5 Marzo 2020

M5S: “Il premio Rosa Camuna all’anestesista di Codogno”

M5S: Il premio Rosa Camuna all’anestesista di Codogno. l’annuncio lo dà lo stesso gruppo consiliare regionale dei grillini. “Il M5S Lombardia ha candidato al Premio Rosa Camuna l’anestesista che, per prima, ha capito che Paziente 1 aveva il coronavirus. La donna lavora presso l’ospedale di Codogno, nel Lodigiano, epicentro del focolaio lombardo dal 22 febbraio scorso. Stefano Paglia, primario del pronto soccorso dell’ospedale di Codogno, ha spiegato che “nel primo pomeriggio di giovedì 20, dopo il trasferimento dalla medicina alle terapie intensive, si è accesa la lampadina all’anestesista che ha salvato tutti dalla catastrofe“. Poi una collega “forzando il protocollo, ha fatto fare il tampone. Prima ancora di avere conferme, personale e reparti sono stati messi in sicurezza“. Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “È un gesto che fa onore alla Sanità lombarda, un’eccellenza se pensiamo alle capacità e ai sacrifici di cui è capace il suo personale nonostante i tagli a cui è sottoposto da anni il settore dalla politica regionale. L’anestesista ci ha consentito di anticipare una catastrofe consentendo l’avvio dei protocolli di emergenza. Ci sono momenti nei quali ogni minuto è prezioso per salvare vite umane. Questa donna, grazie alle sue doti ha anticipato il disastro rendendo a tutto il Paese, e non solo alla Lombardia, un servizio encomiabile. La Rosa Camuna, massima onorificenza della Lombardia vada a lei. Il suo intuito e la sua prontezza sono valori fondamentali nel lavoro di prevenzione e cura delle malattie e devono essere un esempio quotidiano per la politica e per i cittadini. Nel salvare vite umane ha reso grande la Lombardia e il Paese”.

M5S: “Il premio Rosa Camuna all’anestesista di Codogno” Leggi tutto »

Coronavirus, Sollazzo (M5S): ritirati i nostri emendamenti al bilancio

Coronavirus, Sollazzo (M5S): ritirati i nostri emendamenti al bilancio. “Ora la maggioranza accolga le nostre proposte nel maxi emendamento” chiede il portavoce grillino. Il M5S Milano ha deciso di ritirare tutti gli emendamenti presentati al bilancio comunale, come da accordo tra la maggior parte dei gruppi consiliari. Simone Sollazzo, consigliere comunale M5S a Milano, spiega così la decisione: “Come M5S, abbiamo deciso di prendere una decisione sofferta ma responsabile. In un momento di emergenza dato dal Coronavirus è importante mettere da parte le divisioni politiche e unirsi per salvaguardare la salute dei cittadini. Siamo pronti a votare a favore del maxi emendamento che la maggioranza in Consiglio Comunale presenterà, a patto però che vengano inserite le nostre proposte. Chiediamo un sostegno economico per le attività economiche e produttive che hanno subito danni, la riapertura delle attività culturali, la sospensione dei pagamenti tributari per le aziende colpite e il continuo coinvolgimento dell’aula nelle decisioni da prendere” conclude Sollazzo.

Coronavirus, Sollazzo (M5S): ritirati i nostri emendamenti al bilancio Leggi tutto »

De Corato: rimuovere la targa abusiva per Pinelli

“Bene la riqualificazione del verde di Piazza Beccaria e dei giardini alla Barona. Questa potrebbe essere l’occasione giusta per mettere in ordine le lapidi nella piazza. E non mi riferisco certamente a quella regolare posata dal Comune di Milano, con la quale si ricorda la tragica morte di Pinelli, bensì a quella abusiva installata da democratici milanesi, anarchici e centri sociali sulla quale c’è scritto: Ucciso innocente nei locali della Questura“. E’ il commento alla notizia della riqualificazione di piazza Beccaria dell’Assessore alla Sicurezza in Regione Lombardia, Riccardo De Corato. “Ricordo inoltre come quella targa abusiva sia un falso storico – spiega De Corato – forse uno dei primi esempi di ‘fake news’. Una versione fittizia della vicenda che armò la mano degli assassini del Commissario Luigi Calabresi.  Il senatore del Partito Democratico Gherardo D’Ambrosio, giudice nel processo per la morte di Pinelli, in un’intervista del 2006 al Corriere della sera disse che ‘non riconoscere la verità processuale di quella tragedia, con l’intento di cavalcare nuovamente la tesi dell’omicidio volontario, sarebbe stato come uccidere una seconda volta il Commissario Luigi Calabresi“. “Speriamo ora che il Sindaco Beppe Sala, – aggiunge l’Assessore – dopo aver chiesto scusa alla famiglia del ferroviere morto nel 1969 in Questura, abbia il coraggio di rimuovere la targa abusiva, lasciando solo quella istituzionale. – concludendo – Sono passati 51 anni, forse sarebbe ora di guardare avanti e seppellire tutte le teorie che vedono su quella piazza due verità. Una giudiziale e una dell’estrema sinistra extraparlamentare”.  

De Corato: rimuovere la targa abusiva per Pinelli Leggi tutto »

Algerino, marocchino e tunisino arrestati per furti in Buenos Aires

Lunedì sera a Milano la Polizia di Stato ha arrestato per furto aggravato in concorso e indagato per ricettazione A.E.M., marocchino del 1990, B.I. algerino del 1999 e A.A. tunisino del 1995, tutti con precedenti per reati inerenti l’immigrazione. Nel corso del servizio appiedato mirato alla prevenzione dei reati predatori lungo corso Buenos Aires, una delle arterie commerciali più lunghe d’Europa con i suoi oltre 350 negozi lungo i suoi 1.600 metri, poco dopo le 17.30, i poliziotti del Commissariato Città Studi hanno notato un uomo che, nascondendosi dietro le vetture parcheggiate, stava osservando con fare timoroso una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri intenta ad effettuare dei controlli presso un esercizio commerciale. Dopo che i militari se ne sono andati via, l’uomo ha ripreso a camminare lungo il corso per raggiungere, all’interno di un negozio di scarpe sportive, due suoi conoscenti che si stavano provando le calzature. Gli agenti, grazie alle grandi vetrate del negozio, hanno notato come i tre, sempre seguiti dall’occhio vigile dei commessi e del personale di vigilanza, dopo un po’ di titubanza, hanno lasciato le scarpe in negozio e si sono diretti verso un negozio di occhiali da vista. All’interno del negozio di ottica, mentre uno dei tre si spostava verso un angolo, gli altri due si sono avvicinati a uno scaffale dal quale hanno preso un paio di occhiali da 95 euro e lo hanno nascosto all’interno della giacca del cittadino marocchino per poi uscire subito tutti assieme. Giunti all’incrocio con via Piccinni, i poliziotti hanno fermato e controllato i tre: oltre a recuperare gli occhiali appena rubati, gli agenti, all’interno di una busta che il cittadino algerino teneva in mano, gli agenti del Commissariato Città Studi hanno rinvenuto due giubbotti privi di placche antitaccheggio e di scontrino fiscale. Risaliti, grazie alla marca sugli stessi, al negozio ove erano stati rubati, i poliziotti hanno sequestrato i due capi di abbigliamento che, essendo danneggiati, come dichiarato dalla responsabile dell’esercizio commerciale, non erano più rivendibili. Durante il controllo, inoltre, il cittadino tunisino è stato trovato in possesso della punta ricurva di un cacciavite, lunga 14 cm, presumibilmente utilizzata per forzare l’antitaccheggio.  

Algerino, marocchino e tunisino arrestati per furti in Buenos Aires Leggi tutto »

Nuove aiuole alberate in piazza Beccaria e un’area giochi alla Barona

Da un lato la riqualificazione delle aiuole di piazza Beccaria, con un nuovo allestimento e la posa di 50 alberi, dall’altro la realizzazione di una nuova area giochi al quartiere Barona. È quanto realizzerà Audemars Piguet attraverso un contratto di collaborazione tecnica con l’Amministrazione della durata di tre anni. In piazza Beccaria è già in corso l’allestimento del cantiere che nei prossimi giorni rigenererà le aiuole secondo il progetto firmato dall’architetto paesaggista Marco Bay. In particolare, si prevede l’eliminazione degli arbusti esistenti a favore di un nuovo sistema di verde caratterizzato da armonia e carattere, con la posa di 50 magnolie, nelle tre varietà Yulan alba, Star wars e Galaxy, oltre al tipico tappezzante lombardo Cotoneaster horizontalis e alla Molina caerulea Windsaule. Parallelamente saranno spostati nelle aiuole di via Beatrice d’Este i due ciliegi oggi presenti nell’area: per garantire il buon esito del trapianto è stata fatta arrivare dalla Germania una macchina espiantatrice speciale. Nelle prossime settimane partiranno invece i lavori per la realizzazione di una nuova area giochi nel parco Primo Mazzolari, al quartiere Barona. L’intervento prevede la demolizione del campo giochi esistente e la realizzazione di nuova area bimbi con l’installazione di un gioco complesso e due altalene, il rifacimento della pavimentazione antitrauma, la posa di una recinzione colorata a delimitazione dell’area dedicata al gioco dei bimbi e l’installazione di 2 tavoli da pic-nic in legno. Gli interventi di Audemars Piguet rientrano nell’ambito del progetto “Cura e adotta il verde pubblico”. Ad oggi sono più di 500 i contratti in essere con soggetti privati per la cura di parchi, giardini, aiuole e aree gioco.  

Nuove aiuole alberate in piazza Beccaria e un’area giochi alla Barona Leggi tutto »