scavuzzo

Sicurezza. De Chirico (FI): Scavuzzo prenda esempio dai municipi

“L’assessore Scavuzzo dovrebbe attuare la richiesta avanzata dal Consiglio comunale a seguito della mozione votata dalla sua stessa maggioranza il 21 maggio u.s. in cui si chiedeva l’impiego delle associazioni benemerite delle Forze dell’Ordine in quiescenza (Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale) in supporto alle pattuglie ordinarie a presidio di parchi e delle zone più frequentate della città”, lo sottolinea in una nota il Consigliere Comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico. “Il risultato è davanti agli occhi. – aggiunge – Da diverso tempo esprimo grande preoccupazione in merito alla sicurezza in città. Movida selvaggia, risse, accoltellamenti, spaccio e violenze sessuali. Al presidente del Municipio 8, Simone Zambelli, suggerisco di evitare inutili petizioni e di prendere esempio dai suoi colleghi dei Municipi 2, 7 e 9 che, consci dell’inadempienza della giunta guidata dal centrosinistra, hanno attivato pressoché identiche collaborazioni da me proposte nella mozione votata in Consiglio comunale per presidiare i parchi più vasti e problematici. Le lacrime – conclude – di coccodrillo dell’influencer Sala servono a poco, i milanesi vogliono sentirsi più sicuri“.

Sicurezza. De Chirico (FI): Scavuzzo prenda esempio dai municipi Leggi tutto »

Bestetti (FI): Scavuzzo fa il gioco delle tre carte con la Polizia Locale

“La nuova organizzazione dei Vigili di Quartiere presentata dall’Assessore Scavuzzo è perfettamente fedele al principio gattopardesco del: tutto cambia perché nulla cambi, mantenendo inalterate tutte le attuali criticità, denunciate da anni nei nostri quartieri”. Così in una nota il Presidente del Municipio 7, Marco Bestetti (Forza Italia), commenta il progetto di riorganizzazione del servizio dei Vigili di Quartiere presentato dalla Vicesindaco Anna Scavuzzo. “Il dichiarato aumento degli agenti di Polizia Locale impegnati sulle strade – spiega – è in realtà solo uno spostamento da una parte all’altra degli attuali agenti già in forza a Milano, senza alcun incremento numerico. Un gioco delle tre carte che non genera alcun beneficio all’operatività della Polizia Locale. Inoltre – prosegue Bestetti – il servizio dei Vigili di Quartiere continuerà a rimanere scritto solo sulla carta, perché la Centrale Operativa potrà continuare a richiamare a piacimento questo personale, senza limiti, per assolvere a tutte le altre funzioni di competenza della Polizia Locale, come presidiare per ore un semaforo spento o una buca aperta sulla strada, esattamente come accade oggi, lasciando di fatto i nostri quartieri completamente sguarniti”. “Se i milanesi si chiedevano come mai non si vedessero mai i Vigili di Quartiere nelle strade – conclude Bestetti – il motivo è che il Comune non li fa lavorare a questo scopo. Come invece vorrebbero sia i cittadini che gli stessi agenti”.  

Bestetti (FI): Scavuzzo fa il gioco delle tre carte con la Polizia Locale Leggi tutto »

Volontari e associazioni d’arma a presidio dei parchi

Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato una mozione presentata dal Consigliere Comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, poi integrata dai contributi di altri consiglieri e del vice-sindaco Scavuzzo, che invita la giunta comunale ad impiegare associazioni benemerite della Polizia di Stato, dei Carabinieri e di Polizia Locale in congedo a presidio dei parchi pubblici in supporto delle pattuglie della Polizia Locale. “Un provvedimento di stretta attualità visto ciò che accade giornalmente nei parchi milanesi“, spiega Alessandro De Chirico, “Il progetto ‘Insieme in sicurezza contro il COVID-19’ punta a intraprendere un percorso di informazione sul corretto uso dei DPI e delle altre disposizioni di legge in merito alle prescrizioni anticontagio“. “Nel percorso di legalità – aggiunge De Chirico – chiediamo anche che vengano coinvolte associazioni come Guardie Ecologiche Volontarie e City Angels. Per il progetto di coinvolgimento di operatori di Enti morali e associazioni di volontariato, si raccomanda grande attenzione e cautela per la salute di tutti gli operatori, siano essi lavoratori o volontari, prevedendo certificazioni mediche che escludano patologie pregresse che possano mettere a repentaglio la salute dei suddetti operatori“. La mozione ha quindi ottenuto un consenso bipartisan, da un consiglio preoccupato per la possibilità si formino assembramenti o non siano rispettate le norme sanitarie, dopo che il Governo ha autorizzato i cittadini a utilizzare i parchi senza le restrizioni precedenti.  

Volontari e associazioni d’arma a presidio dei parchi Leggi tutto »

Scavuzzo: troppa gente nelle aree gioco. De Chirico: le faccia sorvegliare dalle associazioni d’arma

“Sono molti, troppi, gli interventi che gli agenti della Polizia locale di Milano devono effettuare nelle aree attrezzate e nelle aree gioco: sappiamo che è un divieto antipatico, ma va rispettato“. Lo ha dichiarato la vice sindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Anna Scavuzzo, parlando del divieto di utilizzare nella fase 2 le aree attrezzate e le aree gioco nei parchi della città. “I bambini non possono usare i giochi, gli scivoli e le altalene, i ragazzi non possono giocare a basket usando campetti e canestri, gli sportivi devono evitare di usare gli attrezzi – ha aggiunto -. Capiamo tutti molto bene la voglia di tornare alla normalità, ma non è ancora il momento di fare ognuno come gli pare. Siamo ancora in una fase in cui la responsabilità di tutti e di ciascuno è fondamentale per non tornare indietro, per non dover di nuovo precludere l’utilizzo delle aree verdi e dei parchi. Le norme vanno sempre rispettate: lo fa la stragrande maggioranza dei milanesi, dobbiamo farlo tutti“, A proporre una soluzione per il problema dell’affollamento delle aree giochi e più in generale dei parchi cittadini ci ha pensato il Consigliere Comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, che ha sottolineato, “i parchi sono stati presi letteralmente d’assalto e quindi serve maggior presidio del territorio“, annunciando, “Ho protocollato una proposta per coinvolgere le associazioni benemerite di Poliziotti e Carabinieri in congedo che, insieme alla Polizia Locale, potrebbero svolgere un ruolo importante nell’educazione alla legalità e alle misure anticontagio“. Estratto della Mozione presentata da De Chirico:  

Scavuzzo: troppa gente nelle aree gioco. De Chirico: le faccia sorvegliare dalle associazioni d’arma Leggi tutto »

Tempio del futuro perduto. Sardone: Scavuzzo li sgomberi non ci tratti

La notizia che il vice-Sindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo, si sia limitata ad invitare gli autonomi del del collettivo “Tempio del futuro perduto” a lasciare gli spazi che occupano abusivamente all’interno della fabbrica del Vapore, senza prendere alcun provvedimento, invitandoli anzi a valutare percorsi regolari per tornare a essere a pieno titolo interlocutori dell’Amministrazione, non poteva passare inosservata all’opposizione. “Nella Milano della sinistra succube dei centri sociali succede anche che l’assessore alla Sicurezza invii una lettera aperta agli antagonisti per convincerli a regolarizzarsi: non si parla minimamente di sgomberi, ma addirittura si intavola una trattativa tra Comune e abusivi! Siamo veramente alla follia“, ha infatti commentato Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega. “Il Tempio del Futuro Perduto da anni fa soldi in nero nei locali occupati della Fabbrica del Vapore – ha continuato la Sardone, domandandosi – e l’assessore Scavuzzo gli chiede di valutare percorsi regolari? Lo stesso Comune che multa i commercianti regolari a ogni minima infrazione, propone un dialogo a dei delinquenti che non sanno nemmeno pronunciare la parola legalità?“. “Di culturale nelle attività del collettivo non c’è nulla: ci sono solo grossi affari senza lo straccio di mezzo scontrino. Perché i locali sono tenuti a rispettare orari e decibel, mentre i centri sociali sono liberi di fare ciò che gli pare? La politica dei due pesi e delle due misure, se da un parte tiene buoni gli abusivi dall’altra è molto pericolosa: i cittadini e i commercianti sono stufi di farsi calpestare da chi non rispetta le leggi. Consiglio all’assessore Scavuzzo – ha quindi concluso Sardone – di tenere conto delle leggi più di ogni altra cosa: le occupazioni abusive sono un reato e i centri sociali pertanto vanno sgomberati. Punto“.  

Tempio del futuro perduto. Sardone: Scavuzzo li sgomberi non ci tratti Leggi tutto »

Trentasei scarichi abusivi immortalati da fototrappole

Una sperimentazione con 19 telecamere mobili, posizionate in gran parte nei Municipi 4 e 6 della città, per contrastare l’abbandono di rifiuti in strada da parte di cittadini, imprese, esercizi commerciali. L’iniziativa, promossa dagli assessorati alla Sicurezza e Ambiente, dall’1 di giugno all’11 luglio ha portato all’accertamento da parte della Polizia locale di 36 scarichi abusivi di rifiuti per le strade della città. Sono in corso le indagini da parte della Polizia locale, come ha spiegato l’assessore alla Sicurezza e vicesindaco Anna Scavuzzo in commissione consiliare, per cercare di individuare gli autori delle violazioni catturate dalle immagini delle telecamere e procedere quindi alle sanzioni. Due dei colpevoli sono stati immediatamente sanzionati dagli agenti che li hanno colti sul fatto in via Lorenteggio, mentre depositavano abusivamente rifiuti in strada. Nel mese di maggio, il primo della sperimentazione, la Polizia locale ha invece contestato 7 scarichi abusivi in violazione al regolamento del Decoro urbano, che comporta quindi una multa di 450 euro. Mentre una violazione è stata contestata per il reato di deposito incontrollato di rifiuti commesso da ente o impresa. La Centrale operativa di via Drago “osserva le immagini delle telecamere, per avere la flagranza di reato o di attività illecita e riuscire ad intervenire subito – ha spiegato l’assessore Scavuzzo -. La tipologia dei rifiuti che viene abbandonata è varia, dai rifiuti urbani domestici, ai materiali edili di risulta, ai mobili, materassi, elettrodomestici“.  La caratteristica mobile delle fototrappole ha un elemento di particolare deterrenza secondo Scavuzzo, che osserva: i cittadini “non sanno dove sono posizionate“. Quindi e’importante che “si sappia che ci sono telecamere che sono mobili e che girano per la citta‘”, e le Forze dell’ordine le monitorano. Il Comune anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, dei Municipi e ad Amsa, sta realizzando una mappa delle zone più a rischio, dove potranno di volta in volta essere posizionate le telecamere mobili. Ad oggi sperimentale, il sistema contro gli abbandoni illeciti di immondizia prevede anche un pattugliamento dinamico dei luoghi dove il fenomeno degli scarichi abusivi si verifica con maggiore intensità e frequenza. Gli scarichi abusivi accertati sono inoltre inseriti nella mappa del rischio. Tra i prossimi passi previsti, ci sono l’analisi delle segnalazioni per individuare i luoghi piu’ idonei dove collocare le prossime telecamere per proseguire l’attività. In cantiere è anche un ulteriore percorso di formazione del personale di Polizia locale impiegato nei Comandi decentrati, con estensione delle attività in tutti i municipi a rotazione. In vista è anche il consolidamento della struttura organizzativa della Polizia Locale dedicata alla repressione del fenomeno degli scarichi abusivi dei rifiuti.  

Trentasei scarichi abusivi immortalati da fototrappole Leggi tutto »