21 Dicembre 2020

Mascaretti (FdI): gravi contraddizioni nel piano aria

“Il piano Aria e Clima voluto dal Sindaco Sala presenta quattro di gravi contraddizioni” dichiara Andrea Mascaretti Capogruppo FdI Palazzo Marino “la prima riguarda l’insostenibilità economica (la riduzione drastica delle auto circolanti richiederebbe nuove tasse e tagli ai servizi per i milanesi); la seconda: il piano si basa su dati superati e concetti errati (lo ha appena dichiarato il presidente di Toyota, le auto elettriche sono troppo inquinanti); la terza è che il piano prevede strumenti che rendono Milano una Città vivibile solo per i ricchi (solo chi ha un reddito elevato potrà circolare in auto e parcheggiare, gli altri a piedi o in bicicletta/monopattino); la quarta è che il piano aumenta il rischio per la salute dei cittadini (senza auto i cittadini dovranno andare in metropolitana dove le polveri sottili sono maggiori che in strada e dove è maggiore il rischio di trasmissione di contagi di virus)“. “Come rappresentante di FdI a Palazzo Marino – continua Mascaretti – lavoro per una Milano più sostenibile, dove l’aria sia più respirabile, siano ridotti gli inquinanti, l’economia possa svilupparsi creando posti di lavoro e tutti i cittadini, anche quelli a reddito più basso, possano scegliere liberamente come muoversi e vedano la loro salute protetta. Ho personalmente scritto oltre 3.000 emendamenti alla delibera – conclude – poiché auspico che  il mio contributo per migliorare il piano, possa essere preso in seria considerazione dalla maggioranza”.

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Via Mauro Macchi: il centrodestra punta il dito contro Sala

L’efferato omicidio avvenuto sabato sera in via Mauro Macchi, ha scatenato una pioggia di critiche e accuse da parte del centrodestra nei confronti del Sindaco Sala. Un episodio che “evidenzia ancora una volta l’emergenza sicurezza che sta vivendo la città di Milano“, ha infatti commentato il Consigliere Regionale e Comunale di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, che ha aggiunto: “le vie limitrofe alla Stazione Centrale restano completamente sguarnite e prive di controlli“. Secondo l’ex vice-sindaco, “Servono dei presidi mobili di polizia di Stato e carabinieri, in sinergia con le pattuglie della polizia locale“, concludendo, “Il sindaco Sala ha a disposizione oltre 3 mila agenti, li impieghi anche per la sicurezza della città”. “Mentre il sindaco Sala annuncia la sua visione rivoluzionaria per amministrare Milano, un uomo di 65 anni viene barbaramente ucciso vicino alla stazione Centrale”, sottolinea invece l’Eurodeputato di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza,  aggiungendo, “per l’ennesima volta che in città c’è un allarme sicurezza inascoltato dal centrosinistra”. Una situazione che secondo Fidanza è dovuta al “senso di impunità diffuso veicolato anche dalla retorica della metropoli patinata esempio di virtù per tutta l’Italia“.”Sala prenda atto del fallimento della sua amministrazione” ha quindi concluso l’Europarlamentare. Anche secondo Silvia Sardone, Eurodeputata e Consigliere Comunale della Lega, l’episodio “riapre il sempre più evidente problema di sicurezza a Milano“. “D’altronde che Milano sia capitale del crimine – sottolinea la Sardone – lo dicono tutte le classifiche. E’ ultima su 107 province per quanto riguarda la sicurezza secondo la recente classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita ed è penultima, sempre sul versante criminalità, nella classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma”. “E’ evidente che l’immigrazione senza freni stia amplificando questo problema”, aggiunge la leghista, concludendo, “Il Sindaco Sala si svegli e apra gli occhi!”.

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Covid: 1.795 positivi e 49 morti

Con 22.421 tamponi effettuati sono 1.795 i nuovi positivi registrati in Lombardia, con una percentuale dell’8%. Calano anche oggi i ricoveri: nove in meno in terapia intensiva (dove sono in tutto 583) e 154 in meno negli altri reparti, dove ora sono in tutto 4.341. I dati di ieri:  i tamponi effettuati: 22.421 totale complessivo: 4.629.812  i nuovi casi positivi: 1.795 (di cui 165 ‘debolmente positivi’)  i guariti/dimessi totale complessivo: 366.058 (+618), di cui 4.562 dimessi e 361.496 guariti  in terapia intensiva: 583 (-9)  i ricoverati non in terapia intensiva: 4.341 (-154)  i decessi, totale complessivo: 24.379 (+49) I nuovi casi per provincia: Milano: 570 di cui 217 a Milano città; Bergamo: 80; Brescia: 242; Como: 66; Cremona: 47; Lecco: 64; Lodi: 86; Mantova: 87; Monza e Brianza: 207; Pavia: 186; Sondrio: 56; Varese: 39.

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La Stazione Centrale si veste di luce

Per il secondo anno consecutivo TIM celebra il Natale milanese con ‘SenStation’. Da stasera 20 dicembre e fino al 7 gennaio il ‘Super Light Show’ di TIM inonderà di luce una delle piazze più grandi della città. Oltre 7.000 mq della facciata della stazione saranno dedicati a proiezioni e giochi di luce, un laser show che dal tramonto alle 22 proporrà diversi spettacoli giornalieri con cinque torri e più di 100 proiettori. “Così, a quasi 90 anni dall’inaugurazione, la Centrale – spiega Tim – si trasforma in un faro di luce e speranza per augurare buone feste a tutta la città”. “SenStation – aggiunge l’azienda – è un messaggio di speranza e di rinascita per la Città che, nonostante le difficoltà attraversate in questo anno, non si vuole fermare e che, grazie alle emozioni e alla potenza della luce, supera le distanze e le restrizioni per ritrovarsi unita, pronta per il futuro”. ANSA

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Detenuto rompe il naso a un agente a San Vittore

Un agente di Polizia Penitenziaria, in servizio nella Casa circondariale San Vittore di Milano, è stato aggredito da un detenuto e ha riportato fratture alle del naso, con una prognosi di 15 giorni di guarigione. A darne notizia è Pietro Coscarelli, Segretario USPP (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria) nell’Istituto milanese, che racconta così l’episodio: mentre l’agente si apprestava ad aprire la cella per l’ora d’aria il detenuto, nordafricano, si è scagliato contro di lui colpendolo al volto; lo ha trascinato all’interno della cella, scaraventandolo sul pavimento. Sono stati altri detenuti a bloccarlo, evitando il peggio. Sull’episodio interviene anche il segretario regionale dell’USSP, Gian Luigi Madonia che prende posizione rispetto al fenomeno delle aggressioni nelle strutture penitenziarie: “Le aggressioni in carcere ai danni della Polizia Penitenziaria e degli operatori in genere sono ormai diventati una costante che, probabilmente, non fa più notizia, o meglio, sembra non interessare nessuna Autorità politica, soprattutto quelle del Ministero della Giustizia che non affronta il problema con un serio piano di intervento o adottando misure idonee a mettere in sicurezza il personale e nelle condizioni di potersi difendere da simili gesti”. “Da tempo l’USPP chiede dotazioni e strumenti utili ad evitare che uomini e donne dello Stato possano “prendere botte” da chi, viceversa, dovrebbe essere tenuto a rispettare le regole e la disciplina all’interno dei nostri penitenziari. Il Taser potrebbe rappresentare un importante ed efficace strumento di difesa”, conclude Madonia. ANSA

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Sala: chiederò al Prefetto di rafforzare la presenza di Forze dell’Ordine

Sala: chiederò al Prefetto di rafforzare la presenza di Forze dell’Ordine – “L’omicidio in via Macchi è un fatto grave e per prima cosa esprimo sentite condoglianze alla famiglia della vittima. Siamo a disposizione dell’Arma dei Carabinieri che ha da subito avviato una accurata indagine per ricostruire i fatti, a partire dall’analisi delle immagini delle telecamere e del contesto nel quale si è consumata l’aggressione”. “Chiederò al Prefetto un incontro per valutare la situazione e prendere le decisioni necessarie per rafforzare la presenza delle Forze dell’ordine”. Lo dichiara il sindaco di Milano Giuseppe Sala in merito all’omicidio avvenuto in via Mauro Macchi.

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