25 Luglio 2022

Stazione Centrale: militari in strada sono inutili

Stazione Centrale: militari in strada sono inutili. L’ennesimo episodio di violenza in città lo dimostra: tutti hanno visto un ragazzo già con la faccia sanguinante a cui all’improvviso arriva un doppio calcio volante da un energumeno che non pago di essergli zompato addosso come uno scimpanzé gli spacca  una bottiglia di vetro in faccia. Uno spettacolo violento a due passi da un imponente schieramento di militari. Perché secondo il centrodestra la  soluzione a tutto negli ultimi anni sono i militari. Come se chi viene da nazioni dove i militari comandano sparando sulla folla a ogni starnuto possa preoccupare vedere un militare armato. Non sono polizia giudiziaria Anche perché quelli che dovrebbero essere contenuti dai militari, conoscono benissimo una verità ignorata dalla maggior parte degli italiani: i militari in città non possono fare un tubo. Sono utili quanto mega macchinario per pulire le strade senza benzina: lo piazzi lì, ma non pulisce un fico secco. Perché i militari non possono svolgere i compiti della polizia, visto che piaccia o meno, siamo ancora in un Paese con delle regole. Magari astruse, magari da rivedere, ma ci sono. E siccome per il momento ai soldati non è concesso sparare sui civili, pure se con la pelle nera, pure se spacciatori, la loro utilità è pressoché nulla. Anzi, come avevano ricordato alcuni poliziotti è persino dannosa per la macchina della sicurezza civica: se per fermare persone devono continuamente chiamare la polizia, la polizia stessa non segue la sua organizzazione per “inseguire” l’operato dei militari. Costano quanto la vera sicurezza Un altro motivo per il quale Strade Sicure andrebbe quantomeno rivista? Dicono sempre che non ci sono i soldi per gli straordinari o la benzina delle volanti, peccato che i militari pagati per osservare i marciapiedi vengono retribuiti come se fossero in missione, cioè doppio stipendio. Anche in questo caso a dirlo non è stato qualche pericolo sovversivo, ma alcuni ufficiali stanchi di vedere chi è addestrato per piazzare un colpo in testa a una pulce a 200 metri fissare i cestini della spazzatura dei parchi giochi. Anche perché poi pure a loro dicevano che i bilanci non potevano permettersi spese come avere un reggimento di stanza a Milano. Meglio mandarceli “in missione” i soldati. Il caso Fontana Insomma i militari sono del tutto inutili in città, sempre che il prossimo governo non li autorizzi a sparare sui civili. Ma che al momento siano inutili, lo dimostra anche il caso Fontana. Si tratta del governatore della Lombardia, dunque si vede ogni tanto a Palazzo Pirelli, ma a quanto pare non si è mai accorto della presenza dei ragazzi in mimetica: come commento alla violenta rissa vistasi in centrale ha sostenuto la necessità della presenza di militari. Cioè proprio gli stessi che hanno segnalato la rissa alla polizia, perché nonostante gli autoblindo e i fucili mitragliatori, al massimo possono chiamare la polizia. Come un normale cittadino. Allora forse è meglio dare i soldi dei soldati “in missione” ai carabinieri e poliziotti in pensione. Così svolgono lo stesso lavoro invece che stare su Facebook e magari sostengono i nipoti che vivono di stipendi da fame.

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Rallentamenti e soppressioni evitabili con maggiore manutenzione

Rallentamenti e soppressioni evitabili con maggiore manutenzione. I rallentamenti precauzionali max 50 km/h tra Assago-Famagosta e Cimiano-Gessate- Cologno nelle tratte all’aperto della linea M2 si srebbero potuti evitare se l’ATM avesse fatto verniciare di bianco i binari esterni come si usa fare in questi casi di caldo torrido. Ben più grave quanto sta succedendo nel Passante che sul suo tracciato (10 km) non ha mai avuto problemi di raggi di curvatura difettosi come invece accaduto per la MM5. L’attrito che giustificherebbe una forte usura dei bordini delle “sale” (ruote) di alcuni modelli di treni non si spiega. I tecnici di RFI (Stato) e di FMM (Regione) che gestiscono 1.660 km la prima e 331 km la seconda della rete ferroviaria lombarda avrebbero già dovuto già chiedersi le cause di questa eccezionale usura delle ruote e adottare provvedimenti di riduzione della velocità prima di sopprimere centinaia di treni al giorno causando enormi disagi ai pendolari. Sorprede inoltre che le attività di tornitura per correggere le usure dei treni del passante vadano a rilento nella officina di Trenord di Fiorenza perchè molti reparti per questa attività sono utilizzati per i treni di Italo (NTV). Emerge un contesto in cui la manutenzione, in particolare di Trenord, RFI e FNM è ancora troppo inadeguata e i risultati, non solo in questi giorni si vedono.

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