11 Febbraio 2020

Un morto nelle cantine di via Molise 5

Un morto nelle cantine di via Molise 5. La dinamica non è ancora chiara, anche se i cittadini del Comitato di Quartiere Insubria-Molise-Varsavia hanno già qualche idea sulla possibile dinamica: VIALE MOLISE 5: OPERAI TROVANO CADAVERE IN CANTINA Questa mattina nella cantina della scala G di viale Molise 5 è stato trovato il corpo di un uomo senza vita. A trovarlo sono stati gli operai impegnati nei lavori di sostituzione della coibentazione per le tubazioni del riscaldamento. L’uomo giaceva sopra un materasso, con molta probabilità era il suo abituale giaciglio notturno e da quanto si apprende è deceduto per cause naturali. La stessa cantina è andata a fuoco alle 3:00 del mattino il 29 Gennaio del 2019 (https://www.facebook.com/2075413216077304/posts/2278021629149794/?d=n (https://www.facebook.com/2075413216077304/posts/2273597972925493/). A #Milano c’è ancora molto da fare per evitare queste situazioni di estrema emarginazione. Le Istituzioni devono fare di più! Noi, continueremo a richiedere con determinazione degli attenti controlli congiunti con le forze dell’ordine cortile per cortile, scala per scala, cantina per cantina e sottotetto per sottotetto. #cqinsubriamolisevarsavia  

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Ampliata la sperimentazione pubblica sulla blockchain

Ampliata la sperimentazione pubblica sulla blockchain. A darne l’annuncio il gruppo regionale dei Cinque Stelle in un comunicato: Sì all’unanimità alla risoluzione del Movimento 5 Stelle Lombardia che impegna la regione a “collaudare esperienze di blockchain applicate all’attività istituzionale di Regione Lombardia nel settore agricolo” e, “in particolare, per la tracciabilità dei prodotti”. Il Consiglio regionale ha approvato anche un ordine del giorno del Movimento che amplia la portata della risoluzione con la sperimentazione della nuova tecnologia anche nel settore manifatturiero. “Dopo mesi di discussione abbiamo raggiunto un grande obiettivo nell’ottica dell’innovazione e della sperimentazione di nuove tecnologie in Lombardia. La blockchain è molto promettente perché è uno strumento etico, sostenibile, inclusivo e partecipato. In concreto questa tecnologia sostiene il made in Italy, valorizza la trasparenza dei processi produttivi e i prodotti di qualità consentendo una tracciatura chiara. Con la blockchain nel settore dell’agroalimentare il consumatore finale saprà cosa mette nel piatto”, dichiara un soddisfatto Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S estensore dell’atto approvato. “Abbiamo esteso lo sviluppo di questo strumento”, aggiunge Degli Angeli, “anche al settore manifatturiero. Secondo i dati Istat, fra comparti manifatturieri, a ricoprire i primi posti sono le imprese dei settori delle bevande, della farmaceutica, della chimica, dei macchinari e apparecchiature elettriche. È da qui che vogliamo cominciare perchè la tracciabilità del prodotto arricchisce sia l’azienda che il consumatore”. “La blockchain abbinata all’intelligenza artificiale sarà un valore aggiunto per le nostre imprese. Il M5S ha l’obiettivo di valorizzare la qualità dei nostri prodotti e delle nostra aziende e ostacolare le contraffazione. Con le nuove tecnologie si rilancia la regione e il Paese”, conclude Degli Angeli. Sì all’unanimità alla risoluzione del Movimento 5 Stelle Lombardia che impegna la regione a “collaudare esperienze di blockchain applicate all’attività istituzionale di Regione Lombardia nel settore agricolo” e, “in particolare, per la tracciabilità dei prodotti”. Il Consiglio regionale ha approvato anche un ordine del giorno del Movimento che amplia la portata della risoluzione con la sperimentazione della nuova tecnologia anche nel settore manifatturiero. “Dopo mesi di discussione abbiamo raggiunto un grande obiettivo nell’ottica dell’innovazione e della sperimentazione di nuove tecnologie in Lombardia. La blockchain è molto promettente perché è uno strumento etico, sostenibile, inclusivo e partecipato. In concreto questa tecnologia sostiene il made in Italy, valorizza la trasparenza dei processi produttivi e i prodotti di qualità consentendo una tracciatura chiara. Con la blockchain nel settore dell’agroalimentare il consumatore finale saprà cosa mette nel piatto”, dichiara un soddisfatto Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S estensore dell’atto approvato. “Abbiamo esteso lo sviluppo di questo strumento”, aggiunge Degli Angeli, “anche al settore manifatturiero. Secondo i dati Istat, fra comparti manifatturieri, a ricoprire i primi posti sono le imprese dei settori delle bevande, della farmaceutica, della chimica, dei macchinari e apparecchiature elettriche. È da qui che vogliamo cominciare perchè la tracciabilità del prodotto arricchisce sia l’azienda che il consumatore”. “La blockchain abbinata all’intelligenza artificiale sarà un valore aggiunto per le nostre imprese. Il M5S ha l’obiettivo di valorizzare la qualità dei nostri prodotti e delle nostra aziende e ostacolare le contraffazione. Con le nuove tecnologie si rilancia la regione e il Paese”, conclude Degli Angeli.

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Arrestati due marocchini per spaccio in zona Mecenate

In zona Mecenate arrestati due spacciatori dalla Polizia di Stato. Ieri mattina gli agenti del Commissariato Mecenate  hanno arrestato un uomo marocchino per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’uomo, 24enne, è stato trovato in possesso di 5 involucri contenenti cocaina e a seguito di una perquisizione domiciliare sono stati trovati materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione. Nel pomeriggio, sempre in via Vittorini è stato arrestato un marocchino, 32enne, che alla vista della volante ha cercato di disfarsi di 4 involucri disperdendone il contenuto per poi tentare di ingerire altri 3 involucri. I poliziotti hanno immediatamente bloccato l’uomo che ha iniziato ad opporre resistenza e a spintonarli. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale.  

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Turista investita e uccisa da un tram

Una ragazza straniera, di nazionalità coreana, è stata travolta e uccisa da un tram la scorsa notte a Milano. L’investimento, secondo quanto riferito dalla Polizia locale e dal 118, è avvenuto alle 23.30 in piazza Oberdan, nella centralissima zona di Porta Venezia. La giovane, un turista di 20 anni, era in compagnia di tre amiche che, illese, sono state però portate in stato di choc all’ospedale. Secondo quanto riferito dal 118 per la giovane, straziata dal tram, non c’è stato niente da fare e i soccorritori hanno potuto solo constatarne il decesso. La Polizia locale ha confermato che si tratterebbe di una turista, di nazionalità coreana e residente in Inghilterra. Le amiche che si trovavano con lei, due di 25 e una di 22 anni, sono state portate in stato di choc, in codice verde, all’ospedale Fatebenefratelli, come anche il conducente del mezzo. ANSA

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Sequestri e cariche, un arresto e 3 denunce al derby

Presso lo Stadio Meazza di Milano, nel corso dei servizi di ordine pubblico disposti dalla Questura in occasione del derby Inter-Milan, nel primo pomeriggio di domenica, prima dell’inizio dell’incontro, in particolare durante il servizio di bonifica preventiva dell’impianto, effettuata con l’ausilio dell’unità cinofila antiesplosivo, sulle gradinate del secondo anello blu, riservato alla tifoseria organizzata milanista, funzionario e personale dipendente, hanno rinvenuto due borsoni al cui interno vi era materiale del quale è vietata l’introduzione nello stadio ed in particolare: nr. 1 flash lampeggiante di colore viola, nr. 4 scatole contenente ognuna 4 pezzi di fotoflash big, nr. 4 bombolette di vernice spray nera e rossa, nr. 15 torce, nr. 4 generatori di fumo, nr. 2 sfollagente telescopico in metallo, nr. 1 tirapugni e altro materiale, nonché nr. 5 striscioni non autorizzati riportanti le seguenti frasi: “PER CHI NON PUO’ USCIRE PER CHI NON PUO’ ENTRARE PER CHI A QUEST’ORA E’ IN QUESTURA A FIRMARE” – ”QUANTA FRETTA CON QUELLA BOMBOLETTA FIRMATO E.R.M.” – “LOLLO SALTA CON NOI” – “ZIONE TIENI DURO” – REGOLA NR. 3 POCHE CHIACCHIERE“. Il tutto è stato sequestrato a carico di ignoti. Sempre prima dell’inizio della partita, alle 19.30 nei pressi del “Baretto”, il personale dei reparti inquadrati della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri è stato oggetto di un fitto lancio di bottiglie ed altri oggetti contundenti, per cui si è resa necessaria una breve carica di alleggerimento. In questa occasione personale della Digos ha fermato e tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale un tifoso interista di 28 anni di origini francesi. Inoltre verso le ore 20.00, in via Piccolomini, durante la fase di afflusso degli spettatori allo stadio, i poliziotti hanno fermato 3 italiani di 36, 23 e 21 anni intenti a scavalcare la recinzione dello stadio per accedervi senza biglietto. Gli stessi sono stati denunciati in stato di libertà e nei loro confronti è stato avviato procedimento amministrativo per irrogazione del provvedimento DASPO.  

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Scontro tra Pd e pompe funebri sui manifesti

Scontro tra Pd e pompe funebri sui manifesti. Un’agenzia di pompe funebri sestese è stata oggetto delle critiche del partito democratico: la colpa dell’azienda sarebbe pubblicizzare i propri sconti difronte a una casa di riposo. Ecco il testo pubblicato dal profilo Facebook del partito democratico: Da qualche giorno è comparso fuori dalla Casa di Riposo “La Pelucca” un cartellone pubblicitario di pessimo gusto che promette sconti per i funerali ai residenti della Pelucca. Ci chiediamo come possa essere permesso questo sciacallaggio, sarà mica che casualmente il titolare dell’azienda in causa era candidato nella lista “Di Stefano Sindaco” e prontamente nominato da Di Stefano Presidente di Proaris, una partecipata del Comune. Alla contestazione hanno reagito gli utenti dei social, con atteggiamenti diversi, ma per lo più sembra che la polemica  del Pd sia stato un mezzo autogol: “Beh che sia un bel cartello non mi pare. Ci sono altre forme di comunicazione”. “Sicuramente è rispettabilissimo il pensiero personale sui cartelloni, ma che lo faccia un partito politico è poco serio”. “Ma loro pensano al male affare”. “Questa pubblicità a prescindere, se è vero che è stata affissa davanti ad una casa di riposo, fa davvero ribrezzo”. “Ah quindi anche in agenzia funebre davanti all’ospedale non sarebbe una bella cosa o no?”. “Infatti davanti a tutti gli ospedali trovi cartelli che pubblicizzano le onoranze funebri, purtroppo Rocco lo sciacallaggio politico lo hanno nelle vene”. “L’idea e di chi ha messo il cartellone per le pubblicità li davanti alla casa di riposo”. “Per quanto mi riguarda potrebbero mettermelo davanti a casa. tutte le mattine lo accoglierei con un bel gesto dell’ombrello”.  

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