Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, ha pronunciato oggi parole che segnano un momento cruciale per la storia istituzionale del nostro Paese: alla Camera si è compiuto un passo storico verso una giustizia giusta, il frutto di un impegno costante, determinato, coerente, portato avanti con convinzione da Forza Italia. Non si tratta di una riforma tecnica, fredda, distante, ma del primo grande snodo di un percorso civile, culturale e politico che punta a ricostruire il rapporto tra Stato e cittadino nella dimensione più delicata e fondamentale: quella della giustizia. Barelli ha voluto dedicare questo passaggio a Silvio Berlusconi, presidente e fondatore di Forza Italia, sottolineando come fu proprio lui, con coraggio e visione, ad accendere questo percorso quando era tutt’altro che popolare parlarne, quando sfidare lo status quo significava esporsi a tutto. Oggi, le idee che allora sembravano rivoluzionarie si sono fatte strada, maturate attraverso il tempo, i fatti, il confronto con la realtà. La riforma che avanza non è un atto isolato, ma il frutto di una battaglia lunga e coerente, sostenuta da Forza Italia nei momenti facili e in quelli difficili, con fedeltà a un principio non negoziabile: una giustizia deve essere davvero giusta, cioè equa, imparziale, efficiente, garantista, rispettosa dei diritti di tutti, al riparo da derive ideologiche o meccanismi automatizzati che negli anni hanno spesso colpito più gli innocenti che i colpevoli. Con l’approvazione alla Camera, si apre ora la fase decisiva: quella del Senato, che dovrà confermare questo percorso, e soprattutto quella del referendum, dove saranno i cittadini a dire l’ultima parola. Ed è proprio al popolo italiano che Forza Italia intende rivolgersi con chiarezza, trasparenza, determinazione, perché nessuna riforma può dirsi davvero compiuta se non è compresa, condivisa, voluta da chi ne sarà il principale beneficiario. La giustizia è un pilastro della democrazia e, come tale, deve riflettere i valori della libertà, del rispetto, della dignità. Barelli, con la responsabilità che il ruolo impone, ha confermato che Forza Italia continuerà a guidare questa battaglia senza esitazioni, senza compromessi al ribasso, nella scia di un’eredità politica che ha in Silvio Berlusconi la sua radice e il suo riferimento costante. Non si tratta di guardare al passato con nostalgia, ma di proiettarne la visione nel futuro del Paese. Una giustizia più giusta è possibile, ed è oggi più vicina che mai. È un risultato che Forza Italia rivendica con orgoglio, ma soprattutto con il senso del dovere verso milioni di italiani che chiedono riforme vere, concrete, utili. Ora la parola passa al Senato, e poi al popolo. Forza Italia è pronta. La battaglia continua.
