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Un nuovo specchio d’acqua per gli uccelli a Boscoincittà

All’inizio di via Novara, uscendo dalla città, sulla sinistra, ed esattamente sotto la passerella azzurra di ferro, cambia da oggi il paesaggio e nasce lungo via Caldera e la stessa via Novara un nuovo specchio d’acqua di Boscoincittà, con bordi verdi e anche un isolotto boscato: si chiama “Fossone” perché così si chiamava il vecchio Fontanile che attraversava queste campagne. Ospiterà aironi e altri uccelli di passo, ma anche raganelle e libellule offrendo alla città un nuovo, inaspettato e gradevolissimo paesaggio di uscita o di ingresso a Milano. “Già da tempo il Comune di Milano ha invitato il Centro Forestazione Urbana di Italia Nostra ad occuparsi di questa area – spiega Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica e al Verde -.  Da questa stretta collaborazione è partito l’intervento che oggi inauguriamo, una vera operazione di incremento di naturalità e di riqualificazione del paesaggio”. “Questa sollecitazione – aggiunge Silvio Anderloni, Direttore di Boscoincittà – è stata l’occasione per porre un tassello essenziale del più ampio e ambizioso progetto ambientale che mette in connessione tra di loro i parchi dell’Ovest della città, da Trenno al Parco delle Cave al Boscoincittà nato 47 anni fa proprio dalla collaborazione, del tutto nuova per quei tempi, tra Comune di Milano e Italia Nostra.” Il progetto del Fossone comprende un’area umida di circa 8.000 metri quadrati con una profondità media di circa 50 centrimetri, dall’alto valore naturalistico, che diventerà presto habitat per molte specie faunistiche, anfibi e uccelli acquatici. L’acqua compie un lungo viaggio: dalla sorgente in Svizzera (Val Bedretto – Passo della Novena – 2.478 metri), attraverso laghi, chiuse e canali, percorre oltre 200 chilometri per arrivare a riempire la zona umida, nell’angolo di parco tra via Novara e via Caldera. I terreni attorno allo specchio d’acqua sono oggetto di specifico studio: i prati a conduzione naturalistica sono funzionali all’ecosistema e garantiscono luoghi adatti alla riproduzione, all’alimentazione e al rifugio di specie selvatiche. I botanici dicono che si arriva a 30/50 differenti specie erbacee per metro quadrato. In questo modo si crea un nuovo spazio fruibile dai cittadini, un “crocevia” dei principali percorsi ciclabili e pedonali che, costeggiando il Fossone, collegano i parchi e i quartieri dell’Ovest Milano. I lavori del Fossone, cofinanziati da Comune e CFU e attraverso un bando regionale per le infrastrutture verdi, sono iniziati nel 2019 con un progetto curato dal Centro per la Forestazione Urbana di Boscoincittà; alle piantagioni di siepi e alberi hanno partecipato i volontari del Bosco, scuole, scout, volontariato aziendale e singoli cittadini.

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In estate i lavori per il nuovo parco pubblico di Porta Vittoria

Via libera ai lavori per il nuovo parco pubblico di Porta Vittoria. Dopo la certificazione da parte di Città Metropolitana dell’avvenuta conclusione dei lavori di bonifica dell’area, il Comune di Milano ha rilasciato i titoli edilizi per la realizzazione dell’intervento a Prelios SGR S.p.A., in attuazione delle previsioni del Programma Integrato di Intervento per la riqualificazione delle aree dell’ex scalo ferroviario di Porta Vittoria che si estendono tra viale Umbria, via Monte Ortigara e viale Molise. I lavori per la nascita di questo nuovo polmone verde inizieranno entro l’estate e avranno termine entro la primavera 2021, il tempo necessario per restituire alla cittadinanza un’area da anni inutilizzata e in stato di abbandono e di progressivo degrado. L’intervento metterà a disposizione della città una nuova area verde che si estenderà per circa 40.000 metri quadrati in continuità con i giardini di Largo Marinai d’Italia (Parco Vittorio Formentano). L’opera rientra tra gli interventi di urbanizzazione previsti dal PII, che prevede anche la realizzazione di edifici a destinazione residenziale – il cui completamento è previsto entro giugno 2021 – e direzionale, nonché di strutture ricettive e commerciali (esercizi di vicinato e di media struttura) per un dimensionamento complessivo pari a 44.000 metri quadrati di SLP. Oltre a queste opere, il PII prevede la realizzazione di un centro sportivo nell’area oltre viale Molise, sulla cui progettazione è in corso un approfondimento insieme al territorio. La realizzazione del parco, del centro sportivo ed i correlati costi di gestione saranno sostenuti dal Fondo Niche, gestito da Prelios SGR S.p.A. che, a maggio dello scorso anno, ha perfezionato l’acquisizione degli attivi facenti parte del fallimento Porta Vittoria. Il complesso immobiliare di Porta Vittoria si sviluppa su una superficie immobiliare complessiva di 139.000 metri quadrati per un valore di acquisto pari a circa 190 milioni di euro cui vanno aggiunti ulteriori investimenti stimati in oltre 50 milioni di euro. Il progetto, oltre alla realizzazione del parco pubblico e del centro sportivo, prevede opere e oneri di urbanizzazione, il completamento di oltre 160 unità immobiliari residenziali, nonché delle strutture ricettive e di servizio quali un hotel, una galleria commerciale, un’area fitness oltre a box e posti auto. “La certificazione dell’avvenuta bonifica è una notizia molto attesa non solo per il quartiere ma per tutta la città – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran –. Nonostante il difficile periodo, i progetti di rigenerazione urbana per Milano vanno avanti. Dopo il  tempo perduto a causa del fallimento del precedente operatore, finalmente il piano di Porta Vittoria ha una nuova guida solida e  si avvia al completamento, togliendo dal degrado l’area e portando nuovi servizi e verde pubblico per tutto il quartiere”. “Quando Prelios SGR è subentrata un anno fa nel progetto Porta Vittoria, sapevamo che l’operazione sarebbe stata sfidante – afferma Alessandro Busci, head of Fund Management di Prelios SGR -. Si deve infatti raggiungere l’obiettivo dell’effettiva riqualificazione e rigenerazione dell’area, e superare la percezione negativa di questa ‘ferita’ nel territorio urbano, da tempo abbandonata. Ora siamo sulla strada giusta: l’aver ottenuto il titolo edilizio abilitativo alla realizzazione del nuovo parco pubblico, naturale continuazione dei giardini di Largo Marinai d’Italia, restituisce a tutti i cittadini un’importantissima area verde. Questo contribuirà a rendere Porta Vittoria una nuova destinazione per i milanesi nel momento in cui c’è un crescente bisogno di spazi all’aperto a contatto con la natura”.  

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Iniziati i lavori per il nuovo policlinico

Un giardino terapeutico dove ci saranno spazi per la lettura, yoga e pet therapy, 900 posti letto, 500 per il parcheggio e un costo complessivo di 201 milioni di euro, di cui oltre la metà ricavati dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare del Fondo Ca’ Granda: sono questi alcuni numeri che raccontano come sarà il nuovo Policlinico di Milano, di cui oggi è stata posta la prima pietra. A celebrare l’evento erano presenti anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, il presidente della Regione, Attilio Fontana e l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che ha dato la sua benedizione. “Oggi si concretizza il sogno di rigenerare il più grande ospedale pubblico al centro della città – ha detto Marco Giachetti, presidente del Policlinico – Un ospedale che è anche il primo istituto pubblica di ricerca, un’opera che Milano, la regione e i cittadini aspettano da tempo”. ANSA  

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Omaggio al Duomo o struttura ad anelli, come sarà il nuovo stadio?

Un omaggio al Duomo e alla Galleria Vittorio Emanuele o una struttura ovale con due anelli. Sono questi i due progetti rimasti in corsa per il nuovo stadio di Milano. Uno stadio in stile cattedrale è l’idea al centro del progetto di Populous. “Ci siamo ispirati al Duomo e alla Galleria. Il nuovo stadio deve diventare un’icona come lo è adesso San Siro“, ha detto Christopher Lee, managing director di Populous. Il progetto prevede quindi vetri e ‘guglie’ per ricordare il Duomo: un parallelepipedo coperto di vetro che, anche grazie ad un gioco di luci, ricorda la cattedrale meneghina, legando la storia di Milano al nuovo stadio.Un impianto classico ovale con due anelli che si intersecano, “che rappresentano Inter e Milan, rivali ma unite nel progetto“. Così l’architetto staunitense David Manica ha presentato il progetto di Manica+Sportium per il nuovo San Siro, durante l’evento di presentazione. Un concetto semplice ma potente, due anelli che si intersecano, in equilibrio ma anche in contrapposizione”, ha proseguito. Inter e Milan proseguono con forza sulla strada per un nuovo impianto. La presentazione dei due progetti rimasti in corsa, quelli di Populous e Manica/Sportium, è la dimostrazione che i club fanno davvero sul serio. E l’idea di salutare San Siro non è mai stata una certezza come oggi. “Non va piu’ bene, ha fatto il suo tempo“, l’esordio del presidente rossonero, Paolo Scaroni, durante la presentazione dei progetti. “La ristrutturazione cambierebbe l’identità dell’attuale stadio“, ha invece spiegato l’ad dell’Inter, Alessandro Antonello. Il nuovo stadio inizia a prendere forma, con una decisione sui progetti che sarà presa nelle prossime settimane. “Dobbiamo avere un progetto immerso nella realtà dei milanesi, un progetto per Milano e i cittadini, non solo per i tifosi e chi va allo stadio“, ha aggiunto il dirigente nerazzurro. Tanti i temi caldi, a partire dall’aumento del prezzo dei biglietti che allarma molti. “Ci sarà grande variabilità dei prezzi, con biglietti popolari o meno popolari. Ci aspettiamo maggior ingressi da biglietti corporate e un maggior numero di spettatori”, spiga Scaroni. Che poi risponde anche agli allarmi dei cittadini: “Sentiremo le opinioni non solo degli abbonati ma anche della cittadinanza. Il nuovo stadio farà il 60% meno rumore e i residenti saranno piu’ contenti“. Sulle tempistiche, il primo passaggio è quello del 10 ottobre, entro cui il Comune dovrà decidere sull’eventuale pubblico interesse per quanto riguarda lo stadio. Il primo di diversi step, con l’obiettivo chiaro: “Ci sono i tempi tecnici per arrivare pronti alle Olimpiadi 2026. Una volta approvato dall’amministrazione, la costruzione impegnerà un massimo di 36 mesi“, ha spiegato Antonello. Il tema nei rapporti con il Comune riguarda anche le volumetrie “se scenderanno bisognerà valutare se il progetto sarà economicamente sostenibile“, ma l’interesse è quello di rimanere comunque nella stessa zona “è la scelta migliore, altre opzioni le valuteremo ma sempre a Milano“. I costi saranno finanziati “con equity e project financing“, ha spiegato Scaroni. Tutto quello che sarà costruito sarà “di proprietà del Comune“, con i club che chiederanno una concessione per 90 anni. “Per i naming rights è ancora presto. Dobbiamo portare avanti un percorso per il futuro, che rappresenti la nuova generazione dei tifosi dell’Inter e del Milan”, ha aggiunto l’ad rossonero Gazidis. Ora partirà il percorso in Comune, con le prime commissioni, e il sindaco, Giuseppe Sala, che non ha voluto commentare i progetti, lascia la palla al Consiglio, spiegando che “le richieste dei club eccedono quello che è il nostro standard espresso nel Piano di governo del territorio (Pgt). Sostengono che la legge sugli stadi dice che si può raddoppiare, ma questa legge non supera la politica locale che deve dare il suo consenso. Voglio che sia il consiglio comunale a definire la possibilità di un nuovo stadio“. Una posizione espressa anche dall’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran: “Mi sembrano tutti progetti interessanti, sia i due che ci hanno fatto vedere oggi, sia quello di Boeri che abbiamo visto dai giornali. Sarei curioso anche di vedere il quarto, di cui non sappiamo nulla. Io non avrei paura, se fossi Inter e Milan, di mostrare tutti i progetti – ha spiegato -, perchè aiuta a far capire ai milanesi quali sono le alternative, anche indicando quali sono le criticità per cui magari gli altri due non andavano bene“. “Sono contrario al fronte cittadino di Forza Italia che non vuole il progetto del nuovo stadio. Il presidente si esprimerà“, ha invece detto Adriano Galliani, senatore di Forza Italia ed ex ad del Milan. sottolineando di avere “sollecitato per l’ennesima volta che sia convocata una commissione ad hoc per considerare il futuro dell’area dell’ex-Trotto” per avere un progetto con “una visione complessiva” dell’area, che “parta dagli 81 milioni di euro di oneri di urbanizzazione indispensabili per sanare i quartieri popolari di quella zona“. Il Consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico, trova entrambi i progetti “belli a vedersi“, ma invita a non lasciarsi “abbindolare dalle presentazioni” e rimanda ai ragionamenti fatti “nelle commissioni competenti in merito alle grandi opportunità per Milano, l’area più verde della città e il quartiere di San Siro“, sottolineando di avere “sollecitato per l’ennesima volta che sia convocata una commissione ad hoc per considerare il futuro dell’area dell’ex-Trotto” per avere un progetto con “una visione complessiva” dell’area, che “parta dagli 81 milioni di euro di oneri di urbanizzazione indispensabili per sanare i quartieri popolari di quella zona“.  Infine il leader della Lega Matteo Salvini pensa che, “Abbattere lo stadio di San Siro per me è un delitto, un oltraggio alla storia sportiva italiana e mondiale“.  

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Inaugurato il Pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo

Sono terminati i lavori per l’ampliamento del Pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo, iniziati nel 2009 e poi sospesi a causa del fallimento dell’azienda incaricata di realizzarli. Innovazione, sicurezza e accoglienza del paziente a 360 gradi. Sono i principi ispiratori del nuovo Pronto soccorso inaugurato oggi all’ospedale San Paolo di Milano, spiega l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, presente al taglio del nastro con il governatore Attilio Fontana, il vicepresidente Fabrizio Sala e il Dg dell’Asst Santi Paolo e Carlo Matteo Stocco. “Questa realizzazione coniuga l’aspetto innovativo delle attrezzature socio-sanitarie con l’attenzione nei confronti dei servizi alla persona“, sottolinea il titolare della sanità regionale, ricordando che “in questi anni i problemi legati alla costruzione non sono certo mancati“. Ma “sono stati brillantemente superati grazie alla forza, concretezza e determinazione della Regione Lombardia e delle direzioni strategiche dell’azienda che si sono susseguite“. Spazi più ampi e accoglienti, nuova tecnologia, maggiore sicurezza e più assistenza sono i fiori all’occhiello del Ps, evidenziati da Palazzo Lombardia. Aree verdi e blu caratterizzano tutto il percorso interno, dalla presa in carico alla diagnosi, con l’inserimento di punti caratteristici facilmente individuabili e riconoscibili: un soffitto illuminato nel crocevia dei corridoi, immagini di luoghi e paesaggi in prossimità delle attese. Sono presenti anche postazioni di ricarica per pc e cellulari, Wi-Fi a libero accesso, aree ristoro interne. Tutte le postazioni di attesa barellati sono dotate di un sistema di monitoraggio centralizzato dei parametri vitali del paziente, completo di allarmi visivi e sonori che consentono a medici e infermieri di avere sempre sotto controllo la situazione clinica dei pazienti, che si trovino nelle sale visita o nelle sale di attesa. Le postazioni di attesa sono attrezzate inoltre con prese gas medicali, aste porta-flebo, sistema chiamata infermieri, e sorvegliate con un sistema di telecamere che permette la visualizzazione del paziente a distanza. Nell’area di visita è stata realizzata una sala di trattamento del paziente potenzialmente infetto, nella quale è stato installato un sistema di filtraggio assoluto e pressurizzazione che garantisce le condizioni igienico-sanitarie necessarie. Grande attenzione è stata posta anche alla riservatezza e privacy del paziente, grazie a tende di separazione che delimitano i box. Completano l’area visita i locali di supporto sanitari (postazione infermieri, depositi sporco, pulito, farmaci e presidi, tisaneria e altri ancora) e i locali di supporto amministrativo come Cup, pagamento ticket codici bianchi, uffici e archivi. “Una nuova struttura moderna e all’altezza di una sanità di eccellenza“, ha commentato il Vice-presidente Sala. “L’attenzione che Regione Lombardia rivolge al settore della sanità si concretizza anche nel miglioramento e nel potenziamento delle infrastrutture – conclude – per garantire ai pazienti non solo cure di altissimo livello, ma anche una ‘ospitalità’ dignitosa e appropriata“.

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Aperto nuovo centro di prima accoglienza per minori

Un centro di prima accoglienza e assistenza per i minori stranieri non accompagnati che riunisca al suo interno tutti i servizi a loro dedicati. Inaugurato oggi in via Zendrini 15, nel quartiere Primaticcio, il centro servizi del Comune, che sarà aperto 24 ore su 24 sette giorni su sette con una doppia funzione: quella di comunità di prima accoglienza e quella di polo per lo svolgimento delle procedure previste dalla nuova legislazione in materia di immigrazione. Nella struttura, infatti, saranno messi a disposizione 12 posti letto che potranno ospitare altrettanti bambini e ragazzi in attesa del completamento dell’iter procedurale previsto dalla legge e della conseguente assegnazione di un posto nelle apposite comunita’ di seconda accoglienza. Per facilitare queste attività, in via Zendrini lavorerà un team di operatori specializzati – assistenti sociali, mediatori culturali, educatori e psicologi – che affiancheranno gli operatori addetti alle identificazioni e alle segnalazioni all’autorità giudiziaria per la nomina dei tutori volontari che, sempre in via Zendrini, verranno accompagnati nell’affrontare il loro delicato ruolo istituzionale. “L’obiettivo – si legge nella nota del Comune – è di aiutare i ragazzi, spesso traumatizzati o vittime di abusi lungo il viaggio verso l’Europa, ad affrontare questo percorso più serenamente e, di conseguenza, di agevolare lo svolgimento delle operazioni previste dalla legge Zampa prima dell’avvio di un percorso di accoglienza piu’ strutturale“. Save the children e le cooperative Farsi prossimo e Spazio aperto servizi, hanno vinto un bando pubblico e gestiranno il centro in collaborazione con il Comune. Nel 2018 il Comune di Milano ha accolto 673 minori stranieri non accompagnati, ospitandoli nelle comunità educative.  

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