10 Marzo 2019

Sala: difficile integrare se i bambini stranieri superano il 30%. Sardone: colpa vostra.

Incontrando i cittadini a Dergano, nella seconda tappa dell’iniziativa ‘Colazione con il sindaco’ , Giuseppe Sala ha affrontato anche il tema dell’integrazione scolastica dei migranti e delle classi con alta percentuale di bambini stranieri. “Bisogna trovare il giusto modello di integrazione per aiutare i bambini stranieri e per non mettere in difficoltà quelli italiani che a loro volta rischiano di trovarsi in minoranza – ha detto -. È un percorso lungo ma bisogna provare a trovare le formule. L’unica cosa che si può fare è trovare forme di mobilità tra le scuole. Non è semplice ma bisogna provarci“. Il sindaco ha poi citato alcune analisi svolte secondo le quali “intorno al 30% di bambini non italiani sarebbe la condizione ideale“. “Quando è zero o 80% non va bene: capisco che quando c’è sproporzione rende difficile l’ integrazione“. Affermazioni cui ha ribattuto Silvia Sardone, Consigliere Regionale e Comunale del Gruppo Misto “Il sindaco Sala finalmente si è accorto che in alcuni quartieri periferici della città esistono delle vere e proprie scuole-ghetto, ossia istituti dove le percentuali di alunni stranieri superano addirittura quelle degli italiani. Sala ha detto che quando la percentuale di bambini non italiani è zero o 80% non va bene perché ne risente l’integrazione: sono d’accordo con lui, ma è a causa delle folli politiche della sua amministrazione se si è arrivati alla formazione di ghetti dove gli immigrati sono in maggioranza e gli italiani stanno scomparendo“. “Sala – ha quindi concluso la Sardone – parla di mobilità scolastica, integrazione e delle difficoltà a cui vanno incontro i bambini italiani messi in minoranza, ma dovrebbe ammettere che – così come sulla sicurezza – anche per quanto riguarda la scuola le sue politiche delle porte aperte non hanno fatto altro che aggravare la situazione“.

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MM, altri feriti per una frenata improvvisa, De Pasquale (FI): Granelli dia spiegazioni

Un altro episodio di frenata improvvisa, con feriti, in metropolitana. Sulla linea 1, a Cadorna, intorno alle 16 di ieri, un treno ha frenato improvvisamente. Almeno otto, secondo il 118, le persone coinvolte, tra cui un bambino di 8 anni. Per tutti le condizioni non sarebbero gravi (codici verdi). La circolazione è stata sospesa tra Pagano e Cairoli per prestare soccorso a dei passeggeri “in seguito all’attivazione di una frenata di sicurezza“, spiega Atm su Twitter. Poco dopo le 17,30, i soccorsi sono stati ultimati e la circolazione è ripresa regolare su tutta la linea. Pochi giorni fa un analogo episodio si era verificato sulla linea 2. Sull’episodio è intervenuto il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, Fabrizio De Pasquale: “Ancora una frenata brusca e uno stop del servizio sulla M1 . Esigiamo fino da lunedì risposte da Granelli e da Atm per conoscere i motivi per cui si moltiplicano frenate e stop improvvisi che determinano situazioni di panico e di rischio. Prima di qualsiasi aumento del biglietto occorre prima garantire un servizio efficiente“.  

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Sala: no al concerto di Casapound. De Chirico: pensi ai centri sociali

“La manifestazione che Casapound sta organizzando a Milano è oltremodo oltraggiosa. Auspico che il Prefetto e il Questore la vietino. Non accetteremo mai alcun tipo di raduno, corteo o iniziativa che inneggi e celebri il fascismo nella nostra città. Milano è e resterà sempre una città profondamente antifascista“. Lo ha scritto sulla sua bacheca Facebook il Sindaco Giuseppe Sala,  in merito alla manifestazione di Casapound del 23 marzo, in cui si svolgerà un concerto del gruppo Zeroalfa. Un’affermazione cui Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia, ha ribattuto:  “Il sindaco Sala non perde occasione per condannare qualsiasi attività organizzata da CasaPound, considerata il male assoluto nonostante sia un partito costituzionalmente riconosciuto” invece “Per gli stabili di proprietà comunale occupati dai centri sociali il sindaco non ha mai speso una sola parola di condanna“. L’azzurro ha quindi concluso “Ma si sa, se CasaPound contesta vanno denunciati i 21 militanti che hanno manifestato davanti a Palazzo Marino, per gli amici di certi personaggi che a Palazzo Marino siedono all’estrema sinistra tutto è concesso. Un teatrino davvero penoso, degno del Carnevale Ambrosiano in salsa Beppe Sala“.

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