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Fidanza (FdI): sinistra non mistifichi le parole di Bernardo

“Contro Luca Bernardo, già in campo, la peggiore mistificazione di stampo comunista. Non avendo argomentazioni concrete contro le giuste osservazioni di Bernardo, dapprima il sindaco Sala gli mette in bocca parole che non aveva mai pronunciato sulle piste ciclabili, poi l’europarlamentare Majorino lo accusa di essere il ventriloquo di Salvini. Si mettano l’animo in pace Sala, Majorino e compagni: Luca Bernardo non è soltanto il candidato sindaco dell’intero centrodestra che Fratelli d’Italia sostiene con convinzione, al pari dei nostri alleati. Ma è anche una personalità stimata e conosciuta in città, un uomo che ha fatto del bene a tante persone, un uomo di buon senso che rappresenta al meglio quella Milano generosa e laboriosa lontana dal carico ideologico della sinistra di Sala. Taroccare o sminuire quello che dice non basterà”. Così l’eurodeputato milanese di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, commenta le parole di Beppe Sala e Pierfrancesco Majorino.

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De Corato e Fidanza (FdI): Milano città violenta

“Secondo il sindaco Sala tre episodi di violenza assurda in un mese alle Colonne di San Lorenzo sarebbero da imputare alle riaperture. Magari allo stress che le chiusure prolungate e la pandemia hanno causato nei giovani. Evidentemente per Sala lanciare 10bottiglie contro cittadini e poliziotti, aizzare pitbull contro le forze dell’ordine, accoltellare un giovane di 26 anni all’addome sono casi da derubricare come movida selvaggia. La realtà è che la Milano amministrata dalla sinistra è completamente fuori controllo, dal centro alle periferie. Mentre Sala e la sua giunta hanno pensato solo a fare un marketing vuoto e fine a se stesso. I nodi adesso stanno venendo al pettine, sotto gli occhi di tutti. Ai milanesi non servono piazze pedonali e piste ciclabili. Ciò che serve è vivere la città in sicurezza”. Così in una nota l’eurodeputato milanese di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, commenta le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Sala a margine della presentazione del palinsesto de “La Bella Estate”. “Ancora violenza a un dipendente di ATM . E’ successo ieri sera al Capolinea di Viale Isonzo, quando un ubriaco sceso dalla 90 ha brandito un paletto e si è scagliato contro ad un lavoratore ATM al chiosco. La vittima dell’aggressione si è prontamente riparata con l’avambraccio e questo gesto spontaneo l’ha salvata da danni peggiori”. Afferma invece il Consigliere Comunale di FdI a Milano, Riccardo De Corato, già vice Sindaco del capoluogo lombardo ed Assessore regionale in merito all’aggressione ad un dipendente Atm avvenuta ieri sera al capolinea di viale Isonzo a Milano. “Subito, sul luogo, sono intervenute la Polizia e la Security che hanno accertato quanto accaduto. Il lavoratore soccorso dal 118 ha poi avuto una prognosi di 5 giorni. Le forze dell’ordine ieri sera sono state molto impegnate: parrebbe infatti che siano dovute intervenire su tre differenti aggressioni al personale di Atm nel solo turno serale. In fase di bilancio avevo chiesto al Comune la creazione di un apposito fondo di ristoro per il personale Atm aggredito, ma l’Assessore comunale Marco Granelli mi aveva risposto che non esiste alcuna emergenza aggressioni e che, anzi, negli ultimi è stata riscontrata una riduzione del fenomeno. Un fatto è certo: il personale Atm continua a prendere botte e i sindacati continuano a denunciare quanto accade, ma il Sindaco Sala, la sua Giunta e l’Azienda continuano a negare la situazione emergenziale e a fare orecchie da mercante. Per il centrosinistra è diventato un tabù parlare di ‘città violenta’, nega anche l’evidenza! Tutta la mia vicinanza e solidarietà al dipendente aggredito ieri”, conclude De Corato.  

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Fidanza (FdI): oramai Sala cerca voti anche dagli extracomunitari

“A Milano ci sono migliaia di esercenti in ginocchio, file interminabili di italiani ridotti in povertà dalla pandemia e alla ricerca di un pasto caldo, il degrado che dilaga sempre di più. Eppure il partito Volt, che appoggia la ricandidatura di Beppe Sala alle Comunali, non trova di meglio da fare che lanciare una campagna per estendere il diritto di voto anche agli extracomunitari” lo scrive  in una nota l’eurodeputato milanese di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza. “Evidentemente – aggiunge – il sindaco uscente, consapevole di aver fallito in questi cinque anni, è ormai alla disperata ricerca di consenso ovunque, anche fra chi non ha la cittadinanza italiana o comunitaria. Il buonismo della sinistra finora ha prodotto solo danni, a Milano e a tutta la Nazione. E’ ora di dire basta a questa ideologia. Milano merita un cambio di passo”. 

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Fidanza (FdI): restituiremo dignità alla Polizia Locale

“Prima il caso dell’ex comandante Barbato, allontanato dal sindaco Sala senza motivazioni chiare, adesso quattro agenti del nucleo anti spaccio arrestati e altri tre indagati per presunti rapporti di complicità con alcuni spacciatori. E’ chiaro che la polizia locale sia allo sbando più totale per colpa di un’amministrazione inefficiente e poco trasparente” così in una nota l’europarlamentare milanese di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, commenta l’arresto di quattro agenti della polizia locale di Milano per i reati di peculato, abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale commessi dal pubblico ufficiale. “Uno dei primi impegni del nuovo sindaco di centrodestra – aggiunge Fidanza – sarà quello di restituire dignità a un Corpo glorioso, da sempre considerato un vanto per Milano, ma adesso in grande difficoltà. – concludendo – Questo obiettivo è fondamentale in primo luogo per difendere la stragrande maggioranza degli appartenenti alla polizia locale: persone oneste, serie e competenti”.

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Caso Barbato. Fidanza e Osnato (FdI): subito interrogazione parlamentare

“La trasparenza e l’indipendenza del sindaco Sala e di tutto il Comune di Milano rispetto alla vicenda Barbato è seriamente messa in dubbio da quanto emerso in questi mesi e dal servizio delle Iene. Ci stupisce che nemmeno il responsabile del Comitato della legalità, dr. Colombo, abbia voluto dare risposte chiare ai dubbi che il giornalista gli ha voluto sottoporre. Adesso chiediamo che il sindaco Sala ci dica finalmente quali sono le reali motivazioni che lo hanno portato ad allontanare il comandante Barbato e ad assumere il comandante Ciacci, allora in forza alla polizia giudiziaria della Procura di Milano. Il suo silenzio assordante, così come quello della Procura, ci spingono a chiedere chiarezza attraverso un’interrogazione parlamentare che firmerò insieme al capogruppo in commissione Affari istituzionali, on. Prisco”. Dichiara Marco Osnato, parlamentare milanese di Fratelli d’Italia. “Le capacità e le competenze del Corpo di polizia locale di Milano sono il fiore all’occhiello della città e non possono essere sviliti da personali interessi – politici e non – di coloro che, da troppi anni ormai, governano Milano e che pensano di poter fare il bello e cattivo tempo senza dover rendere conto a nessuno. È giunto il momento di fare chiarezza, per la dignità del Corpo e per onestà verso i milanesi”. Dichiara Carlo Fidanza, europarlamentare di FdI.

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Area C: centrodestra all’attacco di Sala

La dichiarazione del Sindaco Sala secondo cui su Area C  “noi staremo fermi così”, ha scatenato le reazioni del centrodestra: “Per giustificare la decisione di tenere accesi i varchi di Area C anche in zona rossa Sala spiega che chi lavora entra in centro solo prima delle dieci” ha dichiarato l’Europarlamentare di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, aggiungendo “E che tutti quelli che ci vanno dopo lo fanno per motivi non essenziali. Evidentemente il sindaco non sa che ci sono persone che lavorano su turni, che entrano nella Cerchia dei Bastioni per andare dal medico, che passano sotto le telecamere a qualunque orario per le ragioni più disparate, non sempre ludiche o superflue”. Piuttosto che trincerarsi dietro l’ennesima scusa, Sala  – ha concluso Fidanza – ammetta che il Comune vuole fare cassa sulle spalle dei cittadini e pendolari che non hanno la fortuna di vivere in Zona 1 e che non vogliono prendere i mezzi pubblici per non contagiarsi”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale Andrea Mascaretti ha invece esortato gli esponenti della Giunta a “spegnere Area C o dare buoni e dettagliati motivi per tenerla accesa a rischio per la salute dei milanesi, considerando che non è certo per ridurre l’inquinamento”. “Con che coraggio il sindaco Sala parla di polemiche strumentali sulla decisione da parte della sua giunta di tenere accese le telecamere di Area C?” si è invece chiesta l’Europarlamentare e Consigliere Comunale della Lega Silvia Sardone,  sottolineando “La nostra è una richiesta più che legittima e le immagini che ogni mattina vediamo sui mezzi pubblici sono la conferma più lampante della necessità di sospendere il pedaggio consentendo a milanesi e pendolari di raggiungere la città anche in auto”. Secondo la leghista per fare cassa si gioca “sulla salute dei cittadini che devono scegliere se pagare o se rischiare il contagio ammassati sugli autobus, sulle metro e sui tram”. “Una follia” secondo la Sardone di cui Sala dovrebbe “vergognarsi” sia “perché screditano il sacrosanto diritto dell’opposizione di proporre soluzioni” sia “perché sottovalutano e minimizzano le esigenze e la salute dei milanesi”.

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