Gallera: 634 nuovi casi nel Milanese, dato che preoccupa

Gallera: 634 nuovi casi nel Milanese, dato che preoccupa“Il vero tema, oggi, è quello del personale. Più volte abbiamo parlato della possibilità di collocare fuori dalle città strutture che possano aiutare la ricettività delle persone che hanno bisogno di essere curate, ma per poter offrire cure adeguate abbiamo bisogno di personale”, ha esordito oggi l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, durante la quotidiana conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza Coronavirus.

Stiamo esplorando tutte le strade – ha spiegato – e le attiviamo concretamente solo quando siamo in grado di portarle a termine, non lanciamo proposte per poi smentirle nei giorni successivi. Questa serietàci ha portato ieri a chiedere di differire l’attivazione del Punto Medico Avanzato (PMA) a Bergamo perchénon avevamo la certezza di reperire il personale”. L’assessore ha quindi annunciato che sono in arrivo “53 medici e infermieri cubani molto qualificati, che hanno combattuto l’Ebola. Saranno a Crema per alleggerire il lavoro”.

Domani, inoltre, sarà inaugurato a Cremona l’ospedale da campo donato da Samaritan’s Purse. Il vice presidente della Croce Rossa cinese, poi, arrivato ieri a Milano, ha confermato che la Cina vuole sostenere la battaglia della Lombardia con un contingente di medici e infermieri la cui attività sarà coordinata di Areu.

Gallera ha anche fatto sapere di aver incontrato, insieme al sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia, Alan Rizzi, i 68 consoli presenti a Milano “ai quali ho chiesto di farsi portatori di un messaggio nei loro Paesi. Oggi la Lombardia ha bisogno, ma domani potremo aiutare noi. Tutti mi hanno confermato che ne parleranno con i loro Governi”.

Ad oggi in Lombardia sono operativi 1250 i posti nelle terapie intensive (si partiva da 724) e quotidianamente arrivano 25 respiratori grazie alla collaborazione del Dipartimento nazionale della Protezione civile.

I dati: casi positivi 19.884 (+2.171), ricoverati 7.387 (+102), in terapia intensiva 1.006 (+82), i dimessi e in isolamento domiciliare: 9.332, i deceduti 2.168.  I tamponi effettuati: 52.244. Milano e provincia 3.278 positivi (+634) di cui 1378 a Milano città (+287),un dato che preoccupa“, ha detto l’Assessore Gallera, perché se cade Milano, cade tutto il paese.