violenza

Aggressione e sospetta violenza su una donna

Una donna di 49 anni è stata soccorsa in strada, a Milano, in stato confusionale, con i segni di una aggressione. E’ accaduto mercledì sera intorno alle 19 ma è stato riferito oggi dai carabinieri che indagano sull’episodio. La donna è stata portata alla clinica Mangiagalli di Milano per accertamenti su una possibile violenza sessuale. Il 118 è intervenuto in via Don Guanella, chiamato da amici della donna, una straniera dell’Est Europa, che l’avevano trovata in un albergo del centro in stato confusionale. ANSA

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Sdoganata la violenza contro la Destra?

Sdoganata la violenza contro la Destra?. In questi giorni il mondo si rivolta contro le violenze della polizia in America assurte a simbolo di un sistema che schiaccia le minoranze. Eppure in Italia pare che ci sia violenza e violenza. Sfiorare un manifestante armato di mazza sembra un attacco alla democrazia se la manifestazione è “di sinistra”, invece vandalizzare la sede di un partito va benissimo. Basta che il partito sia “di destra”. L’ultima manifestazione sponsorizzata dai centri sociali ha portato alla vandalizzazione della sede di Fratelli d’Italia in via Melchiorre Gioia. In questo caso le forze di polizia sono rimaste a guardare. Inani loro malgrado. Ma quanto potranno essere ancora larghe le spalle di chi non si riconosce negli eredi della più sanguinaria dittatura della storia? Si sa che donne e uomini di destra sono abituati a sopportare meglio di altri l’odio di chi la pensa diversamente, soprattutto degli orfani di Lenin e Stalin, basti ricordare le facce aperte dai manganelli di pochi mesi fa a Milano: se si fosse anche solo graffiato un parlamentare del Partito democratico sarebbe successo un profluvio di denunce, teste saltate in Polizia e fiumi di articoli per denunciare l’assalto alla democrazia dello Stato fascista. Invece erano solo manifestanti di destra, quindi tutto bene. Ma quanto tanti italiani e italiane potranno ancora sopportare l’arroganza di chi sa di essere tutelato politicamente? La faccenda questa volta viene comunque portata in Parlamento: “E’ incredibile che ogni qual volta ci sia una manifestazione di centri sociali e manifestanti di sinistra, i controlli della Questura siano un colabrodo” ha dichiarato Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia annunciando un’interrogazione parlamentare al Ministro Lamorgese sulla vandalizzazione della sede di FDI di viale Melchiorre Gioia a Milano. Probabilmente non succederà niente nemmeno stavolta perché sembra che sia sdoganata la violenza contro la destra.

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Ancora violenza in Stazione Centrale, un arresto per tentato omicidio

Ancora violenza in Stazione Centrale dove un clochard nigeriano di 33 anni è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio dopo aver colpito con una bottigliata alla testa un altro senzatetto in piazza Duca d’Aosta, a pochi metri dal punto in cui ieri mattina un militare è stato ferito da uno yemenita con un paio di forbici al grido di “Allah akbar“. L’episodio e’ avvenuto alle 7.30 di oggi, i due stranieri sono stati notati dai militari del Nucleo radiomobile subito dopo aver litigato. Erano entrambi ubriachi e con i segni della colluttazione appena conclusa. Ad avere la peggio è stato un 19enne della Guinea, che ha riportato una ferita lacero-contusa sulla testa ed è in osservazione all’ospedale Fatebenefratelli. E’ in prognosi riservata ma non è considerato in pericolo di vita. L’aggressore, che risulta incensurato, è stato invece dimesso dall’ospedale nel pomeriggio con una prognosi di 3 giorni per una piccola ferita alla nuca. ANSA  

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Martellate e spray urticante, altri tre episodi violenti sui mezzi ATM

Tre episodi che hanno visto l’intervento della polizia, a Milano, hanno avuto per oggetto altrettanti mezzi pubblici e interruzioni del servizio pubblico. In un caso, avvenuto la scorsa notte, un passeggero di 57 anni ha preso a martellate un tram della linea ’16’ dopo che l’autista, giunto al capolinea, si era rifiutato di accompagnarlo più vicino alla casa della sorella, che intendeva recarsi a trovare. Per reazione, dopo aver divelto un tergicristalli, ha estratto un martello da uno zaino e ha cominciato a prendere a martellate la carrozzeria. È stato bloccato poco dopo e denunciato dalla polizia. Un secondo episodio, ieri pomeriggio in via Carnia, ha visto protagonista un gambiano che, su un autobus della linea ’53’ ripreso da un altro perché stava fumando, ha spruzzato dello spray al peperoncino. L’uomo, un 29enne, è stato denunciato. Stessa sorte per un peruviano di 28 anni che, sempre ieri, nella stazione della M1 Tutto, si è steso sui binari ed è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio. ANSA  

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Movida violenta, quattro arresti

Decisamente alticci, stavano molestando le gente che si trovava fuori dai locali in zona Darsena, sui Navigli, tra le zone più note della Movida milanese, poco dopo le 3 della notte scorsa. Quattro italiani, di età compresa tra i 21 e i 23 anni, due con precedenti, se la sono persa con un gruppo di ragazzi più giovani, tutti intorno ai 18 anni colpendoli a calci e pugni, tanto che due sono stati portati in ospedale (la loro prognosi di guarigione non è ancora nota). Così i quattro aggressori sono stati arrestati dagli agenti della Questura con l’accusa di lesioni aggravate. ANSA  

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Il Fuorisalone più brutto di sempre?

Brutto. Anzi: brutto e cattivo. Il Fuorisalone 2019 si candida a diventare l’edizione più brutta di sempre: prima i caselli daziari insaccati nella juta di un artista africano, poi persino piazza Duomo con Maestà sofferente, l’opera di Gaetano Pesce che nessuno ha capito. E ha irritato quelli che l’hanno capita. I più hanno capito che si tratta di un paio di testicoli montati su un paio di gambe. Gli altri l’hanno presa invece come un’offesa: l’opera dovrebbe richiamare un corpo femminile vittima della violenza maschile. E già questo aspetto solleva molti dubbi sulle capacità estetiche dell’artista: Pesce voleva i seni femminili, ha installato due testicoli. Ma l’aspetto ancora più brutto è come l’artista sia riuscito a offendere proprio le donne. Dai blog femminili i commenti sono molto negativi: E come la rappresenti la violenza sulle donne? Violentandole: sessualizzi una poltrona, che infatti la donna, è risaputo, è solo un oggetto morbido sul quale accomodarsi; poi la decapiti e la riempi di spilloni come una bambolina voodoo. Cosa ci racconta questo oggetto, che definirei un gigantesco atto di onanismo auto-celebrativo? Che non hai capito niente di violenza sulle donne. E se la femminilità la chiami pure Maestà, a me pare una presa per il culo alta 8 metri. (da https://alledonnepiacesoffrire.wordpress.com) Allora ci chiediamo: il sindaco Giuseppe Sala davvero apprezzerà ancora l’installazione come detto nei giorni scorsi? E il Fuorisalone 2019 vuole davvero passare alla storia come l’edizione che più ha offeso le donne? Le prese in giro passano, ma il ricordo delle offese alle donne in questo periodo lascia un ricordo brutto. Anzi: brutto e cattivo.

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