egiziano

Aggredisce custode del cimitero di Lambrate e i Carabinieri, arrestato

Un cittadino egiziano di 29 anni, irregolare e pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri per avere picchiato e cercato di derubare il custode del cimitero di Lambrate e avere poi danneggiato con un tubo di ferro gli arredi di alcune stanze di proprietà del Comune. I fatti risalgono a poco dopo le 14 di ieri quando l’uomo, in evidente stato di alterazione per l’assunzione di sostanze stupefacenti, si è avvicinato al custode 53enne, l’ha colpito col manico di una scopa su un braccio, gli ha portato via il cellulare e strappato la collanina dal collo. Ha poi cercato anche di portargli via il motorino parcheggiato li’ vicino, senza riuscirci. Poi, e’ entrato nella guardiola e negli spogliatoi e con un tubo di ferro ha spaccato il vetro delle finestre e danneggiato gli armadi e la scrivania. E’ accusato oltre che di rapina e danneggiamento aggravato anche di resistenza perché ha spintonato i carabinieri che poi sono riusciti a farlo salire sulla loro auto dove lui ha continuato a tirare calci allo sportello e ha rotto un finestrino. I militari hanno chiamato i sanitari del 118 che, non senza difficoltà’, sono riusciti a mettere l’uomo su una barella e a trasportarlo in codice giallo al Fatebenefratelli per le escoriazioni che si era procurato alla mani, ma soprattutto per il suo stato psichico alterato. Il custode è rimasto contuso in modo non grave e ha preferito non andare in ospedale per farsi medicare. AGI  

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Egiziano accoltellato a morte in viale Monza

Un egiziano di 30 anni è stato ucciso a coltellate nella notte di ieri. Il cadavere è stato rinvenuto sul pianerottolo di un palazzo di viale Monza 101 e sembra sia giunto li trascinandosi fuori da un appartamento. Sul posto, alle 4.30, sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso e gli agenti della Polizia di Stato che ora conducono le indagini. Sono in corso i rilievi della Polizia Scientifica e degli investigatori della Omicidi. Secondo quanto trapelato l’umo, accoltellato a morte, sarebbe stato colpito da più fendenti, uno dei quali fatale. L’ipotesi più accreditata – sembra inutile scriverlo – è quella dell’omicidio. Si chiamava Milad Sheker Camel Gerges, l’egiziano ucciso ed era in regola con il permesso di soggiorno e incensurato I poliziotti stanno cercando di accertare se l’omicida si una delle persone (tutte straniere) che vivevano nello stesso appartamento. Alla base dell’aggressione c’è stata una lite scoppiata in piena notte, con forti rumori e urla, che ha spinto i vicini a chiamare le forze dell’ordine. Sul corpo dell’uomo erano presenti i segni di tre fendenti inferti nella parte alta del torace, intorno al collo con un coltello presumibilmente trovato in casa. ANSA  

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Merce rubata per 130mila euro e una pistola nella cantina di un egiziano

La Polizia Locale ha recuperato, il 23 luglio scorso, un ingente quantitativo di merce di provenienza furtiva, per un valore complessivo di 130mila euro, trovato nascosto in uno scantinato in zona Maciachini. Le indagini sono scaturite da un intervento dell’Unità Contrasto Stupefacenti: alcuni elementi in possesso degli investigatori indicavano che una persona, già arrestata da loro per spaccio, fosse in possesso di un’arma detenuta illegalmente. Questa persona aveva in uso una cantina in cui si sospettava fosse nascosta l’arma. Il blitz è scattato quando l’uomo è sceso insieme ad un amico nello scantinato. Una volta entrati, gli agenti hanno effettivamente trovato un’arma, una pistola calibro 22 in una scatola di cartone. Ma nella stessa cantina era presente anche un grande quantitativo di oggetti elettronici e abiti che, dopo i primi accertamenti compiuti dall’Unità Reati Predatori della Polizia Locale, sono risultati essere di provenienza furtiva. Complessivamente sono stati recuperati 248 pezzi. Tra essi molti prodotti ancora imballati e con l’etichetta antitaccheggio. L’ipotesi è che parte di questi fosse stata sottratta a dei corrieri. In particolare sono stati recuperati 79 telefoni cellulari, 3 navigatori, 43 computer portatili e 2 fissi, 9 tablet e altri strumenti informatici, oltre a diversi capi di abbigliamenti e accessori, delle più rinomate marche sul mercato, e quattro biciclette. Tre le persone indagate per ricettazione, una di loro anche per detenzione illecita di arma da fuoco. Si tratta di due cittadini egiziani, A.A. e E.S. di 49 e 40 anni, e E.M. un 46enne algerino che aveva in uso la cantina. Gli agenti dell’Unità Reati Predatori stanno in questi giorni cercando di rintracciare i legittimi proprietari della merce rubata e hanno già provveduto a restituire 12 telefoni cellulari, un tablet ed un pc portatile.  

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Egiziano cerca di comprare una moglie, ma lo truffano e picchiano

Ha pagato 2mila euro a due connazionali per comprare una moglie egiziana con documenti italiani così da regolarizzare la propria posizione in Italia, ma dopo alcuni giorni ha capito che si trattava di una truffa e ha provato a riprendersi i soldi. E’ andata male a un egiziano di 22 anni che, oltre a perdere l’acconto, è stato anche picchiato e rapinato dai due truffatori connazionali. E’ accaduto alle 19 di ieri tra viale Stelvio e via Farini dove la polizia è intervenuta per soccorrere il 22enne aggredito poco prima. Il giovane ha raccontato agli agenti di essersi accordato con due egiziani per prendere moglie in cambio di 5mila euro, ha spiegato di aver versato già 2mila euro e che ieri avrebbe dovuto consegnare altri 500 euro. Non ricevendo alcuna garanzia sull’esistenza della futura moglie, il 22enne ha iniziato a litigare ed è nata una colluttazione durante la quale gli è stato sottratto il portafoglio con i 500 euro. ANSA  

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Egiziano aggredisce due anziani, arrestato per tentato omicidio

È accusato di tentato omicidio e lesioni gravi l’egiziano di 31 anni arrestato ieri pomeriggio da Polizia di Stato e Polizia Locale  dopo che aveva aggredito un settantenne in zona Baggio un ottantenne in via Novare. Il primo episodio è avvenuto intorno alle 16.30 in viale Forze Armate dove l’uomo ha aggredito un anziano che stava camminando in strada, procurandogli diverse fratture e lesioni al volto e agli arti superiori. L’uomo è stato colpito con estrema violenza con un bastone per tende che l’aggressore gli aveva strappato di mano. L’immediata segnalazione di alcuni cittadini alla Polizia di Stato, ha evitato che le conseguenze potessero essere ancora più gravi. Poco dopo essere fuggito dal luogo della prima aggressione, l’uomo si è nuovamente scagliato contro un ottantenne in via Cascina Bellaria, tirandogli addosso una bicicletta e colpendolo successivamente a calci e pugni. In quel momento una pattuglia delle Polizia Locale che transitava nella via è stata richiamata da alcuni cittadini che stavano assistendo alla scena e gli agenti sono riusciti a fermare l’uomo, raggiunti poco dopo dalla Polizia di Stato che stava cercandolo. L’egiziano, con precedenti per reati legati all’immigrazione, minacce e violenza in famiglia, non ha dato spiegazioni per queste violenze, è stato arrestato in un’azione congiunta di Polizia di Stato e Polizia Locale ed è stato portato a San Vittore.  

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Egiziano aggredisce passeggeri di un bus, arrestato

Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro hanno arrestato un cittadino egiziano di 29 anni. La segnalazione è giunta da una donna a bordo della linea 40 che ha visto l’uomo sferrare pugni a un altro passeggero e colpire i vetri dell’autobus su cui viaggiavano. I poliziotti hanno arrestato l’uomo che, una volta in volante, ha danneggiato anche l’auto di servizio.  

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