carta bancarie sono state 400.000, contro i 140.000 dello scorso anno. La risposta più importante tra le novità introdotte dal nuovo sistema è arrivata dai trigiornalieri, con 27.000 biglietti venduti nelle prime due settimane. In pole position tra le agevolazioni introdotte, vi è sicuramente l’abbonamento per chi ha un ISEE inferiore a 6000 euro: 10.000 persone si sono recate al Point di Duomo 2 per fare domanda. Si ricorda che si tratta di un’agevolazione che non ha limiti di tempo o scadenze. Per il seguito ottenuto, l’Azienda ha assunto alcuni provvedimenti ad hoc con lo scopo di smaltire più velocemente il forte afflusso di persone: oltre ad un Atm Point dedicato, sono stati messi in campo 40 addetti, di cui 16 sportellisti, ed è stato istituito un servizio di prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 12.00, nei pressi dei tornelli di Duomo M3. In seconda posizione tra le agevolazioni previste vi è l’abbonamento “off peak” (over 65 o pensionati over 60 residenti a Milano) con quasi 7.000 mensili e annuali emessi dal 15 al 31 luglio; non si tratta di una novità, ma si conferma un tipo abbonamento molto gradito dai milanesi più agés. Per dare massima diffusione a questa importante novità per il trasporto pubblico che coinvolge tutta la Città Metropolitana, Atm ha aggiornato e distribuito oltre 60.000 mappe della rete e quasi 300.000 tra brochure e volantini informativi. Si ricorda infine che i vecchi titoli di viaggio sono validi fino al 12 ottobre 2019 e che gli abbonamenti annuali possono essere utilizzati fino alla loro naturale scadenza.

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Martellate e spray urticante, altri tre episodi violenti sui mezzi ATM

Tre episodi che hanno visto l’intervento della polizia, a Milano, hanno avuto per oggetto altrettanti mezzi pubblici e interruzioni del servizio pubblico. In un caso, avvenuto la scorsa notte, un passeggero di 57 anni ha preso a martellate un tram della linea ’16’ dopo che l’autista, giunto al capolinea, si era rifiutato di accompagnarlo più vicino alla casa della sorella, che intendeva recarsi a trovare. Per reazione, dopo aver divelto un tergicristalli, ha estratto un martello da uno zaino e ha cominciato a prendere a martellate la carrozzeria. È stato bloccato poco dopo e denunciato dalla polizia. Un secondo episodio, ieri pomeriggio in via Carnia, ha visto protagonista un gambiano che, su un autobus della linea ’53’ ripreso da un altro perché stava fumando, ha spruzzato dello spray al peperoncino. L’uomo, un 29enne, è stato denunciato. Stessa sorte per un peruviano di 28 anni che, sempre ieri, nella stazione della M1 Tutto, si è steso sui binari ed è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio. ANSA  

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Agevolazioni biglietto Atm, M5S: “C’è un errore assurdo!”

Agevolazioni biglietto Atm, M5S: “C’è un errore assurdo!”. Le critiche sono arrivate da tante parti per l’aumento del costo dei biglietti giornalieri Atm, ma quella segnalata dal Movimento Cinque Stelle potrebbe essere la situazione più assurda registrata fin’ora: non si tratta infatti di un rilievo esclusivamente politico, ma di quella che potrebbe rappresentare una buccia di banana tecnica su cui è scivolata la giunta Sala: “Tra le novità del nuovo sistema tariffario, in vigore dal 15 luglio, c’è anche la possibilità di rateizzare l’abbonamento annuale che sulla carta può sembrare qualcosa di positivo ma in realtà presenta già alcune criticità. Infatti per accedere a questa agevolazione è obbligatoria l’emissione di una nuova tessera, persino per chi ne è già in possesso con i costi aggiuntivi che ne derivano – contesta Simone Sollazzo, consigliere comunale del M5S – Inoltre l’unico strumento di pagamento accettato è il Telepass Pay che prevede un abbonamento a pagamento e deve obbligatoriamente essere associato a un numero di targa di un veicolo. In sostanza per avere un’agevolazione rispetto al trasporto pubblico bisogna avere un veicolo inquinante, assurdo! La domanda rivolta all’assessore Granelli e al Sindaco Sala, fresco di nomina alla Transizione ambientale, è: per quale motivo è stata individuata questa agevolazione che in realtà porta solo complicazioni per il cittadino? E soprattutto, perché si è scelto come unico metodo di pagamento il sistema Telepass Pay?“. Un errore in un procedimento complesso? La quantità di utilizzatori del servizio Atm e delle rimodulazioni è oggettivamente alta.  

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ATM terzo disservizio in due giorni

“Oltre al danno anche la beffa” lo dichiara Riccardo De Corato (FdI) nel riferire l’ennesimo disservizio nella rete urbana milanese. “Dopo il doppio stop di ieri della M1, il primo tra le 6.30 e le 8 e il secondo dalle 8.30 per circa 20 minuti – spiega De Corato –  oggi un altro blocco sulla stessa linea. Insomma, da quando il prezzo del biglietto Atm è aumentato, con tanto di mail del sindaco ai milanesi per giustificare le nuove tariffe, gli utenti della M1 sono continuamente ostaggi di malfunzionamenti. Si tratta – conclude De Corato –  del 17esimo episodio che interessa la linea metropolitana, tra furti, rapine, violenze, aggressioni e guasti, solo da fine maggio“.    

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Aumento del biglietto Atm, la lettera del sindaco Giuseppe Sala

Caro Beppe, uso un discorso molto diretto. Tutto bello. Belle le idee, bello il tentativo, belli i propositi. Qui però siamo a Milano, terra di gente positiva ma non cieca. Chi li usa i mezzi, sa che sull’aumento del costo del biglietto “canti la mezza messa”. Si vede che non li usi, abituato come sei a passare da una poltrona di potere all’altra tu usi auto blu e corsie preferenziali. Ricordiamo quando annunciasti come fosse un successo l’apertura delle prime due fermate della metropolitana 4. Quella che doveva essere pronta per il tuo decantato Expo 2015: ora sveglia Beppino caro, siamo nel 2019 e ancora non va. Però i soldi pubblici li hanno presi. Dove sono? Perché prima di chiederne altri forse era il caso di chiedersi questo non credi? Almeno per spiegarlo ai milanesi, nessuno ti chiede di diventare magistrato. Però noi piano piano il naso ce lo stiamo mettendo nei conti delle metropolitana e forse è il caso che di alcune questioni ne parli prima tu della stampa. Abbiamo iniziato a raccontare i problemi delle scale mobili targate Anlev, azienda dietro il cui nome stanno le stesse persone che negli anni passati ebbero qualche guaio giudiziario per le scale mobili della linea Gialla. Ora, nessuno è più garantista di noi, però questo fatto stona molto con i continui disservizi delle scale mobili. In teoria sono le più nuove della città e sono sempre rotte. Astaldi, che ha costruito la linea, è in fallimento. Alcuni treni, anche questi in teoria tra i più nuovi della città, girano da anni con le porte rotte. Chi ha fatto quei contratti? Qualcuno ha controllato prima di continuare a versare milioni su milioni non suoi ma di tutti? Te lo ripetiamo: ci stiamo mettendo il naso, anche nel variegato mondo di consulenze e affini. Il quadro non è eccezionale, quindi come d’uso per chi fa il gazzettiere ti lasciamo con una domanda: tutto bello, ma ci abbiamo messo la testa davvero o solo il portafoglio degli altri? Per permettere a tutti di avere anche la tua versione del discorso, lasciamo ai lettori la lettura della tua lettera. Probabilmente siamo pure i primi a pubblicarla. Cari concittadini, mi rivolgo a tutti voi in occasione dell’introduzione del nuovo Sistema Tariffario Integrato dei mezzi pubblici. Si tratta di una grande novità. In questi anni non ho mai smesso di affermare che i trasporti sono una delle architravi su cui dobbiamo costruire il futuro della nostra città. Mezzi pubblici il più possibile efficienti e puntuali sono la condizione per avere una Milano capace di crescere, di rispettare i suoi impegni, di assicurare un ambiente più pulito a noi e ai nostri figli. Però, per fare questo è necessario che il sistema dei trasporti non sia costruito a compartimenti stagni ma rappresenti un’opportunità per tutto il territorio metropolitano e oltre. Ed è proprio in questa prospettiva che va letto il nuovo sistema. Per la prima volta con lo stesso biglietto potranno muoversi 4,2 milioni di abitanti di Milano e di altri 212 comuni lombardi. Non solo. L’abbonamento annuale non cambierà di prezzo e abbiamo prodotto un articolato sistema di vantaggi riservati agli under 30 anni, a chi è più disagiato, a chi ha superato i 65 anni di età, e alle famiglie. E inoltre tutti i bambini e i ragazzi sotto i 14 anni avranno uno speciale abbonamento che consentirà di viaggiare sempre gratis su tutti i mezzi pubblici del nostro sistema. Da oggi quindi abbiamo a disposizione uno dei più potenti mezzi per migliorare nei fatti il clima e l’aria che respiriamo nella nostra città. Più useremo tutti i mezzi pubblici, più risparmieremo, meno inquineremo e meno auto entreranno in città ogni giorno. Questo è un risultato molto importante che pone di nuovo la nostra città tra le più avanzate esperienze nello scenario internazionale. Ma, direte, e l’aumento del biglietto? Non ho certamente intenzione di nascondere che il biglietto ordinario aumenta di prezzo, passando da 1,5 a 2 euro. Permettetemi però di aggiungere che con 2 euro da oggi si può viaggiare per 90’ su tutti i mezzi non solo a Milano ma anche in altri 21 Comuni intorno alla nostra città, potendo timbrare più volte in metropolitana. Ma non è questo il punto. Rivendico il diritto e anche il dovere di un sindaco di guardare al futuro della città e di reperire i mezzi necessari per continuare a mantenere Milano al livello raggiunto oggi e anche a migliorarlo. Milano, sulla scia dell’operato dei sindaci che mi hanno preceduto, con l’Expo e con la vitalità che abbiamo saputo esprimere sta vivendo una bellissima stagione. Potremmo goderci i complimenti che stiamo ricevendo, ma non saremmo Milano. Guardare avanti, puntare a un futuro migliore, più equo e più rispettoso dell’ambiente: questi sono gli obiettivi che ci siamo proposti e questo è il mio modo di intendere il mestiere di sindaco. Avanti allora con le Olimpiadi del 2026, il nuovo grande appuntamento di Milano e dell’Italia con il mondo. Avanti con gli sviluppi urbanistici che devono continuare a costruire una città che cresce e che è in grado di offrire soluzioni abitative ai giovani, agli anziani e a chi fa fatica. Avanti con la realizzazione di un welfare capace di dare ai Milanesi, vecchi e nuovi, pari opportunità di vivere in città. Avanti con la cura della città, con le opere del Piano Quartieri e con la sua volontà di continuo confronto con tutti i cittadini. Avanti con l’attenzione alla sicurezza e al controllo di quelle situazioni dove l’illegalità cerca di affondare le sue vergognose radici. Avanti, dunque, anche con il nuovo Sistema Tariffario studiato per diffondere l’uso dei mezzi pubblici come pratica abituale e continua, fin dai primi anni di vita. Tra un paio d’anni la M4 comincerà a raccontare a milioni di persone una nuova storia della nostra metropolitana, in seguito raggiungeremo Monza e continueremo a studiare e a investire per un sistema di trasporti sempre più integrato ed ecologicamente vantaggioso. Ogni euro che incasseremo in più

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Dipendente ATM morso da un ubriaco

Un dipendente di Atm è stato morso da un ubriaco che ha mal reagito per essere stato svegliato e invitato a scendere dal vagone della linea verde (MM2) della metropolitana di Milano dove, in preda ai fumi dell’alcool stava dormendo. E’ accaduto ieri mattina poco prima delle 8.30. Il dipendente, 25 anni, dopo aver ricevuto la segnalazione della centrale operativa dell’Azienda Trasporti Milanese, ha individuato lo sconosciuto ubriaco alla stazione Cadorna. Alla richiesta di scendere l’uomo, prima di fuggire, ha dato un morso al braccio destro del 25enne che è stato medicato sul posto. ANSA  

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