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Figlio di un esponente di FdI aggredito e rapinato in Brera

La Milano dove l’insicurezza è solo percezione non finisce di regalare episodi di violenza gratuita sui giovani. Quello che segue è il racconto di M.G., aggredito senza apparente motivo a capodanno. “Ci trovavamo in Brera per festeggiare capodanno, eravamo in quattro ragazzi, per le 2:45/3 decidiamo di tornare a casa, così ci spostiamo verso largo Treves, vicino alla panchina/edicola. Stavamo facendo un po’ di baldoria tra di noi per divertirci, e ci sediamo per un attimo sulla panchina. Si avvicina a quel punto un gruppo di 4/5 ragazzi che cercava solamente un pretesto per attaccare rissa. Hanno usato il vecchio trucco di chiederci una sigaretta . Da lì ‘parte l’aggressione: un mio amico schiva un gancio e immediatamente iniziamo ad allontanarci. Ma non basta. Io vengo accerchiato e mi viene chiesto insistentemente il portafoglio. Non ce l’ho. Allora tentano di prendermi a forza la giacca, spintonandomi. Non riuscendo a sfilarmela mi tirano un pugno in faccia. Gliel’ho dovuta consegnare. Ma non bastava ancora. Hanno preteso le scarpe. Le hanno prese e sono scappate. E così da solo, al freddo e scalzo sono arrivato alla stazione di polizia vicino alla stazione di polizia vicino alla Fabbrica del Vapore. Dopo aver sporto denuncia gli agenti mi hanno riaccompagnato a casa. Erano quasi le cinque. I miei amici intanto erano tornati sul luogo dell’aggressione e hanno recuperato cellulare e chiavi di casa. Ringrazio davvero le forze dell’ordine che si sono tanto spese per me.” Commenta l’episodio la madre, Deborah dell’Acqua, esponente di Fratelli d’Italia: “Da tempo denuncio le aggressioni e le violenze che dilagano durante le serate milanesi. Questa volta è successo a mio figlio. In zona Brera è stato aggredito e derubato di giacca e scarpe, tornando a casa con il labbro tumefatto che vedete in foto. Ringrazio gli agenti per il lavoro impeccabile riportando a casa Matteo e accertandosi che stesse bene, ma pretendo che il sindaco Beppe Sala si prenda le sue responsabilità. Non è possibile vedere i propri figli uscire la sera non sapendo in che condizioni torneranno. Una vergogna per una città come Milano, dove ormai i criminali fanno il bello e il cattivo tempo. Servono più Forze dell’Ordine nelle strade, più controlli, più sicurezza!” Inizia un 2022 che, sul fronte sicurezza, pare un 2021 ancora più cattivo. E ancora non si sa cosa intenda fare il Sindaco per risolvere il problema.

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Brera, Sardone: “Sala abbandona anche i capolavori di Leonardo”

Brera, Sardone: “Sala abbandona anche i capolavori di Leonardo”. “E’ veramente spiacevole camminare in via San Marco e guardare le condizioni del sistema di conche perfezionate da Leonardo da Vinci. La chiusa dell’Incoronata – commenta Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega – rappresenta uno degli innumerevoli vanti di Milano, ma purtroppo è totalmente abbandonata. Qualsiasi città al mondo ce la invidierebbe ma purtroppo non è nè valorizzata nè mantenuta dignitosamente. Da anni purtroppo è preda del degrado, con componenti in legno che si staccano, sporca, ridotta in alcuni giorno a un deposito di immondizie. Negli anni è stata anche rifugio di senzatetto. Negli angoli della “vasca” ci sono anche casette per i gatti. Ovunque erbacce altissime sia sotto che negli spazi superiori fronte strada. Il comune di Milano, a guida Pd, non fa nulla per darle decoro. Ed è un vero scandalo! E meno male che dicono di essere concentrati sulla cultura. Perchè non è stata inserita in un progetto di valorizzazione con il ministero della cultura? Possibile che Sala abbia così scarsa considerazione del nostro patrimonio pubblico? E meno male che voleva riaprire i Navigli, chissà che disastro avrebbe portato avanti”

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A Brera resterà la prenotazione obbligatoria

“I pullman a Brera sono come le navi a Venezia”: è quanto ha detto il direttore di Brera James Bradburne, spiegando che, anche dopo la pandemia, la prenotazione “rimarrà obbligatoria per un’esperienza top: è una forma di rispetto per chi apprezza l’arte. Non vogliamo tornare indietro a una modalità di fruizione selvatica”. Al momento ogni 20 minuti possono accedere 30 persone. Dal 6 luglio, avranno un motivo in più per prenotare: la Pinacoteca infatti presenterà al pubblico la cantoria di Bernardo Zenale, che ornava la Chiesa di Santa Maria di Brera e che torna a Brera dopo quasi 500 anni grazie alla donazione di Antonella e Guglielmo Castelbarco. La storia delle 5 tavole viene raccontata da oggi su Brera Plus, la piattaforma lanciata per ovviare alla chiusura dovuta alla pandemia e che oggi conta 35mila utenti. ANSA

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Brera, Bovisa e Porta Venezia i quartieri da scoprire a giugno

La città è i suoi quartieri. Continua il viaggio – iniziato a maggio con Baggio, Isola e Chiaravalle – che YesMilano con la campagna Neighborhood by Neighborhood propone a milanesi, city user e turisti che stanno tornando in città, per (ri)scoprire ricchezze e identità del territorio cittadino. A giugno i tre quartieri sotto i riflettori sono: Brera, Bovisa e Porta Venezia. “Prosegue il viaggio alla scoperta dei quartieri della nostra bella Milano – dichiara l’assessora al Turismo Roberta Guaineri – con l’obiettivo di valorizzare e promuovere tutto quel patrimonio di bellezze architettoniche e artistiche e tutte quelle eccellenze locali per un turismo ‘slow’ e sostenibile, che rispecchi il nostro progetto di sviluppo di una città a 15 minuti, policentrica e accogliente. Questa campagna rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il territorio e al contempo per rinnovare lo spirito d’identità dei milanesi”. Brera, l’Art District di Milano con la sua atmosfera bohémien che resiste e si respira ancora oggi. Sono tante le attività che animeranno il quartiere durante il mese, con le visite alla palazzina Appiani curata da FAI, il ricco palinsesto culturale di Casa degli Artisti, le tante mostre degli atelier presenti, e non possono mancare i palinsesti dei cinema e teatri che da sempre caratterizzano il quartiere e che tornano proprio in questi giorni ad accogliere il proprio pubblico. Bovisa, un quartiere che da motore industriale della zona nord della città è diventato un polo universitario grazie alla presenza del Politecnico, che con gli oltre 25mila studenti del Campus Bovisa anima la zona durante tutto l’anno. Il quartiere apre il mese di giugno con dieci giorni di “Poli Urban Colors”, rassegna internazionale che richiama urban artists e writers di fama che per una settimana coloreranno i muri del campus lungo via Schiaffino, inaugurazione delle opere prevista per l’11 giugno. Proprio all’interno del Poli Urban Colors prende il via il progetto ‘Un nome in ogni quartiere’, ideato e curato in collaborazione con l’ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano e realizzato grazie al contributo di Fondazione Comunità Milano, che lascerà ai quartieri milanesi un dipinto murale che riporterà il nome stesso del quartiere, col fine di segnare, anche graficamente, l’identità propria delle tante anime della città. Porta Venezia, il quartiere afro-milanese e queer che ti saluta con la bandiera arcobaleno già dalla fermata della metro e che saprà colorarsi ancora di più con le decine di iniziative previste per il mese del pride, che vedranno il loro culmine durante la pride week a partire dal 18 del mese. Il 24 giugno una proiezione straordinaria, grazie alla collaborazione con Cineteca Milano MEET, del documentario ‘Porta(le) Venezia’ che attraverso la voce dei suoi abitanti, famosi e sconosciuti, racconta come negli anni la zona si sia affermata sempre più come un quartiere dove la sperimentazione e la commistione sono caratteristiche distintive. Anche a giugno i quartieri interessanti avranno le loro colonne sonore, grazie alle playlist ideate e create in collaborazione con i quartieri stessi. La colonna sonora di Brera è stata curata da Atelier Musicale di Casa degli Artisti e i suoi suoni raccontano non solo i luoghi ma anche le persone che hanno reso Brera ritrovo per artisti e intellettuali dal mondo; saranno proprio alcuni di questi artisti insieme ai protagonisti di Atelier Musicale a raccontarci il quartiere in una giornata speciale a Casa degli Artisti. Bovisa vede invece la collaborazione con l’etichetta discografica indipendente Artetetra specializzata in suoni esotici, etnici e tropicali, suoni che accompagneranno il quartiere verso l’estate. E infine Porta Venezia, fedele alla sua vocazione di inclusione, ha come curatrice del progetto Nava, cantante iraniana che proprio nel quartiere ha deciso di mettere le sue radici. Continuano anche i tour alla scoperta dei quartieri, sempre grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo del Comune di Milano in collaborazione con le guide turistiche professioniste di GITEC, che sabato 19 giugno illustreranno le bellezze della città a coloro che si saranno prenotati gratuitamente dal sito YesMilano.it. Sempre nel mese di giugno prendono il via le iniziative di sostenibilità ambientale, sociale e culturale di Milano IS Goood, la community di goooders impegnati per migliorare la città. Il nuovo gioco sviluppato per scoprire quale dei tre quartieri è più in linea con il proprio mood e la propria voglia di conoscere, nel mese di maggio sono stati oltre 23 mila i cittadini che hanno “testato” la loro affinità con i quartieri proposti: Baggio è risultato il quartiere più seguito, sia in termini di playlist che di visite sul sito yesmilano.it. Infine i tre volti dei quartieri, Lea, Monica e Shumin con le loro storie tutte da scoprire, sempre su yesmilano.it. La campagna di comunicazione Neighborhood by Neighborhood, lanciata con il brand YesMilano, è un progetto di Milano&Partners – l’agenzia di promozione della città di Milano, promossa dal Comune di Milano e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – nata a seguito di una Design Marathon organizzata da NABA, Nuova Accademia di Belle Arti che ha visto il coinvolgimento di 50 studenti delle Aree Communication and Graphic Design, Design e Media Design and New Technologies dell’Accademia. Ed è proprio col supporto creativo degli studenti che sono stati ideati i manifesti che da lunedì 7 giugno coloreranno Milano, così come i precedenti manifesti dedicati agli altri quartieri, e come l’idea di sviluppare una playlist per ognuno di essi perché diventi la colonna sonora della città. “Si tratta di un’importante opportunità – afferma Donato Medici, Managing Director di NABA – per gli studenti dell’Accademia coinvolti nella campagna Neighborhood by Neighborhood, di vedere le loro idee prendere forma una settimana dopo l’altra nelle strade della città”. I quartieri protagonisti di giugno: Brera Bovisa Porta Venezia La campagna Neighborhood by Neighborhood continuerà sino al mese di settembre, con altri quartieri protagonisti. Tutte le collaborazioni, i palinsesti di quartiere e i progetti attivi sono costantemente aggiornati e implementati sull’hub dedicato presente sul sito yesmilano.it. Hanno collaborato allo sviluppo della campagna: Francesco di Rosa, Alberta Schiatti, Olimpia Vianini Tolomei, Luca Galli. Martina Cannizzaro, Emanuele Rotoli, Francesco Gigante, Marco Petrone, Magda Cicchitti, Davide Fraterno,

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Riaprono Brera e il Cenacolo

Sarà un martedì all’insegna dell’arte a Milano il 9 febbraio. Dopo la chiusura forzata a novembre per le norme anti-Covid riaprono infatti la Pinacoteca di Brera, il Cenacolo e le mostre di Palazzo Reale, i musei civici, fra cui Mudec e Museo del Novecento. Ma non solo. Al Castello Sforzesco si inaugura infatti una nuova esposizione ‘Giuseppe Bossi e Raffaello’. L’ingresso a Brera sarà gratuito, ma con prenotazione obbligatoria online. Sono infatti al massimo trenta gli accessi permessi per ogni scaglione di visita, a dimostrazione dell’attenzione per le norme anti-contagio. Visite scaglionate anche al Cenacolo: nella prima settimana potranno entrare 12 persone ogni quindici minuti, dalle settimana successiva potranno ammirare l’Ultima cena di Leonardo in 18 alla volta. Palazzo Reale riapre con un orario che va delle 10 alle 19,30 dal martedì al venerdì (con orario allungato il giovedì alle 20,30 e prenotazione non obbligatoria ma fortemente consigliata). Nel fine settimana non è consentita l’apertura per nessun museo o esposizione, una norma che l’assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno ha chiesto di cancellare. Una speranza, quella di aprire anche nei week-end, condivisa anche dal direttore di Brera James Bradburne. “Torneremo gradualmente ad offrire ai nostri visitatori tutti i servizi e stiamo lavorando per farlo entro marzo, sperando – ha aggiunto – che i protocolli sanitari ci permettano nel frattempo di aprire anche nel week-end”. ANSA

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Musei: nuove guide a Brera

Nuove guide a Brera dopo un percorso di formazione adatto a persone con disagio psichico ‘capaci di condurre gruppi in visita, con uno sguardo sulle opere diverse dal consueto’. E’ uno dei progetti illustrati oggi dal neo presidente degli Amici di Brera, Carlo Orsi, che prende il posto di Aldo Bassetti, responsabile dall’associazione per 13 anni.   Il progetto ‘Per la Mente con il Colore’, rientra tra gli obiettivi della Onlus, da sempre attenta anche al sociale e alle persone fragili, e si concretizzerà in collaborazione con la Pinacoteca di Brera e con Itaca Club, centro per lo sviluppo dell’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico. “Abbiamo deciso di porci obiettivi ambiziosi per l’anno 2021 – ha detto Orsi, gallerista milanese, ex Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia per il biennio 2016 -2017 e membro dell’Associazione Antiquari Milanesi e della Cina, la confermazione internazionale del settore – Milano sta vivendo un particolare e difficile momento ma ha necessità di pensare e ricostruire la sua rinascita. Milano, anche oggi, non è ferma e Brera è un autentico tesoro della città che merita di essere sempre più conosciuto e apprezzato”. Nata nel 1926 per iniziativa di un gruppo di cittadini e mecenati per valorizzare, tutelare e ampliare il patrimonio museale, l’onlus proseguirà sulle linee fondamentali di strategia che l’hanno sempre contraddistinta: acquisizione di nuove opere per il museo e interventi di carattere strutturale e di restauro. Per quanto riguarda questo secondo aspetto Orsi ha annunciato che proseguiranno i lavori nel cortile di Brera dove si trovano sculture che con ‘la trentina di monumenti che arricchiscono il loggiato del primo piano costituiscono un vero pantheon dei milanesi illustri’. ANSA

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