3 Gennaio 2023

Chi sarà la sorpresa della seconda parte del campionato?

Chi sarà la sorpresa della seconda parte del campionato? Perché in questi giorni si parlato di questo e quello, ma ci sono alcuni nomi che pesano più di altri. Il Milan, anzi soprattutto i milanisti, sono in ansia per il futuro di Leao, perché l’attaccante è un punto di riferimento importante per la squadra e il suo reparto d’attacco. E da parecchio tempo si rincorrono voci su un suo possibile addio a Milano, perché inevitabilmente le sirene della Premier League e di altri campionati europei sono difficili da non ascoltare: non è un mistero che la Serie A sia di fatto una serie minore rispetto alle altre competizioni nazionali. I campioni ormai vanno altrove a giocare. Forse però a Leao converrebbe comunque concludere la stagione e nel frattempo cercare un ingaggio migliore. Bisogna vedere invece che effetto avrà il mondiale vinto sugli argentini come Lautaro Martinez: torneranno rigenerati e rinvigoriti dalla vittoria, oppure talmente sazi da non avere più la voglia di rischiare di farsi male impegnandosi troppo? Perché la sudatissima vittoria in Qatar potrebbe avere risvolti imprevedibili per  gli argentini. Intanto sulla sponda Inter dovrebbe rivedersi finalmente Lukaku che dopo un giro di assenza, pare pronto a ritornare. Ma sarà vero e  soprattutto sarà lo stesso giocatore di prima del suo fallimento in Gran Bretagna?

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Mascherine mai arrivate, Mammì (M5S): “Salvini ribalta Fontana sulla gestione della pandemia”

Mascherine mai arrivate, Mammì (M5S): “Salvini ribalta Fontana sulla gestione della pandemia”.  “Oggi apprendiamo da quanto scrive il “Corriere della Sera” un nuovo capitolo dei disastri combinati dal duo Gallera-Fontana durante la pandemia quando, nella foga di dimostrarsi migliori degli altri, sono stati buttati milioni e milioni di euro che potevano essere usati per tutelare la salute dei lombardi – commenta Gregorio Mammì, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della Commissione sanità regionale – la vicenda è quella della commessa da 7 milioni di euro per mascherine mai arrivate, per la quale Aria spa aveva presentato una segnalazione in procura. Peccato per Fontana e Gallera perché le indagini sono state effettivamente svolte ed è emerso che le aziende coinvolte non hanno commesso illeciti, è stata invece condannata sul piano storico “la gestione del tutto disordinata di Aria spa” la quale avrebbe avuto una “gran fretta di eseguire subito il pagamento” solo perché nella “conferenza stampa quotidiana la Regione Lombardia intendeva comunicare di aver potuto procurarsi le mascherine anche più velocemente della Protezione civile”. La sentenza emessa dal giudice Guido Salvini è l’ennesima prova che Fontana e questo centrodestra lombardo hanno creato più danni che altro alla nostra regione ed è il momento di un cambiamento, per una Lombardia più attenta ai cittadini e alla loro salute che a fare a gara per un titolo di giornale. Già nei mesi del Covid avevo denunciato come l’interesse principale della giunta lombarda fosse quello di cavalcare l’onda mediatica, tanto da farci supporre che l’ex Assessore Gallera fosse interessato più a ottenere il Telegatto che a combattere la pandemia, ma avendo fallito quell’obiettivo pare che ora stia mirando a continuare a vivere di politica”.

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Varese, il 7 gennaio le stelle comete si svelano al Museo Baroffio del Sacro Monte in un viaggio nell’arte nella scienza

Varese, il 7 gennaio le stelle comete si svelano al Museo Baroffio del Sacro Monte in un viaggio nell’arte nella scienza. Archeologistics, in collaborazione con l’osservatorio astronomico Schiaparelli del Campo dei Fiori, propone un singolare incontro per conoscere meglio le stelle che guidarono i Re Magi. Ai bambini la possibilità di costruire la loro stella cometa personale. Le sacre scritture hanno riportato che fu una stella cometa a guidare i Re Magi fino alla grotta di Betlemme. E le particolari stelle che lasciano alle loro spalle una scia luminosa sono le grandi protagoniste dell’incontro in programma sabato 7 gennaio al Museo Baroffio del Sacro Monte di Varese. Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione dei beni culturali, in collaborazione con l’osservatorio astronomico Schiaparelli del Campo dei Fiori di Varese, propone un singolare appuntamento dedicato alle stelle comete: cosa sono dal punto di vista scientifico e come sono state rappresentate nella storia dell’arte attraverso le opere che proprio il Museo Baroffio custodisce. Dalle 15.30, le guide di Archeologistics e gli esperti dell’osservatorio astronomico portano alla scoperta della magia di queste particolari stelle, in un evento dedicato sia ai grandi come ai bambini. Perché proprio ai più piccoli, dopo il grande successo delle visite di dicembre per le scuole al museo Baroffio, è dedicata una particolare attività: costruire una stella cometa tutta per sé. Quasi un buon auspicio per avere una luce da seguire in questo 2023 che muove i suoi primi passi. La visita guidata al museo e l’incontro con gli esperti dell’osservatorio astronomico, insieme con l’attività di laboratorio, sono in programma sabato 7 gennaio con inizio alle 15.30 al Museo Baroffio. Biglietti: 7 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini fino ai 12 anni. Per informazioni e prenotazioni: bit.ly/incontrocomete Archeologistics – Fondata nel 2004, è un’impresa sociale varesina impegnata nella divulgazione e conoscenza dei beni culturali. Progetta e realizza servizi di gestione museale, educazione al patrimonio, visite guidate e turismo culturale. In Lombardia opera in tutti i quattro siti Unesco Patrimonio dell’Umanità della provincia di Varese e collabora con le principali istituzioni del territorio e con il Ministero per i Beni Culturali. Fornisce consulenza per musei, monumenti e aree archeologiche, luoghi d’interesse storico-artistico e progetta percorsi per scuole e pubblico specialistico. www.archeologistics.it

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Al Martinitt arrivano i saldi per tutta la stagione teatrale

Al Martinitt arrivano i saldi per tutta la stagione teatrale. Un’iniziativa promossa dal Teatro Martinitt per iniziare bene l’inverno: “Per cominciare bene l’anno, eccoci con un nuovo super regalo. Niente code fuori dai negozi e nemmeno al botteghino… Per gli speciali saldi invernali del Martinitt, esclusivamente online, basterà collegarsi a https://teatromartinitt.vivaticket.it, selezionare gli spettacoli preferiti da qui a giugno e acquistarli con uno sconto di ben il 30%. In allegato i dettagli e la programmazione a cui ispirarsi”. Ed ecco, spettacolo per spettacolo, la collezione inverno-primavera per uno shopping intelligente e divertente. Ce n’è davvero per tutti i gusti e gli stili.  PROSA  13-22 GENNAIO CAMERA CON CRIMINI di Sam Bobrick e Ron Clark, diretto da Pier Giorgio Piccoli, con Sergio Sgrilli, Corinne Grandi e Aristide Genovese. Produzione Teatro de Gli incamminati. Invito a Teatro. Protagonista è Arlene, confusa e combattuta tra la stabile routine col marito Paul, venditore di automobili banale e “grigio”, e la forte passione per l’amante Mitchell, dentista belloccio e presuntuoso. Nessuno dei tre riuscirà ad affermare con dignità la propria natura, né riuscirà a farsi amare per ciò che di autentico lo rappresenta, per cui tutti ricorreranno a gesti estremi, che tenteranno invano di compiere. Questi improbabili crimini, che avranno come vittime designate in sequenza il marito, l’amante e infine la moglie, li renderanno consapevoli del labile confine tra amore e odio.  24-29 GENNAIO FACCIA UN’ALTRA FACCIA di Tiziana Foschi, diretto da Antonio Pisu, con Tiziana Foschi e Antonio Pisu. Produzione Nicola Canonico per GoodMood. Facce che in scena si amplificano, diventano grottesche pur di strappare una risata, e in platea ognuno riconosce il vicino di casa, il giornalaio, il collega di ufficio, la suocera, ma mai se stesso. È l’antico gioco della parodia: trasformare persone in personaggi e situazioni quotidiane in ciò che vale la pena di raccontare. Le mie facce sono proiezioni di realismo, sono facce contemporanee, che raccontano l’attualità, ma anche facce di sogno cinico e garbato. Sono i tanti connotati che ho. “La faccia è l’unica zona del corpo che mostriamo nuda“. A volte è inclusiva e accogliente, altre è scostante, inadeguata.  3-19 FEBBRAIO L’UOMO IDEALE di Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli, diretto da Toni Fornari, con Simone Montedoro, Toni Fornari, Emanuela Fresi e Noemi Sferlazza. Produzione A.T.P.R. Giada e Lollo sono soci in affari e vivono insieme in una bella casa-ufficio. Giada non riesce a trovare qualcuno che si avvicini alla sua idea dell’Uomo Ideale, Lollo invece, omosessuale e sigle incallito, cerca di dissuaderla dal cercare una storia seria, poiché l’amore non esiste. Poi sulla scena piomba Damiano: bello, affascinante, cortese, divertente, insomma pare proprio lui. Peccato che farà perdere la testa anche Lollo. Si scatena così una competizione dai risvolti sorprendenti.  24 FEBBRAIO-12 MARZO BOEING BOEING di Marc Camoletti, diretto da Matteo Vacca, con Matteo Vacca, Marco Fiorini, Claudia Ferri, Martina Zuccarello, Elisa Pazi e Ramona Gargano. Produzione Politeama. Una commedia imperdibile, entrata nel Guinness dei primati come la pièce francese più rappresentata al mondo. A Londra in scena per sette anni consecutivi, nel 1966 ne è stato tratto l’adattamento cinematografico con Tony Curtis e Jerry Lewis. La trama è un perfetto congegno a orologeria, pronto a scoppiare. Simone è un impenitente donnaiolo che ha escogitato un sistema infallibile per vivere con le sue tre fidanzate Valeria, Federica e Rachel (tutte e tre hostess, di tre compagnie aeree diverse) senza farle incontrare mai. Cruciale per lui la complicità di Olga, la sua fidata donna delle pulizie… Ma gli imprevisti sono dietro l’angolo.  17 MARZO-2 APRILE VISSERO TUTTI FELICI E COLPEVOLI di Bernardino De Bernardis, diretto da Marco Simeoli, con Bernardino De Bernardis, Salvatore Riggi, Giorgia Lunghi, Mariano Viggiano, Francesco Romano e Francesco Piccirillo. Produzione La Bilancia. Invito a Teatro. Napoli, inizi anni 2000, in un riformatorio di periferia 5 ragazzi, un operatore sociale e un direttore dell’istituto di pena saranno costretti a confrontarsi con i propri fantasmi. I ragazzi, tra aspettative e voglia di riscatto, si troveranno alle prese con l’allestimento di uno spettacolo, “Gli Uccelli” di Aristofane, proposto dall’operatore sociale (che deve a sua volta fare i conti con il passato) ma contrastata dal Direttore dell’istituto, rigido e cinico. Ne nasce uno scontro-confronto tra le parti e tra le coscienze.  7-23 APRILE IL SEQUESTRO di Fran Nortes, tradotto da Piero Pasqua, diretto da Rosario Lisma, con Nino Formicola, Roberto Ciufoli, Sarah Biacchi, Daniele Marmi e Alessandra Frabetti. Produzione La Bilancia e PipaMar. Invito a Teatro. Festival Teatrale Borgio Verezzi. NEXT. Il mercato rionale non può chiudere! Per sventare la speculazione edilizia che metterebbe sulla strada decine di famiglie, il buon Paolo pensa bene di sequestrare il giovane Angelo, figlio del ministro che si accinge a firmare il decreto. Ma non ha fatto i conti con l’intraprendenza della vulcanica sorella Monica. E ancor meno con la ingenua sventatezza del cognato Mauro. Una commedia, inedita in Italia, che con ironia e senza volgarità, tratta i sempre attuali temi del potere, della burocrazia, della corruzione e del lavoro.  28 APRILE-14 MAGGIO COME FOSSE AMORE di Marco Cavallaro, diretto da Marco Cavallaro, con Anna Bellucci, Marco Cavallaro, Alessia Francescangeli, Lorenza Giacometti, Peppe Piromalli e Margherita Russo. Produzione La Bilancia. Invito a Teatro. Festival Teatrale Borgio Verezzi. Quando le delusioni d’amore trovano sfogo in un rifiuto totale per il sentimento stesso, come si può tornare ad amare? Tre donne, totalmente differenti tra di loro, fanno ricorso a una terapeuta per riparare il proprio cuore infranto, ma nessuna di loro sa che anche la stessa terapeuta ha il cuore spezzato. Riuscirà la dottoressa a salvare le ragazze, e se stessa, e trovare la felicità? Di certo serve l’aiuto… di un uomo, o meglio più uomini. L’ultimo successo di Marco Cavallaro, che ha debutta al Festival di Borgio Verezzi 2022.  19 MAGGIO-4 GIUGNO DIAVOLI IN CUCINA di Gianni Quinto, con la collaborazione di Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi e Massimo Natale, diretto da Massimo Natale, con Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi, Valeria Monetti e Jacopo Pelliccia. Produzione La Bilancia. Invito a Teatro. In un locale

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Sulle autostrade aumenti ingiustificati: rete già ammortizzata

Sulle autostrade aumenti ingiustificati: rete già ammortizzata. Una valanga di soldi entreranno nelle casse di Aspi, 51% pubblica per mezzo di CdP ma per il 49% in mano ai fondi Blakstone e Macquarie che intendono passare subito, dopo l’acquisto, a maggiori e ricchi incassi. Il Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture tende a minimizzare gli aumenti dei pedaggi. Resta il fatto che su oltre il 50% (3mila km) della rete italiana gestita da ASPI i pedaggi sono aumentati del 2%, e di un altro 1,34% aumenteranno dal primo luglio. Praticamente l’incremento sarà del 3,34%. Altre due autostrade (gruppo Gavio) per un totale di 157 km di rete 125 km la Milano -Torino e 35 km la TEEM. Gli assi più battuti dai veicoli tir e auto sono dunque interessati da un pesante aumento. Sommato al rincaro della RC Auto del 6% e della benzina che sono scattati dall’inizio di quest’anno gli aumenti avranno una pesante conseguenza inflattiva e sminuiranno la sbandierata manovra sulle bollette energetiche per imprese e famiglie del Governo. Dalla tragedia del Ponte Morandi i pedaggi sono fermi da 4 anni perché si è scoperto che con l’aumento dei ricavi e quindi degli extraprofitti si erano dimezzati gli investimenti di potenziamento della rete e la manutenzione era rimasta al lumicino. Non vale come giustificazione del ministero il riferimento alla rete spagnola che avrebbe aumentato i pedaggi del 4%. In Spagna alla scadenza delle concessioni le autostrade passano automaticamente in mano allo Stato senza costi di subentro tant’è che gli spagnoli in due anni si sono visti depedaggiare 700 km di rete alla scadenza della concessione. Si tratta di 4 concessionarie che servono il trasporto nazionale, ma anche quello internazionale e il porto di Barcellona, dove fanno capo autostrade del mare e container.

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