12 Ottobre 2022

Sagra di Baggio. Salinari (FI): sinistra sminuisce le nostre radici

Sagra di Baggio, “saltano” gli asinelli e i fuochi d’artificio, non ci saranno neanche gli agricoltori della zona. La Sagra di Baggio è “una delle manifestazioni storiche più suggestive e popolari del territorio milanese che risale al 1628. E’ una delle fiere di zona più sentite di Milano che si tiene in un quartiere del tutto particolare: nel Borgo Vecchio di Baggio che è riuscito a mantenere la sua identità di borgo, ancora oggi custode di una memoria contadina e agricola all’interno di una metropoli. Purtroppo quest’anno la sinistra ha deciso di far saltare degli appuntamenti importantissimi che rappresentano l’universo contadino, tradizione della Sagra – dichiara Antonio Salinari Consigliere di Municipio 7 già Assessore di Municipio – Non ci saranno infatti gli agricoltori della zona con i loro prodotti tipici, gli asinelli e i fuochi d’artificio a chiusura della manifestazione. In questo modo – continua Salinari – abbiamo perso la nostra tradizione e cultura. La sinistra sta sminuendo le nostre radici territoriali. [the_ad id=”36270″]

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Sala: non capisco esclusione dal Famedio di Vincenzo La Russa

“Gli Ambrogini e le iscrizioni al Famedio sono materie di competenza di specifiche Commissioni e del Consiglio Comunale, ed è giusto così. Detto ciò, confesso di non aver capito la decisione di non ammettere l’iscrizione di Vincenzo La Russa al Famedio”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commenta l’esclusione dell’ex senatore Dc, fratello del fondatore di Fratelli d’Italia Ignazio e dell’assessore lombardo Romano, dall’iscrizione al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri. Dopo le polemiche sul suo nome ieri la commissione competente ha dato il via libera all’iscrizione dei nuovi nomi. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Botte e rapine a prostitute arrestati quattro 17enni egiziani

Quattro 17enni egiziani, giunti in Italia da soli, sono stati arrestati dai carabinieri perché sospettati di aver messo a segno una serie di rapine a prostitute, che venivano aggredite mentre si trovavano appartate con i clienti terrorizzando e talvolta anche malmenando le persone dentro le macchine. I 4 sono stati presi nelle comunità dove vivevano nelle province di Milano e Bergamo dai carabinieri di Trezzano sul Naviglio (Milano) su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i Minori di Milano in quanto “ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata, commesso nel comune di Trezzano sul Naviglio”. Le indagini sono partite nel giugno scorso, dopo che due prostitute che erano state vittime di una rapina tentata e di due consumate tra giugno appunto, e luglio, avevano sporto denuncia ai carabinieri di Trezzano. I quattro 17enni, secondo i racconti delle donne e dei clienti, apparivano a notte fonda e all’improvviso nei parcheggi dei supermercati dove le persone si appartavano, brandendo mazze da baseball e urlando anche frasi di risentimento verso gli italiani. Risentimento che il gruppetto aveva suscitato anche a Trezzano stessa, dove si trova la loro comunità, ‘Villa Amantea, tanto che gli attriti con i giovani locali erano culminati l’11 luglio scorso, nel lancio di una rudimentale molotov dentro il giardino dell’istituto. Ora i quattro si trovano nel carcere minorile a Bologna. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Altri arresti per le tangenti sulle protesi dentali

Altri 3 arresti nell’inchiesta della Procura di Milano per presunte mazzette su protesi e apparecchi dentali, i cui costi maggiorati pesavano sui pazienti. Stamane i finanzieri del Comando Provinciale di Milano, coordinati dal pm Paolo Storari stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 3 persone accusate di corruzione per atti contrati ai doveri d’ufficio. Nell’indagine, che nei mesi scorsi ha già portato altre cinque persone ai domiciliari, tra cui due medici e il legale rappresentante di una società leader nel settore dell’odontotecnica, sono indagate 11 persone. Il provvedimento degli arresti domiciliari è stato firmato dal gip di Milano Cristian Mariani e riguarda ancora una volta Roberta Miccichè, l’ex legale rappresentante di Wisil Latoor (già ai domiciliari), società leader del settore e commissariata dallo scorso giugno, un dipendente e Stefano Ferrari Parabita, medico odontoiatra di Brescia che lavora presso la sede di Monza della Smart Dental Clinic (Gruppo San Donato) clinica convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. I fatti contestati arrivano fino allo scorso gennaio. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Marge con il dito medio alzato di fronte al consolato dell’Iran

Marge Simpson è tornata questa mattina davanti al Consolato generale dell’Iran, dove é visibile la nuova opera di aleXsandro Palombo “The Cut 2” con la stessa Marge Simpson che mostra il dito medio alzato. Il 5 ottobre davanti al consolato era apparsa l’opera The Cut in cui Marge Simpson tagliava i suoi iconici capelli per celebrare il coraggio delle donne iraniane e omaggiare Mahsa Amini picchiata a morte dalla polizia morale perché indossava male l’hijab. L’opera murale era stata rimossa il giorno dopo. Ieri è apparsa una nuova Marge, sempre con una ciocca di capelli in mano, ma questa volta decisamente più arrabbiata. [the_ad id=”36270″]

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Violenze di Capodanno: Comune parte civile

Il Comune di Milano si costituisce parte civile nel processo per le violenze di gruppo commesse nella notte di Capodanno in piazza Duomo. La delibera di giunta è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune. In particolare, come si legge nel documento, la costituzione di parte civile è nell’ambito del processo nei confronti di “B.A., imputato del reato di violenza sessuale di gruppo, commesso in Milano in data 1.1.2022. I reati contestati sono stati consumati nei confronti di giovani donne durante i festeggiamenti del Capodanno 2021/22, nella zona centrale di Milano, e i fatti hanno avuto una grande diffusione mediatica”. Il Comune di Milano “non è stato individuato come persona offesa dai reati, ma è soggetto danneggiato dai fatti contestati – si legge ancora – quale Ente esponenziale immediatamente e direttamente leso nelle proprie finalità statutarie concretamente realizzate”. Secondo le valutazioni espresse dal Gabinetto del Sindaco, “appare opportuno costituirsi parte civile in giudizio in relazione al reato di violenza sessuale di gruppo per la tutela dei danni, anche all’immagine, arrecati al Comune di Milano dall’imputato B.A. – prosegue la delibera -. In proposito, l’Amministrazione appare legittimata all’azione risarcitoria nella veste di Ente esponenziale, impegnato da numerosi anni in un’intensa attività di prevenzione dei reati di violenza di genere contro le donne e di sostegno e supporto alle vittime, anche investendo ingenti risorse per la realizzazione di apposite strutture e iniziative, messe gratuitamente a disposizione delle persone offese”. ANSA [the_ad id=”36270″]

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