benedetto marcello

Cagnolati (Fi): in Benedetto Marcello situazione fuori controllo

Cagnolati (Fi): in Benedetto Marcello situazione fuori controllo. Secondo il consigliere municipale era dunque necessario prendere carta e penna e scrivere al sindaco. Ecco la sua lettera: Egr. Sindaco Egr. Assessori, Segnalo purtroppo la continua presenza di sporcizia, bivacchi e venditori abusivi in via Benedetto Marcello Dalle ultime segnalazioni purtroppo la situazione non è migliorata anzi, potete vedere in foto quello che giornalmente accade! Spaccio, parcheggiatori e venditori abusivi, risse e commerci di certo non leciti continuano ad imperversare Si richiede nuovamente un presidio fisso per un periodo di almeno 6 mesi per riportare la situazione alla normalità ed impedire il ripetersi di quanto segnalato nonché controlli assidui e costanti da parte delle forze di Polizia Locale in collaborazione con gli altri organi di Pubblica Sicurezza La situazione è ancora più grave durante il mercato dove, foto allegate, ancora oggi nonostante le segnalazioni e gli interventi venditori abusivi nonostante la presenza di pattuglie della Polizia Locale per il controllo del mercato vendono abusivamente merce come se nulla fosse, in totale violazione di qualsiasi legge o regolamento Chiedo quindi un intervento al fine dell’EVITARE IL RIPETERSI DI FENOMENI DI QUESTO TIPO e documentati dalle foto, basterebbero pattugliamenti e presidi fissi e più frequenti – che chiedo vengano istituiti – non capisco veramente quale sia il problema in tal senso Sembra normale una situazione di questo tipo??? La soglia di sopportazione dei residenti dell’area è ormai colma e giunta al limite In attesa di un riscontro porgo cordiali saluti

Cagnolati (Fi): in Benedetto Marcello situazione fuori controllo Leggi tutto »

La lettera del comitato Benedetto Marcello a Maran

La lettera del comitato Benedetto Marcello a Maran. Il Comitato ha infatti letto le ultime dichiarazioni di Pierfrancesco Maran e ha deciso di prendere carta e penna: Gent.mo Assessore Pierfrancesco Maran, Nei giorni scorsi, noi come molti milanesi, abbiamo letto le sue dichiarazioni sul Corriere della Sera per il progetto di riqualificazione di Via Benedetto Marcello e del parterre; vincolato a verde dalla Soprintendenza. “Serve un progetto complessivo di riqualificazione dell’intera via che recuperi la continuità fra l’area alberata e quella usata a mercato e parcheggio da tempo immemore, che coinvolga i diversi settori — viabilità, verde, lavori pubblici — e ripensi alla collocazione del grande mercato” Ovviamente, siamo completamente d’accordo con lei e consideriamo questa sua intervista come un impegno pubblico. Maggiormente perché: – Vi è stata una delibera del Municipio 3 sulla priorità di tale intervento – Il parere favorevole della commissione – I fondi vincolati a favore del progetto – Una scadenza della Soprintendenza a giugno 2020 (considerando un anno di fermo della pandemia) – Pareri della Soprintendenza e del Corpo Forestale sul ripristino inascoltati da decenni Pertanto, in qualità di referenti del comitato Salviamo Benedetto Marcello che segue questa pratica da anni. Sono a chiederLe/Vi a nome di tutto il comitato: – Informazioni in merito all’eventuale progetto – Documentazione anche di massima del progetto – Tempistiche previste e/o ipotizzate – Idee su spostamento o ridimensionamento mercato e convivenza con nuova sistemazione – Partecipazione e coinvolgimento del ns comitato Salviamo Benedetto Marcello Ovviamente, come sa, siamo a disposizione per dare il nostro contributo a questo importante progetto. Pertanto, riteniamo sia fondamentale che il progetto, seppur magari ancora in fase di bozza, ci venga inviato al fine di poter iniziare a ragionare sulle soluzioni possibili. La ringraziamo per l’attenzione e restiamo in attesa di un cortese riscontro. Cordiali saluti Salviamo Benedetto Marcello https://milano.corriere.it/cronaca/cards/milano-ecco-recovery-fund-quartieriscuole-verde-trasporti-priorita/svolta-benedetto-marcello.shtml

La lettera del comitato Benedetto Marcello a Maran Leggi tutto »

Sia finalmente Benedetto Marcello

Sia finalmente Benedetto Marcello. Perché la via potrebbe essere un gioiello di Milano, invece da decenni si dibatte in una crisi per una mancata riqualificazione. E non si tratta di mancanza di fondi, perché i soldi erano pure arrivati: circa un milione di euro di oneri di urbanizzazione ottenuti dal Comune di Milano quando una ditta privata decise di costruire i parcheggi sotterranei nel lato nord della via. Quei denari però sono finiti in un capitolo generale del bilancio comunale, sparendo di fatto nelle pieghe della burocrazia di Palazzo Marino. Per anni articoli di giornale e il comitato Salviamo Benedetto Marcello hanno cercato di sollevare il problema ma senza troppo successo. Una luce di speranza si è accesa di recente quando proprio il Comune ha messo la riqualificazione della strada tra le priorità del “recovery plan comunale”. Un piccolo successo per chi si è battuto per la semplice normalità: se una ditta versa soldi per riqualificare una strada, poi la strada viene riqualificata. Benedetto Marcello però ha la benedizione che è anche una maledizione di un mercato settimanale che funziona benissimo. Tanto da diventare un ostacolo ai buoni propositi di ridare alla via la sua vecchia destinazione, cioè quella di polmone verde nel mezzo del centro città. E di fianco a una via molto trafficata come corso Buenos Aires. Ma il mercato è un affarone, tanto che le bancarelle sono centinaia tra regolari e non. Dunque superare le resistenze di Confcommercio è molto difficile, ma forse non impossibile. Perché visto che si sta pensando a rivoluzionare Loreto, forse si potrebbe decidere di chiudere del tutto Buenos Aires per tenere lì i mercati settimanali. Potrebbero diventare i più grandi di Milano, completando la pedonalizzazione di fatto di tutto quel pezzo di città. Allora che sia finalmente Benedetto Marcello. Dal verde e dalla sua reale destinazione.

Sia finalmente Benedetto Marcello Leggi tutto »

Controlli di Polizia a Cadorna, parco Trotter, Stazione Centrale e Benedetto Marcello

Giovedì pomeriggio la Polizia ha svolto dei servizi straordinari di controllo del territorio nei pressi della Stazione Cadorna e del Parco Sempione: i poliziotti del Commissariato Centro, che con gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e le Unità Cinofile della Questura hanno anche effettuato un posto di controllo in Foro Bonaparte, hanno controllato 33 persone, di cui 8 risultate avere precedenti di polizia dal controllo in banca dati, e 859 veicoli. Gli agenti hanno accompagnato due cittadini extracomunitari in Questura dove sono stati indagati per l’inottemperanza all’Ordine Questore di uscire dal territorio nazionale. Gli agenti del Commissariato Centro, inoltre, all’interno del Parco Sempione hanno anche rinvenuto 3,3 grammi hashish sequestrati a carico di ignoti. Durante il controllo straordinario del territorio, invece, predisposto dalla Questura in Piazza Duca D’Aosta e in via Benedetto Marcello, ieri sera gli agenti del Commissariato Garibaldi/Venezia, con l’ausilio dei poliziotti del III Reparto Mobile hanno controllato le persone che gravitavano nelle due piazze citate controllando la loro posizione sul territorio nazionale. Delle oltre 40 persone controllate, un cittadino del Gambia è  stato perché trovato in possesso di gr. 1,5 di marijuana. Nel corso del servizio della Polizia di Stato, è intervenuto anche personale dell’Amsa per ripulire la piazza antistante alla Stazione Centrale. Infine, in serata, gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni hanno effettuato dei controlli all’interno di una discoteca nei pressi del parco Trotter, già oggetto di verifiche e sanzioni da parte della Polizia di Stato lo scorso 31 luglio: sedici gli avventori controllati di cui 12 con precedenti di polizia. Tre cittadini sudamericani, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione. Gli agenti, che hanno elevato sanzioni per un totale di 3mila euro, hanno anche rinvenuto all’interno del locale 3 grammi di cocaina sequestrati a carico di ignoti.

Controlli di Polizia a Cadorna, parco Trotter, Stazione Centrale e Benedetto Marcello Leggi tutto »

Controllate 35 persone e 13 attività in zona Benedetto Marcello

Sono state in totale 35 le persone e 13 le attività commerciali controllate il 14 febbraio scorso dai Carabinieri della Compagnia Milano Duomo e Nucleo Cinofili Carabinieri di Casatenovo e da pattuglie della Polizia locale di Milano, durante un’operazione congiunta programmata che ha portato all’arresto di due persone per spaccio di stupefacenti, alla denuncia di una terza per furto e ad oltre 8mila euro di sanzioni amministrative. In particolare i due giovani di origini senegalesi, di 22 e 24 anni con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri in flagranza per spaccio di hashish e sono stati sequestrati loro 70 euro trovati a seguito di perquisizione personale. Deferito in stato di libertà per il reato di furto e per la violazione di norme sull’immigrazione, invece, un trentacinquenne di origini ruandesi, che aveva rubato un bracciale da un negozio di via Petrella poco prima ed era stato bloccato dal titolare e consegnato ai militari. Nell’ambito della stessa operazione congiunta, l’Unità Annonaria della Polizia locale ha controllato 13 attività commerciali tra via Benedetto Marcello, via Petrella, viale Andrea Doria e piazza Caiazzo e ha elevato sanzioni per 8.168 euro. Le violazioni riguardano il regolamento di igiene, la somministrazione in assenza dei requisiti sanitari, la vendita promiscua di carni, l’utilizzo di borse in plastica non conformi (con il sequestro di 5.800 sacchetti), la mancata indicazione del divieto di fumo, la modifica del ciclo produttivo e l’assenza del direttore tecnico.  

Controllate 35 persone e 13 attività in zona Benedetto Marcello Leggi tutto »

Il fronte verde contro il Comune

Il fronte verde contro il Comune. Da mesi, come raccontiamo sull’Osservatore, i comitati verdi nascono spontaneamente per contrastare l’azione amministrativa di Palazzo Marino. E sono sempre più convinti di aver sbagliato a fidarsi del centro sinistra. Anche Gianni Barbacetto oggi sul Fattoquotidiano riporta la protesta di Baiamonti Verde Comune e la manifestazione unitaria indetta dai Verdi in piazza Scala per domani: il punto lo avevamo sollevato anche noi, ci sembrava sbagliata l’idea di stoppare le polemiche per la costruzione di un’altra piramide in Porta Nuova proponendo di creare il museo della Resistenza. Sicuramente era un’ottima idea dal punto di vista della comunicazione: chi avrebbe potuto sollevare anche solo un sopracciglio per quello che è uno dei tabù più intoccabili della storia contemporanea? Eppure qualcuno non si è lasciato intimorire e ha rilanciato la palla nell’altro campo dichiarando di voler scrivere all’Anpi per spiegare come non si possa barattare Salute con la Resistenza. E intanto i comitati si sono riuniti per lanciare la manifestazione di domani: Milano è una delle città più inquinate d’Europa e nell’ultimo mese i livelli di pm10 nell’aria sono risultati il doppio del limite consentito per diversi giorni consecutivi. Tutti gli studi scientifici provano che alberi ad alto fusto sono in grado di combattere lo smog nel lungo periodo in modo efficace e continuo, assorbendo la Co2 e fungendo da barriera contro gas, polveri sottili afa e calore. Ma l’unica misura annunciata dal Sindaco Sala per far fronte a una situazione di totale emergenza è la proposta del divieto di fumo alle fermate di tram e autobus, e per il 2030 il divieto totale di fumo all’aperto. Purtroppo è la realtà di una città che continua a consumare inesorabilmente suolo e di un’Amministrazione che non si preoccupa minimamente delle critiche che si sono levate in ogni zona da parte dei cittadini in favore di mantenimento e cura del verde per un’aria più pulita e di una reale partecipazione degli abitanti alle scelte pubbliche. Invitiamo tutti i cittadini e tutte le associazioni impegnate sui territori a discuterne insieme, a unirsi per far capire a Sindaco e Amministrazione che un altro modello di città non solo è possibile, ma anche indispensabile per la salute pubblica. Un modello che sia realmente ecologico, democratico e partecipato! Partecipa al sondaggio Per quale partito voterai alle elezioni amministrative di Milano  VOTA

Il fronte verde contro il Comune Leggi tutto »

What do you like about this page?

0 / 400