10 Novembre 2023

Il Vice Ministro all’Ambiente e al Turismo della Mongolia a Palazzo Pirelli per illustrare un progetto di cooperazione culturale e sportiva

Una mostra itinerante sulla storia e le radici Mongole legate a Gengis Khan per promuovere in Lombardia la cultura, la storia e l’immagine della Mongolia. E’ la proposta che il Vice Ministro dell’Ambiente e del Turismo della Mongolia GaanBataar Myagmarjav ha presentato al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani durante la sua visita a Milano nell’ambito di un ampio progetto di cooperazione culturale e sportiva che prevede anche l’acquisizione da parte del Brera Calcio della squadra di calcio Bayanzurkh Sporting Ilch FC (squadra di Ulan Bator, la capitale della Mongolia) che gioca nella seria A del campionato mongolo. Durante l’incontro a Palazzo Pirelli il Vice Ministro ha illustrato i settori principali che potrebbero rappresentare importanti canali di investimento per le imprese della Lombardia, con il Paese asiatico indicato come possibile destinazione privilegiata dei prodotti di eccellenza lombardi legati in particolare al design e alla moda, nonché ai settori calzaturiero e meccanico. “E’ stato un incontro particolarmente interessante che ci ha permesso di conoscere nuove potenziali opportunità di investimento e un mercato che in futuro può sicuramente rappresentare motivo di interesse per le nostre imprese e la nostra economia” ha evidenziato il Presidente Romani. Ad accompagnare la delegazione del Vice Ministro della Mongolia, erano presenti anche il Sen. Mario Mantovani, l’ex Assessore al Turismo di Como Achille Moioli e l’ex Presidente del Consiglio Comunale di Milano Massimo De Carolis.

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Il 15 novembre giornata dedicata alla prevenzione con CCR Insieme Ets e Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Nella sede della banca, viene offerta la possibilità di sottoporsi a visite senologiche e per il controllo dei nevi. Per aderire è obbligatoria la prenotazione. «Una Bcc è un valore aggiunto per il proprio territorio», dice il presidente della banca Roberto Scazzosi   Nella foto allegata, i presidenti di Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e CCR Insieme Ets, Roberto Scazzosi e Maria Carla Ceriotti, con il sindaco Susanna Biondi e i volontari di Salute Donna all’appuntamento di prevenzione che si è svolto a Busto Garolfo in ottobre.   Dopo le tappe di Corbetta, Busto Garolfo, Dairago e Arluno, arriva a Buguggiate la campagna di prevenzione promossa da CCR Insieme Ets e Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Mercoledì 15 novembre, nella sede della Banca di Credito Cooperativo ci sarà una giornata dedicata alla prevenzione con l’opportunità di sottoporsi a visite gratuite per la prevenzione di tumori al seno e alla cute. «La difesa della salute fa parte della nostra mission», dice Maria Carla Ceriotti, presidente di CCR Insieme Ets, l’ente mutualistico della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «Il positivo riscontro avuto negli appuntamenti precedenti, proposti grazie anche alla collaborazione delle rispettive amministrazioni comunali che hanno messo a disposizione gli spazi ambulatoriali dove effettuare le visite, ci hanno spinti a dedicare un’intera giornata alla prevenzione, questa volta sfruttando i locali della sede di Buguggiate della banca». Prosegue: «L’obiettivo della mutua è il benessere della persona e lo perseguiamo non solamente avviando delle specifiche convenzioni con strutture e professionisti per i nostri soci, ma anche organizzando sul territorio delle occasioni di sensibilizzazione sull’importante tema della prevenzione».   Per il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi, «è questo un modo di riaffermare quanto la presenza di una banca di credito cooperativo sia un valore aggiunto per un territorio, non solamente in termini di sostegno e iniziative e progetti di valore, ma anche promuovendo momenti dedicati alla prevenzione. La salute è il nostro bene primario: cerchiamo di tutelarla con stili di vita sani e con visite preventive».   La giornata viene proposta grazie alla collaborazione fattiva con la sezione di Magenta di Salute Donna Odv e Salute Uomo, una realtà di volontariato nata all’interno della Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori di Milano che da circa 30 anni opera sul fronte della prevenzione. Mercoledì 15 novembre, nella sede di Buguggiate della Bcc in via Cavour 71, dalle 9.30 alle 12 ci sarà la possibilità di sottoporsi a visite preventive per il controllo dei nevi (nei); dalle 14.30 alle 17 sono previste visite senologiche. Dati i posti limitati, per l’accesso è necessaria la prenotazione contattando CCR Insieme Ets al numero 333 7511 341 il martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 12. Le visite sono gratuite. Per chi volesse, ci sarà la possibilità di sostenere Salute Donna odv con una donazione libera.

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Protocollo di Legalità per la realizzazione della Linea Ferroviaria “Quadruplicamento tratta Milano Rogoredo – Pavia”

E’ stato sottoscritto il Protocollo di Legalità per la realizzazione della Linea Ferroviaria “Quadruplicamento tratta Milano Rogoredo – Pavia”, che rientra nel primo programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, di cui alla delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) del 21 dicembre 2001, n. 121. Il Protocollo, siglato dai Prefetti di Milano e Pavia, dalla Commissaria Straordinaria per gli interventi infrastrutturali e dalla Referente di progetto per la Società Rete Ferroviaria Italiana Società per Azioni, ha ad oggetto la realizzazione del “Quadruplicamento tratta Milano Rogoredo – Pavia” e prevede adempimenti ulteriori rispetto alla vigente normativa antimafia, intesi a rendere più stringenti le verifiche. Il protocollo prevede infatti che l’approfondito regime di controlli previsto per le informazioni antimafia, di cui all’art. 91 del Codice Antimafia, sia esteso a tutti i soggetti appartenenti alla Filiera delle Imprese e ad ogni fattispecie contrattuale indipendentemente da importo, oggetto, durata e da qualsiasi condizione e modalità di esecuzione. Sono esentate unicamente le acquisizioni destinate all’approvvigionamento di materiale di consumo di pronto reperimento nel limite di € 9.000 iva inclusa. Verrà, inoltre, assicurata dall’Appaltatore la costituzione di una banca-dati informatica nella quale verranno raccolti i dati relativi ai soggetti che intervengono a qualunque titolo nella progettazione e/o nella realizzazione dell’opera (“Anagrafe degli esecutori”) e tutte le informazioni concernenti le attività in corso nel cantiere (“Settimanale di cantiere o sub-cantiere”). Alla banca dati accederanno le locali Forze dell’Ordine e la DIA per acquisire tempestivamente ogni informazione utile al contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Il testo è stato sottoscritto anche dai rappresentanti degli Ispettorati del Lavoro territorialmente competenti e delle Organizzazioni Sindacali di categoria (FILLEA-CGIL, FILCA CISL, FENEAL-UIL) di riferimento che, nell’ambito di un tavolo di monitoraggio coordinato dalle Prefetture, verificheranno il rispetto della legalità nelle procedure di assunzione e nella gestione della manodopera, nonché i profili concernenti la sicurezza sul lavoro.

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Pedemontana Lombarda: in Commissione Territorio ampio confronto sulla tratta “D breve” con i Sindaci del Vimercatese

“Il nuovo tracciato di Pedemontana risponde alle esigenze di minore impatto ambientale e maggiore sostenibilità economica. Va certamente proseguito il lavoro in atto per mitigare l’impatto dell’opera sui Comuni del Vimercatese e a tale scopo la Commissione valuterà con attenzione le osservazioni presentate dagli stakeholders del territorio in sede di Conferenza dei servizi”. Lo ha sottolineato il Presidente della Commissione Territorio Jonathan Lobati al termine del lungo confronto con i rappresentanti istituzionali interessati dalla variante cosiddetta “D breve” dell’Autostrada Pedemontana Lombarda. Sono intervenuti all’audizione richiesta dai Consiglieri Gigi Ponti (PD) e Michela Palestra (Patto Civico) il Presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio, i Sindaci di Vimercate Francesco Cereda, di Agrate Brianza Simone Sironi, di Bellusco Mauro Colombo e il Presidente del Parco Agricolo Nord Est Silvano Brambilla. Presenti o collegati da remoto anche i Sindaci di Bernareggio Andrea Esposito, di Carnate Rosella Maggiolini e di Sulbiate Carlo Della Torre. Sono intervenuti inoltre il Direttore Generale di CAL (Concessionaria Autostrade Lombarde) Giacomo Melis e lo staff tecnico della società Autostrada Pedemontana Lombard,a che hanno illustrato nel dettaglio la proposta progettuale approvata dalla Giunta Regionale e ora al vaglio della Conferenza dei Servizi. I Sindaci intervenuti hanno rimarcato il mancato coinvolgimento nel processo decisionale dei rappresentanti del territorio. Pur esprimendo in generale una preferenza per il progetto originario (tratta “D lunga”) che prevedeva il superamento del fiume Adda e l’inserimento in A4 all’all’altezza di Osio Sotto, la Provincia di Monza e Brianza e i Sindaci del Vimercate hanno presentato una serie di osservazioni al progetto “D breve” per ridurre l’impatto sul territorio in particolare sull’ecosistema della zona, auspicandone l’accoglimento.   Nel successivo dibattito sono intervenuti i Consiglieri Jacopo Dozio (Forza Italia), Martina Sassoli (Lombardia Migliore), Alessandro Corbetta (Lega) e Alessia Villa (FdI) che hanno rimarcato l’importanza strategica dell’opera e la necessità del suo completamento evidenziando come la proposta progettuale “D breve” sia di gran lunga meno impattante sul territorio dell’originaria ipotesi “D lunga”, consentendo di raggiungere comunque gli stessi obiettivi di snellimento del traffico interprovinciale. I consiglieri Gigi Ponti (PD), Paola Pizzighini (M5Stelle), Gian Mario Fragomeli (PD) e Michela Palestra (Patto Civico) hanno invece sottolineato lo scarso coinvolgimento del territorio registrato fino ad oggi. Secondo i Consiglieri di minoranza l’originaria finalità di Pedemontana Lombarda quale collegamento est-ovest tra le province a nord della regione verrebbe vanificata dalle modifiche introdotte nella tratta D, riducendo l’arteria a un tratto della tangenziale esterna di Milano. Tutti i Consiglieri intervenuti hanno altresì concordato sulla necessità di coordinare i tempi di realizzazione delle tratte B e C (fine lavori prevista per il 2026) con la tratta D che ad oggi si stima sarà completata per il 2030, per evitare che il traffico indotto dalla nuova arteria si scarichi sulla viabilità ordinaria o sulla A51 già al limite della capienza nelle ore di punta. Nel suo intervento il Presidente del Parco Agricolo Nord Est Silvano Brambilla ha sottolineato il pericolo che il Bosco della Bruciata, sito in Comune di Carnate, venga compromesso in modo irrimediabile dalla nuova infrastruttura. A tale proposito il Direttore generale di CAL Giacomo Melis ha precisato che l’impatto della tratta D breve sull’area in oggetto sarà comunque inferiore a quello della tratta D lunga prevista originariamente. La nuova tratta scorrerà per l’80% in trincea o in galleria e si sta provvedendo a ridisegnare lo svincolo di Vimercate per venire incontro alle criticità manifestate dal territorio. Sono previsti in totale 12 milioni di euro in opere compensative da concordare con i Comuni. Garantita inoltre la realizzazione della greenway prevista originariamente lungo tutto il tracciato.

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Lombardia, nasce la Rete dei Musei d’Impresa

Regione Lombardia promuove e sostiene la creazione di Musei d’Impresa, enti che contribuiscono a valorizzare la storia e la peculiarità di un territorio diventato la culla della industrializzazione e della moderna imprenditoria. E’ questo lo scopo del progetto di legge approvato in Commissione Attività produttive che per la prima volta introduce norme e fondi per favorire la diffusione di questa specifica realtà museale e a tale scopo incoraggia imprese e reti di imprese a realizzare realtà museali finalizzate alla diffusione della conoscenza della storia e della cultura del lavoro e dell’industria lombarda e quindi con un ruolo fondamentale per la promozione di marchi storici di successo e per conservare un patrimonio di conoscenze storiche trasmettendolo alle nuove generazioni. A tali progetti potranno collaborare istituti scolastici, associazioni e istituzioni locali (comprese fondazioni ed enti non profit). “La storia della Lombardia moderna e contemporanea -ha detto la consigliera regionale Silvia Scurati (Lega), relatrice del provvedimento,- è anche e soprattutto una storia di lavoro, industria, progresso e impresa. Il nostro territorio, a partire dalla fase espansiva della rivoluzione industriale, ha visto il progressivo passaggio da una società agricolo artigianale alla moderna forma basata sull’impresa, processo che ha provocato un profondo mutamento sociale, economico e paesaggistico e che oggi dobbiamo documentare. Qui si è affermato il modello della fabbrica. Grazie a ‘capitani d’impresa’ e a famiglie particolarmente attive sono nate aziende che si sono affermate in Italia e nel mondo. Qui esistono oggi già molti esempi di archeologia industriale e di testimonianze di un Novecento che ha segnato profondamento l’identità della regione. Ospitiamo insomma un patrimonio enorme di cultura e storia imprenditoriale la cui conoscenza dobbiamo conservare e diffondere, sostenendo le imprese interessate”. Il progetto di legge in sintesi Viene istituito il riconoscimento di “Museo d’Impresa”. Criteri e conferimento del riconoscimento, destinato a imprese con sede in Lombardia, sono stabiliti dalla Regione sentita la Commissione consiliare. Per Museo d’Impresa si intende la raccolta e l’esposizione di oggetti, immagini, documenti, archivi, strumenti e macchinari, realizzate da imprese anche in aggregazione o tramite loro fondazioni. Deve essere prevista l’esposizione al pubblico o la realizzazione di portali digitali. Viene promossa la Rete dei Musei d’Impresa anche attraverso la realizzazione di un portale digitale. Ricevuto il via libera a maggioranza dalla Commissione consiliare, il progetto di legge è atteso in Aula per la discussione e il voto finale nella seduta di martedì 28 novembre.

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Straordinarie Natività: sei visite guidate nei luoghi più affascinanti di Varese e dintorni

Inizia venerdì 17 novembre il nuovo programma di “Straordinarie Natività”, una serie di visite guidate ai luoghi più affascinanti della provincia di Varese (e non solo) che custodiscono delle particolari e pregiate rappresentazioni della Natività nell’arte. Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, nell’ambito del progetto “Varese, beato chi ci viene”, presenta un ciclo di appuntamenti per andare alla scoperta di un patrimonio artistico spesso poco conosciuto, ma di grande valore. Un viaggio nella storia dell’arte che parte da un monumento paleocristiano risalente al V secolo contenente delicati ed unici affreschi del XII secolo e approda alle opere contemporanee e che ogni venerdì, con inizio alle 16, porta fino a Natale.   Il primo appuntamento è in programma venerdì 17 novembre. Con “Una storia romanica”, la meta prescelta è il battistero di San Giovanni a Riva San Vitale (Svizzera). Si tratta di un monumento paleocristiano risalente al V secolo che contiene delicati affreschi romanici, tra i quali spicca una straordinaria natività la cui scena ricalca modelli bizantini come quello interpretato dall’ignoto autore degli affreschi della chiesa di Santa Maria foris Portas a Castelseprio (VA).   Venerdì 24 novembre, al battistero di San Giovanni a Varese si va alla scoperta di “La Natività e altre storie”. Per l’occasione si aprono le porte del gioiello architettonico custodito nel centro cittadino che ospita sulle pareti una serie di affreschi tra i quali compaiono anche due natività. Nella visita è previsto anche l’accesso alla tribuna superiore, recentemente restaurata e riaperta al pubblico.   Venerdì 1° dicembre, la destinazione è la Chiesa della Madonna in Campagna di Castiglione Olona (VA). Edificio una volta circondato da prati e da campi, ora si trova nel centro abitato: la chiesa, con due cappelle adiacenti, all’interno custodisce una pala affrescata con le scene di una straordinaria natività.   Venerdì 8 dicembre, porte aperte al Museo Baroffio al Sacro Monte di Varese per “Natività antiche e contemporanee”. Un viaggio dal romanico a oggi, da Lanfranco da Ligurno a Renato Guttuso attraverso le opere custodite nel museo e che rappresentano l’adorazione dei magi, la nascita di Gesù, la fuga in Egitto e l’infanzia di Cristo.   Venerdì 15 dicembre, è in programma la visita alla chiesa della Madonnina in prato e alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Biumo Inferiore, Varese, dove nel cuore della città due chiese raccontano la natività con affreschi seicenteschi e testimoniano il passaggio di San Carlo Borromeo a Varese.   Venerdì 22 dicembre, chiude il ciclo il santuario di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio (VA). Nel centro storico, un santuario cinquecentesco racconta la devozione alla Vergine: una cupola affrescata, profeti e sibille che vegliano sui pellegrini, oltre alla Madonna con Bambino per concludere il ciclo di visite del periodo natalizio.   I biglietti (10 euro) sono disponibili sul sito di Archeologistics: bit.ly/Straordinarienatività

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