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Cerba HealthCare Italia acquisisce il gruppo societario a cui fa capo il Centro Diagnostico Basile di Napoli

Cerba HealthCare Italia acquisisce il gruppo societario a cui fa capo il Centro Diagnostico Basile di Napoli. La sede italiana dell’organizzazione internazionale Cerba HealthCare prosegue così il proprio piano di espansione che l’ha resa rapidamente un primario operatore su scala nazionale nella diagnostica ambulatoriale e nelle analisi cliniche. «Sarà il nostro secondo hub italiano e lo sarà in continuità con la guida pluridecenennale del Dott. Eugenio Basile, anima del gruppo», afferma Stefano Massaro, CEO di Cerba HealthCare Italia. Dopo la creazione di un polo sanitario in Lombardia e Piemonte, con 12 centri medici e 27 centri prelievo, «l’acquisizione della struttura campana ci permette di essere presenti anche nel centro e nel sud Italia. Dal centro Basile, realtà di altissimo livello e tradizione, partiamo per dare vita a un nuovo progetto di aggregazioni territoriali». La strategia di Cerba HeathCare Italia è infatti quella di «integrare un numero sempre maggiore di strutture sanitarie con l’obiettivo di valorizzare le capacità e la tradizione espresse da un dato territorio grazie all’impulso innovativo di Cerba HealthCare, gruppo consolidato a livello internazionale, forte di un centro di ricerca di statura mondiale e di un know-how all’avanguardia», spiega il CEO. Una strategia che ha permesso a Cerba HealthCare Italia di crescere di sette volte in soli quattro anni. Il Centro Diagnostico Basile di Napoli, con alle spalle più di 60 anni di storia, è stato fondato nel 1957 da Augusto Basile, specialista in Patologia clinica dedicato alla medicina di laboratorio. Nel tempo il centro è cresciuto e si è sviluppato affermandosi fin dagli anni Settanta come punto di riferimento all’avanguardia per la diagnostica. Una strategia che è stata portata avanti dal figlio Eugenio quando nel 1981, in seguito alla prematura scomparsa del padre, ha preso in mano le redini del centro. Da studente in Medicina quale era ai tempi, Eugenio Basile ha ultimato il proprio percorso formativo fino alla specializzazione in Patologia clinica e proseguito sulla strada dello sviluppo continuo della struttura; a lui si sono nel tempo affiancate sua madre e le sue sorelle Laura e Virginia, entrambe biologhe. Il centro Basile è oggi una rete di servizi per la diagnostica di laboratorio e strumentale, ma anche un centro tecnologicamente avanzato per la medicina nucleare e la radiologia, con strumentazioni d’avanguardia e un moderno sistema di digitalizzazione delle immagini. Si articola su sette sedi dove operano 77 dipendenti e che si avvale di un elevato numero di professionisti nelle diverse specialistiche mediche abbracciate dal gruppo; ogni anno eroga servizi a oltre 200 mila pazienti. L’attività del centro diagnostico Basile prevede esami di laboratorio con sevizi di analisi cliniche, radiologia diagnostica con risonanza magnetica aperta, Tac 3D, medicina nucleare con scintigrafie e ricerca di patologie a carattere focale, in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale oppure in solvenza diretta a costi accessibili. In seguito all’acquisizione, Eugenio Basile rimane alla guida del centro Basile come membro del Consiglio di Amministrazione e Direttore Operativo. Advisors – Ai fini della acquisizione del Gruppo Basile, Cerba HealthCare ha confermato il consueto team di advisors M&A, facendosi assistere per gli aspetti legali dallo Studio Orrick di Milano: in particolare per i profili Corporate e M&A dall’Avvocato Livia Maria Pedroni, insieme ad Angelo Timpanaro e con il coordinamento del Partner Attilio Mazzilli. Gli aspetti giuslavoristici sono stati trattati con il supporto dell’Avv. Mario Scofferi, mentre per i profili regolamentari di diritto amministrativo ha contribuito l’Avv. Edoardo Mencacci dello Studio Orrick di Roma, coordinato dalla Partner Francesca Isgrò. Cerba HealthCare si è avvalsa anche in questa operazione dello Studio Marioli Menotti e Associati di Milano che, sotto la guida del fondatore, Dott. Luca Marioli ha operato come advisor finanziario e fiscale dell’operazione. La famiglia Basile è stata assistita nell’operazione dallo Studio Legale LCA di Milano, dai Partner Avv. Vittorio Turinetti e Avv. Nicola Maffioletti e con il contributo di Linda Lorenzon. Advisor finanziario e fiscale dell’operazione è stato il Dott. Gualtiero Ioimo. Cerba HealthCare Italia – Nata nel 2018 in seguito all’acquisizione di Delta Medica (Rozzano – MI) e Fleming Research (Milano), Cerba HealthCare Italia è la sede italiana del gruppo internazionale Cerba HealthCare dedicato alla diagnostica ambulatoriale con laboratori analisi presenti in 16 nazioni con 750 laboratori operativi e 35 milioni di pazienti l’anno. Cerba HealthCare Italia è specializzata nei settori dei laboratori analisi, medicina dello sport, medicina del lavoro, radiologia, poliambulatori e Service di Laboratorio, intesa questa come l’attività di esecuzione di esami ultra specialistici di cui si avvalgono cliniche, ospedali pubblici e privati. Nel nostro Paese conta oggi 243 dipendenti, 14 centri medici, 3 piattaforme di laboratorio e 34 centri prelievo.www.cerbahealthcare.it  

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Un centinaio di persone partono per Napoli

Una fila di un centinaio di persone si è creata alla Stazione Centrale di Milano per passare i controlli prima di accedere al treno delle 7.10, il primo dei tre Frecciarossa, che oggi collegano la città con Roma e terminano a Napoli. Si tratta di una fila ordinata e distanziata che si è creata per l’attenzione degli addetti alla verifica delle motivazioni dei passeggeri e per il controllo della temperatura. Da oggi, oltre ai comprovati motivi di lavoro e per urgenti motivi sanitari si può infatti viaggiare extra regione anche per tornare alla propria residenza. Al momento, non risulta che sia stato respinto nessuno ai controlli. Il treno è quasi pieno: sul sito di Trenitalia sono infatti ancora in vendita alcuni biglietti per questo e per gli altri due treni della giornata. Per consentire di mantenere le distanze di sicurezza e quindi l’alternanza del posto è stato comunque messo in vendita solo una parte dei posti disponibili. ANSA

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Regalate 5000 mascherine al Cotugno di Napoli

Regalate 5000 mascherine al Cotugno di Napoli. Sabato 18 aprile 2020, alle ore 12, avverrà la consegna simbolica di una mascherina MEDICAL MASK per protezione individuale di alta qualità a tre strati (Ministero Salute n. 1936247) alla presenza del dott. Raffaele Dell’Aversano direttore medico di presidio dell’Ospedale Cotugno di Napoli e di Massimo Banchi, titolare dell’Azienda Maison Banchi, che ha destinato le 5.000 mascherine al Cotugno in riconoscimento dell’alta dedizione e professionalità dimostrata nel contrastare il fenomeno COVID-19 a Napoli e in tutta la Campania. L’intero lotto di 5.000 mascherine omaggio verrà contemporaneamente consegnato all’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Domenico Cotugno – presso la sede di via Gaetano Quagliariello, 54, Napoli. MEDICAL MASK è interamente cucita a mano, a tre strati, senza alcun passaggio industriale, assolutamente superiore in termini di qualità e di efficacia protettiva rispetto alle generiche mascherine di importazione. Le MEDICAL MASK sono confezionate ad una ad una per garantire la massima affidabilità. La Campania ha sempre rappresentato la regione più importante per il fatturato della Maison Banchi, ma per la distribuzione delle mascherine sono state privilegiate le regioni del Nord Italia che sono in uno stato emergenziale. “I Venditori porta a porta campani si sono sempre distinti per dinamismo, professionalità e risultati eccellenti e, pur nel rispetto delle normative vigenti sul lockout, siamo certi che sapranno distribuire mascherine come e più dei colleghi del Nord” ci confida Massimo Banchi. La Maison Banchi con questa iniziativa intende supportare i propri distributori storici che soffrono particolarmente i provvedimenti del lockout, essendo per la maggior parte partite iva, procacciatori e/o contratti di lavoro provvisori. “In Campania pensiamo che i nostri Distributori abbiano una forza lavoro tra venditori, impiegati, logistica e promoters di oltre 1.000 persone e distribuire mascherine significa contribuire al sostentamento di 1.000 famiglie”. Attualmente la priorità è rappresentata dell’emergenza sanitaria, con encomiabile servizio di tutto il corpo sanitario che oggi è ben rappresentato al Cotugno, ma subito dopo avremo una emergenza economica che, probabilmente, sarà molto più grave e lunga dell’epidemia stessa. “Da oltre 40 anni commercializziamo i nostri prodotti esclusivamente tramite il canale della vendita diretta, forniamo in esclusiva circa 50 società di questo settore che contano una forza vendita di circa 2000 agenti su tutto il territorio nazionale” dichiara il titolare di Maison Banchi, Massimo Banchi “quindi per noi è stato molto facile diffondere il nostro prodotto in particolar modo nelle farmacie e sanitarie dove attualmente vengono vendute il 95% delle nostre mascherine”. Al momento Maison Banchi distribuisce circa 500.000 MEDICAL MASK alla settimana su tutto il territorio nazionale: in questo momento lo sforzo produttivo è concentrato specialmente nel Nord Italia, a causa della forte diffusione del virus, ma la regione Campania ha sempre rappresentato una collocazione naturale per i prodotti di qualità di Maison Banchi grazie alla capacità professionale dei numerosi venditori … in alcuni casi di generazioni di venditori campani. “In considerazione del particolare momento che sta attraversando il Paese“ aggiunge Massimo Banchi “e tenuto conto del fatto che stiamo distribuendo un prodotto emergenziale di prima necessità, abbiamo concordato con i nostri Distributori Autorizzati di ridurre sensibilmente il costo delle MEDICAL MASK e di portare avanti una distribuzione etica con un prezzo consigliato di vendita al pubblico di 3,95 euro, iva compresa allo scopo di contrastare gli abusi e le speculazioni che negli ultimi mesi hanno colpito i cittadini nel portafoglio, approfittando dell’emergenza COVID-19”. “Noi pensiamo che le aziende del Porta a Porta presenti qui oggi abbiano una missione che è quella di sopravvivere a questo momento. Lo devono prima di tutto a loro stessi, a tutte le persone che lavorano per loro e alla loro clientela” conclude Massimo Banchi.  

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Fra Milano e Napoli 51 arresti per truffe ad anziani

Nelle provincie di Napoli e Milano e in Spagna è in corso un’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Milano che stanno eseguendo due provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, nei confronti di 51 persone, ritenute a vario titolo responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di persone anziane, con l’aggravante per 14 di loro di favorire il clan camorristico “Contini”. Il clan “Contini” opera nel territorio dell’area metropolitana di Napoli e in particolare nei quartieri Vasto, Arenaccia, San Giovannello e Borgo Sant’Antonio Abate. Nell’operazione odierna, oltre ai rilievi di tipo mafioso, per 17 tra gli indagati è stata contestata anche l’aggravante della transnazionalità. All’operazione partecipano anche i Carabinieri di Bergamo e la Squadra Mobile di Genova, che si sono occupati di alcuni singoli episodi di truffa. ANSA  

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