17 Giugno 2019

Nasce il partito degli automobilisti

Il Partito degli Automobilisti per ora è solo il progetto di una lista civica, ma l’organizzazione è già in fase decisamente avanzata. L’iniziativa, nata dall’idea di un gruppo di cittadini, stanchi delle politiche vessatorie della Giunta Sala nei confronti degli automobilisti, dispone già di un logo, un sito web e di un un manifesto politico ben strutturato. Quello che si propongono i creatori del progetto è di rappresentare le istanze dei milanesi, ponendo l’accento, in particolare, sulla difesa della mobilità privata, intesa come libertà, necessità e fattore di crescita economica. Un proposito che all’apparenza può apparire limitato dall’essere monotematico, ma già dal “manifesto” si comprende che l’intenzione è quello di impegnarsi  in un’ampia gamma di tematiche inerenti la gestione di una metropoli come Milano. Un proposito confermato anche dagli ideatori che, davanti alla nostra obiezione sulla monotematicità, hanno risposto che si occuperanno di molto di più. In definitiva una buona idea che, vista la cresente insofferenza di parte dei milanesi nei confronti delle politiche viabilistiche della giunta, nel 2021 potrebbe ottenere un buon successo nelle urne. Area C, Area B, sosta a pagamento, diminuzione dei parcheggi… sono tutti fattori che contribuiscono a rendere sempre più arrabbiati gli automobilisti milanesi che potrebbero deciere di premiare i loro paladini con un voto, riuscendo magari a mandare in Consiglio Comunale qualcuno che rappresenti le loro istanze.  Se volete maggiori informazioni, o volete contribuire al progetto potete visitare il loro sito o scrivere a info@muovermi.it.  

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Infermiere aggredito al pronto soccorso, protestano i sindacati

Stanchi della lunga attesa al pronto Soccorso, due pazienti hanno aggredito con pugni, sputi e minacce di morte, l’addetto al triage. L’episodio, accaduto ieri al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, è stato denunciato dall’Unione sindacale di base dell’ASST Fatebenefratelli – Sacco, che annuncia anche un presidio di protesta che si terrà nei prossimi giorni contro il taglio al personale sanitario, problema per loro alla base di tante difficoltà. “Sempre piu’ difficile per gli operatori sanitari presidiare un Pronto Soccorso, dove i tempi di attesa medi di circa 12 ore esasperano gli utenti che riversano la loro rabbia sempre più spesso contro gli operatori che vi prestano servizio – si legge nella nota – . E’ accaduto anche ieri al Pronto Soccorso Oftalmico dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove un operatore addetto al triage, ieri è stato aggredito a pugni e sputi da due cittadini – padre e figlio – e minacciato di morte. Anche la guardia giurata, intervenuta a difesa dell’infermiere che nel frattempo si era chiudo dentro il locale del triage, ha subito una contusione alla spalla. La situazione ha richiesto anche l’intervento delle forze dell’ordine“. “Ormai da tempo – denuncia l’Usb – , c’è un solo medico al pronto soccorso invece dei due previsti dagli standard minimi; anche la situazione degli infermieri è gravissima, dal momento che spesso un solo infermiere deve fare le operazioni di triage e assistere anche i medici nelle sale, condizione abbondantemente fuori da quanto previsto dalle regole. Al momento dell’aggressione il medico e l’infermiere erano impegnati tra l’altro in una gravissima emergenza per assistere un bambino di quattro anni che si era conficcato una forbice nell’occhio“. L’Usb precisa di aver segnalato di recente la grave situazione venutasi a determinare dopo i tagli: “In particolare per il PS, ormai da un anno stiamo aspettando risposte dalla direzione sanitaria dopo che attraverso i nostri delegati, che le vivono quotidianamente sulla propria pelle, avevamo segnalato il verificarsi di analoghe situazioni“. “Nel frattempo, in settimana è giunto il rinvio di un incontro – conclude la nota – che avevamo fissato con l’Assessorato Regionale al Welfare per parlare della situazione dei Pronto Soccorso di Abbiategrasso -già chiuso durante le ore notturne – e di Merate che rischia di fare la stessa fine“. AGI  

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Via Rovereto, rivolta contro l’urbanistica tattica

Via Rovereto, rivolta contro l’urbanistica tattica. Il progetto di rendere zona 30 la traversa di viale Monza piace ai palazzi del centro, meno a chi ci vive. “In tanti anni – spiega Salvatore Basile, a capo di un comitato di cittadini – non avevo mai visto la movida in questa zona, adesso invece la sera è un ritrovo che crea degrado“. Lo sfogo degli abitanti è stato tradotto in una serie di criticità elencate in una lettera aperta del comitato: PROGETTO TRENTAMI (VIA ROVERETO) lettera aperta Al .Sindaco Giuseppe Sala All’assessore Marco Granelli Alla giunta del Comune di Milano Al Municipio 2 Comune di Milano La presente per porre l’attenzione sul progetto del bilancio partecipato del Comune di Milano in via Rovereto. Sicuramente il fine di tale progetto è lodevole ma per niente funzionale,pericoloso e disagevole per il transito nella via ,di seguito andiamo ad elencare le criticità di tale progetto. 1 l’impossibilità per le imprese nella via di poter scaricare vista la riduzione delle corsie,ricordiamo che in quella via vi sono diverse imprese che si vedono costrette a 3/4/5 manovre per entrare nei passi carrabili,e i camion di media grandezza (vedi mobilificio Maccarrone)non possono più fermarsi anche solo per scaricare in quanto bloccherebbero il traffico in tutte e 2 le direttrici di marcia. 2 l’impossibilità di transitare la mattina quando passa il camion dell’Amsa in quanto la carreggiata non consente il flusso vista la riduzione delle corsie. 3 (Pericolosità )L’incrocio di 2 auto o furgoni rischiano lo scontro ogni qualvolta si incontrano . 4 (pericolosità ) l’attraversamento dei pedoni nella via è più rischiosa in quanto con lo spostamento dei parcheggi la visibilità NON SOLO per gli automobilisti ma soprattutto per i pedoni che hanno una visibilità limitata sull’arrivo dei veicoli rende anche il semplice attraversamento molto pericoloso. 5 Imbocco da via Giacosa : rilevata dalla maggior parte delle persone coinvolte una curva ad imbuto inusuale che crea più rischio di incidenti visto il restringimento della curva, area limitrofa mercato che il Venerdi è già satura con la strada più larga ,quindi con il disagio che sia anziani che altri cittadini non si possano fermare anche solo per far scendere le persone in quanto bloccherebbero le corsie ristrette e sarebbero a rischio di tamponamento,al quale aggiungiamo il disagio per gli operatori del mercato. 6 (criticità di ordine pubblico ) tavoloni da pic -nic sui marciapiedi ,con l’arrivo della bella stagione le persone saranno legittimate a sostare in questi manufatti anche ad ore non consone d’estate sotto finestre aperte possiamo immaginare cosa ci possa essere nel caso noi avremmo legittimato tutto questo (in questo momento si possono sedere la notte per lo spaccio e quanto altro già controllato da diversi cittadini). In seguito si potrà avere ubriachezze moleste che stazionano in loco,con schiamazzi notturni e tutto quello che segue….. SI CHIEDE Che tale progetto al momento sperimentale non venga prorogato/deliberato dalla giunta e dal consiglio comunale per le ragioni sopracitate e che la via Rovereto torni ad essere una via vivibile e sicura per tutti i residenti,a questo proposito il comitato firmatario e i rappresentanti degli abitanti di via Rovereto si attiveranno per una raccolta di firme per sensibilizzare l’esito di future decisioni . CCM2 (comitato cittadini municipio 2) e i rappresentanti abitanti di Via Rovereto Il presidente CCM2 BASILE SALVATORE email- comitatocm2@gmail.com

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Croate arrestate mentre forzano serratura

Una trentenne di origini croate è stata arrestata ieri insieme ad una coetanea perché trovata in un palazzo di corso Sempione, mentre tentava di forzare la porta di un appartamento. L’arresto però, poco dopo, si è trasformato in denuncia per tentato furto perchè la donna era incinta all’ottavo mese (stessa condizione della complice). A sentire i rumori, intorno alle 13.20, sono stati i vicini che hanno subito chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati hanno trovato le due donne nel pianerottolo e un cacciavite nel cortile, verosimilmente gettato per evitare le accuse. Al momento del controllo la 30enne, S. Radulovic e’ risultata ricercata perché doveva scontare un cumulo pena definitivo di 22 anni. Tuttavia, contattato il tribunale di sorveglianza, è stato deciso di differire l’arresto, dal momento che si trovava quasi al termine della gravidanza.  

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Marocchino tenta di sottrarsi a un controllo usando lo spray

Ieri sera durante un servizio di controllo del territorio, la volante del Commissariato Mecenate ha fermato un cittadino marocchino di 34 anni in Via Ravenna. Il soggetto ha cercato di darsi alla fuga, ma solo dopo pochi metri è stato raggiunto dagli agenti, cui ha cercato di sottrarsi spruzzando uno spray antiaggressione al peperoncino. I poliziotti lo hanno bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.  

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Agenti ciclisti arrestano due spacciatori

Ieri gli agenti ciclisti della Questura durante il normale servizio di controllo del territorio hanno arrestato due spacciatori in due distinti interventi. Ieri mattina in via Gola i poliziotti hanno arrestato un cittadino marocchino di 29 anni, trovato in possesso di involucri di hashish del peso complessivo superiore a 6 grammi e di 55 euro in banconote di diverso taglio. Nel pomeriggio all’interno di Parco Sempione a seguito di ulteriori controlli, gli agenti hanno arrestato un 19enne del Gambia in possesso di 16 grammi di hashish e 16,5 grammi di marijuana e una banconota da 20 euro.  

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