6 Febbraio 2021

Trovato uomo morto nella Martesana

Il cadavere di un cinquantacinquenne salvadoregno, è stato recuperato questa mattina dalle acque del Naviglio Martesana in via Padova, all’altezza di via Idro. A dare l’allarme, intorno alle 8, è stato un 36enne pakistano, che ha spiegato di aver visto il corpo che affiorava vicino alla sponda del canale e di averlo tirato sulla riva nel tentativo di prestargli soccorso. I sanitari del 118 giunti poco dopo hanno però constatato che l’uomo era già deceduto. Dai primissimi accertamenti, sembra che sul cadavere non ci siano segni evidenti di violenza. L’uomo è stato identificato dalla polizia grazie ad una tessera sanitaria che aveva con sé e che indicherebbe che era in Italia in modo regolare

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Continua la transizione tecnologica delle scuole milanesi

Prosegue il processo di digitalizzazione delle scuole statali milanesi. Grazie al supporto di Moncler, tutti gli istituti comprensivi presenti sul territorio del Comune faranno un ulteriore passo avanti nella loro transizione tecnologica. L’azienda donerà infatti ai 61 istituti comprensivi (a cui afferiscono ben 195 plessi scolastici) e alle scuole paritarie che hanno segnalato il loro fabbisogno, 3.590 dispositivi, di cui 2.171 notebook e 1.419 tablet, che potranno essere utilizzati dagli studenti per implementare l’uso, nell’ambito dell’attività didattica a scuola o a distanza, delle nuove tecnologie, la cui importanza è emersa con ancora più forza nell’ultimo anno. I device saranno dotati dei relativi sistemi operativi e di connessioni con SIM dedicate che permetteranno una navigazione protetta per bambini e ragazzi. Ad usufruire della donazione saranno gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ma anche i loro docenti. Per tutto il 2021, infatti, Moncler integrerà la fornitura delle apparecchiature elettroniche con un servizio di supporto tecnologico ed helpdesk, gestito dal Politecnico di Milano attraverso i suoi studenti e dedicato al corpo insegnante oltre che, in caso di specifiche necessità, agli alunni. Moncler offrirà inoltre, attraverso i professori dello stesso ateneo universitario, un percorso di formazione di 100 ore volto a supportare circa 80 docenti nella definizione di un modello formativo sempre più innovativo e integrato con le nuove tecnologie, contribuendo così al progetto per un valore complessivo di circa 2,1 milioni di euro. La consegna dei device inizierà nei prossimi giorni e sarà completata entro la seconda settimana di marzo. Per andare incontro alle esigenze delle scuole il Comune aveva lanciato un avviso pubblico nel marzo scorso rivolto ai soggetti intenzionati a donare agli istituti scolastici device per favorire il processo di innovazione tecnologica, raccogliendo oltre 1.800 dispositivi, già distribuiti da marzo fino a oggi. Grazie alla donazione di Moncler verrà soddisfatta la richiesta espressa ad oggi dalle scuole milanesi. “La scuola del futuro – dichiara Giuseppe Sala, Sindaco di Milano – non può prescindere dalla combinazione di due elementi fondamentali: il rapporto diretto tra docenti e studenti, indispensabile per favorire la crescita umana e leggere i bisogni dei nostri ragazzi, e l’innovazione tecnologica che moltiplica le potenzialità della didattica. Un’esigenza che si è fatta sentire con maggiore forza in questo particolare periodo. Grazie al prezioso supporto di Moncler, facciamo un ulteriore passo avanti nel processo di transizione verso una scuola sempre più ricca di strumenti, perché il diritto all’educazione e quello alla salute non devono essere alternativi l’uno all’altro, ma soprattutto perché tutti i bambini e i ragazzi devono avere le stesse opportunità e la scuola non può lasciare indietro nessuno”. “Assicurare a tutti i ragazzi – dichiara Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler – le stesse opportunità di accesso al sistema educativo è un principio guida di ogni Paese che guarda al futuro. È con questo spirito che Moncler supporta il Comune di Milano nel percorso di digitalizzazione delle scuole elementari e medie milanesi offrendo agli studenti gli strumenti digitali necessari sia per la didattica a distanza che per una gestione più innovativa e più digitale della didattica in presenza”. “L’Alleanza tra pubblico e privato – dichiara l’assessora all’Educazione Laura Galimberti – da sempre una caratteristica tipica del tessuto milanese, si è ulteriormente rafforzata in questo periodo complicato dal diffondersi della pandemia. I risultati di questo ‘patto territoriale’ sono evidenti soprattutto in ambito scolastico e lo dimostra l’importante contributo di Moncler che conferma, ancora una volta che la scuola è veramente il centro della vita della città”.

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Arrestati due pusher e sequestrati oltre 20 mila euro e 6 etti di hashish

Mercoledì 3 febbraio la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini italiani di 25 e 26 anni per detenzione e spaccio di droga. Alle 17 circa, in via Binda, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Porta Ticinese hanno effettuato un’attività di osservazione in un palazzo dove presumibilmente si svolgeva un’attività di spaccio. Durante il servizio, i poliziotti hanno notato un giovane citofonare per poi entrare nello stabile e uscirvi poco dopo; insospettiti dal comportamento, gli investigatori lo hanno fermato. Il ragazzo, durante il controllo, ha consegnato spontaneamente un involucro contenente 4 blocchi di hashish da 105 grammi e indicando anche la casa in cui aveva acquistato la droga. I poliziotti sono entrati all’interno dell’abitazione dove vivevano in affitto due cittadini italiani di 25 e 26 anni, intenti a tagliare 73 grammi di hashish sul tavolo della cucina. La perquisizione della casa effettuata dai poliziotti ha permesso di rinvenire quasi 20mila euro in denaro contante: 16.200 nascosti all’interno di un armadio del corridoio, 3300 nel marsupio del 25enne e 190 nel portafoglio del 26enne. Dopo alcuni accertamenti è emerso che il 25enne fosse residente a Pieve Emanuele in via dei Pini. I poliziotti hanno quindi raggiunto l’abitazione nella quale hanno trovato ulteriori 2mila euro e 24.5 grammi di hashish. Ieri mattina 4 febbraio il titolare dell’appartamento in via Binda, che affitta l’abitazione per brevi periodi, ha chiamato la Polizia perché aveva trovato della sostanza stupefacente nascosta nel frigorifero. L’uomo, durante la pulizia e la sanificazione della casa, ha rinvenuto 440 grammi di hashish nascosti in una scatola nel vano ortaggi.

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Arrestati due bulgari per per riduzione in schiavitù

Giovedì 4 febbraio a Milano, la Polizia di Stato ha sottoposto a fermo due cittadini bulgari, una donna di 65 anni e il figlio 39enne, per riduzione in schiavitù. I poliziotti del Commissariato Monforte Vittoria, nell’ambito dei servizi volti al controllo del territorio, negli ultimi venti giorni scorsi hanno seguito e osservato un gruppo di sette stranieri che, con cani al seguito, dalle ore 8 alle ore 19 circa, chiedevano l’elemosina nei pressi di piazza Risorgimento e piazzale Dateo. Ieri gli agenti hanno accompagnato presso gli uffici di via Poma i sette cittadini bulgari che sono stati indagati per maltrattamenti di animali e i sette cani, posti sotto sequestro, sono stati affidati al canile comunale. Nel corso degli accertamenti svolti dai poliziotti, è emerso che la donna e il figlio facevano giungere i connazionali a Milano, dopo averli agganciati a Sofia, con la prospettiva di un guadagno, spartito al 50 percento, tramite l’accattonaggio. Una volta giunti a Milano, ai connazionali veniva preso sia il totale del denaro ricevuto dai passanti che i documenti di identità. Gli stranieri, cui erano forniti i cani per posizionarsi in prossimità di diverse fermate metropolitane, inoltre, venivano fatti dormire in una casa abbandonata in viale Molise. Madre e figlio, il cui fermo è stato convalidato dal pubblico ministero di turno ieri sera, sono stati condotti presso il carcere di San Vittore.

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Quanto valgono i taxisti?

Quanto valgono i taxisti? La domanda ritorna nel momento in cui Letizia Moratti sembra intenzionata a governare la Lombardia con un mix di amministrazione e politica. Lancia idee il neo assessore alla Sanità. Tante e spesso. Incurante della loro consistenza. L’ultima è la proposta di vaccinare prima i taxisti dopo gli 80enni. Non siamo né favorevoli né contrari, perché è vero che la categoria è per forza a contatto con le persone, ma è vero pure che allora i panettieri non solo sono a contatto con le persone, ma svolgono un’attività ancora più essenziale per la sopravvivenza delle persone. Dunque il punto non è tanto l’ennesimo lancio morattiano di sasso nello stagno, ma la domanda quanto valgono i taxisti? Perché da sempre vengono corteggiati come se avessero davvero la capacità di cambiare l’esito elettorale, o almeno di influenzarlo. Ogni protesta, anche se con mezza dozzina di auto, viene ripresa da tutti i giornali. Sicuramente sono una categoria sempre per strada, dunque per molti giornalisti potrebbe essere una questione di tutela delle fonti. Ma per  i politici quanto valgono i taxisti? Perché è vero che sono stati in grado di eleggere in Comune alcuni loro rappresentanti, ma sono così importanti da doverli vaccinare prima dei panettieri? Forse Moratti pensa come i ricchi e gli imprenditori di alto livello che si muovono spesso in taxi e dunque per far ripartire Milano e la Lombardia la regina lombarda pensa da par suo. Ma se si trasformasse nell’ennesimo autogol? Perché in tanti potrebbero scoprire che i taxisti vengono prima di tanti altri lavoratori. E il centrodestra senza candidati può reggere altri incidenti mediatici?

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Milano capitale delle start up innovative: nell’area metropolitana il 19% del totale italiano

Milano capitale delle start up innovative: nell’area metropolitana il 19% del totale italiano. Per le start up innovative e per le giovani imprese c’è Tavolo Giovani, progetto di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Una piattaforma, fisica e virtuale, di visibilità, informazione e networking, per intercettare e promuovere idee imprenditoriali promettenti. Nell’area metropolitana di Milano hanno sede 2.319 startup innovative, che rappresentano il 19% del totale nazionale. Nel corso del 2020 sono cresciute del 10,4%. La startup innovative rappresentano imprese giovani, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita sostenibile e per questo possono rappresentare una risorsa strategica per trainare la ripresa economica. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Infocamere, aggiornati alla metà di gennaio 2021. “In questa fase – così delicata per il sistema Paese- le start up innovative hanno un valore ancor più strategico, come “driver” per sostenere la ripresa: con il know how, le competenze e l’energia che le contraddistinguono possono accelerare i percorsi di innovazione anche per le imprese tradizionali, attrarre e formare personale altamente qualificato, amplificare l’adozione di nuovi modelli di business ed organizzazione aziendale. Un trend positivo che come Camera di commercio sosteniamo con le nostre iniziative per stimolare il networking, fare emergere progetti a elevato potenziale innovativo, e diffondere la cultura imprenditoriale tra le nuove generazioni “ ha dichiarato Elena Vasco, Segretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Per accedere allo status di start up innovativa sono necessari alcuni requisiti: essere un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni, avere la residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia; avere un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro; non essere quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione; non distribuire e non aver distribuito utili; avere come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico; non essere risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda. Infine, una startup è innovativa deve rispettare almeno 1 dei seguenti requisiti soggettivi: sostenere spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione; impiegare personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale); essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato. Le start up innovative attive nel complesso dei territori di Milano Monza Brianza Lodi sono 2.458, in crescita del + 10,4% in un anno. Ad alto valore tecnologico e risorsa strategica per trainare la ripresa economica, le start up innovative si distribuiscono così nelle tre aree: 2.319 a Milano, 113 a Monza e Brianza e 26 a Lodi. Più della metà delle start up innovative è attiva, nei tre territori, nel settore della produzione di software, nei servizi ICT, nella ricerca e sviluppo (1.018 imprese). L’11,1% del totale è un’impresa a prevalenza femminile. La quasi totalità opera sotto forma di società a responsabilità limitata. Sono “giovani” il 17,9% delle oltre 2 mila startup innovative. Sono straniere il 4,7% delle oltre 2 mila startup innovative, contro il 3,6% del dato italiano. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Infocamere, aggiornati alla metà di gennaio 2021. Tavolo Giovani è il progetto della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi che mette a disposizione di giovani imprese, progetti imprenditoriali e start up innovative una piattaforma, fisica e virtuale, di visibilità, informazione e networking, al fine di intercettare e promuovere giovani idee imprenditoriali promettenti. Accanto alla piattaforma digitale, il Tavolo offre ai giovani e alle startup l’opportunità di presentare idee e progetti innovativi, nel corso di periodici incontri di networking, che si trasformano in concrete occasioni di confronto, apprendimento reciproco e di collaborazione non solo con altre start up, ma anche con imprese già consolidate sul mercato e con esperti di settore. Appuntamento on line il prossimo 16 febbraio con Tavolo Giovani#Resilienzaecreatività: saranno presentati i 14 progetti creativi vincitori della Call rivolta agli Alumni delle scuole di formazione artistica e creativa milanesi. Questo il link per iscriversi. La Call, svoltasi nel 2020, è nata dalla collaborazione tra Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia Teatro alla Scala, Istituto Europeo di Design, Società Umanitaria e FM People, la community degli Alumni di Fondazione Milano, che riunisce la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Civica Scuola di Mediatori e Interpreti Altiero Spinelli e Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

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