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Turismo in città crollato del 95%

A marzo nella città di Milano il turismo è crollato del 95% rispetto all’anno precedente a causa dell’epidemia di coronavirus, a febbraio “con il primo lockdown cinese abbiamo iniziato a subire le prime flessioni” con un calo del 4%. I dati sul turismo a Milano ai tempi del Covid sono stati illustrati dall’assessore al Turismo del Comune, Roberta Guaineri, in commissione riunita in video conferenza. La situazione prima dell’emergenza era positiva, con a gennaio un +16% di turisti a Milano, che nel 2019 ha sfiorato i 10 milioni di turisti. “E’ un dato preoccupante, perché il turismo porta un indotto importante in tutta la città e non solo nel settore specifico – ha detto l’assessore -. Il tema dell’industria turistica è stato trascurato nei primi provvedimenti del governo, ma crediamo che da adesso debba essere preso in considerazione come tema specifico“. Il turismo milanese pre Covid puntava soprattutto sull’estero, con il 63% di arrivi stranieri nel 2018 e il 37% di italiani, con Cina e Usa come Paesi di punta. “Oggi le nostre politiche devono essere riviste, oggi occorre sviluppare un turismo di prossimità – ha detto Guaineri -. Verosimilmente ci sarà una prima fase con un turismo molto vicino a Milano, lombardo se va bene ma forse anche più limitato. Poi nazionale“. Milano punta a creare una rete con le città lombarde “che potrebbero essere il target per l’estate prossima”, in particolare con “quelle più culturali e attrattive come Bergamo, Brescia, Lago di Garda, Cremona, Como, città che hanno già un’offerta turistica collaudata“. Milano sta lavorando anche con le altre grandi città italiane per fare rete nei confronti del governo perché aiuti il settore del turismo.  

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Una Pasqua senza turismo

Una Pasqua senza turismo. A parlarne è Federalberghi, l’associazione degli imprenditori dell’ospitalità che traccia un bilancio di una Pasqua senza turismo, un’occasione per constatare la risposta positiva degli albergatori all’emergenza Covid19, sono tanti infatti quelli che hanno messo a disposizione le proprie strutture per supportare lo sforzo del sistema Italia. “In occasione delle festività pasquali la Federalberghi ha sempre diffuso i dati del movimento turistico degli italiani. Dati solitamente confortanti, a volte sorprendenti, perché indicatori di un trend in continua crescita, magari anche a dispetto di una difficile congiuntura economica. Basti pensare che solo lo scorso anno sono stati oltre 21 milioni i concittadini in viaggio per la Pasqua, registrando un giro di affari complessivo di circa 8 miliardi di euro. Oggi invece, a causa delle conseguenze disastrose che la pandemia da coronavirus ha provocato al nostro comparto, possiamo solo rilevare che non avremo nessun movimento né potremo comunicare il conseguente giro d’affari di tutta la filiera turistica, così essenziale per il benessere del Paese”. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, commenta con lucida consapevolezza la situazione del Paese in riferimento all’inevitabile privazione della vacanza primaverile per eccellenza, solitamente molto amata dagli italiani, ovvero quella concessa dalle festività pasquali. “Tuttavia – prosegue Bocca – la voce accoglienza resiste nel settore ricettivo. Sono moltissimi gli albergatori che nelle regioni italiane hanno messo a disposizione le proprie strutture in questa drammatica circostanza. Non vi è stato bisogno di requisire gli alberghi, alla chiamata del Governo eravamo già pronti”. Come del resto è già successo in passato in occasione del terremoto, la Federalberghi non ha mai fatto mancare il suo sostegno nei momenti di maggior emergenza per il Paese”. “Su tutto il territorio, oggi ferve un cordone umanitario da parte della nostra federazione, che opera in sintonia con tante altre risorse della comunità civile per dare ricovero ai malati lievi costretti alla quarantena, ai medici ed agli infermieri che si trovano a dover operare nei vari presidi ospedalieri”. “Siamo fieri di fare la nostra parte – ha aggiunto il presidente di Federalberghi – Le nostre associazioni territoriali sono come nuclei aggreganti che, in circostanze così estreme, stanno dando grande impulso alle singole realtà. Molti dei nostri federati hanno contribuito in modo consistente ad operazioni di crowdfunding, una poderosa raccolta fondi per le necessità degli ospedali, dei sanitari, e dei conseguenti presidi medici indispensabili per soccorrere e curare le persone colpite dal virus”. “Ho sempre sostenuto che il nostro Paese dia il meglio di sé nei momenti più difficili – ha concluso Bocca – Abbiamo saputo, tutti, essere uniti nel contenimento del male. Pensiamo a che potenziale avremmo restando uniti per il bene e per la nostra ripresa”. “Desideriamo oggi rivolgere il nostro augurio di Buona Pasqua ad un’Italia, sì, in sofferenza, ma con una grande forza e voglia di ripartire”.

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Explora grazie ai Big Data “scopre” il turismo meneghino

Explora grazie ai Bid Data “scopre” il turismo meneghino. Misurazione in tempo reale delle presenze turistiche, market intelligence e profilazione del viaggiatore “tipo” in Lombardia, sono questi i dati a disposizione di Explora, la DMO di Regione Lombardia e del sistema camerale lombardo, e Unioncamere Lombardia derivanti dall’utilizzo in via sperimentale dei Big Data forniti da TIM, sulla base degli accessi alla propria rete mobile rilevati sul territorio regionale. “Quello che presentiamo oggi è il risultato di un progetto molto innovativo che ha lo scopo di rendere disponibili agli operatori dati statistici in “real time”, ed addirittura dati previsionali, nel settore turistico, comparto che vede la Lombardia ai primi posti a livello Italiano” – dichiara il Presidente di Explora, Giorgio Rapari. “Le analisi dei dati per una vera e propria “market intelligence” sono la nuova frontiera per accompagnare la promozione turistica” – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio.  “Oggi condividiamo i primi risultati di una sperimentazione innovativa, che contiamo di approfondire nei prossimi anni per poter mettere a disposizione degli operatori e delle istituzioni analisi corrette, tempestive e dettagliate basate su dati reali. Gli operatori della ricettività devono poter conoscere prima possibile le dinamiche di mercato. In questo comparto le decisioni dei turisti si fanno in pochi secondi e nell’arco di poco tempo possono verificarsi cambiamenti enormi nelle scelte e nei comportamenti dei clienti, che le aziende devono poter affrontare e gestire adeguatamente e questo progetto va proprio in questa direzione”. L’analisi, condotta con il supporto scientifico del Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori della LIUC Business School, consente di descrivere nel dettaglio e in tempo reale i fenomeni turistici in Regione, e di poter modulare i servizi e l’offerta turistica lombarda in base alle effettive esigenze dei visitatori. I risultati dell’analisi: Misurazione delle presenze turistiche e attrattività dell’evento in tempo reale. Attraverso il sistema di TIM – basato su dati anonimi e aggregati, raccolti nel rispetto della normativa della privacy – è possibile ottenere un dato in tempo reale grazie al continuo aggiornamento di 15 minuti in 15 minuti. Questo consente anche di testare l’effettiva attrattività di un evento mentre è ancora in corso o nel periodo immediatamente successivo alla sua conclusione. Ad esempio, dalla ricerca si evince che sabato 13 aprile, data conclusiva del Salone del Mobile, le presenze turistiche in Lombardia hanno superato del 10,5% la media mensile, già di per sé elevata in quanto in coincidenza della Pasqua, storicamente molto attrattiva. La misurazione delle presenze in tempo reale offre anche la possibilità di disporre dei consuntivi di flusso stagionali, trimestrali o annuali, in corrispondenza con la scadenza del periodo o addirittura di produrre proiezioni, seppur di breve termine. Grazie a questo approccio, per quanto si tratti di elaborazioni ancora provvisorie, è possibile oggi stimare, come consuntivo 2019, una crescita degli arrivi turistici in Lombardia compresa tra il 5,0% e il 5,5% e un incremento delle presenze turistiche racchiuso nella forbice 4,5%-5,0%. Market intelligence. Questo innovativo sistema consente di estrapolare numerose informazioni preziose per gli operatori del settore, in una prospettiva vicina a quella della Market Intelligence, diventando fattore abilitante per la progettazione di azioni di comunicazione mirate e di campagne di pricing. I dati analizzati mostrano ad esempio che la proposta turistica lombarda attrae flussi di visitatori più sostenuti nella prima metà di ogni mese, e che la finestra temporale compresa tra il 13 e il 15 del mese è in assoluto quella più “popolata” di turisti. Inoltre, accanto al tradizionale weekend (in cima alle preferenze dei turisti), il giovedì è il giorno feriale caratterizzato sistematicamente da un significativo picco. Interessante anche il dato sulle presenze turistiche giornaliero il cui picco si posiziona nella fascia oraria compresa tra le 15:00 e le 17:00 consente ad esempio di adeguare frequenza e capacità di carico dei trasporti pubblici urbani e interurbani in maniera commisurata. La profilazione del turista. Attraverso l’analisi dei dati TIM è possibile classificare i visitatori di Regione Lombardia in base alla macro-provenienza, distinguendo tra visitatori infraregionali, extraregionali italiani e stranieri, oltre che a fornire dettagli sulla singola regione o provincia italiana o il Paese estero di provenienza. In aggiunta, analizzando i dati scopriamo che la distribuzione per fasce d’età premia le categorie più mature (over 50 anni) e che il fenomeno è particolarmente marcato durante i periodi di fruizione di tipo leisure (la decade centrale di agosto, il periodo delle festività natalizie). Infine, ulteriori sviluppi di questo approccio consentiranno di dettagliare le analisi su scala provinciale e micro territoriale e successivamente anche di poterne valutare le dinamiche temporali con un orizzonte di riferimento che superi gli ultimi 365 giorni precedenti all’ultimo dato disponibile.

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La prima mappa delle opportunità turistiche di 8 provincie lombarde

L’estate entra nel vivo e la Lombardia emerge come importante destinazione con ancora ampi margini di crescita, così come testimonia il recente studio realizzato da Unioncamere Lombardia insieme a Uniontrasporti: la prima Mappa delle Opportunità delle provincie lombarde ottenuta sulla base di 89 attrattori turistico-culturali scelti per la sperimentazione. L’innovativa metodologia adottata, che si avvale anche di strumenti di intelligenza artificiale, consentirà a regime di disporre di una piattaforma utile per impostare le strategie di promozione del turismo lombardo e individuare spunti per potenziarne lo sviluppo. Nella versione digitale, cliccando su ciascuna area si evidenziando i fattori che contribuiscono a rendere performante, oltre che attrattiva, l’area individuata. Si scopre se è segnalata sui motori di ricerca, se ha recensioni turistiche su TripAdvisor, con quale punteggio e percentuale, la tipologia e la qualità di ricezione alberghiera, il sistema di trasporti e viabilità, l’esistenza del sito web, la segnalazione su altri portali online, like e commenti sulle pagine social, presenza di ristoranti stellati, e così via. In altri termini, la Mappa delle Opportunità è una piattaforma innovativa per l’analisi degli attrattori turistico-culturali evidenziando le opportunità attuali delle aree analizzate ma anche ciò che manca o che può essere meglio valorizzato e comunicato per aumentarne le potenzialità e incrementarne le opportunità di sviluppo. Un vero e proprio strumento di supporto alla programmazione istituzionale e aziendale degli operatori pubblici e privati. I territori provinciali coinvolti dalle Camere di Commercio che hanno aderito sono: Bergamo, Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza, Lodi, Pavia e Varese. PIATTAFORMA BIG DATA È una base dati integrata e dinamica che combina le fonti tradizionali di informazioni sul turismo con fonti web utilizzando le metodologie di rilevazione di Big Data (web, social, compagnie aeree, telefoniche, portali di prenotazioni, recensioni online, ecc.). Oggetto di indagine è il fenomeno turistico nella sua varietà e complessità: destinazioni, singoli prodotti, aspetti organizzativi e gestionali delle imprese, definizione di scenari. POTENZIALE DI SVILUPPO DELLA LOMBARDIA Uno studio della LIUC Business School ha evidenziato come le 8 zone monitorate in Lombardia, siano tra quelle ad elevata performance turistica. L’indicatore è costruito sulla base di arrivi, presenze, permanenza media, copertura posti letto, tasso di internazionalizzazione. Sono stati individuati anche degli attrattori turistici innovativi o di nicchia la cui conoscenza e promozione può contribuire all’ulteriore sviluppo dell’area, come ad esempio, borghi storici, ville e castelli, oasi naturalistiche e musei. Tra questi ultimi indichiamo: Museo della Storia Postale (BG), Museo del Bijoux (CR), Museo Moto Guzzi (LC), Museo Fotografia Contemporanea (MI), Museo d’Arte Contemporanea (MB), Museo della Radio (LO), Museo della Fisarmonica (PV), Museo Internazionale del Design Ceramico (VA).  

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