armato

Arrestato mentre armato di coltelli danneggiava auto

Arrestato mentre armato di coltelli danneggiava auto: ieri sera gli agenti delle volanti della Questura sono intervenuti in via Osoppo per un uomo che stava danneggiando due auto in sosta.  L’uomo, un cittadino italiano di 33 anni, durante il controllo ha minacciato i poliziotti e si è scagliato contro di essi. Dopo averlo bloccato, gli agenti lo hanno trovato in possesso di 5 coltelli da cucina custoditi all’interno di una busta. I poliziotti hanno arrestato il 33enne per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale e lo hanno indagato a piede libero per danneggiamento aggravato e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

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Arrestato rapinatore guineiano armato di coltello

Nella notte di sabato, in Via Ortles, gli agenti del Commissariato Mecenate hanno arrestato un guineiano, 21enne, per rapina aggravata in concorso. L’uomo, poco prima, in compagnia di un altro uomo, rimasto ignoto, aveva derubato un cittadino egiziano, 24enne, del suo telefono cellulare e 150 euro. Dopo vari accertamenti, il malvivente è stato trovato in possesso di un coltello e di circa 10 grammi di cocaina.

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Polizia Locale arresta spacciatore armato

Arrestato per spaccio di cocaina e detenzione di armi un cittadino italiano di origini albanesi di quarant’anni, I.E. Dalla successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti sei chili della sostanza utilizzata per produrre la Cobret, la cosiddetta “eroina dei poveri”, un altro etto di cocaina, due armi da fuoco e oltre sessanta proiettili. L’operazione portata avanti dal Nucleo contrasto stupefacenti della Polizia locale è nata da un normale servizio di prevenzione e repressione di reati di microcriminalità. Durante il pattugliamento gli agenti hanno notato un uomo uscire da un palazzo e dirigersi verso un’auto parcheggiata poco distante con atteggiamento circospetto, guardandosi continuamente intorno. Salito su una Fiat Punto, l’uomo ne è riuscito dopo pochi istanti e, con lo stesso modo di fare, ha attraversato la strada per raggiungere un’altra persona. I due si sono poi incamminati insieme in via Palmanova verso la fermata della metropolitana Crescenzago, davanti alla quale è avvenuto il passaggio di due involucri di cellophane. Gli agenti sono dunque intervenuti e hanno effettuato una prima perquisizione sul posto: nella tasca destra del giubbotto indossato dal secondo uomo sono stati trovati circa 15 grammi di cocaina. Gli agenti hanno dunque proceduto con una perquisizione dell’appartamento di I.E., dove sono stati rinvenuti 92,8 grammi di cocaina, due armi da fuoco – una Smith & Wesson calibro 44 magnum e una Star calibro 9 millimetri con matricola abrasa – e 64 proiettili, di cui 7 nel caricatore di una delle due armi. Sempre all’interno dell’appartamento sono stati trovati anche una macchina conta soldi, il macchinario per il confezionamento sottovuoto, altri 3 involucri di cellophane contenenti cocaina, circa 5 grammi di Cobret e un coltello a serramanico sporco di una sostanza di colore bianco presumibilmente utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. La perquisizione è stata poi estesa anche alle auto nella sua disponibilità: in particolare nella Fiat Punto sono stati ritrovati sei chili della sostanza utilizzata per produrre la Cobret. Sono stati infine rinvenuti 920 euro in contanti, suddivisi in tagli compatibili con attività di spaccio. Durante le fasi dell’arresto, I.E. ha tenuto un comportamento molto ostile, ha effettuato resistenza attiva spintonando gli agenti, con le manette ha rovinato il veicolo di servizio e, in più occasioni, ha minacciato di morte gli agenti con frasi come “quando esco vi metto una pallottola in testa“, “quando esco vi cerco e vi ammazzo e se non esco io lo faccio fare da qualcuno“. Dall’accertamento effettuato in banca dati, inoltre, è emerso che aveva precedenti di Polizia sempre per spaccio.  

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Marocchino armato di coltello da in escandescenza in Corvetto

E’ successo mercoledì sera all’angolo tra piazzale Cuoco e viale Molise, dove un marocchino di 38 anni armato con un coltello da cucina lungo 40 centimetri, ha cominciato ad aggirarsi per la strada in mezzo ai passanti. Allertati da alcuni cittadini sono immediatamente intervenuti i militari dell’Arma, ma alla loro vista l’uomo ha dato in escandescenza e ha cominciato ad urlare. I Carabinieri a questo punto hanno estratto il taser che avevano in dotazione, la cui vista ha immediatamente indotto lo straniero a posare a terra il coltello per farsi arrestare. Sull’episodio sono intervenuti Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, secondo cui “Il taser non serve solo per immobilizzare i malfattori, ma anche come deterrente e l’ultima vicenda accaduto in piazzale Cuoco lo dimostra chiaramente” perché, prosegue De Corato “i delinquenti sono portati ad arrendersi senza che il dispositivo venga utilizzato. Evidentemente sanno, o immaginano, cosa significhi ricevere una scossa paralizzante” per poi concludere annunciando “Grazie al via libera ricevuto dal Ministro dell’Interno e al bando che siamo pronti a pubblicare nel 2019, le Polizie locali della Lombardia avranno in dotazione anche questo importante strumento, oltre allo spray al peperoncino“. Anche secondo Silvia Sardone, Consigliere Regionale e Comunale del Gruppo Misto “Il taser si conferma un ottimo strumento per fermare i tanti delinquenti che gravitano sul nostro territorio”. L’ex forzista quindi conclude auspicando che “il marocchino, che è risultato privo di permesso di soggiorno, verrà espulso dall’Italia: bene così, la nostra città e il nostro paese non hanno bisogno di personaggi del genere. Gli immigrati che delinquono devono essere espulsi senza sconti“.

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