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Treni locali, Onlit: liberalizzazione in Francia, affidamenti diretti in Italia

Treni locali, Onlit: liberalizzazione in Francia, affidamenti diretti in Italia. Dopo anni di resistenza, il colosso delle ferrovie francesi SNCF ha dovuto cedere il monopolio su una tratta regionale. Insomma, perfino in Francia per sviluppare e rendere più efficienti i servizi ferroviari per pendolari (quelli su autobus lo sono stati da tempo) si è finalmente arrivati alla liberalizzazione del mercato, con l’affidamento dal 2025 della linea regionale Marsiglia-Nizza alla compagnia Transdev. Questa storica decisione segna la fine del primo bando di gara lanciato da una regione francese, dopo un “dialogo competitivo” durato diversi mesi con SNCF. Alla gara per l’affidamento del servizio aveva partecipato anche Thello, la società del gruppo FS. Proprio quelle FS che in quasi tutte le regioni italiane (attraverso Trenitalia) e in Lombardia attraverso Trenord continuano a ottenere contratti di servizio in base ad affidamenti diretti. Anche la Francia si sta adeguando al resto d’Europa, con un’apertura al mercato che ha cambiato positivamente il volto del trasporto locale (ferroviario e su autobus). Raddoppio delle frequenze, aumento della qualità del servizio e riduzione dei costi per la comunità locale, questi sono i risultati attesi anche in Provenza. Mentre in tutt’Europa questi scenari competitivi e innovativi rompono schemi monopolistici consolidati, l’Italia resta il fanalino di coda nelle quote di trasporto sostenibile su ferrovia e su autobus, e l’uso dell’automobile resta preponderante. Nonostante le indicazioni europee, nel nostro paese a spiccare in negativo è proprio la regione che si proclama più europea di tutte. La Lombardia, infatti, anziché stracciare il contratto decennale con Trenord per le continue inadempienze e per il pessimo servizio, sta predisponendo un nuovo affidamento diretto di dieci anni. I rapporti tra la Regione e Trenord (controllata al 50% ciascuno proprio dalla Regione e da FS) sono in pieno conflitto d’interessi, visto che l’ente è al tempo stesso il programmatore e il compratore dei servizi ferroviari regionali, nonché il proprietario di Trenord, di cui nomina il management. Intanto che si aspettano le riforme sulla concorrenza promesse da Draghi perseverano con comportamenti consociativi ed inefficienti che guardano al passato anziché al futuro della transizione ecologica.

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No Tav bloccano e vandalizzano treno a Porta Romana

Cinque persone col volto coperto da una mascherina hanno esposto uno striscione a sostegno dei No Tav sul Binario 2 della stazione ferroviaria di Porta Romana, a Milano, impedendo così la ripartenza di un treno di Trenord in sosta e diretto a Saronno. Lo striscione riportava la frase “Solidarietà con i resistenti No Tav”. I  carabinieri del Nucleo Radiomobile e della compagnia Porta Monforte sono intervenuti su segnalazione di agenti della Polfer. Prima del loro arrivo i 5 contestatori hanno imbrattato il vetro della motrice con spray nero, spruzzato anche addosso al macchinista, un ferroviere di 43 anni che era sceso per allontanarli. Le indagini sono affidate ai militari e alla Digos. A causa dell’episodio, hanno reso noto da Trenord esprimendo vicinanza al macchinista, la circolazione sulla linea S9 ha subito ritardi fino a 120 minuti e limitazioni di percorso. Si è trattato di una “ennesima aggressione” che mostra una “condizione di rischio non più accettabile” secondo i sindacati dei trasporti FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAST, FAISA e UGL della Lombardia hanno indetto un’ora di sciopero del personale di Trenord dalle 17 alle 18. ANSA

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Soppresso lo storico treno Venezia-Milano-Parigi

Soppresso lo storico treno Venezia-Milano-Parigi. Un’annuncio delle aziende di trasporto ferroviario che ha lasciato di stucco migliaia di italiani tra cui molti milanesi: il collegamento notturno con Parigi era un classico per tantissimi. Centinaia di migliaia di persone hanno preso almeno una volta quel convoglio per arrivare nella capitale francese. Era un po’ sulla scia del mito dell’Orient Express. Un treno, ma anche un viaggio particolare. Ma anche questa storia è finita, segno che i tempi sono cambiati davvero. Mentre si consegna alla storia il treno notturno per Parigi, scoppia la polemica politica in Lombardia contro un assessore Terzi sempre più in bilico. “Oggi in Commissione regionale attività produttive sono state audite, anche su richiesta del M5S, le rappresentanze sindacali dei lavoratori che operano sui servizi offerti da Thello, il treno notte che fino al 10 marzo scorso ha collegato Venezia-Milano-Parigi. Thello e Gruppo FS non si sono presentate in audizione e hanno comunicato, con una nota, la rescissione del contratto per un servizio che al momento non riprenderà. Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “È un atteggiamento vergognoso, così non si ha nessun rispetto per il territorio lombardo e per i lavoratori. La nostra regione merita un servizio di lunga percorrenza verso destinazioni europee e non soppressioni che ci isolano. Queste scelte sono in controtendenza con il resto d’Europa dove vengono potenziate le offerte ai viaggiatori. Ho chiesto con un’interrogazione il 25 giugno scorso, purtroppo senza grossi risultati, all’Assessore Terzi di farsi portavoce di questo problema presso i soggetti competenti e, a luglio, ho chiesto l’audizione che si è tenuta solo oggi”. “Ora è necessario garantire ai lavoratori del subappalto Gate Gourmet/Chefs en voyage, che assistevano i passeggeri sulla tratta, di essere riassorbiti presso altri appalti ferroviari del gruppo FS o Trenord e lavorare per ripristinare le corse cancellate e rilanciare i treni a lunga percorrenza verso altri Stati”, conclude Di Marco. .

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Treno, auto, pullman, ogni mezzo è buono per scappare da Milano e portare il contagio ovunque

Ogni mezzo è buono per scappare da Milano. Appena si diffusa la notizia della prossima chiusura delle province lombarde, in centinaia se la sono data a gambe levate, cercando di prendere gli ultimi treni della notte, in particolare il Milano-Salerno delle 23,20, partito pieno come non accadeva da tempo, con molti viaggiatori saliti anche senza biglietto, dicendo ai controllori di essere disposti a pagare la multa pur di potere partire, o scappare che dir si voglia. Anche Autostrade per l’italia ha dato notizia di code ai caselli in uscita dalla città, mentre questa mattina le stazioni erano nuovamente affollate, con centinaia di passeggeri sul treno per Napoli. Affollato fin dalle 7 del mattino anche il terminal di Lampugnano, da dove partono i pullman di linea diretti in tutta Italia e all’estero. Erano in circa in 150 attendere di prenderne uno questa mattina. Chissà se queste persone con il loro comportamento si sono esposte al contagio stando affollate in ambienti angusti e che se lo hanno contratto lo porteranno nelle regioni dove si stanno recando, dove sia loro che quelli cui lo avranno portato in dono, avranno molte meno possibilità di essere curati se si svilupperà l’infezione.

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Vandalizzano treno, tre giovani arrestati dalla Polfer

Questa mattina, il treno proveniente da Parma e diretto a Milano centrale, poco prima di giungere nel capoluogo lombardo, ha subito gravi atti vandalici da parte di 3 giovani che, dopo essersi indebitamente impossessati del martelletto “frangivetro”, in dotazione ai treni e da utilizzare solo in caso di grave necessità, hanno iniziato ad infrangere i finestrini di una carrozza, una decina in tutto. Il capo treno, allertato, ha informato il Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria della Lombardia che, prontamente, ha avvertito il proprio personale presente nella stazione di Milano Rogoredo da dove il treno era appena ripartito. Gli agenti della Polfer, grazie alla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza, hanno individuato i tre autori dell’azione criminale. Uno di essi è stato trovato ancora in possesso dell’oggetto utilizzato per danneggiare il treno. Sono tutti giovanissimi, residente nel lodigiano: due italiani del 1997 e 1999 ed un giovane ecuadoriano del 1998, in regola con il foglio di soggiorno. La loro posizione è ora al vaglio degli investigatori anche per fare chiarezza sul fatto che, uno di loro, avrebbe derubato un viaggiatore dei suoi occhiali. Il treno danneggiato è stato soppresso e i viaggiatori sono stati fatti giungere a destinazione su un altro mezzo messo loro a disposizione.  

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Centrale, treno per Parigi blocato a causa di passeggero clandestino tunisino

Un tunisino di 18 anni è stato denunciato dalla polizia ferroviaria nella stazione Centrale per resistenza e interruzione di pubblico servizio dopo essere salito su un treno diretto a Parigi passando da una botola tra le carrozze. E’ accaduto poco dopo le 23 di ieri, quando il capostazione si è accorto di una persona nascosta sotto al treno diretto in Francia. La partenza del convoglio è stata bloccata e gli agenti sono saliti a bordo per controllare. All’interno di uno scompartimento hanno trovato una donna straniera terrorizzata che, senza parlare, ha indicato la cappelliera sopra di lei: dopo averla fatta uscire, i poliziotti hanno scoperto che li’ si nascondeva il tunisino. Il giovane, che era già stato arrestato in passato per rapina in Emilia e aveva un obbligo di dimora a Rimini, ha tentato di resistere sferrando calci ma è stato tirato giù e portato negli uffici della polizia. Nel frattempo il treno è partito dopo aver accumulato circa un’ora di ritardo. ANSA  

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