19 Settembre 2022

Confermato Sangalli alla guida del Consiglio della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Confermato Sangalli alla guida del Consiglio della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. È stato rinnovato il Consiglio della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, per il periodo 2022-2027. Confermato Presidente Carlo Sangalli, rieletto all’unanimità dai nuovi consiglieri, rappresentanti del mondo economico, imprenditoriale e sociale. Ritrovare la via della crescita sarà il primo obiettivo del nuovo Consiglio dell’ente, attraverso interventi mirati di supporto alle imprese e al territorio per essere pronti ad affrontare le sfide che attendono il sistema economico a partire dai giochi olimpici invernali, Milano Cortina 2026. Credo che la coesione sia l’elemento più importante del nostro sistema imprenditoriale che mette insieme i territori di Milano, Monza Brianza e Lodi. Una coesione che, nel rispetto delle differenze, non è una somma algebrica ma una opportunità strategica e politica. Una coesione che è diventata fondamentale per rispondere, come Camera di commercio, alle crisi senza precedenti che stiamo affrontando. E le nostre imprese, per vincere le sfide che ci aspettano chiedono più semplificazione, più innovazione e coinvolgimento nelle scelte e nei progetti futuri che riguardano i nostri territori ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il nuovo Consiglio camerale. Come da normativa (L580/1993) il Consiglio della Camera di commercio – l’Ente pubblico dotato di autonomia funzionale al servizio delle imprese del territorio – è nominato dal Presidente della giunta regionale su designazione delle organizzazioni rappresentative delle imprese e si compone di 25 consiglieri: 7 sono i rappresentanti dei servizi alle imprese, 4 del commercio, 4 dell’industria, 2 dell’artigianato, 1 del credito e assicurazioni, 1 dei trasporti e spedizioni, 1 dell’agricoltura, 1 del turismo, 1 della cooperazione. Fanno inoltre parte del Consiglio camerale, 3 componenti in rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle associazioni dei consumatori e dei liberi professionisti. Si tratta di personalità riconosciute e attive per lo sviluppo dell’economia locale, di cui 9 donne. I rappresentanti per i servizi alle imprese: Vincenzo Albanese, presidente di FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti D’Affari) Milano, Lodi, Monza Brianza – Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Maria Antonietta Bianchi Albrici membro del Comitato della Sede di Lodi di Assolombarda e componente del gruppo tecnico Credito e Finanza; Alvise Biffi vicepresidente di Assolombarda; Chiara Cormanni, vicepresidente Gruppo Giovani Imprenditori con delega al marketing associativo e componente del Consiglio Generale di Assolombarda; Andrea Dellabianca, presidente CdO (Compagnia delle Opere) Milano; Susanna Gonnella, Consigliere ASSEPRIM (Federazione Nazionale servizi professionali per le imprese) – Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Betty Schiavoni, presidente di ALSEA – Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori. I rappresentanti per l’industria: Diana Bracco, imprenditrice, gia’ vicepresidente di Confindustria, presidente di Assolombarda, di Federchimica, di Expo 2015 Spa e Commissaria generale di Padiglione Italia; Regina De Albertis, presidente di Assimprendil Ance; Renato Cerioli e Matteo Parravicini membri del Consiglio Generale e del Comitato della sede di Monza e Brianza di Assolombarda. I rappresentanti per il commercio: Francesca De Lucchi, vice presidente del gruppo Terziario Donna di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione; Anna Riva, Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e di Confcommercio nazionale. I rappresentanti per l’artigianato: Marco Accornero, segretario generale di Unione Artigiani; Enrico Brambilla segretario generale di APA Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza. Il consigliere per l’agricoltura è Alessandro Rota, presidente di Coldiretti Milano, Lodi, Monza Brianza. Un rappresentante fa capo alle cooperative, Giovanni Carrara, presidente di Confcooperative Milano e dei Navigli. In rappresentanza del turismo, Luigino Poli, vice presidente di Federalberghi, Milano, Lodi, Monza e Brianza – Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. A trasporti e spedizioni c’è Massimo Dal Checco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo e componente del Consiglio Generale di Assolombarda. Per credito e assicurazioni Marco Aldeghi, responsabile della Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord di Banco BPM. Per le organizzazioni sindacali c’è Alessandro Marchesetti, Segretario di Cisl Milano Metropoli. Per le associazioni dei consumatori nominato Alessandro Palumbo membro del consiglio direttivo di Confconsumatori, per i professionisti Carlotta Penati presidente dell’ordine degli ingegneri della Provincia di Milano. Il tessuto imprenditoriale di Milano Monza Brianza Lodi Un sistema solido di imprese, startup innovative, investimenti stranieri e giovani. I dati aggiornati al 30 giugno 2022 mostrano, rispetto a fine 2021, un lieve incremento del numero delle imprese attive (+1,4%). Complessivamente sono 389.010 le imprese operanti nell’area: Milano 310.800; Monza Brianza 64.172; Lodi 14.038. Negli ultimi cinque anni (II trim. 2022 su II trim. 2017) le imprese attive di Milano Monza Brianza Lodi aumentano del 3,1% a fronte di un andamento lombardo di +0,6% e nazionale di +0,5%. Milano è la capitale delle start up innovative, che operano soprattutto nei servizi avanzati: 1 su 5 in Italia ha sede in città, 2.737 a fine giugno 2022, su 2.912 di Milano Monza Brianza Lodi. Nel 2021 le imprese a capitalizzazione estera localizzate a Milano, Monza Brianza e Lodi sono 5.232, il 35% del totale nazionale, con un fatturato di 245,6 miliardi e 560mila dipendenti cresciuti di circa 102mila unità, di cui oltre 90mila unità a Milano. A Milano Monza Brianza Lodi le iscrizioni di imprese giovanili nel 2021 rispetto al 2020 hanno registrato un +21,6% rispetto al 2020 e crescono anche le imprese attive (+1,2%).

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Al via il corso della Fondazione Germani sulle tecniche operative di Humint

Al via il corso della Fondazione Germani sulle tecniche operative di Humint.  Il corso si terrà nei giorni 20-21-22 ottobre 2022 nella Casa dell’Aviatore (Viale dell’Università, 20 – Roma)             SCARICA IL DOCUMENTO ILLUSTRATIVO DEL CORSO L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici, nell’ambito della sua Scuola di Formazione in Intelligence e Analisi Strategica, organizza il corso di alta formazione “HUMINT e Sicurezza Nazionale: tecniche operative di Human Intelligence per il contrasto alle minacce del XXI secolo”, che si terrà in presenza il 20-21-22 ottobre (dalle ore 9 alle 19) presso la Casa dell’Aviatore (Viale dell’Università 20, Roma).      Il corso approfondirà il ruolo insostituibile della HUMINT nell’intelligence del XXI secolo, i principi e le tecniche operative della HUMINT, e l’impatto del cyberspazio e delle nuove tecnologie sulle operazioni HUMINT.      Esso consentirà ai partecipanti di acquisire una buona conoscenza di tutte le fasi del “ciclo di reclutamento” di una fonte umana occulta.  Inoltre, gli iscritti potranno apprendere diverse tecniche utili a sviluppare le proprie competenze pratiche di ricerca HUMINT e di elicitation.     TEMI E DOCENTI DEL CORSO Il programma del corso prevede lezioni specifiche sui seguenti temi: Tecnica professionale operativa nella HUMINT.     Paola Betti (Psicologa, già Dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri-comparto sicurezza).  Obiettivi informativi e tecniche HUMINT relazionali, comunicative ed elicitative.     Marco Cannavicci (Ufficiale medico psichiatra, esperto in tecniche HUMINT e sicurezza).   Cyber-Humint: la funzione HUMINT nel dominio cyber.        Dino Mora (già Chairman del NATO HUMINT Working Group presso il Comando Supremo della NATO, Norfolk, attualmente Cyber-Threat Intelligence Manager, Disruptive Consulting, Roma).   Ruolo e caratteristiche specifiche della HUMINT in diversi settori della sicurezza nazionale: intelligence politica, controterrorismo, controspionaggio e contrasto alla criminalità organizzata.      Carlo Parolisi (già Capo della Divisione Controspionaggio dell’AISE, in precedenza Vice-Capo del Centro Operativo SISDE  dedicato al controterrorismo e alla controeversione).  Il rilancio della HUMINT per la sicurezza nazionale italiana: verso una collaborazione tra intelligence istituzionale e   intelligence privata.     Umberto Saccone (già Capo Centro Controspionaggio del SISMI, Senior Advisor del Europe West Leader Employee & Physical assets Security Risk Management per Ernst and Young).  Il ciclo di reclutamento di fonti umane occulte: attori, fasi e tecniche. Applicazioni all’intelligence politica e militare.     Luigi Sergio Germani (Direttore, Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici).  L’intelligence economica quale strumento di sviluppo e progresso nazionale. Ruolo, profili, ambiti operativi, aree di intervento di una corretta attività HUMINT nel settore.     Paolo Costantini (Generale della Guardia di Finanza, già funzionario dei Servizi d’intelligence italiani, CEO Rotas Consulting-A Legal Intelligence Firm).  Le operazioni HUMINT nella counterintelligence: metodologie e casi-studio. Massimo Bontempi (Prefetto, già Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere).   Il ruolo e le metodologie della HUMINT nel contrasto al terrorismo jihadista. Esperto del settore.     Le tecniche HUMINT e di Human Network Analysis and Targeting nel contrasto alle reti criminali e terroristiche. Mario Matteucci (Membro dell’Unità Tecnico-Operativa per il controllo degli armamenti, delle armi chimiche e di distruzione di massa, Ministero degli Affari Esteri).   Le operazioni HUMINT nello spionaggio industriale e nell’intelligence privata. Luigi Ciro De Lisi (Generale della Guardia di Finanza, é stato Dirigente nel Comparto Sicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri nei settori della criminalità organizzata, del terrorismo e dell’economia e finanza).   La HUMINT interculturale applicata: casi studio e lezioni apprese.  Andrea Marco Silvestri (Antropologo e security consultant).   La gestione delle informazioni HUMINT: come si valuta  l’affidabilità/attendibilità di una fonte umana e come si redige un rapporto HUMINT. Paolo Salvatori (già Direttore della Divisione Controterrorismo e della Divisione Controproliferazione dell’AISE).   Strumenti tecnologici di spionaggio a supporto delle attività HUMINT. Carlo Cannatà (esperto di tecnologie di intelligence).   HUMINT a mani nude:  metodologie e tecniche sociali  per il potenziamento personale.                 Roberto Di Nunzio (Giornalista e Saggista, docente di tecniche sociali  dell’informazione e degli aspetti sociologici dell’information warfare).      Al termine del corso i partecipanti riceveranno un Attestato di Partecipazione. Gli iscritti che desiderano ricevere un secondo Attestato con una valutazione finale potranno consegnare un breve elaborato su un tema sviluppato durante il corso o caso-studio da concordare con la direzione scientifica. L’Attestato di valutazione finale potrà essere presentato dall’iscritto all’Amministrazione di appartenenza per richiedere l’eventuale iscrizione a matricola. Questo attestato consente anche la possibilità di richiedere il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari (CFU) presso il proprio Ateneo.   Dopo la conclusione del corso gli iscritti avranno accesso ai video delle lezioni del corso, nonché a un archivio digitale di documentazione, che conterrà le slides delle varie lezioni, documenti, papers analitici, articoli e studi sui temi sviluppati durante il corso.  Il costo del corso è 360 Euro + IVA. È previsto uno sconto del 10% per appartenenti agli organismi di Sicurezza Nazionale, alle Forze di Polizia e alle Forze Armate, e per studenti universitari. E’ previsto altresì uno sconto del 10%, non cumulativo, per coloro i quali hanno già partecipato ai nostri precedenti corsi. SCARICA IL DOCUMENTO ILLUSTRATIVO COMPLETO DEL CORSO SCARICA IL MODULO D’ISCRIZIONE oppure ISCRIVITI ONLINE SCARICA LA LOCANDINA DEL CORSO   Per informazioni  si prega di contattare: fondazionegermani@gmail.com   Segreteria: 06-69480308   Cell./WhatsApp: 329-1644904 Sito web dell’Istituto:  www.fondazionegermani.org

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A2A latita sulle bollette da pagare

A2A latita sulle bollette da pagare. Perché come abbiamo sottolineato nei giorni scorsi, chi può occuparsi di bollette è chi le riscuote tutti i mesi. Per altro senza andare troppo per il sottile: perché ogni volta che si tarda, ci sono ulteriori costi per i ritardi, fino ad arrivare alla sospensione dell’energia. Perché quando devono prendere, sono molto efficienti. Quando invece devono dare, la risposta è che “la situazione è complicata”. Quando c’è da fare un finto sconto per accaparrarsi un cliente, le idee e la velocità non mancano. Quando però c’è da far respirare famiglie e imprese, pare che non ci sia nulla da fare. Perché Mazzoncini e i suoi hanno soldi da spendere per acquisire di tutto, quando c’è da sancire sei mesi o un anno di sollievo per i conti altrui improvvisamente le casse sono vuote. E’ il capitalismo, bellezza. Soprattutto un certo di capitalismo. Quello predatorio a cui ci siamo assuefatti perché tanto l’economia marciava e alla fine in Italia si campava un gran bene senza andare in miniera. Oggi le cose sono cambiate. Non sono cambiati i Mazzoncini di questo tempo, ma può succedere. Perché ormai sono persone fuori dal tempo, come certe cassiere perfettamente sostituibili da casse automatiche. Sono bravi tecnici, probabilmente. Ma per il presente ci vuole gente di polso, con la testa formata non alla Bocconi. Perché ormai i conti servono solo se c’è qualcuno con cui farli. Se le persone moriranno di fame o in guerra, nessun bilancio aziendale sarà positivo. Nonostante i numeri. Bisogna guardare oltre. Possibilmente soprattutto oltre i soggetti come certi dirigenti di aziende a capitale pubblico. Bloccare le tariffe alle aziende come ha fatto A2A è il minimo, non il massimo.

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Sanità, contratti Rsa fermi da tempo. Giuliano (Ugl): “Nessuno sia lasciato indietro. Si lavori con responsabilità per rinnovo degli accordi”

Sanità, contratti Rsa fermi da tempo. Giuliano (Ugl): “Nessuno sia lasciato indietro. Si lavori con responsabilità per rinnovo degli accordi”. “Chi si ricorda dei lavoratori della RSA? Noi certamente, ma non le associazioni datoriali visto che i salari degli operatori sanitari di queste strutture sono bloccati da lunghissimi anni” dice il Segretario della Ugl Salute Gianluca Giuliano. “Non possono esserci scusanti oggi, anche se siamo coscienti dei costi aumentati per l’ordinaria gestione delle strutture, che però non possono essere pagati, come sempre, dall’anello più debole: i lavoratori. Gli emolumenti, a volte vicini al reddito di cittadinanza, non sono più in grado di sostenere la quotidianità di famiglie devastate da una inflazione galoppante. Serviva sedersi da tempo e con senso di responsabilità attorno ad un tavolo con il coinvolgimento delle istituzioni per dare ai professionisti delle Rsa emolumenti adeguati e dignitosi. Ed invece non è stato fatto. Allora oggi non possono più esistere alibi. Nel settore sociosanitario privato non possono esistere lavoratori di serie B. Non vogliamo che nessuno sia dimenticato o lasciato indietro. La Ugl Salute è pronta a intraprendere nuovamente tutte le possibili forme di protesta per arrivare a una soluzione della vertenza a tutela dei diritti di questi professionisti” conclude Giuliano.

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Il brand fiorentino Pink Memories inaugura il suo nuovo store a Milano

Il brand fiorentino Pink Memories inaugura il suo nuovo store a Milano. Dopo Forte dei Marmi e Firenze, il brand fiorentino sbarca nel capoluogo lombardo, in occasione della Fashion Week Milano, settembre – È via Solferino, nel cuore di Brera, il luogo scelto per l’apertura del nuovo store di Pink Memories. Il marchio di abbigliamento femminile 100% Made In Italy, fondato da Claudia Camarlinghi e Paolo Andrei, lancia il suo primo negozio fuori dalla Toscana, nel capoluogo lombardo, in occasione della Fashion Week. L’apertura è prevista per lunedì 19 s ettembre dalle ore 19 (via Solferino, 14). Afferma la direttrice creativa Claudia Camarlinghi: “Dopo neanche un anno dall’ apertura del nostro flagship store in via della Vigna Nuova a Firenze siamo più che orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo in una città così importante per la moda e dal respiro internazionale come Milano”. L’imprenditrice, insieme al marito Paolo e ai figli Leonardo e Sofia Maria, è al timone dell’azienda che dal 2007 produce abbigliamento femminile basato sull’artigianato tessile e le tradizioni manifatturiere toscane, fatte di materie prime di alta qualità e talento sartoriale. “Il retail sta dando grosse soddisfazioni all’azienda – prosegue – perché curiamo e coccoliamo le nostre clienti durante tutto il percorso d’acquisto: dall’ingresso in negozio al pacchetto finale, passando per una consulenza personalizzata. All’interno dei nostri negozi si vivono delle vere e proprie esperienze sensoriali che stimolano la clientela in diverse direzioni”. L’obiettivo è creare un momento di intimità tra il brand e il cliente, tra chi consiglia e chi riceve consigli, rendendo personalizzato ogni step della vendita, e al contempo valorizzando la personalità unica di ogni donna. La Pink Memories squad è universale: dalle diciottenni alle over 70, e dalla taglia dalla 38 alla 48. “Il fine è quello di arrivare a tutte le donne: sia quelle che già ci seguono da tempo, sia chi non ci conosce e avrà una nuova opportunità per farlo” – conclude Claudia. What’s your next Pink Memories? sarà il leitmotiv dell’evento. Questo messaggio – vero e proprio nuovo mantra del brand, come suggerisce la scritta al neon all’interno del negozio – è inteso come la costruzione di nuovi ricordi unici e speciali. Durante l’evento si susseguiranno una serie di momenti che coinvolgeranno influencers amiche del brand come Isabella Petrosillo, Victoria Stella, Martina Tinarelli, Marianna Zuliani, Martina Maccherone, Elena Bonamico, Alessia Colonna, Sara Puccinelli e altre figure come stylists e operatori del settore, fino ad arrivare a micro sessioni di astrologia tenute da Irene Lumpa Rossi, in arte Lumpa. Gli ospiti potranno gustare un aperitivo preparato da Mimosa Catering con la pregiata selezione di vini Fantini Wines. La collezione Il punto vendita di Milano accoglierà la nuova collezione A/I di cui fanno parte i capi carry over dell’iconico stile underwear as outerwear di Pink Memories, come gli slip dress in molte nuances diverse. L’invernale, immortalato negli scatti di campagna del fotografo Raffo Marone, spazia dalla maglieria in soffici materiali naturali e colori vivaci alla maglie con intarsi in pizzo, fino ad arrivare ai pullover in 100% cashmere e merinos extra fine. New entry della collezione, ormai completa in tutte le categorie merceologiche, sono gli eco-shearling reversibili, gli abiti in stampe geometriche anni ’70 e gli anfibi borchiati in pelle. Tra le novità della stagione spicca la giacca 100 grammi, realizzata in collaborazione con la giornalista e brand advisor Silvia Berri. Un capo versatile, leggero ma caldo, elegante e sportivo, perfetto per tutte le stagioni e per tutti gli eventi, disponibile in 11 varianti di colore (fucsia, verde bandiera, nero, beige, cammello, blu royal, rosso, rosa, verde acido, bianco ottico e viola). Bio Pink Memories è un marchio italiano di abbigliamento femminile nato nel 2007 a Firenze. Il brand nasce dall’incontro dell’anima femminile e romantica di Claudia e quella rock e ribelle di suo marito Paolo. Complici sia nella vita che nel lavoro, hanno realizzato un prodotto dotato di personalità e di un suo stile immediatamente riconoscibile. Da alcuni anni fanno parte del family business anche i figli Leonardo e Sofia Maria, che hanno portato una ventata di innovazione digitale e sostenibile all’interno dell’azienda. Pink Memories è femminilità, eleganza, bellezza, seduzione che affascina e disarma attraverso scollature, materiali soffici e sete stampate. Orientato all’internazionalità, Pink Memories si basa sull’artigianato tessile e le tradizioni manifatturiere toscane fatte di materie prime di alta qualità e talento sartoriale. Le collezioni, tutte rigorosamente Made In Italy, sono presenti nelle più importanti boutique italiane e estere.

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Mammì (M5S) chiama Moratti: «I dirigenti della sanità pubblica al servizio dei cittadini, non della Lega»

Mammì (M5S) chiama Moratti: «I dirigenti della sanità pubblica al servizio dei cittadini, non della Lega». Gregorio Mammì: «Sarebbe interessante sapere cosa pensa l’Assessore al Welfare Letizia Moratti di un evento che, in piena campagna elettorale, porta il simbolo di un partito e vede la partecipazione di dirigenti pubblici sul tema “Salute è Benessere”. A nostro modo di vedere resta inopportuno che la Lega approfitti di dipendenti pubblici per promuovere la propria campagna elettorale, e ci chiediamo se per questi eventi i dirigenti siano stati “convocati” dai vertici Regionali o se di loro spontanea volontà si stanno prestando ad un evento evidentemente elettorale, per di più su di un tema, quello della sanità, dove la politica regionale leghista si è rivelata fallimentare a partire dagli scandali di Formigoni, fino alla carente gestione della crisi pandemica. Durante il prossimo Consiglio regionale chiederò all’Assessore al Welfare di intervenire affinché in futuro nessun dipendente pubblico possa essere messo in difficoltà dalle esigenze elettorali di un partito» così il Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Gregorio Mammì, Segretario della Commissione regionale Sanità, in merito al convegno organizzato dalla Lega: “Salute è Benessere”, che vedrà la partecipazione di Direttori di ATS, di ASST e Direttori generali della sanità lombarda, ma non dell’Assessore al Welfare Letizia Moratti.

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