10 Maggio 2022

San SIro. De Corato: Comune ripristini camper polizia

L’assessore regionale lombardo alla Sicurezza Riccardo De Corato chiede il ripristino immediato del camper della Polizia locale in Piazza Selinunte, a San Siro, quartiere dove in ventiquattro ore sono stati feriti due giovani. “Ieri un giovane marocchino con precedenti per spaccio si è presentato al San Carlo con una ferita da arma da fuoco e gli investigatori pensano che l’aggressione sia maturata negli ambienti della droga della zona di via Creta e via Tracia. Oggi un altro ragazzo, un 19enne egiziano, è stato pugnalato alla schiena in piazzale Selinunte ed è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale. Nelle scorse settimane le forze dell’ordine hanno bloccato una baby gang magrebina. Ormai il quartiere è in mano alla criminalità straniera e questi regolamenti di conti sono all’ordine del giorno”, afferma De Corato, che denuncia: “In 24 ore si sono verificate due aggressioni molto gravi. Mi domando: cosa aspetta (il sindaco di Milano nrd) Sala ad intervenire con la Polizia Locale e a portare al tavolo del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza la problematica del quartiere ? Persino Maria Carmela Rozza, assessore alla sicurezza nella giunta Pisapia, riconoscendo l’insicurezza della zona, aveva posizionato in piazzale Selinunte un camper dei vigili. Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?”. Secondo l’assessore, “ormai il quartiere è alla pari di una banlieue parigina con la differenza che a Parigi la gendarmeria fa di tutto per contrastare la criminalità, mentre qui ogni giorno si contano i ferimenti e le aggressioni. Di fronte a questa emergenza sicurezza, il Ministro Lamorgese pensa bene di ridurre i militari, anziché incrementarli. Se proprio non si riesce a posizionare una camionetta dell’esercito in presidio fisso h 24 come chiedo da tempo nelle zone più critiche, come pizzale Selinunte, allora, si provveda a mettere, per lo meno, Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri a tutela e servizio della cittadinanza”, conclude De Corato.

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Sicurezza. Lega: silenzio imbarazzante del PD

“Sempre peggio Milano sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico. Tra ieri e oggi due giovani nordafricani feriti rispettivamente a colpi di pistola e a coltellate in zona San Siro, mentre in metropolitana un giovane egiziano ha aggredito e commesso violenza sessuale su una donna. Succede tutti i giorni, succede a Milano, nel silenzio imbarazzato del PD e del sindaco Sala, che infatti evita accuratamente di affrontare il tema della sicurezza anche nelle sue uscite mediatiche.” Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.      

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Un nuovo volto per piazza Luigi di Savoia e per l’ex Hotel Michelangelo

La riqualificazione di una delle porte d’accesso a Milano, piazza Luigi di Savoia, che verrà riordinata e razionalizzata in modo da risultare più accogliente per chi transita dalla Stazione Centrale, e insieme la ristrutturazione di un ex hotel noto e familiare in città. Questi gli obiettivi del progetto Mi.C, frutto della stretta collaborazione tra pubblico e privato, che darà un volto nuovo a una zona strategica e che meglio la connetterà con l’asse che porta a piazzale Loreto, anch’esso in via di trasformazione. Partiranno entro giugno i lavori di demolizione dell’Hotel Michelangelo, inaugurato a fine anni Sessanta con i suoi 17 piani e 306 camere, e dismesso nel 2020, quando per alcuni mesi venne riconvertito nel primo “Covid hotel” della città, utilizzato per ospitare persone in quarantena, grazie ad un accordo tra la proprietà, il gruppo Finleonardo, il Comune di Milano, ATS, ASST Milano nord e la Prefettura. Al suo posto, nascerà una torre destinata ad uffici, alta 93,5 metri, in cui potranno lavorare oltre 2.000 persone. Il nuovo edificio sarà di ultima generazione, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economia circolare (previsto anche il reimpiego del calcestruzzo) e di risparmio energetico italiani ed europei. Un intervento che si concluderà entro il 2026, in tempo per le olimpiadi invernali, e che grazie agli oneri di urbanizzazione generati (per un totale di circa 4,2 milioni di euro) verrà affiancato dalla riqualificazione complessiva di piazza Luigi di Savoia e di alcune strade limitrofe: via Doria davanti all’antica Cascina Pozzobonelli, il tratto di via Scarlatti fino a via Macchi, il tratto di via Lepetit fino all’ex Hotel e una porzione di piazza Duca d’Aosta. Gli interventi, il cui progetto verrà meglio dettagliato nelle prossime settimane e che potrebbero iniziare l’anno prossimo, prevedono la rimodulazione complessiva della zona con la creazione di nuove aree verdi, la razionalizzazione delle soste e dell’area taxi, la realizzazione di una velostazione, il rifacimento del manto stradale, complanare ai marciapiedi, percorsi pedonali, l’allestimento di elementi di arredo urbano e la generale riqualificazione degli spazi pubblici. L’obiettivo è creare una piazza e una zona moderne, più sostenibili e funzionali, con spazi meglio delimitati, pronte ad accogliere chiunque transiti dalla Centrale. Significativi i numeri legati agli interventi previsti: 22.000 i metri quadrati di spazio pubblico riqualificato, 2.200 le persone che lavoreranno nella Torre, 200 quelle impegnate nella sua costruzione (oltre a mille nell’indotto), 22 i piani fuori terra (più 4 interrati), 65 i nuovi alberi piantumati, 1.350 i metri quadrati di area verde riqualificata cui se ne aggiungono 900 nuovi, 200 i lavoratori occupati nella riqualificazione della zona, 108 i nuovi posti auto interrati. Il team che realizzerà il Mi.C è tutto italiano, a cominciare da Park Associati, Milan, Faces e ESA.

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Un altro giovane accoltellato gravemente

Un ragazzo è stato accoltellato stamani in via Zamagna all’angolo con piazzale Selinunte, nel quartiere San Siro. Le sue condizioni sono gravi. Secondo le prime informazioni, il ferito ha 19 anni ed è di origine nordafricana. Il 118 lo ha soccorso alle 12.40 sul marciapiede, con ferite da taglio alla schiena, presumibilmente dovute a una o più coltellate. Il giovane è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Carlo. ANSA

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Sala Alessi: estrema destra si o estrema destra no?

Nessun incontro con ospiti né presentazioni di libri editi da gruppi di estrema destra in Comune a Milano. Lo precisa la presidenza del Consiglio comunale di Milano in merito all’incontro promosso dal consigliere comunale della Lega, Samuele Piscina, il 13 maggio sulle foibe su cui è circolata una locandina che ha scatenato polemiche. La presidenza smentisce quanto diffuso circa l’evento che vedrebbe la presentazione di un libro pubblicato da una casa editrice di estrema destra e la presenza di ospiti appartenenti a quell’area politica. La precisazione arriva dopo che nei giorni scorsi era circolata una locandina diffusa dalla casa editrice di estrema destra Ferrogallico che sponsorizzava l’evento a Palazzo Marino, con in bella vista la copertina del libro di Stefano Zecchi, che sarà ospite dell’evento, edito dalla casa editrice. Questo aveva scatenato le polemiche di Rifondazione Comunista Milano che aveva denunciato sulle sue pagine social come il Comune fosse pronto ad ospitare la casa editrice di estrema destra nelle sue sale. “Quanto starebbe circolando non corrisponde all’evento autorizzato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, che prevede invece tra gli ospiti – su richiesta di un gruppo consiliare – solo storici, docenti ed esuli istriani – fa sapere la presidenza -. Questa amministrazione non prende lezioni di antifascismo da nessuno e non ammette da parte di consiglieri di centrodestra ambiguità su quanto stabilito in Ufficio di Presidenza, e quindi autorizzato, e su quanto poi fatto circolare o diffuso tra i cittadini”. “L’evento che si terrà in sala Alessi è quello concordato con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Milano, con gli ospiti approvati, senza alcun fascista né pseudo-tale, ma con storici, scrittori ed esuli – conferma il consigliere Samuele Piscina -. Nessun libro, inoltre sarà presentato, purtroppo qualcuno si sta divertendo a diffondere informazioni false”. ANSA

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BCC Milano, i Soci approvano la fusione con Bergamo

BCC Milano, i Soci approvano la fusione con Bergamo. I Soci di BCC Milano hanno approvato il progetto di fusione: la nuova Banca sarà operativa dal 13 giugno 2022. Eletto anche il nuovo C.d.A., Giuseppe Maino confermato Presidente. L’Assemblea Generale della Banca di Credito Cooperativo di Milano, costituitasi con la presenza di 2.187 Soci, ha approvato con il voto favorevole del 98% dei votanti la fusione per incorporazione di BCC Bergamo. La decisione segue quella della Compagine Sociale di Bergamo, che aveva già dato il via libera al progetto in occasione dell’Assemblea dello scorso 5 maggio. Il nuovo soggetto, che sarà operativo dal 13 giugno, manterrà il nome di BCC Milano e la sede a Carugate, mentre nella sede secondaria di Bergamo sarà costituita una specifica direzione di Area Commerciale. La nuova Banca potrà contare su un’importante solidità patrimoniale rappresentata dal valore dei Fondi Propri che raggiungeranno i 374 milioni di euro. Con questa aggregazione BCC Milano si conferma la più grande Banca Cooperativa della Lombardia per territorio, volumi e patrimonio. La nuova Banca potrà contare su 27mila Soci e 112mila Clienti. L’area operativa, costituita da circa 200 comuni distribuiti su sette province lombarde (Milano, Monza e Brianza, Lodi, Como, Lecco, Cremona e Bergamo), sarà presidiata tramite 66 sportelli, con una significativa presenza nei capoluoghi di Milano, Bergamo e Monza. La fusione si realizza in piena continuità di identità, valori e governance – ha commentato Giuseppe Maino, Presidente di BCC Milano e del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea al quale le due banche aderiscono – Si realizza un’opportunità importante sia per la Banca, sia per il territorio. BCC Milano porterà il suo modello di servizio a una provincia ricca di prospettive e a forte vocazione produttiva. Saremo una grande Banca per il territorio, in grado di contribuire alla ripresa economica e sociale di una comunità laboriosa e resiliente come quella bergamasca, che ha pagato un conto ingiustamente alto alla pandemia. L’Assemblea dei Soci, che a causa della situazione pandemica ancora incerta si è svolta con il metodo del “rappresentante designato” ovvero per il tramite di un professionista incaricato dalla Banca a rappresentare i Soci, ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2021 chiuso con un significativo utile di 13,5 milioni di euro e ha votato per il rinnovo delle cariche sociali. Sono stati eletti per il Consiglio di Amministrazione: Augusto Allievi, Giovanni Bolla, Laura Barbanti, Laura Brambilla, Maurizio Comi, Aldo Crippa, Sergio Facchinetti, Giovanni Maggioni, Giuseppe Maino, Angelo Marasco, Francesco Percassi, Monica Sambruna, David Sturaro; per il Collegio Sindacale: Flavio Consolandi in qualità di presidente, Paola Carrara e Matteo Aldo Colnaghi come sindaci effettivi. Nel corso della prima seduta del Consiglio di Amministrazione Giuseppe Maino è stato confermato Presidente di BCC Milano, Giovanni Maggioni e Maurizio Comi Vicepresidenti.

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