18 Gennaio 2020

Per combattere l’inquinameno Sala vieterà di fumare all’aperto

“Entro il 2030 non permetteremo più di fumare all’aperto” e “subito o a breve alle fermate dell’autobus o durante le code per i nostri servizi non si fumerà“. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, durante l’incontro con i cittadini nel quartiere Isola, spiegando che questo provvedimento è inserito all’interno del Regolamento Aria-Clima, che sarà discusso prossimamente dal Consiglio comunale e che spera sia approvato entro marzo. “Questa è la visione della Giunta – ha detto -, ogni proposta dovrà passare dal Consiglio comunale” e il possibile stop al fumo potrebbe essere introdotto “attraverso un’ordinanza, se viene approvato il regolamento che conterrà regole su tanti aspetti, perché il vero rischio è che si riduca” la questione ambientale “a traffico e riscaldamento, ma c’è altro” come ad esempio fuochi d’artificio o i forni a legna delle pizzerie. “Devono essere introdotti molti obblighi perché ciascuno faccia la sua parte“, ha concluso Sala. ANSA  

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#sindacodiMilano2021 che ne pensate di Gallera?

Nel 2016, fino a pochi giorni prima che da Arcore arrivasse l’indicazione di Stefano Parisi, Giulio Gallera era considerato da buona parte del centrodestra il migliore candidato sindaco possibile e ancora oggi sono in molti a chiedersi come sarebbero andate le cose se la scelta fosse caduta su di lui. Liberale purosangue fin da quando frequentava il liceo Vittorio Veneto, è stato rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza, nel Consiglio d’Amministrazione dell’Università Statale di Milano e Segretario cittadino dei Giovani Liberali di Milano nel biennio 1992-1993. Nel 1990 fu eletto Consigliere nella circoscrizione 19 (oggi Municipio 7) nella lista del Partito Liberale Italiano e rieletto nel 1993, andando a ricoprire la carica di Vicepresidente del Consiglio di Zona fino al 1995. Nel 1994 è stato tra i fondatori di Forza Italia a Milano e in provincia, partito con il quale ha proseguito la sua carriera politica fino ad oggi. Giulio Gallera, assessore al Welfare. Nato a Milano il 28 aprile 1969. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano è iscritto all’Albo degli Avvocati di Milano. Già  Consigliere Comunale e Assessore a Palazzo Marino, dal 2012 è consigliere regionale e poi Presidente della Commissione Speciale per il Riordino delle Autonomie Locali di Regione Lombardia. Nel 2014 sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con la città Metropolitana e al Coordinamento dei Progetti Speciali Afferenti allo stesso territorio, da ottobre 2015 è stato assessore regionale al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale e nel 2016 assessore regionale al Welfare. Nell’XI  Legislatura, il 29 marzo 2018 è stato nuovamente nominato dal presidente Attilio Fontana Assessore regionale al Welfare. Sia la sua carriera politica, sia quella professionale, si sono sviluppate all’ombra della Madonnina. Fra i ruoli non politici che ha ricoperto ci sono quelli di membro del direttivo di ASCE, l’Associazione Europea dei Cimiteri Storici e Monumentali d’Europa, Vice Presidente di Anci Lombardia, membro del Consiglio Direttivo e poi Presidente della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente. Ha quindi dalla sua la lunga esperienza amministrativa, l’apprezzamento di molti politici ed elettori e il non essere mai stato sfiorato da problemi giudiziari, la crisi di Forza Italia gli ha però fatto mancare un partito di peso che possa sostenerlo. Nonostante questo, Gallera ha più volte espresso le sue idee sulla Milano del futuro ed essendo anche un runner di buon livello potrebbe avere ancora gambe e fiato a sufficienza per tentare la corsa alla candidatura. Precedenti: #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Giachetti?

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Amministratori condomini: ignorato l’inquinamento da caldaie

“Ancora una volta, o meglio, per l’ennesima volta, il tema del riscaldamento degli edifici trova uno spazio marginale nel dibattito che da ormai diversi giorni caratterizza il confronto sull’inquinamento e sulla qualità dell’aria“. Parte da questa considerazione Leonardo Caruso, presidente dell’Anaci di Milano (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) lanciando l’allarme relativo alla mancata sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti e fuori noma. Uno studio del Politecnico di Milano sull’impatto sulla qualità dell’aria urbana da parte delle principali fonti di inquinamento attesta che gli impianti termici per il riscaldamento domestico hanno un’incidenza sul totale delle emissioni di CO2 in ambito urbano che è fino a 6 volte superiore rispetto all’incidenza del traffico veicolare. ANSA  

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Delegazione di Forza Italia Giovani ad Hammamet per commemorare Craxi

Una delegazione di Forza Italia Giovani si trova ad Hammamet per partecipare alle iniziative organizzate in occasione del ventesimo anniversario della morte di Bettino Craxi. “La nostra generazione – spiega Marco Bestetti, Coordinatore nazionale dei giovani azzurri – ha il dovere di tributare omaggio ad uno statista che ha fatto grande l’Italia nel mondo, conseguendo importanti risultati sia in materia economica che in politica estera“. “Proprio le coraggiose decisioni internazionali assunte da Craxi – prosegue Bestetti –  rendono impietoso il confronto con l’attuale dilettantismo di chi dovrebbe rappresentarci all’estero, privando l’Italia del suo storico e fondamentale ruolo di Paese leader nel Mediterraneo. E’ nostra responsabilità – conclude – onorare la memoria di Bettino Craxi, riconoscendone alcuni errori, ma soprattutto le tante virtù”.  

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Abbiati (Lega): scivolone comunicativo di Sala

“Alla ricerca di un sin troppo facile consenso elettorale, il sindaco Sala scivola su una buccia di banana, parafrasando un celebre spot commerciale. Il pedone ha sempre ragione, leggiamo nei nuovi manifesti affissi dal Comune. Giustissimo, peccato che la sua comunicazione istituzionale ci mostri ciclisti che viaggiano imperterriti sui marciapiedi e sulle strisce pedonali. E si dimentichi di dirci che sono questi ultimi che, in questo caso, non hanno mai ragione”, lo afferma il Così il consigliere comunale leghista Gabriele Abbiati. “Sarà il caso – aggiunge Abbiati – di ricordare al primo Cittadino di Milano che questi comportamenti devono essere sempre stigmatizzati a chiare lettere, senza se e senza ma, e non lasciati all’interpretazione del cittadino. Altrimenti si rischia di esaltare infrazioni palesemente contrari alle normative del codice stradale”. “Chi, e parlo anche da ciclista, mette in pericolo la propria vita e quella degli altri, deve essere sanzionato e non inavvertitamente glorificato dallo slogan ‘Milano in movimento’ in quella che pretendeva essere una campagna educativa sulla circolazione stradale”, ha concluso Abbiati.

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Agente fuori servizio blocca rapinatori marocchini

E’ successo alla fermata “Stelvio” del Filobus 90/91, quando due rapinatori marocchini di 43 e 20 anni hanno sottratto l’iphone a una passeggera che si è messa ad urlare, attirando l’attenzione di un agente di polizia fuori servizio che stava rientrando a casa. Il Poliziotto, appartenente alla Squadra Mobile di Milano, non ha esitato ad inetervenire affrontando e bloccando i due rapinatori, che al sopraggiungere dei rinforzi sono stati arestati e condotti in carcere.  

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