29 Novembre 2021

L’Ethereum ci riprova

L’Ethereum ci riprova. Perché questa mattina quella che ormai può dirsi affermata come nuovo Bitcoin sembra proprio che ci stia riprovando: l’Ether sale forte stamattina. E in parte sembra che stia trascinando anche il Bitcoin e gli altri nomi del listino. Il Bitcoin ormai da qualche giorno cerca di restare sopra la soglia psicologica dei 50mila euro, ma non è detto che ci riesca. Come vi abbiamo ripetuto, pensiamo che sarà dalla seconda settimana di dicembre che ci sarà il nuovo fortissimo rally delle crypto. Poi la consuete flessione fino a primavera inoltrata e così via.

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Next Generation EU: le opportunità di investimento per la ripresa nel seminario per amministratori locali a Palazzo Pirelli

Next Generation EU: le opportunità di investimento per la ripresa nel seminario per amministratori locali a Palazzo Pirelli.  #NextGenerationEU: strumenti, risorse e opportunità offerte dal PNRR, il programma europeo finalizzato alla ripresa economica e sociale. Per approfondire il tema l’Auditorium del Consiglio regionale ha ospitato questa mattina un seminario promosso dalla Commissione Bilancio presieduta da Giulio Gallera in collaborazione con Polis Lombardia e il Forum “The European House -Ambrosetti”. Un’occasione di grande utilità per “concretizzare e mettere a terra” le grandi opportunità di uno strumento che mette a disposizione 750 miliardi di euro finalizzati in particolare a porre rimedio ai danni economici e sociali della pandemia da Covid 19 con l’obiettivo di creare un’Europa più verde, digitale e resiliente. “Come Commissione Bilancio -ha spiegato Gallera- abbiamo pensato questo incontro soprattutto per gli Enti Locali, perché possano comprendere appieno le possibilità che si aprono e che andranno colte e articolate per favorire il rilancio dei territori”. “Oltre che un’opportunità, il Next Generation rappresenta una grande responsabilità -ha aggiunto aprendo i lavori il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi– ed è necessario mettersi in discussione con mente aperta e priva pregiudizi per non mancare questa occasione. Dobbiamo dare più spazio alle autonomie per centrare appieno gli obiettivi del PNRR. Mentre alcune ‘missioni’ come quella della salute sono senza dubbio più facilmente affrontabili – ha continuato Fermi – altre, come quelle sull’ambiente o sul divario fra discipline di studio e mercato del lavoro, possono costituire una sfida difficile ma in ogni caso assolutamente da cogliere. La Lombardia dovrà essere in questo senso capofila per gli altri territori e fungere da traino per il Paese, non solo per la dimensione delle risorse economiche della quale è destinataria, ma soprattutto per la sua storica capacità di trasformare la collaborazione tra diversi mondi in un metodo vincente”. Gli interventi andranno definiti entro il 2023 e realizzati entro il 2026, come hanno spiegato i ricercatori del Forum Ambrosetti Carlo Cici e Matteo Rimini, che hanno sottolineato come l’elemento cruciale per il successo di questo programma europeo sia il fattore tempo e la velocità con cui il sistema lombardo riuscirà a prendere le proprie decisioni. Ai lavori e al panel hanno partecipato anche il Presidente di Confindustria Lombardia Francesco Buzzella, il Vice Presidente di Anci Lombardia Lucio De Luca, il Presidente del CAL (Consiglio Autonomie Locali) Gianni Rossoni, il Coordinatore del Gruppo di lavoro sulle Politiche Europee della CALRE Piero Mauro Zanin (che presiede il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia), il Direttore della Programmazione di Regione Lombardia Pier Attilio Superti e i docenti universitari Carlo Eugenio Baldi (Università di Bologna) e Manuela Samek Ludovici (Università Cattaneo LIUC). “C’è bisogno di velocità e di visione – ha sintetizzato in conclusione Giulio Gallera-. Bisogna compiere in tempi rapidi azioni e scelte che coinvolgano i diversi livelli di governo e i territori per raggiungere quanto prima la necessaria condivisone”.

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Il cinema si racconta: stasera tocca a Leonardo Di Costanzo con ARIAFERMA

Il cinema si racconta: stasera tocca a Leonardo Di Costanzo con ARIAFERMA. Per gli appuntamenti con l’autore del Cineforum del Martinitt -a cura di Franco Dassisti, giornalista, critico e conduttore de “La rosa purpurea” su Radio24- la proiezione della pellicola con protagonisti, tra gli altri, Toni Servillo e Silvio Orlando sarà preceduta da un’introduzione del regista ischitano, noto anche per gli approfonditi docu-film. ARIAFERMA – La trama Un vecchio carcere ottocentesco, situato in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni. In un’atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti s’intravedono nuove forme di relazioni. ARIAFERMA – In breve Anno:2021 Genere: drammatico Regia: Leonardo Di Costanzo Cast: Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano, Roberto De Francesco, Pietro Giuliano, Nicola Sechi, Leonardo Capuano, Antonio Buil, Giovanni Vastarella, Francesca Ventriglia Durata: 117 min Distribuzione: Vision Distribution Produzione: Tempesta con Rai Cinema in coproduzione con Amka Film Productions, RSI Radiotelevisione Svizzera / SRG SSR, con il sostegno del MIBACT DG cinema, dell’Ufficio federale della cultura, di Eurimages e il supporto della Sardegna Film Commission ARIAFERMA – Il regista Regista, documentarista, Leonardo di Costanzo nasce ad Ischia nel 1958. E’ noto per i suoi tanti e premiati documentari, realizzati in giro per il mondo ma anche focalizzati sulla realtà italiana, come per esempio Prove di Stato (1998), sulla determinazione di Luisa Bossa, ex-preside di liceo, eletta sindaco di Ercolano nel 1995, dopo Mani Pulite; A scuola (2003), fotografia di un intero anno scolastico in una scuola della periferia di Napoli; Odessa (2006), storia di nove marinai ucraini “in ostaggio” nel porto di Napoli. Inizio serata ore 21. Biglietto 6 euro; card 6 ingressi 30 euro Tutti gli eventi in programma al Teatro Cinema Martinitt si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza previste dai disciplinari anti-Covid. E’ richiesto il Green Pass. TEATRO/CINEMA MARTINITT Via Pitteri 58, Milano – Telefono 02/36580010, info@teatromartinitt.it, www.teatromartinitt.it. Orari biglietteria: lunedì-sabato 10.30-21, domenica 14/21. Parcheggio interno gratuito. Per evitare assembramenti è fortemente consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti.

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Da Innovhub SSI e la rete degli EEN ecco il corso di formazione gratuito “La fabbrica green” il 15 e 17 dicembre

Da Innovhub SSI e la rete degli EEN ecco il corso di formazione gratuito “La fabbrica green” il 15 e 17 dicembre. CNA Lombardia, FAST, Finlombarda S.p.A. e Innovhub SSI, partner di Simpler, il consorzio che offre i servizi della rete Enterprise Europe Network (EEN) in Lombardia ed Emilia-Romagna, promuovono una manifestazione d’interesse per la partecipazione in forma gratuita al corso di formazione riservata a PMI lombarde del settore manifatturiero con almeno 5 dipendenti. L’offerta formativa prevede un percorso di due giornate in videocall sulla fabbrica green: la prima dedicata a un modulo strategico e la seconda a un modulo tecnico-operativo. Informazioni al link. Due gli incontri: modulo strategico il 15/12/2021 (online) e modulo tecnico-operativo il 17/12/2021 (online/in presenza). Le candidature devono essere inviate entro e non oltre il 2 dicembre 2021 ore 18:00, compilando il form online. Tra tutte le aziende lombarde che invieranno la propria candidatura ne saranno selezionate venti che avranno così la possibilità di partecipare a uno o a entrambi i moduli gestiti dagli esperti di MADE. Le candidature verranno valutate dagli organizzatori sulla base dei criteri specificati nel form. Ecco i contenuti: l’economia circolare e la fabbrica sostenibile, smart energy management e le utility per la fabbrica sostenibile, il monitoraggio energetico, l’utilizzo di tecnologie orientate al risparmio energetico, esempi di interventi di risparmio energetico: dal building al processo. Il concetto di fabbrica del futuro non può prescindere da quello di fabbrica sostenibile: il percorso formativo pensato dagli esperti di MADE – Competence Center Industria 4.0 mira ad offrire una panoramica sugli elementi portanti di un’azienda per scoprire come questa possa essere digitalizzata e sostenibile allo stesso tempo e mostrare i vantaggi del risparmio energetico e del monitoraggio della fabbrica in un vero e proprio impianto dimostrativo. Tra i promotori Innovhub Stazioni Sperimentali per l’Industria s.r.l. è un centro nazionale di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico che opera in diversi ambiti industriali, dall’energia al settore alimentare, e più in generale al manifatturiero avanzato dei distretti italiani, passando per le biotecnologie, le nanotecnologie e la bioeconomia. Fa parte di Enterprise Europe Network, rete che nasce nel 2008 per volontà della Commissione Europea, per il supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione di aziende e centri di ricerca e che si avvale di 700 partner distribuiti in oltre 60 paesi in tutto il mondo.

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Supergreenpass, Movimento genitori Lombardia: “Rischiamo di restare senza insegnanti di sostegno”

Supergreenpass, Movimento genitori Lombardia: “Rischiamo di restare senza insegnanti di sostegno”. Il Movimento Genitori Lombardia, che riunisce oltre 400 nuclei familiari nella Regione con figli disabili – per la prevalenza autistici, con gravi intolleranze alimentari e malattie croniche rare, dice NO agli obblighi previsti per il personale ATA e docenti, che comprende gli insegnanti di sostegno, in quanto le restrizioni per l’accesso alle strutture scolastiche rischierebbero di lasciare senza assistenza nel loro percorso scolastico i bambini e i giovani con grosse difficoltà di apprendimento a seguito di sospensioni e/o abbandono degli incarichi. E questo nonostante la formazione di insegnanti di sostegno ed educatori sia spesso a carico delle famiglie, perlomeno nelll’ambito dei disturbi dello spettro autistico e con grosso deficit nella comunicazione, con costi altissimi, trattandosi di formazione specializzata ABA e CAA di primo livello. “E’ un rischio che non possiamo correre – dichiara la Direzione del Movimento Genitori Lombardia, associazione senza scopo di lucro con sede a Robbiate (Lecco) e operante su tutto il territorio lombardo, – perché l’inclusione e la socializzazione dei nostri figli sono frutto di un lavoro quotidiano e faticoso che necessita di continuità, specie nel caso di disabilità intellettiva; è un impegno portato avanti senza il necessario supporto pubblico non solo da scuole e insegnanti e famiglie, ma anche da medici, sanitari e dalle stesse associazioni. Nel caso di disabilità intellettiva, per esempio in forme di autismo grave, specifichiamo che il rapporto 1:1 tra l’insegnante di sostegno e i ragazzi interessati, non si basa solo su preparazione tecnica, ma anche su un forte e coltivato rapporto di empatia e compatibilità che non si instaura facilmente e con tutte le persone, pur capaci che siano e che quindi va assolutamente protetto”. La noncuranza che ancora una volta il Governo dimostra per le categorie socialmente più fragili è inquietante e nel segno di una disattenzione che dura da troppo tempo e contro ogni diritto costituzionale. Fino a pochi giorni fa, in Lombardia mancavano ancora 800 docenti tra posti comune e di sostegno. “Ancora oggi le nostre associazioni – ammonisce la Direzione – sono costrette a istituire a proprie spese i corsi di formazione specifica sulle diverse disabilità per gli insegnanti di sostegno e gli educatori perché la preparazione che dà il Ministero non è adeguata e sufficiente nè a livello tecnico nè a livello di comunicazione. Senza contare che la scuola italiana soffre strutturalmente di mancanza di personale adeguato alle varie patologie, mancanza di risorse, generale precarietà. Le famiglie quindi si accollano l’impegno di colmare queste lacune pur di poter usufruire per i propri figli dei diritti previsti dalla legge, investendo tempo e finanze. Basta pensare a quanti ragazzi diversamente abili o con difficoltà di apprendimento sono senza insegnante di sostegno nelle classi cosiddette ‘pollaio’”. Il super green pass aggraverebbe anche la problematica della logistica che le famiglie affrontano quotidianamente: i caregiver, che già adesso non hanno accesso ai servizi di prima necessità quali Neuro Psichiatrie – Centri di recupero, Ospedali, etc, non potrebbero nemmeno utilizzare i mezzi pubblici. Un altro effetto intollerabile del super green pass ricadrebbe su tutti gli studenti in età da vaccino che ora possono utilizzare i mezzi pubblici liberamente e invece a causa del super green pass sarebbero esclusi da questo servizio. A fronte di questo scenario, prima che il testo definitivo del decreto super green pass venga ufficializzato con la pubblicazione in Gazzetta, il Movimento Genitori Lombardia chiede al Governo di desistere dall’imporre globalmente il super Green Pass al mondo della scuola e degli studenti e fa appello a tutte le istituzioni coinvolte, Ministero Istruzione – MIUR, Ministero disabilità, Ministero sanità, Regione Lombardia (Presidenza, Ufficio Scolastico Regionale, Assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Assessorato al Welfare, Presidenza della Commissione Sanità) e al Provveditorato Scolastico Regionale, perché sostengano le ragioni dei giovani disabili. “In alternativa, in caso di variazione del personale che ha in carico i figli o parenti disabili, verranno chiesti rimborsi economici allo Stato per la grande spesa di formazione effettuata nel corso degli anni dalle famiglie, comprendendo i danni, materiali e immateriali provocati dal nuovo e pesante cambiamento e dalla perdita della persona di riferimento e relativo tempo di formazione specifica”.

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