L’arte attoriale contribuisce a creare quell’atmosfera unica e irripetibile sul palcoscenico di un teatro. L’attore impara ad essere abile nel trasmettere attraverso i gesti, i movimenti, le parole, la voce, lo sguardo, le pause, ossia l’interpretazione, emozioni, tutto si deve combinare per creare un’esperienza coinvolgente ed avvincente. La performance dal vivo crea energia, un connubio inspiegabile tra il pubblico e l’attore, intensità che rende ogni spettacolo unico e irripetibile, non a caso, si dice che ogni sera a teatro è diversa, ogni sera la rappresentazione è unica ed emozionante non è mai uguale a quella precedente. Le luci si abbassano, si alza il sipario, la sala è ricca di aspettative ed eccitazione e l’attore sente l’attenzione del pubblico che ride, piange, o si commuove nel silenzio, nel respiro. Allora il teatro prende vita. Nella sua interpretazione, l’attore esplora emozioni e identità diverse e si proietta totalmente verso una miriade di personaggi. In teatro si può essere tutto, immaginare tutto, raccontare tutto, questa è la magia, dare vita alle illusioni, ai sogni, raccontare la realtà e la fantasia. L’attore riesce a proiettarsi in qualcun altro, con la consapevolezza che alla fine quando cala il sipario e si spoglia dei panni di “quel personaggio” torna ad essere se stesso, ma l’emozione, lo stupore e l’incanto di quell’interpretazione rimarrà sempre nella sua memoria, un bagaglio personale che lo aiuta a crescere, a confrontarsi, inevitabilmente, in modo tale che la capacità di trasformare la realtà, creando un’esperienza emotiva e profonda sia ogni volta migliore, e memorabile.
by Loredana Tuzi