vaccinazione

Basta task force Covid per favore

Basta task force Covid per favore. Non ne possiamo più di task force, commissari salva tutto e Stati Generali. Basta riunire gruppi speciali, che facciano funzionare quello che c’è. Cosa serve l’assessorato alla Salute se quando c’è un emergenza bisogna chiamare ben due commissari per la campagna vaccinale? Cosa serve lo stesso assessore? Perché se queste strutture servono solo in tempo di ordinaria amministrazione, non servono: i lombardi hanno da sempre dimostrato una certa capacità e volontà di autogestirsi, non serve stipendiare un esercito di persone che in realtà hanno la stessa utilità di una cassa automatizzata. Regione, ma anche lo Stato, hanno sempre più la fissa dei personaggi speciali. Va bene che le case cinematografiche stanno spingendo molto sulle serie Avengers, ma le istituzioni sono state create per funzionare, altrimenti non ci servono. Sono un ostacolo e basta. Dunque basta task force Covid per favore, che si mettano al lavoro le persone che vengono pagate per quello. Tutti i dirigenti, quadri e impiegati dell’assessorato al Welfare di Regione sono stati umiliati pubblicamente dalla decisione di creare l’ennesima task force. E dall’ennesimo personaggio come Bertolaso, altro che ha preso la pensione e invece di curare i nipoti è sempre in giro a lavorare gratis. Tanto lui la pensione ce l’ha. Così in un colpo diventa la testimonianza vivente che i dipendenti di Regione non servono a niente e uno che droga il mercato del lavoro perché per quale ragione ci si dovrebbe rivolgere a chi devo pagare se un volenteroso anziano è disposto a lavorare gratis? Ma lui piace, come Colao prima. Sono questa sorta di eroi dell’Amministrazione, categoria possibile solo in tempi decadenti come questi. In tempi normali il funzionario addetto a certi lavori, saprebbe occuparsi di certi lavori. Oggi invece si cerca sempre l’uomo speciale, umanizzazione di quella filosofia del “colpaccio” tanto comune nel pensiero italiano quanto fallimentare.

Basta task force Covid per favore Leggi tutto »

Dal 20 febbraio saranno vaccinati i farmacisti

La Regione Lombardia vaccinerà i farmacisti nella Fase 1, come gli gli altri operatori sanitari. Lo ha reso noto Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia. “Ho avuto oggi un incontro con il responsabile regionale per la campagna vaccinale contro il Covid-19, Giacomo Lucchini  – ha aggiunto Monti – per definire, in base alle consegne delle dosi da parte del Governo e del commissario Arcuri, la data in cui i farmacisti lombardi potranno essere vaccinati. In considerazione a ciò, la vaccinazione dei farmacisti partirà 20 febbraio”. “Siamo i primi in Italia per somministrazioni e stiamo andando spediti, vaccinando anche chi, come i farmacisti, era stato dimenticato dal Governo. Va precisato che questa tabella di marcia potrà essere mantenuta solamente in caso arrivino da Roma un numero adeguato di dosi. Anzi, auspichiamo in un’accelerazione nella fornitura per poter vaccinare i farmacisti ancora prima del 20 febbraio”, afferma Emanuele Monti. “Siamo parecchio preoccupati dai tagli alle forniture voluti dal Governo e dalle richieste di dosi di solidarietà alle Regioni più virtuose. È assurda questa perdita di tempo – ha concluso l’Assessore – ed è imperdonabile lo scaricabarile con Pfizer sui ritardi. Da Roma mantengano il piano di consegna che hanno promesso”.

Dal 20 febbraio saranno vaccinati i farmacisti Leggi tutto »