21 Aprile 2021

Il crollo delle due torri di via Tofano

Stenta a contenere la gioia Rita Perissinotto, di fronte all’apertura del cantiere che porterà all’abbattimento delle torri A e B di via Tofano: “Dopo vent’anni finalmente si procede a quell’intervento radicale di cui avevamo bisogno: abbattere e ricostruire. È dal fallito tentativo di restauro del 1999 che sognavamo questo momento. Adesso possiamo sperare che la riqualificazione avvenga in maniera completa e profonda. Peccato solo per la torre C, che proveranno a restaurare. Di nuovo. Con i prevedibili risultati…” A festeggiare l’insolita giornata di primavera con la signora Perissinotto c’è il Consigliere di Municipio 7, delegato alla Casa, Franco Vassallo: “Dopo anni di impegno finalmente ci siamo, questo è un passo avanti decisivo per l’intera comunità. Questi palazzi, infatti, erano continuamente soggetti a danni: dagli ascensori inservibili, alle crepe generalizzate. Che si dovesse procedere con l’abbattimento era chiaro da almeno 15 anni, vista l’instabilità. Purtroppo non si è voluta seguire la via più ragionevole ed il costo di questa operazione è lievitato di oltre 4 milioni di euro. E, purtroppo, ne dovremo contare altrettanti se non di più per l’ennesimo tentativo di salvataggio della Torre C. oggi, comunque, resta un giorno di festa: è il primo giorno del resto della vita di questo angolo di Milano, che vedrà sorgere un caseggiato moderno, salubre e finalmente all’altezza della capitale morale d’Italia. Le case del patrimonio ERP, infatti, soffrono moltissimo l’invecchiamento. Milano è una pessima immobiliare, con un patrimonio immenso che negli ultimi dieci anni è stato gestito, purtroppo, con sciatteria. Cedendo all’ideologia e alle pressioni. Come quelle di alcuni inquilini della torre C, che stanno impedendo la rigenerazione della torre. Insomma, in definitiva, oggi facciamo un grande passo avanti verso il futuro. Troppo denaro è andato sprecato finora, da domani, speriamo, cambia la musica!”.

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Covid: positivi in calo e 67 decessi

A fronte di 46.901 tamponi effettuati (di cui 20.864 molecolari e 26.037 antigenici), sono 1.670 (di cui 72 ‘debolmente positivi’) i nuovi positivi (3,5%) al Coronavirus registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore e 67 i decessi. Lo ha riferito la Regione nel suo bollettino quotidiano. In terapia intensiva ci sono attualmente 675 (-33) persone, mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 4.639 (+16). I guariti/dimessi sono 2.816. I dati di ieri:  i tamponi effettuati: 46.901 (di cui 20.864 molecolari e 26.037 antigenici) totale complessivo: 9.022.749  i nuovi casi positivi: 1.670 (di cui 72 ‘debolmente positivi’)  i guariti/dimessi totale complessivo: 693.524 (+2.816), di cui 4.183 dimessi e 689.341 guariti  in terapia intensiva: 675 (-33)  i ricoverati non in terapia intensiva: 4.639 (+16)  i decessi, totale complessivo: 32.386 (+67) I nuovi casi per provincia: Milano: 454 di cui 200 a Milano città; Bergamo: 108; Brescia: 174; Como: 194; Cremona: 30; Lecco: 53; Lodi: 36; Mantova: 69; Monza e Brianza: 129; Pavia: 78; Sondrio: 11; Varese: 291.

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Presi due pusher a Rogoredo

Gli agenti della polizia ferroviaria hanno arrestato due pusher nordafricani nella zona boschiva tra lo scalo ferroviario di Rogoredo e quello di San Donato Milanese. Lo ha riferito in una nota la questura del capoluogo lombardo, spiegando che si tratta di un 18enne marocchino e di un 39enne tunisino trovati in possesso di oltre 20 grammi tra eroina e cocaina, un bilancino di precisione e circa 700 euro in contanti. I poliziotti in borghese si sono infilati nell’andirivieni di tossicomani che entravano e uscivano dal boschetto e sono stati avvicinati da uno dei due nordafricani che gli ha offerto della droga. Appena gli agenti si sono qualificati, l’uomo ha tentato la fuga lanciandosi in un fossato ma è stato raggiunto e arrestato insieme con il complice. Askanews

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Presidio all’Arco della Pace per il 25 aprile

Un presidio in piazza, all’Arco della Pace, nel rispetto delle norme anti-Covid, e una serie di contenuti in streaming, trasmessi da alcuni luoghi della cultura chiusi dalla pandemia: l’Arci Mondini, il Bloom di Mezzago e il Piccolo Teatro occupato. Così la rete di Partigiani in Ogni Quartiere celebra a Milano l’anniversario della Liberazione. La piazza si animerà dalle 17, con interventi di rappresentanti di ResQ, Non Una di Meno, Priorità alla Scuola, Rete Studenti Milano, Brigate Solidali, Vittorio Agnoletto, Recup, Fridays for Future, Deliverance Milano, Audrey ANPI, ANPI Stadera, ANPI Bellezza. Dal circolo Arci Mondini, in zona Rogoredo, sono previsti interventi teatrali in diretta streaming. Tra gli altri ci saranno: Andrea Pennacchi, Arianna Scommegna, Renato Sarti e Germano Lanzoni. Dallo storico Bloom di Mezzago andranno in streaming i set di Tommy Kuti, Sista Awa, Mercanti di liquore, Panda Clan, mentre interventi sono previsti anche dal Piccolo Teatro occupato a cura del Parlamento Culturale Permanente. ANSA

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Nelle scuole 669 positivi in una settimana

Nella settimana dal 12 al 18 aprile ATS Città Metropolitana di Milano ha ricevuto segnalazioni di 669 casi di tamponi positivi al Covid-19 nelle province di Milano e Lodi.  Lo rende noto la stessa Ats. Si tratta di 571 alunni e 98 operatori scolastici. Il numero di persone isolate, invece, è 5.187: 5.005 alunni e 182 operatori. Dei 669 positivi, 23 sono del nido, 62 della scuola dell’infanzia, 200 della scuola primaria ,147 della secondaria di primo grado e 237 di quella di secondo grado. ANSA

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La biblioteca di Crescenzago riapre al pubblico da lunedì 26 aprile

Impermeabilizzazione del tetto, arredi rinnovati, pavimento tattile per ipovedenti, sistemazione del giardino interno, nuovi bagni, tinteggiatura, serramenti interni e messa a norma di tutti gli impianti: riapre al pubblico da lunedì 26 aprile la biblioteca rionale di Crescenzago dopo una serie di interventi necessari a garantire la massima sicurezza ai cittadini e ai lavoratori e a migliorare la fruizione da parte degli utenti. Costruita nel 1980, la biblioteca di viale Don Luigi Orione, nel Municipio 2, è stata inaugurata nel 1987 e da allora è un punto di riferimento di tutto il quartiere, non solo come luogo di incontro e presidio di socialità ma anche per la ricchezza del materiale librario e audiovideo disponibile, soprattutto in lingue straniere. In occasione della riapertura al pubblico, sarà inaugurata una nuova sezione dedicata alla psicologia, acquistata durante il periodo di chiusura della biblioteca per i lavori, che sarà in futuro implementata e aggiornata. “Abbiamo investito molte risorse in questi anni per gli interventi nelle biblioteche con lo scopo di garantire la massima sicurezza ai lavoratori che vi operano e ai cittadini che la frequentano – hanno dichiarato gli assessori Filippo Del Corno (Cultura) e Marco Granelli (Lavori pubblici) –. Questi lavori inoltre, nello specifico, hanno consentito anche un efficientamento degli spazi interni, con allargamento di funzioni e servizi e una migliore fruizione degli spazi aperti e del giardino”. La biblioteca di Crescenzago riaprirà al pubblico con il seguente orario: lunedì 14:00 ÷ 19:00; martedì 10:00 ÷ 14:30; mercoledì 14:00 ÷ 19:00; giovedì 10:00 ÷ 14:30; venerdì 14:00 ÷ 19:00. In attesa di nuove disposizioni governative, la biblioteca di Crescenzago resterà chiusa al pubblico nella giornata di sabato, in modo da consentire la opportuna gradualità, e dunque la necessaria sicurezza, della riapertura al pubblico.

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