Daniele Nahum, Consigliere Comunale del PD ed esponente di spicco della comunità ebraica di Milano, nel corso del Consiglio Comunale, ha annunciato il suo addio al partito della Schlein per la convinzione che abbia abbandonato il progetto riformista che lo aveva convinto ad aderirvi dieci anni fa ma, soprattutto, in polemica con alcuni settori del partito, in particolare quello giovanile, che utilizzano la parola genocidio per descrivere ciò che accade a Gaza.
Nahum ha sottolineato di dichiararlo “senza risentimento, anche con gratitudine verso questa comunità politica che ha accompagnato la mia vita per dieci anni” ma “Hanno pesato diverse ambiguità sulla politica estera e il clima che si è prodotto in vari ambienti della sinistra dopo il 7 ottobre”. L’oramai ex piddino ha comunque assicurato il suo incondizionato appoggio alla Giunta e al Sindaco Sala che ha definito “una delle più rilevanti personalità politiche nel panorama della nostra città”.