4 Novembre 2020

L’omaggio di Roma a Gigi Proietti

L’omaggio di Roma a Gigi Proietti. A Roma dopo la notizia della scomparsa,tutti piangono il grande attore Gigi Proietti,venuto a mancare all’alba di ieri nella clinica Villa Margherita in cui era ricoverato per dei controlli al cuore. La città di Roma tramite la Sindaca Virginia Raggi,ha reso omaggio al grande attore accendendo le luci dei suoi monumenti più importanti. Un grande fascio di luce, con una fotografia del sorridente attore,è stata proiettata sulle facciate del Campidoglio e del Colosseo. I cittadini in attesa di poter dare i loro omaggi durante le esequie, che potrebbero celebrarsi in Campidoglio o al Globe Teathre,si sono organizzati sui social postando poesie, fotografie, e ricordi. In queste ore il lutto personale della famiglia Proietti, grazie ai social é diventato collettivo,nel senso che la cittadinanza partecipa attivamente al dolore,facendolo proprio. Sui social come Facebook,Instrangram, e Twitter ci sono messaggi pieni d’affetto come anche ricordi personali degli attori, che come Proietti fanno parte del mondo dello spettacolo. Il popolo del teatro, ieri sera verso le 20.00 si é ritrovato sui balconi delle proprie case per tributare un lungo applauso al grande attore scomparso. di Chiara Argento

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Grandi (Verdi): “Scorpacciata per il virus sulla 95”

Grandi (Verdi): “Scorpacciata per il virus sulla 95”. Le foto delle metropolitane piene di persone ammassate avevano sollevato molte polemiche nelle scorse settimane, ma la situazione è oggettivamente molto difficile: ad esempio, si possono mettere i segnaposti nei vagoni come fatto da Atm, ma le persone possono non rispettarli.  Grandi questa volta ha postato su Facebook una foto dell’assembramento su un autobus. Tra l’altro il tema è proprio quello degli orari di punta sul quale Elena Grandi, coportavoce nazionale dei Verdi, prova a proporre la soluzione del partito ambientalista: “La 95 oggi alle 14.30. Nella stessa condizione la 44, la 40, la MM1 e altre linee di superficie e della metropolitana. Il virus si fa una scorpacciata. Questa è Milano. Ma la situazione è la stessa in tutte le nostre grandi città. Proposte per l’immediato, emergenziali, se vogliamo evitare il lockdown totale: taxi a 2 euro per tutti. Bus turistici che partano dalle stazioni ferroviarie. Proposte per l’immediato ma strutturali: un piano di potenziamento del trasporto pubblico, del sistema ferroviario, della mobilità sostenibile. Servono soldi? Certo. Subito: per l’emergenza e per il piano strutturale. Se consentiremo al nostro paese di continuare a lavorare, e di farlo in sicurezza, saranno i soldi meglio spesi”. La velocità però non sembra la caratteristica dell’attuale politica lombarda. Una classe dirigente devastata dal Covid 19 e dalle sue conseguenze potrebbe non avere le energie per affrontare le ondate di virus che sono previdibili e previste: la prossima dovrebbe essere verso febbraio e secondo alcuni varrebbe la pena organizzarsi direttamente per quella, visto che quella attuale è già sfuggita di mano. Ritardi, inefficienze e impreparazione generale del sistema si notano ovunque, anche dalle denunce di Grandi(Verdi): “Scorpacciata per il virus sulla 95”. Denunce a cui seguono anche proposte pratiche da cui potrebbero prendere spunto sia il Comune che Regione Lombardia.

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Denis Verdini in carcere a Rebibbia

Denis Verdini in carcere a Rebibbia. L’ex parlamentare Denis Verdini si è costituito nel carcere di Rebibbia a Roma. Una scelta obbligata dopo la sentenza della Cassazione (ultimo grado di giudizio previsto in Italia). Per precisione la corte ha confermato la condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione per Denis Verdini. L’ex parlamentare di Forza Italia e poi di Ala è stato condannato per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino e ora con questa pronuncia rischia di andare in carcere. Secondo le accuse l’ex senatore 69enne avrebbe provocato il dissesto dell’istituto di credito fiorentino di cui è stato presidente per vent’anni mettendo in campo numerose operazioni “anomale”, realizzate con una gestione “ambiziosa quanto imprudente”. Estinta invece per prescrizione la parte della condanna pari a quattro mesi per la truffa sui fondi dell’editoria. Gli avvocati di Verdini si sono detti “profondamente delusi” dalla sentenza. Ma Denis Verdini in carcere a Rebibbia è una notizia perché l’uomo non è un politico qualsiasi: prima è stato uno dei più potenti sodali di Silvio Berlusconi, poi è diventato renziano e infine molto vicino a Matteo Salvini. Un uomo di potere a tutto tondo che ha rappresentato e rappresenta uno dei volti più noti della politica italiana, oltre che uno dei suoi gangli. L’ex macellaio diventato senatore ha concluso così la sua parabola, ma 6 anni sono pochi per gente con la scorsa dura come lui. Tra buona condotta o premi speciali potrebbe uscire molto presto e ricominciare a tessere le sue tele politiche. In fondo anche gli Stati Uniti sono contesi da due arzilli settantenni.

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Covid: 117 morti e 6.804 positivi

Con 32.337 tamponi effettuati è di 6.804 il numero di nuovo positivi in Lombardia, una percentuale dunque del 21%. Sono 475 i ricoverati in terapia intensiva, 40 più di ieri e 4.740 i pazienti negli altri reparti, con un aumento di 334. I dati di ieri:  i tamponi effettuati: 32.337, totale complessivo: 3.040.698  i nuovi casi positivi: 6.804 (di cui 319 ‘debolmente positivi’ e 42 a seguito di test sierologico)  i guariti/dimessi totale complessivo: 100.115 (+2.539), di cui 4.815 dimessi e 95.300 guariti  in terapia intensiva: 475 (+40)  i ricoverati non in terapia intensiva: 4.740 (+334)  i decessi, totale complessivo: 17.752 (+117) I nuovi casi per provincia: Milano: 2.829, di cui 999 a Milano città; Bergamo: 185; Brescia: 99; Como: 459; Cremona: 107; Lecco: 169; Lodi: 58; Mantova: 230; Monza e Brianza: 838; Pavia: 294; Sondrio: 150; Varese: 1.192.

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Rapina una banca e fuggono dalle fogne

Sono scappati dalle fogne i rapinatori che sono entrati nella filiale di piazza Ascoli del Credit Agricole, dove si sono asserragliati e hanno tenuto in ostaggio i dipendenti della banca. Durante la rapina gli autobus sono stati fermati ai lati della piazza è rimasta bloccata. Una volta liberi i dipendenti presi in ostaggio sono stati visitati dai sanitari del 118. “Sono entrati dai sotterranei, eravamo in tre all’interno dell’agenzia quando mi sono accorto ho urlato c’è una rapina ed una collega è riuscita a scappare”, ha raccontato il direttore della filiale. Il direttore ha parlato tenendo ghiaccio sulla nuca ed ha spiegato che c’è stata “una breve colluttazione ma non hanno infierito su di me“. Non è ancora chiaro quanti fossero i rapinatori. Gli agenti sono intervenuti alle 8.39 all’angolo tra piazza Ascoli e via Stoppani. Secondo quanto riferito dagli investigatori, i rapinatori sono entrati attraverso un buco scavato da un palazzo adiacente. Una volta all’interno hanno sorpreso il direttore e due impiegate a cui, sotto la minaccia delle armi, hanno ordinato di consegnare tutti i contanti. Hanno potuto prendere solo il contenuto delle cassette di sicurezza perché la cassaforte ha l’apertura temporizzata e non hanno potuto aspettare il momento giusto. Dalle prime informazioni raccolte dagli investigatori sembra che il gruppo fosse formato da almeno 6 persone. Un tale numero lascia ipotizzare un piano ben studiato e che, al momento, non è possibile stabilire se sia fallito del tutto. Non si conosce, infatti, il contenuto delle cassette private svuotate. Durante tutta l’azione non è stato esploso alcun colpo di pistola né è stato ferito il personale della banca. I banditi hanno solo attivato un estintore per creare un diversivo col fumo e guadagnare la fuga. Non c’è stato tempo né modo per avviare una trattativa con la polizia.

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Imbrattati murales dedicati a medici

Nel Municipio 8 sono stati imbrattati questa notte dei murales dedicato a medici e infermieri del vicino ospedale Sacco. Lo denuncia sulla sua pagina Facebook il Municipio 8, postando delle foto dei murales imbrattati. “Questa notte qualche vigliacco ha vandalizzato i murales dedicati a medici ed infermieri dell’ospedale Sacco, realizzati dalle associazioni del territorio e sostenuti dal Municipio 8 – si legge nel post -. Prenderemo provvedimenti e presenteremo un esposto, chiedendo anche di visionare i filmati delle telecamere! Non c’è spazio per gli incivili”. ANSA

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