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Arresti a Rogoredo e in Centrale

Gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno arrestato un cittadino italiano, pluripregiudicato di 40 anni, per spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti, durante un servizio mirato al contrasto dell’attività di spaccio di stupefacenti nell’ area dello scalo ferroviario di Milano Rogoredo, hanno notato un uomo sospetto che alla loro vista si è allontanato frettolosamente, al fine di eludere il controllo di Polizia. L’ uomo, bloccato dagli agenti, è stato trovato in possesso di un quantitativo di eroina, materiale per il confezionamento dello stupefacente, un bilancino di precisione e la somma di circa 100 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio, il tutto debitamente sequestrato. Lo stesso, arrestato per detenzione di droga finalizzata allo spaccio, è stato anche denunciato in stato di libertà, perché trovato in possesso ingiustificato di 4 taglierini. Gli agenti della Polizia Ferroviaria milanese hanno arrestato un cittadino siriano  di 29 anni, per aver rubato una valigetta “ventiquattrore” all’interno di un’autovettura. Gli operatori, notato il soggetto in compagnia di un connazionale in atteggiamento sospetto all’interno della stazione di Milano Centrale, ne hanno seguito i movimenti sino ad una vicina via cittadina. I due stranieri, poco dopo, si sono avvicinati ad un’autovettura di grossa cilindrata e, mentre uno di loro ha distratto l’uomo alla guida chiedendo delle informazioni, l’altro con grande abilità ha aperto la porta lato passeggero e, dopo aver sottratto la borsa poggiata sul sedile, ha tentato di allontanarsi frettolosamente. Gli agenti sono intervenuti, traendo in arresto uno dei due autori del e recuperando la borsa all’interno della quale erano contenuti importanti documenti di lavoro.

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Polfer, arresti in Centrale e a Rogoredo

Venerdì sera, nella stazione di Milano Centrale, gli agenti della Polizia Ferroviaria, durante un servizio antiborseggio, hanno notato due giovani che, dopo essere saliti a bordo di un treno ad alta velocità, mostravano particolare interesse per i bagagli dei viaggiatori. Uno dei due si è fermato sulla porta intercomunicante di una carrozza e l’altro, velocemente, si è impossessato di un trolley, risultato di proprietà di un turista argentino, deposto nell’apposito vano portabagagli. Subito dopo, i due sono scesi dal treno dove sono stati bloccati dagli agenti Polfer. Uno dei due, cittadino francese poco più che diciottenne, è stato arresto mentre l’altro, cittadino marocchino di 16 anni, è stato denunciato in stato di libertà e affidato al Centro Servizi Minori Stranieri non accompagnati del Comune. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Giovedì scorso, nell’area della stazione ferroviaria di Milano Rogoredo, gli agenti della Polizia Ferroviaria, durante un servizio mirato al fine di contrastare l’attività di spaccio, hanno arrestato un cittadino italiano di 51 anni, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. Gli operatori a bordo di un’auto civetta, transitando in Via Sant’Arialdo, hanno notato un gruppo di tossicodipendenti dal quale si allontanava un uomo che saliva a bordo di un’auto guidata da un altro soggetto, risultato estraneo ai fatti. L’auto è stata bloccata e l’uomo salito a bordo è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di eroina, circa 1 grammo di cocaina, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, fialette con acqua distillata, siringhe e circa 700 euro in contanti. Tutto quanto rinvenuto è stato sequestrato e l’uomo è stato arrestato. Sempre nella giornata di giovedì scorso, nella stazione di Milano Centrale, mentre gli agenti Polfer pattugliavano l’attigua area denominata ”Galleria delle carrozze”, hanno notato un giovane, cittadino italiano, che, dopo aver parlato con un ragazzo di colore, ha ricevuto una bustina, dando in cambio una banconota. I due sono stati bloccati ed il giovane ha consegnato la bustina appena ricevuta che è risultata contenere circa 2 grammi di marijuana. Lo straniero, cittadino del Gambia di 33 anni, irregolare sul territorio nazionale, ha cercato di disfarsi di una busta che è stata immediatamente recuperata dagli agenti. All’interno sono state rinvenute 7 bustine con 11 grammi circa di marijuana e 1 grammo di hashish. L’uomo aveva con sé, inoltre, una somma di circa 150 euro nonché altra valuta straniera. Sia la sostanza che il denaro, ritenuto provento di spaccio, sono state sequestrate e l’uomo è stato arrestato.  

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Tre stranieri arrestati in Centrale e Garibaldi

Tre stranieri arrestati nelle stazioni milanesi. Ieri mattina la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini del Marocco, nati nel 1986 e nel 1992, senza fissa dimora e non in regola sul territorio nazionale, per il furto di uno zaino ai danni di un viaggiatore presso la stazione Centrale. Nel corso di un servizio antiborseggio, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno notato i due cittadini marocchini sottrarre uno zaino a un viaggiatore in piazza Duca D’Aosta che nella circostanza non si era accorto di nulla. Immediatamente intervenuti i poliziotti hanno arrestato i due ladri per furto in concorso e restituito lo zaino al proprietario. Uno dei due marocchini, inoltre, è stato trovato in possesso di 29 pastiglie di farmaci oppiacei e la somma di 25,00 euro motivo per cui è stato arrestato anche per spaccio di sostanze stupefacente. Nella stessa mattinata, invece, presso la Stazione FS di Milano Porta Garibaldi gli agenti della sottosezione Polfer sono intervenuti presso un esercizio commerciale all’interno della Stazione, poiché un cittadino dell’Ecuador nato nel 1997 e regolare sul territorio nazionale, aveva tentato di effettuare più acquisti con due carte di credito rubate. L’uomo, pluripregiudicato, è stato arrestato per indebito utilizzo di carte di credito e truffa.  

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Centrale, tre Carabinieri feriti. Mammino (FI): non se ne può più, servono DASPO e rimpatri

La notte scorsa tre carabinieri sono rimasti lievemente feriti mentre cercavano di sedare una rissa scoppiata tra due gruppi di stranieri in piazza Duca D’Aosta, nei pressi della stazione Centrale. E’ accaduto intorno alle 22.30, quando il 118  intervenuto sul posto oltre anche tre stranieri rimasti a loro volta i feriti per poi trasportarli al Policlinico e al San Carlo, mentre i tre Carabinieri feriti sono stati portati al pronto soccorso, ha riferito l’Arma, “per accertamenti“. Le loro condizioni non desterebbero alcuna preoccupazione. Nel corso della rissa sono state bloccate cinque persone e due sono state arrestate. Antony Mammino, Consigliere di Forza Italia nel Municipio 2, ha commentato quanto accaduto con un perentorio “Basta, non se ne può più! La Stazione Centrale ormai é diventata zona off limits“. L’azzurro si è rammaricato per l’impossibilità del municipio di intervenire se non “crando  presidi positivi con eventi sportivi, culturali e aggregativi“, anche se è diventato  “complicato pensare di organizzare eventi mettendo a rischio l’incolumità degli operatori e dei cittadini“. Secondo Mammino “quello che serve è Daspo per i delinquenti, rimpatrio per gli irregolari e trovare un luogo dignitoso a chi ne ha bisogno e diritto“. Il forzista ha quindi concluso rivolgendo al Sindaco l’appello: “Beppe Sala ascoltaci!“.  

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Centrale, Nava (FI): non esiste una politica dell’accoglienza

Sulla questione del degrado e dei bivacchi presenti in stazione Centrale, interviene anche il vice-Presidente del Municipio 2, Marzio Nava (FI). “Purtroppo – sottolinea l’azzurro – il degrado e la disperazione sono tornate a regnare sovrane in tutte le piazze adiacenti alla stazione centrale. È chiaro che in una situazione di questo genere non esiste né una politica dell’accoglienza né della dignità delle persone né tantomeno una politica di sicurezza sociale e di controllo del territorio. Se alle dichiarazioni roboanti e agli opposti estremismi facessimo prevalere la politica concreta dell’occuparsi realmente del territorio e della gestione effettiva dei problemi tutto ciò potrebbe essere arginato e opportunamente governato, ma così non è!“. A ispirare l’interevento dell’Assessore Nava è stato il messaggio di un cittadino cui erano allegate le immagini del degrado dentro e nei dintorni della Stazione Centrale: “una situazione al limite da piazza Duca d’Aosta fino a viale Vittorio Veneto – scrive il cittadino –  e scovando appunto gli accampamenti improvvisati di decine di persone. Oggi, a due settimane di distanza, la situazione non è migliorata e, anzi, è forse anche peggiorata. Lo stato di piazza Duca d’Aosta non è degno di una città che si professa internazionale come Milano, ma semmai di qualche paese del terzo mondo. Di prima mattina ci sono decine e decine di africani stesi a terra in ogni angolo a dormire. La mela del Pistoletto è il luogo preferito dagli extracomunitari per passare la notte, ma anche le aiuole e le grate della metropolitana sono prese d’assalto. Anche la vicina piazza Luigi di Savoia è assediata da decine di immigrati e sbandati di ogni etnia, così come il lato di via Ferrante Aporti vicino al Memoriale della Shoah”. “A chi dobbiamo imputare questo stato di degrado e di abbandono della stazione centrale che dovrebbe essere il biglietto da visita della città? – si chiede Nava –  Possiamo pensare di continuare a coabitare con una situazione simile ancora per molto? Ricordo sommessamente – conclude –  che la nostra città si appresta ad accogliere ed essere teatro delle Olimpiadi invernali del 2026, pensiamo di farlo in queste condizioni?“.  

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Sardone: Centrale e Piazza Duca d’Aosta spettacolo da terzo mondo

“Lo stato di piazza Duca d’Aosta non è degno di una città che si professa internazionale come Milano, ma semmai di qualche paese del terzo mondo”.  Lo afferma Silvia Sardone, Consigliere Comunale della Lega. “Di prima mattina – prosegue –  ci sono decine e decine di africani stesi a terra in ogni angolo a dormire. La mela del Pistoletto è il luogo preferito dagli extracomunitari per passare la notte, ma anche le aiuole e le grate della metropolitana sono prese d’assalto. Anche la vicina piazza Luigi di Savoia è assediata da decine di immigrati e sbandati di ogni etnia, così come il lato di via Ferrante Aporti vicino al Memoriale della Shoah. Passeggiando da queste parti non sembra nemmeno di essere a Milano, ma in qualche villaggio africano. È questo il tanto decantato modello Milano che la sinistra non si stanca mai di presentare come fiore all’occhiello dell’accoglienza?” si chiede. “Nella zona della stazione Centrale, che dovrebbe essere un bel biglietto da visita per i turisti che arrivano a Milano, ogni norma di buongusto e decoro è sospesa: si trovano immigrati che urinano sulle piante, che si lavano nelle fontanelle, che si ubriacano e che spacciano. Le aiuole sul lato del McDonald’s sono letteralmente occupate da gruppi di africani che bivaccano dalla mattina alla sera, mentre le aiuole recentemente riqualificate verso via Vittor Pisani sono la centrale dello spaccio a cielo aperto. Finalmente – conclude la  Sardone – ieri la giunta comunale si è decisa a parlare di daspo urbani: anche se non sarei molto sorpresa se l’ideologia tipica della sinistra venisse ancora anteposta alla sicurezza dei cittadini e dei turisti nella zona della stazione“.  

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