15 febbraio

Vaccinazioni: dal 15 febbraio possono aderire gli ultraottantenni

Ecco un breve vademecum per sapere tutto che serve per prenotare le vaccinazioni anti covid. Si parte con 726.000  ultraottantenni che potranno ricevere le somministrazioni da giovedì 18 febbraio dopo aver manifestato la propria adesione da lunedì 15, attraverso i diversi canali messi a disposizione: il portale dedicato di Regione Lombardia vaccinazionicovid.servizirl.it (attivo dalle ore 13), il proprio medico di famiglia o le farmacie. Appuntamenti in base a disponibilità vaccini È bene dunque sottolineare che gli appuntamenti per la somministrazione saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura del Commissario Arcuri metterà a disposizione per le persone che rientrano in questa categoria, denominata “1 ter”. Al momento si tratta infatti di Pfizer e Moderna e secondo le previsioni di consegna si ipotizza di poter concludere la prima dose entro la settimana del 29 marzo. Cronoprogramma Il cronoprogramma, illustrato anche ai sindaci lombardi in video collegamento con il presidente Fontana, la vice presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni, il consulente del presidente per la vaccinazione di massa, Guido Bertolaso, e il direttore della Dg Welfare Marco Trivelli, proprio in considerazione della consegna delle dosi annunciate da Arcuri, prevede per gli ‘over 80’ i seguenti appuntamenti. Da giovedì 18 febbraio 18.000 somministrazioni; dal 22 febbraio 54.000; dal 1 marzo, 108.000; dall’8 marzo 138.00. a partire poi dal 15 marzo, 138.000; dal 22 marzo, 138.000; dal 29 marzo, 132.000. Dopo un intervallo di 21 giorni inizierà quindi la somministrazione della seconda dose. Somministrazioni in centri vaccinali e a domicilio con usca, mmg e esercito I vaccini Pfizer proprio in virtù delle caratteristiche di conservazione (catena del freddo) saranno somministrati dai centri vaccinali di Ats e Asst. Così come si è proceduto per i soggetti della fase ‘1’ (operatori sanitari e amministrativi delle strutture ospedaliere pubbliche e private, ospiti e personale Rsa); quelli Moderna, più gestibili, potranno quindi essere utilizzati per i soggetti ‘allettati’ che saranno raggiunti direttamente al domicilio attraverso l’impiego di Usca, medici di famiglia o dell’Esercito. Termine fase ‘1 ‘e ‘1-bis’ Entro la settimana dell’8 marzo è poi prevista la conclusione della fase ‘1’. Essa ha riguardato i 210.000 operatori di Ats, Asst, ospedali privati , ospiti e personale Rsa. Entro quella del 29 marzo si chiuderà invece quella ‘1 bis’ che coinvolge persone over 55 fragili e con patologie e over 55 tra operatori della rete sanitaria extra-ospedaliera, quelli della rete territoriale(es. degenze di comunità, strutture dell’area della salute mentale etc.), sistema sociale (es Comunità educative), rimanenti professionisti distinti per ciascun ordine delle professioni sanitarie, in tutto 117.000 . Dalle 13 di sabato 13 febbraio attivo numero verde Per maggiori informazioni sarà attivo dalle ore 13 di sabato 13 febbraio, il numero verde 800.89.45.45. Campagna vaccinazioni anti covid vademecum Dal 15 febbraio 2021 per i cittadini lombardi che hanno più di 80 anni (comprese le persone nate nel 1941) è possibile manifestare la propria adesione alla vaccinazione anti covid-19 collegandosi alla piattaforma dedicata vaccinazionicovid.servizirl.it Le somministrazioni del vaccino per gli over 80 cominceranno a partire dal 18 febbraio 2021. Per la richiesta della vaccinazione è necessario avere a portata di mano: la Tessere Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi del soggetto da vaccinare il Numero di cellulare / Telefono fisso Possono inserire la richiesta anche i familiari e i caregiver della persona da vaccinare, purché muniti dei dati sopra richiesti. In alternativa possono fornire supporto per l’inserimento dei dati: il Medico di Medicina Generale che resta il riferimento clinico e sanitario principale a cui fare riferimento la rete delle farmacie L’adesione alla campagna vaccinale prevede due fasi distinte: Adesione alla vaccinazione In questa prima fase è richiesto al cittadino l’inserimento dei propri dati. Per verificare che il numero di cellulare inserito sia corretto il Sistema invia all’utente un SMS contenente un codice di verifica per la sua validazione. Nel caso in cui il cittadino sia sprovvisto di un numero di cellulare è possibile inserire un numero di telefono fisso. Per proseguire con la richiesta è necessario esprimere la volontà di aderire alla campagna vaccinale anti Covid-19. Al termine della procedura il sistema genera una ricevuta contenente il numero di richiesta adesione e un riepilogo dei dati forniti. Prenotazione dell’appuntamento Successivamente alla fase di adesione, il cittadino riceve un SMS (o una telefonata se è stato inserito nella piattaforma un numero fisso), in cui vengono fornite le indicazioni dell’appuntamento .Al momento non è prevista la possibilità di modificare data, ora e luogo della somministrazione. Qualche giorno prima della vaccinazione, un SMS ricorda al cittadino l’appuntamento fissato. Per ottenere una migliore protezione dal coronavirus occorrono due dosi di vaccino. L’appuntamento per la seconda dose viene comunicato contestualmente alla somministrazione della prima dose.

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Impianti sciistici aperti dal 15 febbraio

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l’ordinanza con cui a decorrere da lunedì 15 febbraio 2021 e fino a mercoledì 31 marzo 2021, con esclusione dei giorni in cui alla Regione Lombardia si dovessero applicare le misure di cui all’articolo 2 o 3 del DPCM 14 gennaio 2021, gli impianti nelle stazioni e nei comprensori sciistici sono aperti anche agli sciatori amatoriali. L’utilizzo degli impianti di risalita deve avvenire secondo quanto previsto nelle ‘Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali’, approvato dalla Conferenza delle Regioni lo scorso 8 febbraio. In base al testo dell’Ordinanza “in ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico, il numero massimo di presenze giornaliere è determinato nella misura del 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, skilift) presenti nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio. Per le stazioni con al massimo due impianti complessivi si sale al 50% della portata oraria complessiva. Nel caso di aperture in notturna, il calcolo delle persone ammesse dovrà essere riferito alla sola portata oraria dell’impianto o degli impianti aperti in notturna. Agli abbonati plurigiornalieri, settimanali e stagionali dovrà essere garantito il posto, nel limite del contingente giornaliero, anche attraverso appositi sistemi di prenotazione”. L’Ordinanza prevede inoltre che “al fine di assicurare un adeguato monitoraggio delle misure adottate, i gestori di ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico dovranno comunicare sia a Regione Lombardia che alle Agenzie di Tutela della Salute competenti per territorio, entro la data di apertura degli impianti, gli impianti aperti, la portata oraria dei singoli impianti e complessiva del comprensorio sciistico o della stazione sciistica, le presenze giornaliere ammissibili nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica, determinate in applicazione del criterio di cui al presente articolo”. L’ordinanza in versione integrale e le ‘Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali’

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