15 Febbraio 2022

Oipa: “In Lombardia 2 milioni di animali con microchip, ora anche i gatti”

Oipa: “In Lombardia 2 milioni di animali con microchip, ora anche i gatti”. Sono 2.216.862 gli animali microchippati in Lombardia. Al 4 febbraio 2022 risultano iscritti all’Anagrafe regionale degli animali d’affezione 1.865.836 cani, 350.130 gatti e 896 furetti. Lo rende noto l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). I numeri sono estratti dalla banca dati dell’Anagrafe degli animali d’affezione gestita dal Ministero della Salute, che viene alimentata e aggiornata almeno una volta al mese dalle Regioni e dalle Province autonome. Dalle cifre emerge chiaramente come, a livello nazionale, siano ancora pochi i gatti microchippati, senza considerare i furetti, meno presenti nelle famiglie italiane, poiché non esiste alcun obbligo d’iscrizione nelle Anagrafi territoriali per queste due specie sancito da una legge nazionale. In Lombardia l’obbligo di microchippare i gatti e d’iscriverli all’Anagrafe regionale è stato introdotto con la legge regionale n. 9/2019. L’Oipa da tempo chiede che anche per gatti e furetti sia introdotto l’obbligo di microchippatura in tutta Italia, efficace strumento per combattere il randagismo. «L’obbligo del microchip per i cani è un efficace metodo di lotta al randagismo sia per identificare i cani presenti sul territorio, sia per riportare in famiglia animali smarriti. Stessa funzione potrebbe avere per gatti e furetti», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «In Italia, la legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo (legge n.282/91) ha reso obbligatoria l’iscrizione di ogni cane all’anagrafe regionale, sia esso di proprietà privata o randagio, e questo è un chiaro ostacolo all’abbandono di un cane adottato da un canile. Perché non introdurre l’obbligo anche per gli altri animali d’affezione?». La Regione con più animali microchippati – 2.216.862 – è la Lombardia (1.865.836 cani, 350.130 gatti e 896 furetti). La Regione con meno animali iscritti all’Anagrafe – 31.691 – è la Valle d’Aosta (27.064 cani e 4.627 gatti). Nella classifica delle Regioni con il maggior numero di animali domestici microchippati, secondo è il Veneto (1.541.529), seguito dall’Emilia Romagna (1.413.262), dal Piemonte (1.135.898), dal Lazio (1.132.588) e dalla Campania (1.075.300). Impossibile stimare la percentuale di cani microchippati sul totale anche a causa del mancato rispetto dell’obbligo da parte di molti proprietari. Per quanto riguarda i gatti, non essendo obbligatoria la loro microchippatura, l’Oipa informa che è online dal 2011 un’Anagrafe nazionale felina (Anf) gestita dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) che registra, su base volontaria dei richiedenti, i dati identificativi dei gatti con microchip. Tutti i proprietari di gatti possono rivolgersi a un medico veterinario aderente all’Anf per l’identificazione e la registrazione del gatto. «Ci appelliamo a tutte le Regioni affinché con proprie leggi introducano l’obbligo d’iscrizione all’Anagrafe degli animali d’affezione. Sarebbe un ulteriore stretta al fenomeno dell’abbandono e della sovrappopolazione degli animali chiusi in canili e gattili», conclude Comparotto. Di seguito, la tabella con i dati della banca dati del Ministero della Salute (al 4.2.2022)

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Venerdì 18 febbraio la risata è servita a La Tela di Rescaldina va in scena la cena con cabaret

Venerdì 18 febbraio la risata è servita a La Tela di Rescaldina va in scena la cena con cabaret. Cinque comici protagonisti all’osteria sociale del buon essere: Luce Pellicani, Paolo Sciarada, Daniela Carta e Francesco Dotti, con Domenico Peloso nel ruolo di presentatore. Inizio alle 20, prenotazione obbligatoria. Cena con cabaret. Venerdì 18 febbraio alle 20, a La Tela di Rescaldina (MI) va in scena “Non ci resta che ridere”: sul palco dell’osteria sociale del buon essere, che sorge in uno stabile sottratto alla criminalità organizzata, cinque comici danno vita a una serata tutta all’insegna del divertimento. Luce Pellicani, Paolo Sciarada, Daniela Carta e Francesco Dotti, con Domenico Peloso nel ruolo di presentatore, propongono uno spettacolo unico tra gag, battute, monologhi e improvvisazioni. Tutti provengono da una lunga carriera sui palchi di tutta Italia, con alle spalle anni di formazione e di esperienza accanto ai nomi della comicità che hanno trovato successo sul piccolo schermo. Luce Pellicani è attrice, comica e formatrice teatrale. Formatasi artisticamente all’Accademia del Comico e sul Palcoscenico di Zelig, ha frequentato diversi corsi nella Scuola civica di teatro Paolo Grassi di Milano, ha partecipato a laboratori con Lucia Vasini, Saverio Raimondo, Dado (Gabriele Pellegrini), Raphael Didoni, Omar Fantini, Diego Cajelli, Michele Guaraldo, Paolo Nani, Rita Pelusio. Collabora con quelli che considera i suoi maestri: Alessio Tagliento e Angelo Pisani. Laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari e diplomata in Pedagogia Teatrale, dal 2018 insegna teatro e conduce “Ingredienti di Scena”, un laboratorio teatrale di educazione alimentare per bambini, ragazzi e attori professionisti. È romano di nascita ma milanese di adozione Paolo Sciarada. Nel capoluogo lombardo era approdato per diventare manager rampante, ma si ritrova a essere un comico della scena emergente. Dopo aver frequentato l’Accademia del comico, ha inizia a calcare i palchi più famosi del Nord Italia perché, come dice lui, «a casa non lo vogliono più far tornare». Nata a Milano, ma si definisce «multiregionale», Daniela Carta arriva da studi in Architettura e approda alla comicità quasi per caso. Donna solare e mante della vita, odia profondamente i luoghi comuni: questo la porta in una sorta di bipolarismo acrobatico che sfocia nella comicità dove tenta di stravolgere gli stereotipi più nascosti, ma spesso finisce solo per ri-arredare i luoghi comuni. Francesco Dotti, meglio conosciuto come Checco Dox, nasce a Milano a metà degli anni Sessanta ma porta con sé profonde radici emiliane e venete. Inizia a calcare i palchi fin dalle superiori con Leo Chiodi, ma solamente negli anni Duemila che trova la sua strada comica alle principali manifestazioni nazionali. A “governare” questa squadra, ci sarà Domenico Peloso. Diplomatosi all’Accademia del comico di Milano in Stand-up comedy & cabaret e formatosi alla scuola del maestro Eugenio Chiocchi, è autore per diversi comici per Zelig e Colorado Cafè. Inizio alle 20, prenotazione obbligatoria e ingresso con green pass rafforzato. La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e Meta insieme con altre associazioni del territorio. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale. Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI) Tel: 0331.297604 www.osterialatela.it

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Camera di commercio: il 17 focus su iscrizione e mantenimento nella sezione speciale del registro imprese

Camera di commercio: il 17 focus su iscrizione e mantenimento nella sezione speciale del registro imprese. Appuntamento online per le startup e PMI innovative sul tema “Focus: iscrizione e mantenimento nella sezione speciale del Registro Imprese”, il 17 febbraio dalle 11 alle 12. Un incontro della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Formaper, per presentare gli adempimenti richiesti a start up e PMI innovative per l’iscrizione alla sezione Speciale del Registro Imprese e per il suo mantenimento. L’incontro è gratuito previa iscrizione al link. Per questa condizione specifica, queste imprese sono identificate e godono di particolari agevolazioni. Conoscere tempi e procedure è, quindi, fondamentale per garantire la continuità aziendale. Con una attenzione alla pratica operativa, corredata dai necessari riferimenti normativi, l’incontro è finalizzato a illustrare gli adempimenti necessari e la corretta tempistica che start up e PMI innovative devono rispettare per mantenere l’iscrizione alla sezione speciale del Registro Imprese. Programma: adempimenti per l’iscrizione alla Sezione Speciale del Registro Imprese di start up e PMI innovative alla luce dei chiarimenti del MISE e dell’Agenzia delle Entrate, conferma e manutenzione annuale dei requisiti, tempistiche e responsabilità, portale e procedure informatiche, modulistica obbligatoria ed eventuale, riferimenti normativi. Relatore: Antonino Foti. Destinatari: aspiranti imprenditori che intendono avviare una start up innovativa, imprese con attività innovativa ad alto valore tecnologico e sede legale e/o operativa iscritta alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e aspiranti imprenditori che intendono avviare una startup innovativa ad alto valore tecnologico, start up e PMI innovative con sede legale e/o operativa iscritta alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

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Blabla sulla sicurezza ma da mesi manca un Procuratore

Blabla sulla sicurezza ma da mesi manca un Procuratore. Perché nelle scorse settimane si è continuato a parlare di sicurezza per una serie di episodi di violenza piuttosto peculiari. Le donne violentate in Duomo con i metodi usati al Cairo, vigili che si fanno rubare il cappellino e la pistola da minorenni, e non ultimo per importanza la senatrice a vita Elena Cattaneo scippata appena scesa in stazione Centrale. Il sindaco Sala parla di nuove assunzioni e di isteria da social, il ministro Lamorgese ricorda i 600 militari dislocati in città e promette altre truppe per la polizia e carabinieri, la destra urla all’insicurezza senza proporre soluzioni se non le stesse che stanno applicando gli esponenti della sinistra. Eppure il capo procuratore a Milano non c’è. Da mesi si attende qualcuno che si abbassi a raccogliere i cocci di ciò che rimane della procura meneghina. Perché l’ultimo capo è finito indagato per una storia intricata e di cui ci limitiamo a sottolineare come abbia tirato l’ultima mazzata alla credibilità di quell’Ufficio. Il suo predecessore addirittura pensionato dopo l’infamante storia dell’incartamento dimenticato in un cassetto quanto bastava perché diventasse innocuo per l’allora sindaco Giuliano Pisapia. Due mandati di sindaci di sinistra hanno corrisposto con la fine dell’aura di santità che ricopriva quell’Ufficio. Forse anche l’intreccio di lavori con Palazzo Marino non ha aiutato, ma la realtà è che si fanno Blabla sulla sicurezza ma da mesi manca un Procuratore. E’ un fatto. C’è un reggente, ma possiamo davvero tenere un reggente per Milano? E’ vero che nessuno voleva fare il sindaco di Milano, ma nemmeno il procuratore? La capitale economica fa ormai così schifo ai servitori dello Stato? Qual è il problema? Sicuramente noi puntiamo il dito su chi continua a parlare di sicurezza, ma non se ne occupa a tutto tondo. Il centrodestra potrebbe superare la fase vigile urbano e iniziare a parlare di sicurezza oltre il livello marciapiede. Perché come hanno dimostrato gli ultimi dieci anni, se non si considerano tutti i livelli della sicurezza cittadina alla fine ci si perde nei comunicati stampa che danno la colpa a quello o a questo. E visti i disastri degli ultimi procuratori di sinistra, quella sì che potrebbe essere una battaglia politica per la destra milanese. Basta carte dimenticate nei cassetti o rapporti mai chiariti del tutto tra Palazzi del potere con scambi di personale al centro di processi per diffamazione come quelli in cui è coinvolto l’ex comandante Barbato. Invece di fotografare marciapiedi e gente che sta seduta su panchine pubbliche senza chiedere il permesso (spoiler: che siano italiani o stranieri non serve chiedere l’autorizzazione), perché la destra milanese non si dimostra matura e affronta la questione procuratore? Sarebbe un segnale di cambiamento e di maturità per uno schieramento che ancora vive di complessi verso i fighetti che vivono in Brera e votano a sinistra. Basta cappellini da ghisa e più giacca e cravatta: dai destra milanese, sveglia e parla finalmente di sicurezza. Da adulti. Da dodici anni abbiamo riempito le strade di blindati e militari e guarda un po’, la sicurezza per le strade fa ancora schifo. Cambiare volti e formule, pure i vostri elettori sono stufi delle solite chiacchiere.

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Rilievi riforma sanità Lombardia. Di Marco (M5S): «Da Regione e dal centrodestra lombardo omertà e imbarazzo»

Rilievi riforma sanità Lombardia. Di Marco (M5S): «Da Regione e dal centrodestra lombardo omertà e imbarazzo». Nicola Di Marco (capogruppo M5S): «Stamattina Fontana ha dichiarato di non sapere se la legge di riforma della sanità lombarda tornerà in Aula. È vergognoso che dopo quattro giorni Regione Lombardia non abbia ancora reso pubblici i rilievi del ministero della Sanità alla (non)riforma Moratti-Fontana. Da venerdì assistiamo a uno stucchevole balletto di dichiarazioni contrastanti da parte di Assessore, Presidente e capigruppo di maggioranza. La situazione è diventata quindi imbarazzante. Motivo per cui, questa mattina, durante l’Ufficio di Presidenza della Commissione Sanità, il Movimento Cinque Stelle ha sostenuto con forza che l’intera documentazione, relativa ai rilievi del ministero, sia messa a disposizione di tutti i consiglieri regionali. Vogliamo che sulla questione il consiglio possa dibattere con cognizione di causa, invece di essere degradato al ruolo di spettatore delle risposte preconfezionate della Giunta. Dobbiamo poter discutere senza quel velo di omertà e silenzio, che Regione Lombardia sembra intenzionata a lasciar calare sull’intera vicenda. La riforma del sistema sanitario regionale, non riguarda solo la Lega o il centrodestra, ma tutti i cittadini lombardi. Il M5S vuole continuare a potersi battere in difesa di quei principi calpestati da una legge che continuiamo a ritenere sbagliata» conclude Di Marco.

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East Market, domenica 20 febbraio il nuovo appuntamento con il vintage

East Market, domenica 20 febbraio il nuovo appuntamento con il vintage. Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage. Tra gli espositori della prossima edizione ci saranno le lampade di Placida Lettis Luce, un progetto si occupa esclusivamente di lampade industriali vintage, selezionando solo pezzi originali, fino alla decade degli ‘80. Pezzi provenienti da fabbriche, miniere, magazzini, set teatrali e cinematografici di tutta Europa, dove il restauro conservativo mantiene intatti smalti e patine del tempo, trasformandoli in pregiati oggetti di arredo, pieni di storia e fascino. L’antiquariato e il modernariato di Objets Trouvés, il marchio dell’antiquario Cosimo Erroi. Da cinquant’anni si occupa di orologi, gioielli d’epoca e oggettistica, spaziando poi nelle collezioni di personaggi Disney ma anche quadri, statue e mobili. Giulia Crivellati si definisce “new queen of paccottiglia vintage in town”, questo per descrivere la sua specialità nel selezionare oggettistica e complementi d’arredo fuori dalle righe. Nel suo stand si troveranno piatti, vassoi, tazzine e molto altro ancora. Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato. domenica 20 febbraio dalle 10 alle 21 Via Mecenate, 88/A – Milano Ingresso Euro 5 Infoline +393516559781 GREEN PASS OBBLIGATORIO https://www.facebook.com/eastmarketmilanohttps://www.instagram.com/eastmarketmilano/http://www.eastmarketmilano.com

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