1 Aprile 2021

Sicurezza, Bastoni (Lega): “Sesso orale in pieno giorno in viale Lunigiana”

Sicurezza, Bastoni (Lega): “Sesso orale in pieno giorno in viale Lunigiana”. A denunciare il caso come esempio della mancanza di sicurezza di Milano è Max Bastoni, consigliere regionale della Lega, che ha pubblicato la foto che accompagna questo articolo con un commento stringato: “Beh c’è altro da aggiungere?”. Ecco il video caricato su Facebook da Bastoni (IMMAGINI NON ADATTE AI MINORI)  

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La scappatoia offerta da Esselunga per uscire dal Comune in zona rossa

La scappatoia offerta da Esselunga per uscire dal Comune in zona rossa. Lo annunciano gli stessi altoparlanti all’interno della catena di supermercati: per fare la spesa da Esselunga si può cambiare Comune anche in periodo di restrizioni anti-covid. E sul sito internet del brand c’è un avviso che spiega i dettagli e fornisce anche l’autocertificazione: «Laddove il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati». Per maggiori informazioni consulta il sito www.governo.it Compila l’autocertificazione . Secondo le regole stabilite dal governo dunque, se un supermercato in un Comune contiguo al proprio c’è un supermercato più conveniente, ci si può andare anche se le restrizioni anti Covid sono attive. Tutto regolare dunque e la scappatoia offerta da Esselunga per uscire dal Comune in zona rossa potrebbe essere usata anche per altri scopi come incrociare per un caffè un amico o un parente.

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Sala si arrende, non ha un piano per il lavoro

La dichiarazione non è recentissima, ma merita di essere approfondita. Dichiara l’ineffabile sindaco meneghino: “Siamo tornati ai livelli occupazionali pre Expo, quindi abbiamo fatto un passo indietro in termini occupazionali di 5 anni. Io non ho altre ricette serie oltre a un sapiente utilizzo dei fondi del Recovery plan. Conto tantissimo su quello, perché abbiamo tanti progetti pronti e Milano si candida a poter fare un grande cambiamento dal punto di vista delle infrastrutture, della mobilità, dell’ambiente, e delle case popolari”. Commenta il pensiero del Sindaco dai calzini multicolori il sempre attento Consigliere di Municipio 7 Franco Vassallo: “Sala getta la maschera. La Disneyland di cartapesta è venuta giù. La Milano vera, quella sostenibile, quella reale, quella che si poteva mantenere è sempre stata solo quella del centrodestra. La sua era un falso storico. Una Roma senza ministeri. Un grande parco divertimenti che si stava sviluppando senza logica e senza un vero e proprio futuro. Quando lo dicevamo noi, dalle periferie, venivamo accusati di disfattismo. Di populismo. Adesso lo certifica anche Sala: la Milano di Expo è morta. Adesso spera nei soldi Europei. Che arriveranno se tutto va bene in sei anni, senza la possibilità per lo Stato di anticiparli, perché siamo con l’acqua alla gola. E di fronte a questa crisi dell’occupazione, cosa propone il sindaco? Piste ciclabili, meno parcheggi e forse un paio di case popolari in più. Per il lavoro non solo non sa cosa fare. Non gli interessa nemmeno toccare il problema. Nel suo mondo, fatto di immigrazione, diritti sessuali e una città a misura di zanzara il lavoro non è mai stata una priorità. Né per sé, né per gli altri. Questa dichiarazione lo certifica: votare per lui significa votare contro la Milano che produce. L’obiettivo, infatti, è una Milano del declino in cui produrre, muoversi e vivere da esseri umani sia quasi impossibile. Una Milano a misura di nutria e zanzara, con verde sterminato e sistematicamente ignorato. Una città ferma, che aspetta l’elemosina dagli olandesi perché impedisce al grande popolo che la abita di farla tornare la Milano che ricordiamo. Questo, in sintesi, quello che ci aspetta se rivotiamo Sala. Elettore avvisato, mezzo salvato”.

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Record Ethereum, rallenta Bitcoin

Record Ethereum, rallenta Bitcoin. Quest’ultimo infatti stamattina sta sui 50mila euro al pezzo, ma con un segno molto negativo che indica un probabile crollo. Ethereum invece è salito oltre i 1600 euro e pare ancora intenzionato a salire. Ci sono grandi entusiasmi per COMP che sale del 37% così molte altre crypto che salgono anche se con percentuali molto inferiori. Ma anche chi scende come Bitcoin tipo Atom e ADA e Decred.

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Onlit: “Guasto di 5 ore a Tavazzano, soccorsi di Trenord inconsistenti”

Onlit: “Guasto di 5 ore a Tavazzano, soccorsi di Trenord inconsistenti”. Nonostante il periodo di riduzione del numero dei treni derivante dalla pandemia lo stato di collasso (ritardi e cancellazioni) di Trenord è permanente. Ieri le ferrovie regionali lombarde si sono superate. Su una delle principali linee della rete nazionale la Milano-Piacenza a Tavazzano un treno di pendolari si è guastato ed ha tenuto imprigionati sul convoglio centinaia di passeggeri per 5 ore. Non solo i treni si guastano come sempre ma la vicenda ripropone con forza il tema dell’organizzazione inesistente dei cosiddetti soccorsi in linea. Una volta nei depositi della stazioni principali Milano Greco, Brescia, Cremona ed altre stazioni c’erano due macchinisti di “riserva presenziata” e un locomotore (con caratteristiche adeguate per trainare o spingere qualsiasi tipo di treno soccorso)  pronti a recarsi dove veniva dato l’allarme. Oggi che l’azienda Trenord incassa tra contributi e ricavi tariffari quasi un miliardo di euro l’anno non trova poche migliaia di euro per organizzare un servizio di soccorso efficiente e sicuro e non aspettarlo con tempi “biblici”. Anziché pensare al marketing e alle spese di rappresentanza dei dirigenti (in eccesso) sarebbe meglio riorganizzare la produzione e che la Regione (controllante di Trenord) avvii un’inchiesta su questo grave episodio. Verrebbero a galla le reiterate gravissime carenze manutentive del materiale rotabile.

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Covid: 3.943 nuovi positivi e 100 morti

A fronte di 56.747 tamponi effettuati, in Lombardia sono 3.943 i nuovi positivi con un tasso di positività in calo al 6,9% (ieri 7,3). I pazienti in terapia intensiva sono 863 (+1), mentre scendono a 7.033 i ricoverati negli altri reparti (-76). I morti sono 100, per un totale di 30.735 decessi da inizio pandemia. I dati di ieri:  i tamponi effettuati: 56.747 (di cui 37.552 molecolari e 19.195 antigenici) totale complessivo: 8.169.813  i nuovi casi positivi: 3.943 (di cui 183 ‘debolmente positivi’)  i guariti/dimessi totale complessivo: 608.894 (+4.510), di cui 5.797 dimessi e 603.097 guariti  in terapia intensiva: 863 (+1)  i ricoverati non in terapia intensiva: 7.033 (-76)  i decessi, totale complessivo: 30.735 (+100) I nuovi casi per provincia: Milano: 981 di cui 393 a Milano città; Bergamo: 241; Brescia: 570; Como: 206; Cremona: 212; Lecco: 171; Lodi: 94; Mantova: 243; Monza e Brianza: 467; Pavia: 203; Sondrio: 75; Varese: 388.

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