20 Maggio 2022

Sala: ok maxi schermo messo dal Milan ma non in Duomo

Nessun veto dal comune di Milano e dalla questura del capoluogo lombardo per un maxi schermo in città per permettere ai tifosi del Milan di seguire domenica pomeriggio (ore 18) la sfida scudetto contro il Sassuolo. Lo ha sottolineato su Instagram il sindaco di Milano, Beppe Sala. “Tanti tifosi del Milan chiedono l’installazione di un maxi schermo per vedere domenica la partita con il Sassuolo. Al netto dell’impossibilità materiale di usare Piazza Duomo (ancora occupata dalle strutture del concerto di Radio Italia della sera prima), ho parlato con il Presidente del Milan, Paolo Scaroni, e gli ho fatto presente che lato Comune e Questura non c’è nessun veto perché la società installi in altra zona della città uno schermo per vedere la partita”. Da parte di Palazzo Marino, ha specificato Sala, “ovviamente ci saranno le opportune valutazioni con particolare attenzione ai temi inerenti l’ordine pubblico, ma questo non toglie che siamo più che pronti ad ascoltare e accogliere la proposta che ci verrà fatta”, ha concluso.

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Torna Cortili aperti

L’Associazione Dimore Storiche Italiane promuove la Giornata nazionale Adsi, in occasione delle quali il Gruppo Giovani della Sezione Adsi Lombardia presenta a Milano, domenica 22 maggio, la XXVIII edizione dell’iniziativa Cortili Aperti, ormai divenuta una consuetudine cittadina dal 1994. Con il patrocinio del Comune di Milano saranno aperti quest’anno i cortili delle più belle dimore storiche presenti in piazza Sant’Alessandro e dintorni. Grazie alla disponibilità dei proprietari e al lavoro dei giovani volontari under 35 di Adsi Lombardia, dalle 10 alle 18 con ultimo ingresso alle ore 17.30, si potranno visitare, tra gli altri, i cortili di Palazzo Annoni, di Palazzo Recalcati, del Collegio di Sant’Alessandro, di Palazzo Trivulzio e di Palazzo Stampa di Soncino. L’accesso ai cortili sarà come sempre libero e gratuito. In ogni cortile saranno presenti i giovani volontari Adsi a disposizione dei visitatori per tutta la giornata. Anche quest’anno sarà possibile ottenere, a fronte di una piccola donazione, una guida illustrativa ai cortili visitabili. Il ricavato verrà devoluto al restauro di un’opera d’arte di pubblica fruibilità. Grazie alla collaborazione con il Cmae – Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca – i visitatori potranno inoltre ammirare le preziose auto d’epoca in mostra in Palazzo Stampa Soncino e nel cortile di via Carducci . Per partecipare è necessario effettuare la prenotazione all’indirizzo: https://www.milanoguida.com/cortili-aperti/

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Skate park, climbing wall, campo da calcetto e padel sopra il deposito dei bus

I 100 bus elettrici di Atm saranno ricoverati in un nuovo deposito sotterraneo in viale Toscana, sopra questi 20 mila metri quadrati ci sarà un parco urbano con aree verdi e campi sportivi aperti al pubblico. La gara per l’affidamento del progetto di realizzazione della nuova struttura è stata aggiudicata alla società Cremonesi Workshop, in ‘aggregazione temporanea d’impresa’ con E.T.S. e RPA. L’investimento complessivo, precisa una nota, è pari a 100 milioni di euro. Al livello 0 ci saranno l’ingresso e l’uscita dei mezzi e gli uffici del personale. Al livello -1 verranno costruite l’officina per la manutenzione degli autobus e le stazioni di lavaggio. Al livello -2 ci sarà invece il parcheggio dei 100 e-bus.  La struttura verrà realizzata con materiali dal basso impatto ambientale, realizzati con materie prime riciclate e riciclabili, e sarà indipendente a livello energetico, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e di impianti geotermici. Sarà inoltre costruito un impianto di recupero delle acque piovane per il lavaggio degli e-bus, riducendo così del 30% il consumo di acqua. Sopra un ampio prato verde circonderà la “piazza dell’acqua”, con fontana e giochi d’acqua; un’area sport con campi da tennis, uno skate park, un climbing wall, campo da calcetto e da padel. ANSA

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A processo Baby Gang e Neima Ezza

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per i rapper Baby Gang, nome d’arte del ventenne Zaccaria Mouhib, Neima Ezza, ossia Amine Ez Zaaraoui, anche lui 20 anni, Samy Dhahri, 19 anni conosciuto come Samy Free, e per un 31enne albanese, tutti imputati in un procedimento per una serie di rapine nel capoluogo lombardo. Nell’inchiesta chiusa ad aprile, condotta dai carabinieri di Pioltello e dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura milanese e coordinata dal pm Leonardo Lesti, sono stati contestati, a vario titolo, quattro episodi: tre casi avvenuti in una zona centrale della movida milanese, tra le Colonne di San Lorenzo e piazza Vetra nel maggio 2021, e l’ultimo a Vignate, nel Milanese, lo scorso luglio. Baby Gang – già finito al centro di fatti di cronaca negli ultimi anni e poi indagato in altre due inchieste nelle scorse settimane, tra cui un episodio di resistenza agli agenti durante un controllo – era stato scarcerato, dopo l’arresto a fine gennaio, dal Riesame, perché il suo legale, l’avvocato Niccolò Vecchioni, aveva dimostrato che gli elementi probatori a suo carico erano lacunosi. Poi, a fine febbraio il gip Luca Milani ha revocato i domiciliari per Neima Ezza, sostituendoli con l’obbligo di dimora a Milano e di permanenza nella sua abitazione dalle ore 20 alle 7. E dandogli la possibilità di chiedere l’autorizzazione per fare concerti fuori dagli orari fissati. Revocati i domiciliari anche per Samy Free, anche in questo caso per l’attenuazione delle esigenze cautelari. Il quarto indagato, invece, non era stato arrestato. L’udienza preliminare si aprirà il 18 ottobre davanti al gup Domenico Santoro che dovrà decidere sul rinvio a giudizio o meno. ANSA

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Comune promuove psicologo per gli adolescenti

A Milano nasce lo psicologo comunale dedicato agli adolescenti, ragazzi tra i 14 e i 18 anni che in città sono circa 60 mila. Si chiama AccogliMI il progetto del Comune di Milano dedicato a ragazzi, ragazze e alle loro famiglie, con lo scopo di offrire un orientamento psicologico nell’affrontare le difficoltà che caratterizzano questa fase della crescita e, eventualmente, indirizzare gli utenti verso la rete dei servizi specialistici sanitari, educativi e ricreativi della città. “AccogliMI – ha dichiarato l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – è il nostro modo per rispondere a una richiesta di aiuto di molti ragazzi e ragazze milanesi e allo stesso tempo vuole essere un servizio costruito col preciso obiettivo di prevenire il disagio ed evitare la cronicizzazione dei problemi. La salute mentale non può essere considerata un tema di serie B ed è importante che il sistema sanitario regionale offra risposte finalmente adeguate. Il Comune vuole fare la propria parte”. Il progetto prevede l’attivazione di un numero verde e di una chat whatsapp e telegram a cui rispondono operatori che possono offrire ascolto e un sostegno adatto alle esigenze di ciascuno. Ma AccogliMI punta anche a coinvolgere le scuole e i quartieri attraverso percorsi di gruppo dedicati a tematiche particolarmente significative per la fascia d’età, come la sessualità, l’affettività e gli effetti dell’uso di stupefacenti. L’investimento per la realizzazione di AccogliMI, finanziato con i fondi provenienti dalla legge 285/97, è di 500 mila euro stanziati per coprire il periodo che arriva fino a agosto 2023. ANSA

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Due marocchini arrestati per furto e resistenza. De Corato: 22 marocchini arrestati in 2 settimane

Due cittadini marocchini irregolari in Italia, di 19 e 20 anni, si sono intrufolati martedì pomeriggio nello store Primark, inaugurato poco più di un mese fa nella centralissima via Torino, alla ricerca di qualche preda da derubare. Una delle vittime, una 30enne cliente del negozio, ha chiamato il 112, segnalando tentativi di furto ai danni degli acquirenti dello store da parte di borseggiatori nordafricani. All’arrivo degli agenti, per i due malintenzionati, riconosciuti dalle descrizioni dei testimoni, è scattata la perquisizione: non avevano alcuna refurtiva con sé, ma si sono mostrati poco collaborativi reagendo con violenza al controllo della Polizia, tanto da essere arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Con questi due ultimi arresti, sale a quota 22 il numero di marocchini finiti in manette a Milano in due settimane, dal 3 al 17 maggio, quasi tutti irregolari e pluripregiudicati. “Ormai, i borseggiatori prendono di mira gli sfortunati passanti e avventori delle botteghe perfino nelle vie più centrali e limitrofe al Duomo. Il che è un pessimo biglietto da visita per i turisti e gli avventori occasionali che, specialmente nelle ultime settimane, stanno ripopolando le strutture turistiche della città, dopo due anni complicati” commenta l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, in merito all’arresto di martedì 17 maggio, “in pratica, quasi ogni giorno nel capoluogo lombardo ne è arrestato più di uno (marocchino ndr). E i dati, diffusi lo scorso 30 aprile dal Ministero della Giustizia in relazione al numero di detenuti stranieri nelle carceri lombarde lo confermano: gli africani affollano, in stragrande maggioranza, le prigioni della Regione. In testa  sono, appunto, i detenuti marocchini (1.047).  Insomma, questi soggetti, nonostante non abbiano alcun permesso di soggiorno, continuano a delinquere nel nostro paese, sicuri che le probabilità di tornare in patria sono ridotte al lumicino”.

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