n26

Risparmiano più i romani dei milanesi

Risparmiano più i romani dei milanesi. Il dato emerge da una ricerca della digital bank N26. Quanto hanno risparmiato gli italiani nel 2021? Città, data – Nel 2021 gli italiani hanno risparmiato in media il 16% del loro reddito mensile, posizionandosi a metà classifica a livello Europeo. I romani hanno risparmiato in modo più efficiente dei milanesi e le donne hanno fatto meglio degli uomini pur guadagnando di meno. Questi sono alcuni degli interessanti dati emersi dall’analisi della digital bank N26 sulle abitudini di spesa dei suoi 20 mila clienti in Italia e dal confronto con i dati sui consumatori di Spagna, Germania e Francia. Un confronto tra i risparmiatori italiani e il resto d’Europa I dati su spesa e risparmio dei clienti N26 in Europa nel difficile anno della pandemia, vedono gli italiani a metà classifica in termini di risparmio. Con una media di 164,58€ al mese, gli italiani hanno risparmiato nel 2021 il triplo dei francesi ma meno di spagnoli e tedeschi. I clienti spagnoli si sono rivelati i risparmiatori più efficienti nel 2021, con un risparmio del 23% del loro reddito mensile. Al secondo posto i tedeschi al 18% seguiti dagli italiani al 16% e dai francesi con il 6%. Nelle grandi città italiane, dove si risparmia di più? L’indagine N26 rivela come i risparmi degli abitanti delle tre maggiori città italiane nel 2021 si siano rivelati inferiori alla media nazionale. Un dato abbastanza sorprendente dato che Roma e Milano hanno mezzi finanziari superiori alla media nazionale (+215% a Milano, +145% a Roma). Anche se i Milanesi hanno risparmiato più di romani e napoletani in termini assoluti, in percentuale sono i romani a risparmiare la maggiore fetta del proprio reddito mensile: Roma (14%), Milano (13%) e Napoli (11%). Le donne sono più brave degli uomini a risparmiare I dati sui clienti globali di N26 mostrano anche affascinanti differenze nel comportamento di risparmio legate al genere e all’età. Nonostante il reddito mensile degli utenti uomini abbia superato in media del 30% quello delle donne afferenti alla stessa fascia d’età, le donne hanno risparmiato in media il 22% del proprio reddito mensile contro il 16% degli uomini. Ecco lo studio completo di N26 e le spiegazioni scientifiche dietro questi risultati offerte della dottoressa Mira Fauth-Bühler, neuroscienziata e professoressa di neuroeconomia.

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Nuovo studio N26: italiani più attenti ai propri risparmi rispetto a prima del lockdown

Nuovo studio N26: italiani più attenti ai propri risparmi rispetto a prima del lockdown. In vista della Giornata Mondiale del Risparmio, che si celebrerà il 31 ottobre, N26 ha pubblicato i dati di una recente indagine[1] condotta a livello globale per indagare l’impatto dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 sull’attitudine al risparmio dei consumatori. Secondo quanto emerso dallo studio, l’impatto economico della pandemia ha avuto ripercussioni sull’approccio degli italiani alla gestione delle proprie finanze e dei risparmi: il 27% degli intervistati ha infatti dichiarato di fare molta più attenzione all’utilizzo del proprio denaro per assicurarsi una maggiore sicurezza economica sul lungo periodo, un dato in linea con altri Paesi europei come Germania (24%), Francia (25%) e Belgio (28%). Come conseguenza di questo nuovo approccio al risparmio, un italiano su tre (34%) ha dichiarato di aver rinunciato a una spesa non essenziale per risparmiare denaro per il futuro, mentre l’11% fa ora maggiore attenzione al proprio bilancio. Inoltre, le persone risultano maggiormente inclini all’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici per una migliore gestione delle proprie finanze: il 17% ha affermato di essere più propenso ad affidarsi a funzionalità o applicazioni per la gestione del denaro e la pianificazione delle proprie spese e il 6% ha ammesso di non aver avuto un conto di risparmio prima dell’emergenza sanitaria ma di essere adesso decisamente intenzionato a crearne uno. Al contrario, solo il 26% degli intervistati ha dichiarato di non aver cambiato il proprio comportamento in seguito alla pandemia, un dato significativamente inferiore rispetto ad altre nazioni come Paesi Bassi (47%), Germania (37%), Francia (36%) e Belgio (34%). A conferma di quanto evidenziato dall’indagine, a partire dalle prime fasi del lockdown, N26 ha registrato una stabile crescita mensile dell’utilizzo della funzionalità Spazi, un vero e proprio conto parallelo al conto corrente principale N26 che aiuta i clienti a risparmiare o a mettere da parte i soldi per un acquisto importante, con un aumento del +50% tra aprile e settembre 2020, il dato più alto in Europa. Il fatto che questo trend non sia cambiato nel corso dei mesi estivi, quando le misure di contrasto al Covid-19 si sono attenuate, conferma che le abitudini di risparmio acquisite durante il lockdown potrebbero essere destinate a durare. La ricerca ha inoltre rivelato una preferenza per la scelta di un’unica banca per gestire sia il proprio conto principale, sia il conto di risparmio, opzione scelta dal 39% degli italiani. Tra il 31% che invece ha scelto di affidarsi a due banche separate, la ragione principale è la possibilità di ottenere migliori tassi di interesse da un fornitore diverso da quello del proprio conto principale. Infine, il 30% degli intervistati ha ammesso di non possedere ancora un conto di risparmio, una percentuale particolarmente elevata rispetto alla media globale del 18%. “I dati emersi dalla nostra indagine dimostrano una crescente attenzione al risparmio da parte degli italiani, un trend confermato anche dalla rapida adozione della nostra funzionalità Spazi, che aiuta i clienti a risparmiare per obiettivi grazie a funzioni come Smart Budgeting e le statistiche e che ha visto una crescita dell’utilizzo mensile del 50% tra aprile e settembre 2020. Per venire ulteriormente incontro alle esigenze dei nostri clienti, lanceremo presto la funzionalità Regole per arrotondare i pagamenti, che permetterà ai clienti premium di mettere automaticamente da parte del denaro in base alla propria spesa mensile, senza doversi preoccupare della pianificazione e vedendo crescere rapidamente i propri risparmi senza alcuno sforzo”, ha dichiarato Andrea Isola, General Manager Italia e South East Europe di N26. N26   N26 sta costruendo la prima Mobile Bank globale che il mondo ama usare. Valentin Stalf e Maximilian Tayenthal hanno fondato N26 nel 2013 e hanno lanciato il primo prodotto della società all’inizio del 2015. Attualmente, N26 ha 5 milioni di clienti in 25 mercati. L’organico della società è composto da 1500 dipendenti dislocati in 5 sedi: Berlino, New York, Barcellona, Vienna e San Paolo. Con una licenza bancaria europea completa, una tecnologia all’avanguardia e nessuna rete di filiali, N26 ha ridisegnato il settore dei servizi bancari per il 21° secolo ed è disponibile per Android, iOS e desktop. N26 ha raccolto più di 670 milioni di USD dai più importanti investitori del mondo, tra cui Insight Venture Partners, GIC, Tencent, Allianz X, Valar Ventures di Peter Thiel, Horizons Ventures di Li Ka-Shing, Earlybird Ventures, Battery Ventures, oltre ai membri del management board di Zalando e Redalpine Ventures. Attualmente, N26 opera in Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti, dove opera attraverso la sua controllata N26 Inc., basata a New York. I servizi bancari negli Stati Uniti sono offerti da N26 Inc. in partnership con Axos® Bank, Membro FDIC.

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