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Ruba portafogli nella stazione di Rogoredo, arrestato tunisino

Ruba il portafoglio dalla borsa di un viaggiatore nella stazione di Rogoredo, ma, rincorso dalla vittima, viene poi bloccato ed arrestato dagli agenti della Polfer in servizio nella stazione. Il fatto risale a lunedì pomeriggio e a riferirlo è la stessa Polfer. Attorno alle 13 il viaggiatore sceso dal treno si stava recando all’uscita della stazione quando si è sentito strattonare. Si è così accorto di essere stato derubato del portafogli ed ha iniziato a rincorrere il ladro urlando e richiamando l’attenzione degli agenti che hanno poi raggiunto il malfattore nel piazzale esterno. Per lui – un 40enne tunisino, irregolare – è scattato l’arresto con l’accusa di tentato furto aggravato. A suo carico risultano numerosi precedenti. Il portafoglio che l’uomo nel tentativo di dileguarsi aveva gettato a terra è stato recuperato e riconsegnato al proprietario.

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Arrestato l’accoltellatore di Rogoredo

Nella tarda serata di ieri gli agenti della squadra mobile hanno fermato un italiano di 24 anni, considerato l’autore dell’accoltellamento ai danni di un marocchino 22enne, avvenuto al mattino nel boschetto di Rogoredo. Non è ancora arrivata la convalida del fermo , la posizione del giovane è al vaglio della procura di Milano. Per identificare l’uomo è stata fondamentale la testimonianza di un amico della vittima, testimone dell’aggressione, che ha riferito agli agenti alcuni dettagli fondamentali per l’identificazione. Anche la vittima, in ospedale, ha riconosciuto l’aggressore dalle segnalazioni fotografiche mostrate dagli agenti. L’aggressore – che ha precedenti per furto e spaccio – è stato rintracciato e fermato dalla polizia in zona Corvetto, non lontano da dove abita.

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Nordafricano accoltellato nel boschetto della droga

Un giovane nordafricano, di circa 25 anni, la cui identità non è nota perché privo di documenti, è stato trovato nella tarda mattinata ferito con un taglio alla gola nei pressi del boschetto della droga di Rogoredo. Gli operatori del 118 lo hanno soccorso in via Sant’Arialdo e trasportato al Policlinico. Non sarebbe in pericolo di vita. Sul caso indaga la polizia.

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Rogoredo, quattro arresti, sequestrate eroina e cocaina

Quattro arresti e oltre due etti di eroina, 50 grammi di cocaina e 2.500 euro in contanti provento di spaccio sequestrati. E’ il bilancio dei servizi mirati della squadra mobile Polizia di Stato contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nel cosiddetto boschetto della droga di Rogoredo, nella prima settimana del 2019. Il 3 gennaio, in particolare, è stato tratto in arresto un cittadino rumeno 33enne, con precedenti penali anche specifici. Lo stesso è stato colto mentre era intento a vendere sostanza stupefacente con un banchetto improvvisato. E’ stato trovato in possesso di 95 grammi di eroina, 15 grammi di cocaina e 500 euro provento di attività illecita.Il 5 gennaio sono stati tratti in arresto, nell’ambito dello stesso intervento, un cittadino bulgaro di 46 anni e un italiano 25enne nato a Segrate, ma di fatto senza fissa dimora. In particolare, il 46enne, spiega la questura, è stato notato accucciato nei pressi una piccola cassettina arancione, usata come tavolino, sulla quale erano adagiati sacchetti in cellophane contenenti sostanza stupefacenete ed un bilancino di precisione mentre “serviva” alcuni tossicodipendenti presenti in zona. Una volta fermato è stato trovato in possesso di 10 grammi di eroina, 10 grammi di cocaina e 140 euro provento dell’attività di spaccio. Nelle fasi dell’attività si è avvicinato con fare sospetto un cittadino italiano il quale era stato già notato avvicinarsi al bulgaro e confabulare con lo stesso. E’ stato quindi fermato sottoposto a perquisizione personale all’esito della quale sono stati sequestrati ulteriori 105 grammi di eroina contenuti in un sacchetto occultato nella tasca del giubbino. Infine, ieri è stato tratto in arresto un marocchino 24enne, regolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici. Lo stesso è stato notato cedere della sostanza stupefacente. Quando gli agenti sono intervenuti il giovane ha tentato di darsi alla fuga disfandosi della droga. Dopo averlo bloccato, gli agenti hanno recuperato il sacchetto in cellophane poco prima gettato in terra e risultato contenere 30 grammi di cocaina. Sono stati sequestrati anche 450 euro. A seguito di accertamenti si è risaliti ad un’abitazione di Corsico in uso all’arrestato all’interno della quale sono stati rinvenuti altri 1.300 euro in banconote da 20 e 50 ritenuti provento di attività illecita considerato che il 24enne risulta nullafacente.

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Blitz dell’Arma nel boschetto di Rogoredo, le foto aeree

Si è svolto questa mattina nel “boschetto della droga” di Rogoredo, un controllo dei Carabinieri organizzato per abbattere le baracche dei pusher che vivono all’interno. Sono state trovate tende e ripari di fortuna allestiti con lamine e coperture in plastica. Diversi i fuochi ancora accesi al momento dell’ingresso dei militari. I militari dell’Arma hanno utilizzato un drone per effettuare riprese e foto aeree per supportare il loro lavoro. Il blitz era già in programma da giorni, è quindi solo un caso se arriva a poche ore dall’aggressione denunciata da Fabrizio Corona, che ieri notte ha tentato di realizzare un servizio video con una troupe televisiva proprio per raccontare la piazza di spaccio.

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Gallera: strategia comune per Rogoredo. Majorino apprezza

Una strategia comune per affrontare la grave emergenza che interessa il cosiddetto ‘boschetto della droga di Rogoredo‘. È questo il tema al centro dell’incontro organizzato dal Prefetto di Milano Renato Saccone, cui ha partecipato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, insieme ai rappresentanti di tutte le forze dell’ordine e del Comune di Milano. “Ringrazio il Prefetto – afferma Gallera – per essersi reso subito disponibile a fare da regia e coordinare un percorso di collaborazione interistituzionale che coinvolge tutti gli attori che possono operare a Rogoredo: Regione, Comune di Milano e forze dell’ordine agiranno sinergicamente all’interno di un piano articolato di azioni. Per quanto riguarda la parte sanitaria, la Regione sta già lavorando ad un progetto ad hoc che coinvolge tutte le realtà sanitarie pubbliche e del privato sociale milanese che condivideremo con il Comune di Milano. Tale progetto andrà a coordinarsi con quello legato alla sicurezza e a quello di natura sociale di pertinenza del Comune di Milano“. Da Regione Lombardia fanno sapere che, per quanto riguarda la parte sanitaria, gli obiettivi principali saranno la ‘riduzione del rischio‘ e del ‘danno‘ e ‘l’aggancio‘. Tra le azioni allo studio ci sono il potenziamento del numero di giornate e orari di presenza degli operatori sociali; l’intensificazione dell’approccio mirato a consumatori occasionali con particolare attenzione a minorenni fin dalla stazione e nella metropolitana; il rafforzamento dell’attività di consegna di materiale sanitario (scambio-siringhe e materiale sterile) come occasione di aggancio dei consumatori abituali e dei tossicodipendenti. “Tutto questo – sottolinea Gallera – con un possibile coinvolgimento di RFI e ATM. Renderemo più massiccia la presenza degli operatori, a cui si aggiunge un sanitario, con l’integrazione di un ulteriore presidio fisso-mobile”. Inoltre, prosegue l’assessore “stiamo valutando la possibilità di proporre test rapidi per HIV – HCV e altre infezioni che in passato hanno registrato una buona adesione e quindi utile anche come primo aggancio. Stiamo inoltre valutando l’opportunità di sperimentare l’utilizzo di testing rapido con metodologie di ‘drug checking’. Uno strumento utile per l’aggancio delle persone che usano sostanze e per la riduzione del danno”. In tema di ‘aggancio’ e ‘orientamento’ verso programmi di presa in carico nei Servizi “il progetto regionale – conclude Gallera – prevede l’attivazione e gestione di un presidio fisso/mobile in sito con la presenza di personale sanitario e psico-sociale per la gestione di interventi salva vita e piccoli interventi sanitari” Al termine dell’incontro, l’Assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha commentato: “Con l’assessore Gallera son convinto che lavoreremo assieme su Rogoredo superando le incomprensioni del passato. Le istituzioni cambieranno radicalmente marcia sul terreno sociosanitario agendo d’intesa anche con il terzo settore. C’è in gioco la vita di tante ragazze e di tanti ragazzi“.

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