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Sardone (Lega): accoltellamento al Parco Martesana. Situazione fuori controllo

“Grave accoltellamento avvenuto ieri notte nei pressi del Parco Martesana dove un uomo è stato colpito da fendenti al viso e al collo. La situazione del parco è ormai fuori controllo, con gruppi di sudamericani ubriachi che tutte le notti si impadroniscono dell’area, impedendo il riposo ai residenti.” – denuncia Edoardo Solazzo, Consigliere Lega Municipio 2. “Il grave accaduto si aggiunge a una rapina avvenuta qualche ora prima a pochi passi dal parco dove un povero anziano è stato vittima di un immigrato. Scene da far west con un inaccettabile silenzio e lassismo dell’amministrazione comunale. Il sindaco Sala – conclude Solazzo – si svegli e la smetta di negare che in città ci sia un problema di sicurezza. Nel Parco Martesana serve subito la presenza dell’esercito nelle ore serali!” “Il Parco Martesana – aggiunge Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega – è ormai diventata una zona franca, dove bande di extracomunitari spadroneggiano nel silenzio colpevole della sinistra milanese. Gli ultimi episodi di sangue non sono affatto da sottovalutare perché rendono l’idea della preoccupante escalation di violenze nell’area. Fino a quando il sindaco Sala continuerà a minimizzare questi fatti, nulla di buono ci attende, anzi la situazione sarà destinata a peggiorare sempre più. Esercito di notte e presidio fisso della polizia locale di giorno: queste potrebbero essere le prime contromisure di buonsenso da parte dell’amministrazione comunale”.

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Cannabis. Sardone: PD non si fumi il cervello

“Il Pd di Milano, con gli Stati Generali della Cannabis, non fa altro che confermare il suo scollamento dalla realtà. In una fase storica di estrema difficoltà economica per famiglie e imprese, in una città che si distingue per essere la capitale dei crimini e degli stupri, dove l’immigrazione clandestina ha creato sacche di delinquenza e degrado senza precedenti in Italia, la priorità della sinistra è quella di legalizzare le droghe cosiddette leggere che, però, come evidenziato da diversi studi medici lasciano parecchi strascichi negativi in chi le assume, per esempio il raddoppio del rischio di schizofrenia. Il sindaco Sala ha preferito fare il Ponzio Piltato, non intervenendo agli Stati Generali, ma ce lo ricordiamo tutti quando un paio d’anni fa ha minimizzato la questione, ammettendo che da giovane aveva fumato spinelli e non c’era nulla di male. Dica chiaramente il sindaco cosa ne pensa della richiesta del Pd, il suo principale azionista di maggioranza, su questo tema così sensibile e divisivo. La sinistra milanese si preoccupi di combattere gli spacciatori, spesso clandestini, che popolano le nostre piazze di spaccio come la stazione Centrale, piazza Gabrio Rosa, piazzale Selinunte, via Padova”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.

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Sardone: con la sinistra stalli a pagamento aumentati del 200%

“Dal 2011 (ultimo anno di amministrazione di centrodestra) al 2021, a Milano, i parcheggi a strisce blu sono passati da 35.213 a 106.206: un incremento di oltre il 200% targato sinistra che ha trasformato i milanesi in veri e propri bancomat, costretti a pagare anche in estrema periferia. Con la solita scusa della mobilità sostenibile per combattere l’inquinamento, Pd e compagni proseguono la loro crociata finto-ambientalista contro gli automobilisti”. Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega. . “Ormai girare per Milano con un veicolo a motore è diventato praticamente impossibile – continua la Sardone –  tra autovelox pensati esclusivamente per fare cassa, ztl e zone 30, ciclabili insensate che non fanno altro che ingolfare il traffico e, appunto, strisce blu sparse per tutta la città. A subire i maggiori aumenti di stalli a pagamento, infatti, sono state la cerchia filoviaria (da 21.625 a 31.284) e quella extra-filoviaria dove addirittura si è passati da 5.408 parcheggi blu a 68.077. Nella risposta alla mia interrogazione sul tema, il Comune prova a giustificarsi con l’attivazione della sosta a pagamento lungo ma resta il fatto che finché ha amministrato il centrodestra non si faceva cassa sulla pelle dei cittadini, mentre la sinistra tassa senza scrupoli. In dieci anni hanno reso Milano un’enorme macchia blu senza tra l’altro migliorare la qualità dell’aria, come si evince dalle costanti rilevazioni delle autorità preposte. Ergo: la lotta alle auto è solo un pretesto, l’ennesimo, per spolpare i milanesi”.

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Stupro in Piazza Napoli: Sardone e De Corato attaccano la sinistra

“Ennesimo atroce episodio di violenza sessuale ai danni di una donna a Milano, questa volta in piazza Napoli, da parte di tre persone, di cui due extracomunitari e un terzo ancora irripetibile che mi auguro venga preso il prima possibile”, lo scrive in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega. “Se la sinistra continuerà a considerare l’immigrazione selvaggia solo ed esclusivamente come una risorsa – continua la Sardone –  saremo costretti a registrare tali episodi in eterno. Perché il sindaco Sala, il Pd e le tante femministe di facciata non ammettono che il problema esiste ed è evidente? Perché continuare a nascondere la testa sotto la sabbia? Non è assolutamente razzismo dire che Milano sia diventata la capitale degli stupri a causa delle folli politiche d’accoglienza sfrenata messe in atto dalla sinistra milanese: è semplicemente la realtà, nuda e cruda”. “Il centrosinistra, troppo impegnato a difendere i presunti diritti violati della comunità LGBTQ+, non si è accorto della scia di stupri che a Milano non si ferma da parte di stranieri contro le donne”, scrive invece l’assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato, commentando la violenza sessuale di gruppo avvenuta la notte tra sabato e domenica in Piazza Napoli per la quale sono stati arrestati un 42enne della Nuova Guinea e un 22enne egiziano, mentre un terzo uomo è ricercato. “È iniziata con la ‘taharrush gamea’, – continua De Corato –  espressione araba che significa ‘molestia collettiva’, di piazza Duomo la notte di Capodanno, ed è continuata per le vie della città in questi mesi fino alla brutale violenza sessuale avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsi in piazza Napoli. Ricordo gli altri episodi avvenuti: a febbraio davanti all’Università Bocconi, a marzo in piazza Leonardo Da Vinci, a maggio in Stazione Centrale e a giungo in Corso XXII Marzo. I responsabili sono sempre stranieri irregolari nel nostro Paese. La mia vicinanza alle vittime di questi terribili reati e il mio ringraziamento alle forze dell’ordine intervenute”.

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Sardone: Comune non abbandoni gli ambulanti

“Mi unisco all’appello di Anva Confesercenti Lombardia per togliere gli ambulanti di Milano dal pericoloso limbo in cui il Comune a guida Pd li ha fatto precipitare dopo non aver mai applicato l’intesa della Conferenza Unificata del 2012. Perché non lo ha fatto per tempo in modo da prorogare le concessioni fino al 2030? Non si capisce perché, nonostante varie sentenze, tra cui anche quella del TAR della Lombardia, il Comune di Milano non disapplichi la direttiva Bolkestein”. “Non possiamo far finta di nulla di fronte a migliaia di operatori commerciali e alle loro famiglie: il lavoro è sacro, ma forse per la sinistra non lo è più, meglio pensare al business dell’accoglienza e all’integrazione dei rom… Sono certa che Regione Lombardia si batterà ciò governo per un intervento risolutivo e deciso a favore degli ambulanti, ma il Comune non può più stare a guardare. Il primo passo spetta proprio a Palazzo Marino: il rinnovo delle concessioni non può più aspettare”. Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.

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Di Stefano e Sardone al lavoro con Salvini per il futuro di Sesto San Giovanni

“A Sesto San Giovanni archiviamo definitivamente le ideologie e mettiamo in soffitta il termine “Stalingrado d’Italia” che ormai non esiste più. E’ stata una vittoria della serietà, della competenza, della concretezza. Abbiamo saputo costruire un modello di amministrazione del fare attraverso i tanti progetti portati a termine e che vedranno la luce nei prossimi anni. Ha vinto una visione ambiziosa e non da paesino. Ora andiamo avanti con i piani che cambieranno lo scenario della nostra città, a partire dalla Città della Salute. Rimaniamo, inoltre, in piena corsa per lo stadio, il cui progetto a Sesto avrebbe tempistiche molto più veloci. Ringrazio Matteo Salvini che oggi è venuto, di persona, a congratularsi con me e i miei collaboratori in Comune a Sesto San Giovanni. Il leader della Lega ci è sempre stato al fianco in questi mesi e ci ha sostenuto con forza. Abbiamo discusso di città della salute, dello stadio e dello sviluppo del territorio che sarà il motore della nostra azione amministrativa. Stasera festeggiamo in piazza e da domani si riparte per continuare a cambiare il volto di Sesto San Giovanni” Così in una nota Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni. “Oggi a Sesto San Giovanni, – scrive invece Silvia Sardone, eurodeputata della Lega e consigliere comunale a Milano. – insieme al rieletto sindaco di Sesto Roberto Di Stefano, abbiamo avuto un lungo incontro con il leader della Lega Matteo Salvini che ha voluto condividere con noi la soddisfazione per una vittoria importante nell’ex Stalingrado d’Italia e una riconferma che ha un valore doppio, anche considerato l’attivismo del Pd e del sindaco Sala (che è venuto a Sesto San Giovanni a sostenere lo sconfitto). Un confronto sui grandi progetti che si svilupperanno su questo territorio, sulle sfide dei prossime anni e sul ruolo di questo territorio nell’area metropolitana. Proprio da questa vittoria e da altre importante affermazioni in provincia di Milano tra primo e secondo turno si riparte da subito, nell’ottica delle prossime regionali, consapevoli del buon lavoro di tanti amministratori della Lega e del centrodestra pronti a dare il proprio contributo, al fianco di Matteo Salvini”.

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