14 Maggio 2020

In Lombardia obbligo rilevazione temperatura al lavoro

In Lombardia il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, dovrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea da parte del datore di lavoro o di un suo delegato. Se la temperatura risulterà superiore a 37,5 non sarà consentito l’accesso o la permanenza sul luogo di lavoro: il lavoratore sarà momentaneamente isolato e il datore di lavoro, tramite il medico competente, dovrà comunicare la circostanza all’Ats. E’ quanto prevede una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Attilio Fontana, valida da lunedì 18 maggio. Raccomandata “fortemente” la misurazione della temperatura ai clienti o agli utenti. ANSA  

In Lombardia obbligo rilevazione temperatura al lavoro Leggi tutto »

Tavolini aperti, Sollazzo: “Una partita pericolosa di Tetris urbanistico moderno”

Tavolini aperti, Sollazzo: “Una partita pericolosa di Tetris urbanistico moderno”. L’intervento del consigliere comunale arriva dopo la decisione del Comune di mettere una pezza alle iniziative dell’assessore Cristina Tajani: “Milano deve ripartire e sappiamo bene quanto sia importante riavviare le attività produttive ormai al collasso. Eviterei pero’ di insistere sul continuo abuso del termine “distanziamento sociale” che tanto ci sta condizionando su tutti i fronti , perché nella sostanza la nostra problematica risiede sul piano del distanziamento “fisico” e non certamente sul piano sociale. Tornando alla Delibera sull’ampliamento di occupazione temporanea delle aree di suolo pubblico a fini commerciali e di somministrazione c’è un minimo dato a favore dal “tentativo”di snellimento della burocrazia con le richieste di concessione di occupazione temporanea che verranno evase in 15 giorni. Un passo in avanti rispetto al passato anche se non si sta parlando di tempistiche proprio da “fulmine di guerra” considerata l’urgenza di riapertura delle attività da parte della categoria. Certe scelte si potrebbero anche smaltire in massimo 5 giorni lavorativi. Ma soprattutto come si sposa questa nuova fase di riapertura con il Programma di Mobilità “Strade aperte” ? Nelle strade di maggiore percorrenza gli spazi sono già stati abbastanza compromessi dalla segnaletica orizzontale che abbiamo visto come nel caso di Corso Venezia ed altre realtà,  quindi l’occupazione di marciapiedi con dehors e tavoli potrebbe complicare ulteriormente la possibilità di muoversi in totale sicurezza. E ci sarà una ripartizione equa per tutti gli esercenti senza subire la pressione dei gruppi imprenditoriali più influenti? Qua le geometrie come le regole dovranno essere rigorose, tempestive  e i controlli ineccepibili.  L’Amministrazione sta lanciando una pericolosa sfida ad incastrare spazi di commercio e mobilità in una partita dove Milano diventa un “Tetris urbanistico moderno””.

Tavolini aperti, Sollazzo: “Una partita pericolosa di Tetris urbanistico moderno” Leggi tutto »

Da lunedì saranno riaccese le telecamere sulle corsie preferenziali

Con il graduale ritorno alla normalità, allo scadere delle misure emergenziali per contenimento della circolazione adottate contro la diffusione del virus COVID-19, cresce il traffico dei veicoli privati e si rende dunque necessario proteggere il trasporto pubblico. Per questo l’Amministrazione ha emesso un’ordinanza che accompagna le aperture previste dalla prossima settimana: da lunedì 18 maggio saranno riaccese le telecamere che controllano le corsie preferenziali dei mezzi pubblici e sarà vietata la circolazione di tutti i mezzi non autorizzati. Il provvedimento modifica parzialmente l’Ordinanza n. 21 del 30 aprile 2020 che resta in vigore per tutte le altre parti fino al 31 maggio prossimo. Nei giorni scorsi AMAT, società per l’ambiente e la mobilità del Comune, ha rilevato che nel periodo compreso tra lunedì 4 e venerdì 7 maggio, prima settimana della cosiddetta Fase 2, si sono registrati, rispetto al periodo precedente in cui sono state vigenti le misure più restrittive, un incremento medio giornaliero della congestione pari a circa il 39% e un incremento medio giornaliero pari a circa il 79% degli accessi veicolari ai confini del centro abitato rilevati attraverso le telecamere di  Area B. “Ci aspettiamo – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità – che a partire da lunedì, con le nuove aperture che saranno definite nei prossimi giorni dal Governo e dalla Regione, vi sia un nuovo incremento di traffico. Per noi è importante dare sempre la priorità al trasporto pubblico anche in considerazione della ridotta capacità di trasportare persone per le misure di contenimento. Vogliamo che bus e tram possano circolare in modo fluido e per questo tornano in vigore tutte le misure che regolamentano la circolazione nelle corsie riservate”.  

Da lunedì saranno riaccese le telecamere sulle corsie preferenziali Leggi tutto »

Sequestrati oltre due milioni di Euro al re dei truffatori rip-deal

A seguito delle accurate indagini patrimoniali svolte dagli agenti della Divisione Anticrimine, il Questore di Milano ha proposto un sequestro antimafia a carico di JOVANOVIC Nenad di anni 46, accolto dal Tribunale, Sezione Misure di Prevenzione. La Divisione Anticrimine ha ricostruito l’excursus criminale del pluripregiudicato di origine croata con diversi alias: quest’ultimo fin da minorenne si è reso responsabile di reati contro il patrimonio, specializzandosi nelle truffe con il metodo c.d. Rip Deal. Proprio in questo tipo di reato è emersa la particolare abilità di JOVANOVIC il quale è riuscito a carpire la fiducia dei malcapitati, ai quali ha sottratto svariati milioni di euro, presentandosi talvolta come facoltoso commerciante d’arte, altre volte come un importante immobiliarista e addirittura come un diplomatico. Con sofisticati ed articolati raggiri preparatori ha conquistato la fiducia dei facoltosi proprietari di beni per poi realizzare, contestualmente alla pretestuosa compravendita, operazioni fraudolente nelle quali, promettendo un favorevole cambio di valuta, ha sottratto alle vittime considerevoli importi di somme di danaro ovvero beni mobili di elevato valore. L’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto lo scorso dicembre, quando è stato indagato in stato di libertà dalla Squadra Mobile della Questura di Milano per truffa aggravata in concorso: JOVANOVIC, spacciandosi per un facoltoso acquirente, si è impossessato di un grosso diamante del valore di 3.100.000,00 Euro presso la Hall di un Hotel, dietro dazione di denaro contante contenuto in un borsone e rivelatosi composto da banconote false da 200 Euro. Nel corso di questi anni JOVANOVIC ha mantenuto un elevatissimo tenore di vita, con abiti griffati, gioielli ed autovetture di grossa cilindrata, come una Ferrari 360 Modena Spider e un Audi A6, anche per rendersi credibile nelle sue false identità di uomo d’affari o di facoltoso collezionista di opere d’arte. Le indagini patrimoniali svolte dalla Divisione Anticrimine hanno consentito di sequestrare beni per un valore superiore a due milioni di Euro, del tutto ingiustificati rispetto alle capacità reddituali dell’interessato e del suo nucleo familiare. In particolare: Appartamento di 8 vani con annesso box auto ubicato in Trezzano sul Naviglio (MI). Appartamento di 4 locali con annesso box auto ubicato a Sedriano (MI). Autovettura Mercedes Classe A AMG. Gioielli rinvenuti presso la sua abitazione, tra cui 3 bracciali rigidi in oro, 1 anello trilogy con 21 diamanti a fiori, 2 anelli oro bianco con 5 diamanti, 1 anello fedina oro bianco, 1 braccialetto tennis con 210 diamanti, n. 1 braccialetto tennis con 52 diamanti, 1 braccialetto tennis con 56 diamanti, 1 bracciale rigido in oro giallo Saldi di rapporti bancari in via di quantificazione. A conferma della sua capacità di generare profitti illeciti, si riportano alcuni episodi dei numerosi episodi che hanno caratterizzato il suo profilo criminale. Nel 2002, fingendosi un professionista italiano ed utilizzando un fax intestato ad una società di investimenti, trae in inganno un cittadino austriaco simulando di essere interessato ad acquistare un immobile ubicato in Austria; dopo avergli consegnato a titolo di caparra la somma di 500.000 Franchi svizzeri composta da biglietti da 1000 risultati tutti contraffatti, JOVANOVIC si è fatto consegnare dalla vittima 90.000,00 Euro in contanti, anche in questo caso mai recuperati. Nel 2007 JOVANOVIC è stato segnalato dall’INTERPOL per quattro truffe rip-deal commesse in Germania, Svizzera e in Austria, utilizzando l’identità “Claudio Moro”. Nel 2018 JOVANOVIC è stato arrestato per furto aggravato e sostituzione di persona per aver sottratto due importantissime opere d’arte (olio su tavola raffigurante la “Sacra famiglia” di Peter Paul Rubens e olio su tela raffigurante “La Fanciulla Sul Prato” di Pierre Auguste Renoir), valutate 26 milioni di euro. Il predetto questa volta si è spacciato per un rabbino israeliano rappresentante della comunità ebraica milanese, incontrando i venditori presso alcuni locali adiacenti un Consolato Generale in uso ad un’agenzia immobiliare, facendo credere alle controparti che si trovassero nell’ente diplomatico e, dopo aver fatto depositare i quadri in un locale del presunto consolato, ha condotto le vittime in un’altra stanza e con una scusa si è allontanato sottraendo le opere d’arte, poi recuperate all’interno di un campo nomadi del Nord Italia.  

Sequestrati oltre due milioni di Euro al re dei truffatori rip-deal Leggi tutto »

Arrestato spacciatore al parco Indro Montanelli

Ieri pomeriggio i Bikers della Questura di Milano, all’interno dei Giardini pubblici Indro Montanelli, hanno notato un uomo seduto su una panchina che alla loro vista si è disfatto di un involucro buttandolo per terra. L’uomo, un cittadino peruviano di 26 anni, è stato trovato in possesso di 2 dosi di marijuana per il peso di 1,1 grammi e una dose di cocaina per un peso di 0,95 grammi e 145 euro in contanti. A seguito di perquisizione con personale dell’unità cinofila presso l’abitazione dell’uomo, sono stati trovati 4320 euro in contanti e all’interno di uno scatolino per filo interdentale due involucri di cocaina per un peso di circa 2 grammi. L’uomo è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.  

Arrestato spacciatore al parco Indro Montanelli Leggi tutto »

Nascondeva droga in pasticceria, arrestato

Martedì pomeriggio, in via Lazzati la Squadra Investigativa del Commissariato Sempione, ha arrestato un 34enne, titolare di una pasticceria di Trezzano sul Naviglio (MI), per detenzione e spaccio di stupefacenti. Lo hanno fermato per un controllo mentre si trovava a bordo di uno scooter e nel vano sottoscocca del motore nascondeva 200 grammi di marijuana. Altri 380 grammi li aveva nascosti nel frigo-gelati della pasticceria. Gli agenti hanno rinvenuto anche materiale per il confezionamento della droga e  745 euro in contanti.  

Nascondeva droga in pasticceria, arrestato Leggi tutto »

What do you like about this page?

0 / 400