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Doge e altri trainano la ripresa. Stamattina infatti sono di nuovo in positivo tutte le valute, ma c’è chi cresce di più come Doge e Comp che salgono con percentuali a due cifre. Buoni anche i rialzi sulle altre crypto e per Bitcoin ed Ethereum serviva proprio recuperare un po’ di valore perché erano arrivati rispettivamente a 26mila euro e 1500. Un tonfo da cui prima o poi dovevano riprendersi. Per i piccoli investitori di giornata vale dunque qualunque crypto visto che di solito questi rialzini durano al massimo un paio di giorni. Il nostro consiglio se si va su periodo corti è sempre di entrare prima di colazione e uscire prima di cena. Perché scottarsi con le crypto è molto, molto, facile.

Finito l’entusiasmo del fine settimana. Il listino delle crypto oggi è deprimente quanto il lunedì mattina per gli impiegati. Solo segni negativi ovunque. Anche il rimbalzo che aveva rilanciato il Doge e con lui buona parte delle crypto è già finito. Crypto grandi e piccoli scendono ancora, segno che le valute senza regole sono ancora sotto pressione, una pressione artificiale a leggere le statistiche: secondo tutte le proiezioni entro fine anno il Bitcoin dovrebbe aver moltiplicato il suo valore. E con lui verrebbero trascinate tutte le altre. Ma per ora la crypto più nota  fatica a tornare sopra i 30mila euro. Erano sbagliate le proiezioni o c’è ancora pressione degli speculatori?

Crypto sempre più giù. Tutti i nomi più noti stanno scendendo come ormai è consuetudine in questo periodo. Il Bitcoin è scivolato sotto i 27mila euro e la prospettiva è di caduta ulteriore. L’Ethereum è sotto i 1600 al pezzo. Mentre il Doge viaggia intorno agli 0,16 euro. Insomma un disastro con le crypto sempre più giù. Stavolta nemmeno HBAR fa da eccezione, semmai si accoda alla sequela di segni meno. Forse è il momento di scommettere su una discesa ulteriore per acquistare a poco prezzo e rivendere a tanto. Ma con le crypto l’unico a non scottarsi è Elon Musk.

Bitcoin trascina anche Doge. Come immaginavamo uno degli scenari possibili dopo che il Bitcoin era l’unica valuta in positivo era che si trascinasse dietro le altre crypto. E infatti è andata proprio così: oggi bitcoin trascina anche Doge. E non solo. Praticamente tutto il listino stamattina ha segni in positivo. L’unica eccezione in questo inizio fine settimana è l’Ethereum che invece continua ad essere in negativo. E se il destino delle due crypto si fosse finalmente diviso?

Nel crollo, il Bitcoin dà segnali in controtendenza. Perché la maggior parte delle crypto stamattina ha il segno meno davanti, ma non il Bitcoin. La valuta infatti è in positivo, sebbene dello 0,40%. Ma è un buon segnale anche perché il Bitcoin era scivolato un’altra volta verso i 27mila euro. C’è dunque molto margine di miglioramento. E poi essendo una delle valute principali del mercato crypto ci sono molte possibilità che la sua crescita influenzi anche le altre durante la giornata.