22 Gennaio 2022

Polemica tra Comune e Regione sulla sicurezza

L’assessore regionale Stefano Bolognini, che è anche il coordinatore cittadino della Lega a Milano, ha chiesto oggi le dimissioni dell’assessore alla Sicurezza di Milano Marco Granelli per la questione sicurezza. La replica del sindaco Giuseppe Sala non si è fatta attendere: Mi sembra sgradevole – ha detto Sala – questo accanimento nei confronti dell’assessore Granelli. La collaborazione con Regione Lombardia non esisterà nella misura in cui un assessore di Regione Lombardia si permette di chiedere le dimissioni di un assessore del Comune di Milano. Se questo è il tema e se questo è il tono, vadano avanti per la loro strada ma credo che non ci siano proprio i presupposti per collaborare. Voglio dirlo in maniera molto precisa: sono disgustato”. “Sono sorpreso – ha controreplicato Bolognini – dai toni del sindaco Sala, in risposta alle considerazioni sulla mancanza di sicurezza nella città di Milano espresse come Commissario cittadino della Lega. Nei mesi scorsi, l’assessore Maran ha chiesto le dimissioni di Fontana e nessuno a Palazzo Marino si è scandalizzato”. Il presidente della Regione Attilio Fontana ha cerca di gettare acqua sul fuoco. “Mi spiace – ha detto il governatore – che l’episodio cui fa riferimento il sindaco gli abbia creato tanto nervosismo. Quando l’assessore Maran chiese pubblicamente le mie dimissioni mi sono limitato a prenderne atto, convinto che la politica preveda anche schermaglie di questo genere”. ANSA

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Polizia Locale cattura fuggiasco dopo inseguimento

Un italiano di 49 anni, con precedenti penali è stato arrestato dagli agenti della Polizia locale di Milano dopo un rocambolesco inseguimento, a bordo del suo furgone, per le vie della città fino a Pioltello, alle porte del capoluogo lombardo. Il tutto è cominciato ieri in via Carnia, dove gli agenti hanno cercato di fermare il mezzo il cui conducente è fuggito a tutta velocità. Durante l’inseguimento, oltre ad aver ‘bruciato’ numerosi semafori rossi, ha anche cercato di speronare la pattuglia dei ‘ghisa’. Dopo parecchi chilometri è stato bloccato ma ha cercato di scappare a piedi. Una volta preso, è risultato essere positivo al pre test per rilevare la presenza di droga ma non ha voluto sottoporsi all’alcoltest. Si è inoltre accertato che aveva la patente revocata. ANSA

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Corte Appello Milano: basta processi lenti

La “lentezza del sistema giudiziario e la presenza di fenomeni corruttivi non possono più essere tollerati, perché offuscano il valore intrinseco della giustizia” e “favoriscono sia a livello macroeconomico, sia sul piano del comportamento dei cittadini e della società un clima di incertezza e sfiducia”. Lo si legge nella relazione del presidente della Corte d’Appello di Milano Giuseppe Ondei letta per l’inaugurazione dell’Anno giudiziario. “Oggi – spiega – è in corso il più grande intervento riformatore della giustizia che si sia avuto nella storia recente del nostro Paese” e il Pnrr “è un’occasione storica” e “imperdibile”. ANSA  

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Dalle palafitte al Giappone: le mostre di Varese svelate in quattro visite guidate

Dalle palafitte al Giappone: le mostre di Varese svelate in quattro visite guidate. Dalle palafitte al Giappone, il viaggio può essere breve, basta lasciarsi guidare. Archeologistics popone quattro occasioni per scoprire insieme le mostre allestite a Varese: Domenica 23 gennaio e domenica 13 febbraio l’attenzione si focalizza sulla mostra “Giappone dal disegno al design” proposta negli spazi espositivi del Castello di Masnago; sabato 29 gennaio e sabato 19 febbraio, la visita guidata è alla mostra “La civiltà delle palafitte. L’Isolino Virginia e i laghi varesini tra 5600 e 900 a.C.” allestita al Museo Archeologico di Villa Mirabello. Archeologistcs, realtà varesina impegnata nella valorizzazione dei beni culturali, organizza questi quattro appuntamenti per avvicinare grandi e piccini a temi che possono apparire lontani nel tempo e nello spazio. Sono quasi 10 mila i km che separano Varese da Tokio, eppure la storia e la cultura del Paese del Sol levante rivive al Castello di Masnago con una mostra che ripercorre come i simboli e le tradizioni di una cultura millenaria hanno recepito le influenze dell’Occidente. Organizzata dal Comune di Varese in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, la DNP Foundation for Cultural Promotion di Tokyo e l’editore Unsodo di Kyoto, la mostra “Giappone dal disegno al design” presenta stampe, illustrazioni e manifesti di un Giappone in cambiamento, realizzati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento quando i contatti con il mondo occidentale si fecero più fitti. Le opere esposte, firmate da noti artisti giapponesi e conservati nei depositi della Biblioteca Civica, grazie alle donazioni Baratelli e del marchese Ponti, sono realizzate con la tecnica silografica con stampa da matrici di legno; i libri sono stati stampati a Kyoto dall’editore più importante del momento, Unsodo, ancora oggi attivo e promotore della stampa tradizionale. La mostra propone l’incontro con una cultura e con i suoi simboli: natura, scene e immaginari orientali, leggende e tradizioni. In occasione delle visite guidate si andrà alla scoperta anche dell’Ora del Cinghiale: una precisa fascia oraria che ripresenta l’antica suddivisione del tempo in Giappone. Presenta un tema lontano nel tempo la mostra di Villa Mirabello. Con “La civiltà delle palafitte”, il Comune di Varese, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, ha dato vita a un grande progetto espositivo per illustrare le più recenti conoscenze acquisite in ambito palafitticolo ed esporre i risultati delle ricerche condotte negli insediamenti del territorio varesino. La mostra celebra il decimo anniversario dell’Isolino Virginia quale sito seriale transnazionale Unesco “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. Proiezioni, schermi interattivi e ricostruzioni di interni di abitazioni e di un aratro dell’età del Bronzo permettono di conoscere da vicino quel periodo storico e immergesi nel mondo antico. Inoltre, i metodi della ricerca storica e archeologica, le discipline scientifiche coinvolte, la scoperta del percorso evolutivo dell’uomo sono i grandi temi che vengono resi fruibili per gli adulti ma anche per i bambini. Infatti la visita guidata è indicata soprattutto a famiglie con figli tra i 6 e gli 11 anni. Per informazioni e prenotazioni: 328.8377206 (anche via WhatsApp) – info@archeologistics.it Per prenotazioni online: -Mostra Giappone: bit.ly/GiapponeaVarese -Mostra Palafitte: bit.ly/palafittefamiglie Archeologistics – Fondata nel 2004, è una realtà varesina impegnata nella divulgazione e conoscenza dei beni culturali. Progetta e realizza servizi di gestione museale, educazione al patrimonio, visite guidate e turismo culturale. In Lombardia opera in tutti i quattro siti Unesco Patrimonio dell’Umanità della provincia di Varese e collabora con le principali istituzioni del territorio e con il Ministero per i Beni Culturali. Fornisce consulenza per musei, monumenti e aree archeologiche, luoghi d’interesse storico-artistico e progetta percorsi per scuole e pubblico specialistico. www.archeologistics.it

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Bocciato Odg contro maternità surrogata, Mascaretti e Valcepina: “Inaccettabile”

Bocciato Odg contro maternità surrogata, Mascaretti e Valcepina: “Inaccettabile”. Nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 20 gennaio, il gruppo di Fratelli d’Italia ha presentato un Ordine del giorno per contrastare la pratica, già illegale in Italia, della maternità surrogata. Nello specifico, i consiglieri hanno chiesto di impegnare il sindaco Sala e la giunta a “dichiarare in modo chiaro la propria contrarietà allo sfruttamento e alla commercializzazione di fatto di donne e bambini, a sostenere proposte di legge che evitino che le stesse pratiche vengano compiute all’estero e stimolare la divulgazione dei contenuti della legge 40 del 2004 attraverso apposite iniziative”. La maggioranza ha però respinto l’odg, bocciandone contenuti e metodo. “Dopo il rischio dell’arrivo anche a Milano della fiera sulla maternità surrogata, già promossa a Parigi, abbiamo sentito la necessità di chiedere una presa di posizione chiara da parte della Giunta contro quello che è, e resta, un reato ed uno sfruttamento intollerabile. Le istituzioni hanno il dovere in questo ambito di dare messaggi coesi e chiari, andando oltre le proprie posizioni ideologiche: contrastare la maternità surrogata significa promuovere un principio di civiltà e il rispetto dei diritti umani. Invece, la sinistra milanese preferisce il silenzio, dimostrando se non complicità, quantomeno una connivenza”. Lo ha dichiarato Chiara Valcepina, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano che ha illustrato l’odg. “Siamo decisamente amareggiati per la politica dello struzzo fatta dalla sinistra meneghina che, di fronte alla possibilità di condannare la pratica della maternità surrogata, perpetrata all’estero da italiani in barba alla legge 40 che la vieta nel nostro Paese, ha incomprensibilmente votato contro la proposta di Fratelli d’Italia illustrata in aula dalla collega Chiara Valcepina.” Lo ha dichiarato in una nota Andrea Mascaretti, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino.

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Lo sgombero a Casa Pound è stato una trappola

Lo sgombero a Casa Pound è stato una trappola. Con riferimento allo sgombero del Circolo Futurista di Casal Bertone e appartenente a CasaPound, avvenuto ieri mattina, sono doverose alcune riflessioni. Apprendiamo che durante il servizio in oggetto, che risultava come una pianificata attività, si è acceso un forte scontro tra agenti delle forze dell’ordine e i 40 militanti, che si sono fatti trovare pronti alla lotta, muniti di caschi e protezioni. Alla luce di quanto accaduto, il servizio si è rivelato una vera e propria “trappola” per i colleghi in campo, dove si sono riscontrati diversi feriti tra gli operatori del Reparto Mobile. Uno tra questi piuttosto serio, che ha riportato la frattura di uno zigomo, dell’orbita dell’occhio e del setto nasale e che è stato ricoverato in ospedale per essere operato, oltre a vari altri colleghi feriti in modo più lieve. Esprimiamo pertanto solidarietà e vicinanza ai colleghi colpiti, augurando loro una pronta guarigione. Ciò che è accaduto ieri fa riflettere. Dice Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP: “Quanto accaduto ci dà l’impressione di essere caduti in una vera trappola. La pianificazione e il confronto con le parti è fondamentale per evitare incidenti. Anche la politica deve fare la propria parte e non lasciare che certe situazioni vengano risolte dalle sole forze dell’ordine obbligandole all’uso della forza.” “La forza in campo di fatto si è rivelata inadeguata, rispetto a quello che si dovuto fronteggiare. La durezza degli scontri è stata rilevabile, non solo dal numero dei feriti, ma anche dal fatto che molte delle dotazioni si sono danneggiate. Fino ad arrivare alla rottura di 10 sfollagente”. Queste perplessità, sono state prontamente rappresentate dalla nostra Segreteria Provinciale di Roma con una lettera indirizzata al Questore. Il tutto segnalando che quanto accaduto ieri è di una gravità rilevante e chiedendo che a servizi del genere venga accordata una maggiore attenzione. di Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP

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