13 Gennaio 2020

Ivoriano rompe la gamba a un agente

E’ successo nel primo pomeriggio di ieri quando, due agenti motociclisti del reparto Nibbio hanno bloccato un uomo sorpreso a danneggiare una cabina telefonica in Largo Treves. Alla richiesta dei documenti il 21enne originario della Costa d’Avorio si è si è scagliato contro i due poliziotti, colpendoli con calci e pugni così, nel corso della colluttazione uno di questi è caduto e si è fratturato il perone. Anche grazie all’arrivo dei rinforzi, l’aggressore è stato bloccato e riconosciuto come un soggetto regolarmente in italia, ma con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e resistenza. L’ivoriano è stato arrestato con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’agente ferito è stato portato in ambulanza al pronto soccorso dove gli è stata ingessata la gamba.  

Ivoriano rompe la gamba a un agente Leggi tutto »

Arrestato maniaco sessuale senegalese

E’ successo ieri in pieno giorno in Corso Como all’angolo con via di Tocqueville quando, un cinquantenne senegalese ha preso a masturbarsi in mezzo alla gente, compresa una mamma che passeggiava con sua figlia. L’allarme è stato lanciato poco prima delle undici del mattino da un passante chiamato il 112. Quando le volanti sono giunte sul posto, l’uomo non aveva ancora smesso la sua esibizione e i poliziotti hanno potuto coglierlo sul fatto e bloccarlo constatando che era anche privo di documenti.  L’uomo, che è stato portato a San Vittore e vista la presenza della bambina, sarà processato per direttissima con le accuse “corruzione di minorenne“, previsto all’articolo 609 del codice penale che punisce “chiunque compie atti sessuali in presenza di persona minore di anni quattordici, al fine di farla assistere” con la “reclusione da uno a cinque anni“.  

Arrestato maniaco sessuale senegalese Leggi tutto »

Operaio muore sepolto negli scavi per la M4

Un operaio, I.R. di 42 anni, al lavoro nel cantiere della nuova linea 4 della metropolitana di Milano è morto dopo esser rimasto semisepolto dai detriti a 18 metri di profondità. Secondo quanto riferito dal 118, che lo ha soccorso sul posto con manovre di rianimazione, l’uomo è stato trasportato al San Carlo già in arresto cardiocircolatorio ed è morto subito dopo il ricovero. L’incidente è avvenuto alle 18.40 in piazza Tirana. Sul posto anche i carabinieri e i vigili del fuoco. ANSA  

Operaio muore sepolto negli scavi per la M4 Leggi tutto »

Posate ventotto nuove pietre d’inciampo

Ventotto nuove Pietre d’Inciampo in memoria di altrettante vittime milanesi dei campi di concentramento. Sampietrini, piccoli blocchi quadrati ricoperti d’ottone che ne ricordano il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo della morte, saranno posati mercoledì 15 e venerdì 17 gennaio in 21 vie cittadine, in corrispondenza delle abitazioni dei deportati nei lager che non hanno fatto ritorno alle loro case, alla presenza tra gli altri dell’ideatore delle Pietre, l’artista berlinese Gunter Demnig. A presentare l’iniziativa, che porterà a 90 il numero delle Pietre d’Inciampo posate dal 2017 ad oggi a Milano, sono stati questa mattina in Aula consiliare a Palazzo Marino il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé, la senatrice a vita Liliana Segre e il Presidente del Comitato Pietre d’Inciampo Marco Steiner. “La posa di nuove Pietre d’inciampo nella nostra città è un’occasione per rinnovare il nostro impegno per ricordare – dichiara il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé -. Lo faremo coinvolgendo i più giovani, cercando di contrastare ogni tentativo negazionista o di ridimensionamento dell’atrocità di quanto è accaduto e le grandi responsabilità che hanno reso possibile quella tragedia. Ricordare è ancora più importante oggi di fronte al risveglio in Europa, e non solo, di idee, movimenti e nostalgie pericolose”. “Quando abbiamo costituito nel settembre 2016 il Comitato per le ‘Pietre d’Inciampo’ – Milano – commenta il presidente Marco Steiner – ci auguravamo di poter contare sulla condivisione e sul sostegno del Consiglio Comunale. Così è stato e così ci auguriamo possa continuare ad essere. Ogni singola pietra rappresenta un monito affinché ciò che è accaduto non si ripeta mai più. Il Comitato per le Pietre d’Inciampo è cosciente che non potrà arrivare a commemorare tutti i cittadini milanesi caduti. L’impegno è rivolto soprattutto a quelle vittime che non hanno più nessuno che le ricordi”. Presenti dal 1990, oggi in Europa si contano oltre 75mila Pietre d’Inciampo in 26 Paesi: un monumento diffuso, nato per intuizione dell’artista berlinese Gunter Demnig e cresciuto anche grazie al passaparola come reazione ad ogni forma di negazionismo e di oblio, per ricordare tutte le vittime del Nazional-Socialismo, qualunque sia stato il motivo della persecuzione: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali. In allegato i nomi e le biografie delle persone che saranno ricordate con le nuove iscrizioni e il calendario delle pose. Cartella Stampa gennaio 2020  Leaflet Pietre d’Inciampo Milano Percorrenza 2020  Pietre d’Inciampo Milano 2020  

Posate ventotto nuove pietre d’inciampo Leggi tutto »

Otto operai su una gru per ottenere lo stipendio

Questa mattina, otto operai sono saliti questa mattina su una gru del cantiere di via Tarvisio dove sono impiegati, per protestare contro il ritardo nel pagamento degli stipendi e ci sono rimasti alcune ore. La decisione di interrompere la loro protesta la loro protesta e scendere, è venuta dopo che hanno avuto assicurazioni riguardo gli stipendi arretrati. “Aspettiamo i soldi, non ci pagano da mesi – hanno detto -. Hanno preso il nostro sudore e non ci hanno pagano niente da ottobre. Stiamo aspettando i nostri soldi, non vogliamo altro“. ANSA  

Otto operai su una gru per ottenere lo stipendio Leggi tutto »

Spaccio, liti, aggressioni, cinque arresti nelle ultime 24 ore

Ieri mattina gli agenti del Commissariato Mecenate della Questura di Milano a seguito di un controllo in Via Toffetti hanno arrestato un italiano di 20 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo è’ stato trovato in possesso di 11 dosi di cocaina, 14 dosi di MDMA, 0.98 grammi di hashish e 50 euro in contanti. Poco più tardi, in via Costantino Baroni, gli agenti del Commissariato Scalo Romana sono intervenuti nell’appartamento di un italiano di 70 anni. All’interno sono stati trovati 21 grammi di cocaina e due bilancini di precisione. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La scorsa notte gli agenti del Commissariato Greco Turro sono intervenuti in Piazza Duca d’Aosta dove è stata segnalata una lite tra due persone. I poliziotti giunti sul posto hanno notato due persone che  tentavano di fuggire e sono riusciti a bloccarne una. Il fermato, cittadino marocchino di 41 anni, durante la fuga ha gettato un involucro contenente 40 grammi di hashish. E’ stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Poco dopo sempre in Piazza Duca d’Aosta, gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia hanno notato un uomo che alla vista della Polizia ha tentato di scappare per sfuggire al controllo. I poliziotti sono riusciti a raggiungerlo dopo un piccolo inseguimento. L’uomo, a seguito di una colluttazione, ha colpito un poliziotto con diversi calci, provocandogli delle lesioni con una prognosi di 5 giorni. Il cittadino gambiano di 26 anni è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alle ore 3, in Viale Carlo Troya, gli agenti delle volanti sono intervenuti in merito ad un furto subìto da parte di una ragazza. Grazie alle descrizioni fornite, i poliziotti hanno individuato e fermato il responsabile che aveva con se il cellulare rubato poco prima. Durante il controllo ha fornito delle false generalità, pertanto l’uomo, cittadino marocchino di 18 anni, è stato arrestato per furto con strappo e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.  

Spaccio, liti, aggressioni, cinque arresti nelle ultime 24 ore Leggi tutto »