8 Dicembre 2020

Quelle strane assunzioni lampo del Comune: 3 ore per tentare la sorte

Quelle strane assunzioni lampo del Comune: 3 ore per tentare la sorte. Il bando è stato segnalato dal consigliere di Municipio 9 Andrea Pellegrini (Lega): “Per chi interessa si sbrighi a presentare la domanda perché il Comune di Milano apre e chiude i bandi in tempi molto,molto rapidi…( chissà il perché? ) “Le domande di adesione possono essere presentate a partire dalle ore 08.45 del giorno mercoledì 09 dicembre 2020 ed entro e non oltre le ore 12.45 del giorno mercoledì 09 dicembre 2020″ Opportunità anche per chi non ha il diploma…”. Il bando pubblicato sul sito del Comune di Milano parla chiaro sulla proposta di assunzione a tempo indeterminato: Organizzazione e Risorse Umane Bando di Concorso – Pubblicato sul sito internet il 01/12/2020 – Termine di consegna domanda di partecipazione il 09/12/2020 Questa Amministrazione intende assumere n. 9 Esecutore dei Servizi Tecnici – Cat. B1 – per esigenze varie dell’Amministrazione Comunale – di cui n. 3 riservati ai volontari delle FF.AA (D.Lgs 215/01). Le domande di adesione possono essere presentate a partire dalle ore 08.45 del giorno mercoledì 09 dicembre 2020 ed entro e non oltre le ore 12.45 del giorno mercoledì 09 dicembre 2020. Le candidature devono essere presentate solo ed esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo afolmet.art16@pec.it indicando nell’oggetto della PEC “avviamento a selezione art. 16 – COMUNE DI MILANO – CPI di domicilio – COGNOME”. Non sono ammesse le candidature inviate alla PEC istituzionale da una casella di posta ordinaria. Ecco perché titoliamo: Quelle strane assunzioni lampo del Comune: 3 ore per tentare la sorte. Perché uno stesso rappresentante istituzionale è rimasto sorpreso dalla velocità prevista da quelle righe. Dunque milanesi in grado di sostenere la corsa siete avvertiti, domani potete concorrere per un posto pubblico. Per tre ore, ma è comunque sempre meglio che una.

Quelle strane assunzioni lampo del Comune: 3 ore per tentare la sorte Leggi tutto »

Il Tempo sospende il Consiglio dei ministri contagiato

Il Tempo sospende il Consiglio dei ministri contagiato. Sembra una barzelletta, invece è andata proprio così: un articolo del quotidiano romano il Tempo ha causato la sospensione del Consiglio dei ministri: il ministro Lamorgese ha infatti scoperto grazie al giornale di essere positiva al Covid, ma lo ha scoperto proprio mentre era in corso una riunione del governo. In breve la riunione è stata sospesa causando una prima volta di cui raramente ci si scorderà. Ora si sa che il governo è potenzialmente tutto a rischio sanitario e non poteva esserci momento peggiore: è vero che molti italiani lo considerano incapace di gestire la situazione, ma ora su Giuseppe Conte cade pure l’ombra di non saper gestire nemmeno i suoi ministri. Un gruppo di persone ristretto con tutte le risorse dello Stato a disposizione dovrebbe essere facilmente controllabile, invece l’avvocato pugliese ha clamorosamente fallito. Ed è un problema pratico: quanto ridurrà l’agibilità politica del governo il potenziale contagio? Lamorgese già ha una delega pesante come quella dell’Interno, ma gli altri ministri? Sicuramente per ora ha prevalso la linea del concludere la riunione: dopo la sospensione infatti i ministri sono tornati a riunirsi. Nessuno li ha multati per assembramento pericoloso a quanto si apprende. Ma al di là dell’ennesimo siparietto romano, sembra che tra questione pratica e politica ce ne sia da discutere: come può candidarsi a gestire il nuovo Piano Marshall uno che non è capace di gestire il suo stesso governo? Si parla del futuro delle prossime quattro-cinque generazioni. Un grande impegno per il quale Giuseppi non sembra tagliato visti i risultati dell’ultima task force tra l’altro: chi ricorda il piano Colao? E gli Stati Generali estivi? Prove di forza comunicative che non hanno portato a niente se non a perdite di tempo. E lui si è vendicato: Il Tempo sospende il Consiglio dei ministri contagiato.

Il Tempo sospende il Consiglio dei ministri contagiato Leggi tutto »

Iniziative anticrisi: il Martinitt lancia la card regalo valida fino al 2022

Iniziative anticrisi: il Martinitt lancia la card regalo valida fino al 2022. Il teatro scommette infatti sul domani in questo Natale particolare: “Il Martinitt ahinoi è ancora chiuso, ma aspetta il suo pubblico con ansia. Nessun regalo quest’anno potrebbe essere più gradito di un po’ di sana spensieratezza. Non potendola ancora garantire con una delle sue divertenti commedie scaccia-pensieri, il teatro ha pensato di regalare una speranza, una promessa. Fino al 6 gennaio 2021, è disponibile online la nuova Christmas Card: una tessera speciale per un Natale particolare, da acquistare per sé o per regalarla a chi crede nel teatro e nella cultura. La card, alla tariffa promozionale di 20 euro, vale per uno spettacolo di prosa per una persona e sarà godibile, alla riapertura dei teatri, addirittura fino al 30/12/2022 (Capodanno 2021 escluso). L’invito è insomma a guardare oltre, in tutti i sensi, e regalare la promessa di quello svago che tanto ci manca e ci è necessario in questo momento. Con l’augurio di goderlo magari insieme al destinatario della card, per tornare a sor(ridere) in compagnia. Facciamoci un regalo!”. Le card è acquistabile sul sito https://teatromartinitt.vivaticket.it/ita/event/s01-christmas-card-speciale-1-ingresso-prosa/154606. Nel caso si necessiti di assistenza, basta inviare una mail a info@teatromartinitt.it per farsi guidare o per delegare l’operazione di acquisto.   TEATRO/CINEMA MARTINITT Via Pitteri 58, Milano. Telefono 02/36580010, info@teatromartinitt.it, www.teatromartinitt.it. Costi: 26 euro intero (over 65 18 euro, under 26 16 euro). Abbonamenti a partire da 65 euro.  

Iniziative anticrisi: il Martinitt lancia la card regalo valida fino al 2022 Leggi tutto »

Fratelli di San Francesco: una nuova struttura per i senzatetto in emergenza

Fratelli di San Francesco: una nuova struttura per i senzatetto in emergenza. L’annuncio lo danno proprio i frati: “È arrivato il freddo dell’inverno, la pioggia e anche la neve. Per chi dorme in strada la notte si è fatta più dura. Come ogni anno la Casa della Solidarietà di via Saponaro 40, gestita dai Fratelli di San Francesco d’Assisi accoglie chi cerca un rifugio e un letto caldo, però quest’anno c’è il covid e il rischio di contagio per gli ospiti. “Osserviamo scrupolosamente le norme anticovid necessarie a proteggere la salute e la vita di chi è già ospite nella struttura. Ma fuori c’è freddo e ci sono persone che hanno bisogno di un tetto per sopravvivere. Così abbiamo pensato di trasformare il grande gazebo in legno nel giardino della nostra struttura. Lo abbiamo chiuso con dei teloni pesanti e dotato di riscaldamento interno. Ora possiamo finalmente accogliere tutte le persone che in stato di emergenza chiedono ospitalità e delle quali non sappiamo ancora lo stato di salute perché devono fare il tampone prima di essere ammessi nel nostro centro. A tutti viene assicurato un letto e un pasto caldo nella struttura esterna, il giorno seguente l’assistente sociale invia al Centro Aiuto del Comune di Milano, l’elenco dei nuovi ospiti all’ATS per programmare il tampone naso faringeo. Se la persona risulta negativa si avvierà l’iter per l’accesso in struttura, se positiva la persona sarà inserita in uno dei Covid Hotel presenti sul territorio. In questo modo la Fratelli di San Francesco, oltre ad accogliere i senza tetto, contribuisce al monitoraggio del territorio per individuare e mettere in quarantena i positivi” Fratel Clemente direttore Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi”.

Fratelli di San Francesco: una nuova struttura per i senzatetto in emergenza Leggi tutto »

Si(m) Sala bis

Ebbene si, anche in questa occasione lo staff del Sindaco Sala ha fatto la magia. La ricandidatura, annunciata nel giorno di Sant’Ambrogio, con tutti i milanesi a casa ben poco indaffarati, ha avuto un effetto dirompente e, che piaccia o meno, ieri in città non si parlava d’altro. Si possono fare tutti i distinguo del caso, sull’opportunità della data scelta, sulle motivazioni che hanno spinto Beppe Sala a prendere questa decisione e su quanto ha fatto (o non fatto) in questi anni, ma il risultato non cambia: il candidato sindaco del centrosinistra è sulla bocca di tutti, mentre quello del centrodestra non si ha la più pallida idea di chi potrebbe essere. Ora tocca al centrodestra fare la sua mossa e anche con una certa fretta. E’ evidente a tutti che il vantaggio di cui già godeva Sala come Sindaco uscente, con un gradimento ancora alto e trasversale fra l’elettorato milanese, subirà un effetto moltiplicatore grazie alla possibilità di partire fin da subito con la campagna elettorale. Una possibilità che a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega per ora è preclusa, causando un certo nervosismo fra gli esponenti dell’opposizione a Palazzo Marino. Un nervosismo che traspariva chiaramente dai comunicati zeppi di “ora tocca a noi” emessi dopo la dichiarazione di Sala. Quanti sostengono, o fanno parte, del centrodestra possono solo sperare che nelle prossime settimane i leader dello schieramento mettano da parte interessi di bottega e veti incrociati per estrarre dal cilindro il nome di un candidato vincente, o almeno competitivo. Se non riuscirà loro di fare al più presto una magia, Sala avrà la strada spianata verso la vittoria e non basteranno di sicuro la buona volontà e le ambizioni dei singoli, privi di un programma e un candidato per cui battersi, per ribaltare l’esito di una partita che sembra sempre più destinata ad avere un risultato scontato.  

Si(m) Sala bis Leggi tutto »

Coronavirus: 1.562 positivi rapporto al 9,3%

Diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva (-26) e nei reparti (-10). Il numero dei tamponi effettuati è 16.757 e 1.562 sono i nuovi positivi (9,3%). I guariti/dimessi sono 1.885. I dati di ieri: i tamponi effettuati: 16.757 totale complessivo: 4.296.089 i nuovi casi positivi: 1.562 (di cui 149 ‘debolmente positivi’) i guariti/dimessi totale complessivo: 291.705 (+1.885), di cui 6.616 dimessi e 284.975 guariti in terapia intensiva: 781 (-26) i ricoverati non in terapia intensiva: 6.362 (-10) i decessi, totale complessivo: 23.080 (+56) I nuovi casi per provincia: Milano: 441, di cui 181 a Milano città; Bergamo: 72; Brescia: 110; Como: 255; Cremona: 13; Lecco: 129; Lodi: 3; Mantova: 3; Monza e Brianza: 179; Pavia: 29; Sondrio: 13; Varese: 263.

Coronavirus: 1.562 positivi rapporto al 9,3% Leggi tutto »