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L’Ether regge il Bitcoin rallenta. Il Bitcoin infatti è di nuovo in negativo, con una quotazione poco sopra i 42mila euro. E nella nuova fase negativa si trascina il Doge che torna sotto gli 0,27 euro. Regge invece l’Ethereum anche se con numeri molto bassi, ma la tendenza è ancora positiva. Tutto il mercato però è in questa fase: alcune crypto sono in positivo e alcune in negativo. Non ci sono però tendenze molto marcate in nessun verso.

Corre l’Ethereum e in tanti lo seguono. Perché dopo una breve flessione che lo aveva visto tornare ai 2000 euro, l’Ethereum torna a crescere: stamattina è già sopra i 2300 euro e l’outlook è positivo. Molto positivo. E con lui risalgono anche gli altri, tanto è vero che il Bitcoin è di nuovo sopra i 34mila euro. E le altre crypto seguono il trend, almeno per la maggior parte: ci sono ancora valute come XZT che sono in negativo.

Brusca frenata delle crypto. Questa mattina è arriva la brusca frenata della crypto. Si sa che succede e infatti è successo. Un passo indietro che però per ora non ha bruciato tutti i passi avanti compiuti fino a oggi. Il balzo verso l’alto dell’Ether nei giorni scorsi è stato infatti consistente, con la valuta che è tornata sopra i 2200 euro. Poi ecco di nuovo il crollo, ma per ora contenuto. Ricordiamoci infatti che poche settimane fa la crypto era quotata 2700 euro. I margini di crescita dunque ci sono ancora,

Balzo Ethereum, stop a Bitcoin. Per quanto sembri assurdo per chi frequenta da un po’ il mondo crypto, nelle ultime 48 ore sembrano essersi divisi i destini di Bitcoin ed Ethereum. Quest’utimo infatti sta passando un momento di forte rialzo (è tornato sopra i 2000 euro) mentre il Bitcoin anche questa mattina è in negativo. Il risultato è una balcanizzazione delle valute e delle loro tendenze: c’è chi sale e chi scende a varie intensità, il terreno più fertile per gli investitori di giornata, perché ci sono molte occasioni di rimbalzi o di seguire subitanee impennate di qualche valuta minore.