23 Maggio 2019

Arrestato rapinatore serbo

La volante del Commissariato Porta Ticinese della Questura è intervenuta all’interno di un supermercato dove un uomo, cittadino serbo di 47 anni, ha rubato dei prodotti alimentari per un valore complessivo di circa 150 euro. L’uomo ha spintonato più volte il direttore del negozio per guadagnarsi la fuga e poco dopo è stato fermarlo e arrestato dai poliziotti per il reato di rapina.  

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Tatarella: difesa chiede i domiciliari, PM contrario

I pm di Milano Luigi Furno e Silvia Bonardi, assieme all’aggiunto della Dda Alessandra Dolci, hanno insistito nell’udienza davanti al riesame sul fatto che la misura cautelare in carcere per Pietro Tatarella, ex consigliere comunale milanese e candidato di FI alle europee, è essenziale perché le indagini sul sistema di corruzione, appalti e nomine pilotate e finanziamenti illeciti alla politica sono ancora in corso. I legali del politico di FI, arrestato assieme ad altre 27 persone lo scorso 7 maggio, gli avvocati Nadia Alecci e Luigi Giuliano, hanno chiesto invece ai giudici che Tatarella torni in libertà e, in subordine, ai domiciliari. Secondo la difesa, per quanto riguarda l’accusa di finanziamento illecito ci sarebbero soltanto “violazioni di tipo amministrativo e non penale“. Per i pm un finanziamento da 25 mila euro venne dichiarato da Tatarella, ma usato da Fabio Altitonante, altro politico azzurro, arrestato. Per la difesa, però, Tatarella era “mandatario elettorale” di Altitonante. ANSA  

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Bonisoli a gamba tesa sulla Piazza d’Armi

Piazza d’Armi, in zona Forze Armate, avrà un vincolo paesaggistico. Lo ha deciso il Ministero dei Beni Culturali Alberto Bonisoli del Movimento 5 Stelle, annunciando di avere avviato la procedura per la dichiarazione di “interesse culturale“. Una decisione che non ha completamente soddisfatto i politici milanesi interessati alla questione: “La Piazza d’Armi di Baggio rappresenta una straordinaria opportunità per valorizzare la naturale vocazione a verde e sport di questo importante ambito di Milano – ha commenta Marco Bestetti, Presidente del Municipio 7 di Milano – Sono dunque favorevole alla tutela del verde, che ho sempre posto come condizione imprescindibile per qualsiasi progetto su Piazza d’Armi, ma sono molto preoccupato per il rischio che un vincolo stroppo stringente possa concretamente impedire la necessaria riqualificazione dell’intera area. Infatti, “l’ex Istituto Marchiondi di Baggio – spiega Bestetti –  poco distante da Piazza d’Armi, è il drammatico esempio di come certi vincoli paesaggistici e architettonici non tutelino affatto le aree e gli edifici che si vogliono preservare, ma costituiscano paradossalmente la prima causa del loro degrado. “Mi auguro vivamente che il MIBAC agisca con massima cautela – conclude il forzista –  e non metta una pietra tombale sul percorso di restituzione di Piazza d’Armi ai cittadini del Municipio 7 e di Milano“. Nemmeno il Sindaco Sala ha gradito la decisione, “Avendo un buon rapporto con il ministro Bonisoli e collaborando con lui su tanti temi veramente trovo pazzesco che un vincolo così importante venga messo senza nemmeno consultarci” ha dichiarato appena appresa la notizia, proseguendo “Lo trovo pazzesco, anche perché poi mi pare di capire che nemmeno la sovrintendente di Milano ne fosse al corrente, sono addirittura sbalordito . Non possiamo che essere molto irritati di una cosa del genere, tutto si può fare ma almeno discutiamone“. Se il tema “è che da Roma si decidono delle cose allora anche noi sappiamo che la collaborazione arriva solo fino ad un certo livello – ha concluso Sala -. Questo prescinde un po’ dal ministro perché lo conosco e con lui ho un buon rapporto, ma cose del genere creano distanze al posto che creare partnership“.  

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Turista nuda nella fontana dell’Apple Store

Una francese di 24 anni è stata identificata dalla polizia dopo essersi tuffata completamente nuda nella fontana dell’Apple Store in piazzetta del Liberty, a Milano. La giovane turista è stata segnalata agli agenti da alcuni testimoni attorno alle 22 di mercoledì. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto lei era già uscita dall’acqua e si stava allontanando su corso Vittorio Emanuele indossando vestiti offerti dai passanti. “Non pensavo fosse vietato in Italia, non credevo di aver fatto qualcosa di male“, ha raccontato per giustificarsi. La turista, secondo quanto riferito dalla questura, non era ubriaca o alterata da sostanze. Al momento non sono stati presi provvedimenti ma si sta valutando la possibilità di denunciarla per atti osceni. ANSA  

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Furti in appartamenti nove arresti

I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 persone accusate di furti in appartamenti avvenuti tra il maggio 2017 e il giugno 2018 nel centro di Milano. In relazione alle evidenze emerse dall’indagine, i militari della compagnia Duomo hanno realizzato un servizio all’interno del campo nomadi di via Monte Bisbino alla ricerca di alcuni destinatari del provvedimento, accusati anche di ricettazione. ANSA  

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Via Ricciarelli, padre confessa infanticidio

“Non riuscivo a dormire, mi sono alzato dal letto e l’ho picchiato“. E’ questa l’unica, assurda spiegazione che gli investigatori sono riusciti a raccogliere da Aliza Hrustic, l’uomo di 25 anni che ha ammesso di aver ucciso il proprio bambino di 2 anni nel suo appartamento in via Ricciarelli 22, nella periferia ovest di Milano. Hrustic è stato fermato ieri pomeriggio con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal maltrattamento e dalla minore età della vittima, il terzo figlio che aveva avuto da sua moglie Silvija Z., una croata di 22 anni che è incinta. Attorno alle 5 l’uomo ha chiamato il centralino del 112 dicendo all’operatore sanitario che il bambino stava male. In sottofondo si sentiva il pianto della madre. Quando i paramedici sono arrivati sul posto c’era solo lei, col volto stravolto dal dolore, che ha subito indicato il marito come autore dell’omicidio. Intanto Hrustic è scappato portando via con sé le due figlie che hanno 3 e poco più di un anno (il quarto figlio, il maggiore, si trova in Croazia). Gli agenti della Squadra mobile lo hanno individuato già alle 12.30, quando si sono presentati alla sua porta non ha opposto resistenza e ha ammesso la sua responsabilità. ANSA  

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