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Delpini nomina Monsignor Carlo Azzimonti nominato Moderator Curiae e Vicario per gli Affari Generali

Delpini nomina Monsignor Carlo Azzimonti nominato Moderator Curiae e Vicario per gli Affari Generali. In un incontro svoltosi questa mattina con il personale della Curia Arcivescovile, mons. Mario Delpini ha comunicato due nomine che riguardano la stessa Curia e i suoi diversi organismi. Nomine che diverranno effettive a partire dal prossimo 1° settembre. Mons. Carlo Azzimonti è stato scelto dall’Arcivescovo come nuovo Moderator Curiae e Vicario per gli Affari Generali. Mons. Bruno Marinoni, che ricopre attualmente entrambi questi compiti, assumerà l’incarico di Vicario per gli Affari Economici. Un apposito Decreto preciserà compiti e responsabilità di ciascuno. Queste le parole dell’Arcivescovo: «Già lo scorso 6 giugno ho annunciato la nomina di mons. Bruno Marinoni a presidente della Fondazione Sacra Famiglia che inizierà il nuovo compito secondo i tempi e i modi previsti dallo Statuto della Fondazione stessa. Ringrazio Mons. Marinoni per la disponibilità espressa immediatamente ad accogliere la nuova responsabilità di una realtà particolarmente legata alla Diocesi e che svolge un servizio prezioso e unico per gli ospiti e le loro famiglie. Monsignor Marinoni ha svolto negli ultimi 11 anni il compito di Moderator Curie e di Vicario episcopale per gli Affari Generali, assumendo all’interno dei due compiti, descritti dallo Statuto della Curia Arcivescovile, anche particolari responsabilità di ordine amministrativo e gestionale di Consigli e Fondazioni diocesani. In questi ultimi anni ha operato, con i collaboratori degli Uffici Amministrativo e Avvocatura, a rinnovare l’impostazione e l’organizzazione del settore amministrativo della Curia, che proprio recentemente sono state descritte in modo efficace e promettente nel “Bilancio di Missione dell’Arcidiocesi di Milano”. A mons. Marinoni affido ancora il compito di seguire il settore amministrativo della Diocesi, continuando nella direzione intrapresa di rendere sempre più a servizio delle realtà ecclesiali locali l’Ufficio Parrocchie, l’Ufficio Enti, l’Ufficio Autorizzazioni, l’Ufficio Consulenza e l’Ufficio dell’Economo Diocesano, valorizzando le diverse competenze. Nomino nuovo Moderator Curiae e Vicario episcopale per gli Affari Generali mons. Carlo Azzimonti, che ha già operato nella Curia Arcivescovile, ha svolto il ministero parrocchiale, di Decano e di Vicario Episcopale della Città in questi anni contrassegnati anche dall’esperienza della Visita pastorale. I compiti del Moderator Curiae sono molteplici e riguardano l’organizzazione, il funzionamento e il coordinamento dell’intera struttura della Curia, sia per quanto attiene il personale, sia per quanto riguarda gli strumenti. In attuazione del percorso pastorale annuale ha il compito di coordinare l’azione del Vicari Episcopali di Settore, di elaborare e aggiornare il Calendario diocesano e di coordinare in modo particolare l’azione formativa degli organismi diocesani, parrocchiali e aggregativi a quella “comunione più intensa e alla missione più attenta” che caratterizzano il nostro cammino di Chiesa dalle Genti. Monsignor Azzimonti, in quanto Vicario per gli Affari Generali, seguirà tutti gli Uffici giuridici, delle comunicazioni sociali, e quelli dedicati all’organizzazione e gestione di attività di rilievo generale legate alla realizzazione di iniziative pastorali diocesane. Assumerà anche la presidenza del Consiglio per gli Affari Economici della Diocesi. Ho desiderato comunicare direttamente a voi Responsabili e operatori della Curia queste nuove nomine perché quanto ciascuno è chiamato a svolgere potrà farlo meglio se sarà condiviso e compartecipato, nelle differenti responsabilità e competenze. È l’augurio che faccio ai nuovi Vicari episcopali e a tutti voi».

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Sabato il primo Forum Nazionale dedicato al pane

Sabato il primo Forum Nazionale dedicato al pane. La gestione della pandemia ha reso impossibile dal 2020 riproporre la manifestazione fisica a scopi benefici ‘Pane in Piazza’ che si teneva in piazza Duomo a Milano in primavera, ma il mondo dell’arte bianca non rinuncia a portare il suo messaggio e interviene con una giornata di riflessione il 19 Marzo 2022 a Milano nell’ambito della kermesse ‘Olio officina Festival’ al Palazzo delle Stelline, Sala Bramante (corso Magenta 61, dalle ore 9,15 alle ore 16). Si tratta della prima edizione del Pane in piazza Forum, che nasce per iniziativa di Cesare Marinoni e Luca Piantanida in collaborazione con il patron di ‘Olio Officina Festival’ Luigi Caricato. L’evento ospiterà Il Globo di Pane, una sfera di quasi 2 metri di diametro e modellata con centinaia di forme di pane, realizzata da Cesare Marinoni con la collaborazione delle fornaie Milena Pizzocchero e Laura Gioachini. Il Globo verrà esposto al Palazzo delle Stelline di Milano dal 17 al 19 Marzo. La giornata inizierà alle ore 9,15 con una introduzione ai lavori di Cesare Marinoni in dialogo con Luigi Caricato. Tema: la panificazione e le sfide presenti e future per tutta la filiera. Seguiranno i seguenti interventi: H 9,30 – Fabio Nistri, consulente Ricerca e Sviluppo- settore Panificazione: Dal grano al pane. L’importanza della tecnica e della selezione delle materie prime. H 9,50- Adriano Del Mastro, panificatore biologico di Monza: La riscoperta dei grani antichi nella panificazione. H 10,05- Piergiorgio Giorilli, maestro panificatore di Varese: Pani d’Italia: storia, tradizioni e ricette. H 10,25- Ezio Marinato, docente di Panificazione:: Le scuole di panificazione e l’importanza della formazione. H 10,45- Paolo Zunino, AD Gruppo Waico: L’innovazione tecnologica a supporto del panificatiore. H 11- Mattia Veggetti, interior designer specializzato nell’HORECA: Nuove tendenze di design per i punti vendita. H 11,15- Giovanni Bizzarri, AIBI- Associazione italiana Bakery Ingredients: Pane sociale: il nuovo ruolo dell’arte bianca. H 11,30- Testimonianze dal mondo della Panificazione: Marina e Luca Piantanida: Perché facciamo i fornai e l’evoluzione della nostra produzione verso il gluten free. Fabio Bertoni (Brescia): Le mie esperienze di fornaio in Medioriente H 12 – Le donne del pane, video testimonianze di: Claudia Giusto (Varazze, Savona), Pina Mazzara (Trapani), Sara Parisi (Cuneo), Mirella Tomasiello (Venticano, Avellino).. H 12,15- Teo Musso, fondatore mastro birraio del Birrificio agricolo Baladin: Pane e sostenibilità, dal pane raffermo nasce la birra. H 12,30- Il pane della solidarietà, video testimonianza di Mons. Angelo Pagano Cappuccino Vescovo di Harar: Etiopia Il progetto del panificio industriale St. Augustin e il contributo di Pane in Piazza. H 13- Break: Pane & Olio H 14,15- Luca Vecchiato, past president Fippa. E’ necessaria una evoluzione nella rappresentanza del settore della panificazione? H 14,30- Tavola rotonda: Dove sta andando il mondo della panificazione? Partecipano: Nicola Giuntini, vicepresidente vicario Assipan- Ass. Italiana panificatori e affini – Confcommercio), Davide Trombini, presidente Assopanificatore FIESA (Confesercenti), Roberto Capello, Presidente Fippa, Federazione italiana panificatori pasticceri e affini; Enrico Meini, presidente Panificatori – Confartigianato.

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La rivolta dei fornai contro la lotteria degli scontrini: “Le panetterie non sono sale scommesse”

La rivolta dei fornai contro la lotteria degli scontrini: “Le panetterie non sono sale scommesse”. Il Presidente Associazione Fornai Milano Cesare Marinoni ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Draghi: “A nome di molti fornai italiani le chiedo di non imporci la Lotteria degli Scontrini”. L’associazione spiega che lo Stato ha introdotto un gioco d’azzardo a cui tutti gli italiani possono partecipare con il semplice scontrino di ogni acquisto. L’esercente invece, per produrre i biglietti virtuali, ha il compito di trasmettere telematicamente con appositi strumenti elettronici il valore del venduto. Il costo di questa tecnologia è di oltre € 300, una spesa che in un questo momento non tutti i negozi possono permettersi di sostenere. Inoltre, le panetterie rifiutano il ruolo che è delle sale scommesse, un ruolo che nulla a che vedere con la missione tipica dell’arte panaria con tutti i suoi significati simbolici e valori umani. Per questi motivi, il Presidente Associazione Fornai Milano Cesare Marinoni a nome dei fornai da lui rappresentati, in una lettera al Presidente del Consiglio prof Mario Draghi, ha chiesto l’esenzione dei panettieri dall’obbligo di partecipare alla nuova lotteria di Stato. Ecco la lettera inviata tramite PEC giovedì 18 Febbraio alle 16.58 da Cesare Marinoni All’On. Presidente del Consiglio Mario Draghi: “Pregiatissimo, nell’inviarLe i migliori auguri per il Suo nuovo incarico da parte dei fornai italiani da noi rappresentati, Le chiediamo di abolire o almeno sospendere immediatamente l’obbligo di dotarsi della tecnologia necessaria per la Lotteria degli scontrini. Chi scrive è figlio di uno dei più conosciuti fornai della storia, Antonio Marinoni, che ricoprì tutti i ruoli rappresentativi della categoria fino alla presidenza mondiale. A mia volta sono Presidente e fondatore della Associazione Fornai Milano e l’appello che Le rivolgo è a nome di tutte le aziende ed associazioni del settore che mi supportano sui territori. Il costo della tecnologia richiesta dal meccanismo della Lotteria degli scontrini è per ogni apparecchio di oltre € 300 e in questo momento storico non lo possiamo sostenere, oltre il fatto che non è compatibile con la nostra missione. Si, fare il fornaio infatti, e’ da sempre una missione. I giochi d’azzardo dello Stato tra l’altro sono da sempre ambito operativo di altri ambiti commerciali. Quindi suggeriamo che i nostri scontrini vengano giocati in quei luoghi. Migliaia dei nostri colleghi hanno esposto nei Punti vendita una locandina che dice il nostro NO alle imposizioni dell’Agenzia dogane e monopoli e Agenzia entrate. Siamo gente pacifica, che impasta ogni notte l’alimento base per portarlo sulla tavola di tutti in tutto il mondo: il pane simbolo di solidarietà e di vita. Non possiamo e non vogliamo diventare una sala giochi. Questo appello vuole essere ‘una civile ed educata protesta”, ma anche ferma, contro una pratica assurda”. Firmato Cesare Marinoni.

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Il globo di pane della solidarietà sull’altare di Sant’Eustorgio

Il globo di pane della solidarietà sull’altare di Sant’Eustorgio. Il grande globo di farina e lievito, dal titolo “Il pane sfama il mondo”, nuovo simbolo della manifestazione benefica dei Missionari Cappuccini di Milano ‘Pane in piazza’, la prossima settimana sarà sull’altare della basilica di Sant’Eustorgio a pochi metri dal Presepe, per portare un messaggio di pace e di solidarietà in occasione della festa dell’Epifania. Sant’Eustorgio è il riferimento secolare dei milanesi per questi riti, in quanto sono qui conservate le reliquie dei Magi e a loro ogni 6 Gennaio, dal 1336, è dedicata una processione che parte dal Duomo per arrivare a consegnare oro, incenso e mirra a un presepe vivente, davanti alla basilica. “Quest’anno – annuncia Natale Puleo, presidente dell’associazione Amici dei Magi organizzatrice del tradizionale corteo -, causa Covid, la processione mercoledì 6 Gennaio sarà in forma ridotta e limitata ai soli tre re Magi all’interno della chiesa, al termine della Messa delle 11, celebrata dal Vescovo ausiliare Mons. Paolo Martinelli, anch’egli francescano Cappuccino. I doni saranno lasciati davanti al Presepe vivente ai piedi dell’altare. Il globo di ‘Pane in Piazza’ sarà dunque benedetto due volte, perché il 5 celebrerà a Sant’Eustorgio anche il nostro arcivescovo Mons. Mario Delpini”. Cesare Marinoni, erede della storica famiglia di panificatori meneghini e organizzatore di ‘Pane in Piazza’, ha ideato il Globo di pane per l’esposizione artistica “WePlanet -100 globi per un futuro sostenibile” che si terrà nel 2021, e sarà messo all’asta per raccogliere fondi destinati ai progetti dei Cappuccini Missionari di Milano. Il Globo fatto dei pani tipici di tutte le Regioni italiane che partecipano a ‘Pane in piazza’, ha un diametro di 1,70 mt ed è frutto della preziosa collaborazione delle panificatrici Laura Gioacchini e Milena Pizzochero. Spiega Marinoni: “Il pane è l’alimento simbolo di fraternità e viene prodotto con tanto sacrificio, rappresenta dunque i valori dell’amore e del dono, importanti per tutta l’umanità”. Commenta Fra Marino Pacchioni, Direttore del Centro Missionario di piazzale Cimitero Maggiore 5: “Il globo di ‘Pane in piazza’ porterà gli auguri dei nostri missionari alla città per un nuovo anno nel nome del Signore Gesù, del Suo comandamento “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi”. Questa è anche la speranza più autentica e salvifica”. “Augurandoci – conclude Marinoni – che a Maggio ‘Pane in piazza’ possa tornare davanti al Duomo più grande e generoso che mai”. ‘Pane in piazza’, evento nato molti anni fa per iniziativa del padre di Cesare Marinoni, Antonio, ormai ‘mitico’ presidente dei panificatori, che ha rappresentato anche a livello internazionale, nella recente edizione dei Cappuccini Missionari di Milano ha lo scopo di raccogliere offerte per la costruzione di un panificio industriale in Etiopia, a Dire Dawa, nella diocesi di Harar, dove manca il lavoro e c’è povertà. Grazie alle donazioni, è già stato attivato un piccolo forno che permette di distribuire pane in diverse istituzioni locali dedicate a orfani e indigenti e dove si tengono corsi di arte bianca per preparare futuri artigiani. Per sponsorizzare ‘Pane in Piazza’ o donare chiedere le informazioni a: info@osservatoremeneghino.info

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