21 Ottobre 2023

Scoperta a Varese truffa Superbonus 110%: sequestrati 444.000 euro

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, hanno dato esecuzione ad un decreto di misura cautelare reale, emesso dal Gip territorialmente competente, nei confronti di una società di costruzioni che aveva incassato crediti di imposta fittizi per un totale di 444.000,00 euro maturati nell’ambito delle misure pubbliche di sostegno all’economia denominate “superbonus 110%”. In particolare le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno permesso, dopo puntuali e scrupolosi riscontri, di raccogliere forti elementi indiziari in capo a 3 soggetti che, a vario titolo, hanno prodotto documentazione fittizia consentendo alla società amministrata da uno degli indagati di acquisire indebitamente un credito tributario. La società edile ha fatturato 1.300.000 euro per lavori edili di effìcientamento energetico in regime di 110% nei confronti di un condominio nel comune di Saronno che non sarebbero stati effettuati in tutto o in parte, e i relativi crediti fiscali fittizi sarebbero stati successivamente utilizzati per compensare imposte o per essere ceduti a società terze. Le condotte illecite sono state realizzate dal titolare della ditta di costruzioni, con l’ausilio di 2 professionisti: un amministratore di condominio ed un ingegnere, il professionista, iscritto presso l’Ordine degli Ingegneri di Milano, è colui che ha asseverato l’esecuzione dei lavori e che avvalendosi delle prestazioni di un commercialista si è interessato a far ottenere i visti di conformità alle spese (previsti dalla normativa di settore per accedere al beneficio fiscale). Per l’intervento di efficientamento energetico, erano state depositate all’UT di Saranno una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) e due CILAS (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata – Superbonus). Tuttavia, a seguito di una richiesta di integrazione documentale da parte del Comune di Saranno, era annullata la prima CILA e ne era presentata una successiva, in sostituzione della precedente, che a sua volta veniva annullata con presentazione della CILAS. Anche per la CILAS la risposta degli Uffici Comunali era negativa. Dunque, il Comune di Saronno nemmeno era stato messo a conoscenza dell’inizio di lavori di efficientamento energetico presso il condominio. In esecuzione del decreto, al fine di evitare l’aggravamento delle conseguenze del reato per cui si procede in considerazione dei danni arrecati all’Erario, la polizia economico-finanziaria ha sequestrato i crediti d’imposta illecitamente contenuti nel cassetto fiscale della società, equivalenti al 110% della fattura fittizia emessa per attestare l’esecuzione delle opere. L’odierna operazione della Guardia di Finanza si inserisce nel quadro delle rinnovate linee strategiche dell’azione del Corpo volte a rafforzare il contrasto alle condotte illecite connotate dal movente dell’arricchimento illecito in danno delle casse statali facendo leva sulle peculiari funzioni di polizia economico finanziaria, restituendo alla collettività, in caso di condanna, la ricchezza illecitamente accumulata. Si rappresenta che la misura è stata eseguita nella fase dell’indagine preliminare e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

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A Brescia arriva il corso per diventare guardia zoofila: aperte le iscrizioni

Nate nel 2002 con il primo nucleo attivo a Milano e provincia, le guardie eco-zoofile Oipa sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) è stata fondata nel 1981, ed è nota a livello mondiale come la prima confederazione internazionale di associazioni animaliste e protezioniste. Oggi l’Oipa è presente sui cinque continenti con oltre 200 leghe-membro sparse in 61 nazioni. In Italia è attiva con 150 sezioni locali. La presenza capillare sul territorio ha permesso di arrivare dove la voce dei più deboli non è ascoltata, distribuendo cibo a rifugi, canili e gattili in tutta Italia, ma anche intervenendo in occasione di gravi catastrofi naturali come il terremoto in Abruzzo o le alluvioni in Veneto, Sicilia, Liguria e Lombardia. Gli ultimi tre decenni hanno visto l’Oipa impegnata in molteplici battaglie per perseguire i suoi obiettivo principale: la difesa degli animali. Ogni singola battaglia è stata portata avanti con l’impegno, la convinzione e la passione incondizionata di tanti volontari. Questo ha reso possibile il raggiungimento d’importanti risultati tutti a vantaggio degli animali.   Sono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione per diventare guardia zoofila dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) a Brescia e provincia. Le lezioni si terranno online e saranno precedute da un incontro di presentazione che illustrerà il corso, la figura e il ruolo delle guardie. Il corso, della durata di quattro mesi, inizierà il 6 novembre ed è gratuito. Le preiscrizioni, che prevedono la compilazione di un questionario informativo da inviare via email a guardiebrescia@oipa.org, termineranno il 2 novembre. È richiesta unicamente l’iscrizione all’Oipa come socio benemerito (100 euro). «Le guardie zoofile volontarie Oipa rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria», spiega Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile Oipa. «Le loro mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale». Quella della guardia eco-zoofila è una figura prevista dall’ordinamento riguardante la vigilanza zoofila (leggi n. 611/13 e n. 189/2004) e da altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione. La  nomina a guardia particolare giurata Oipa è conferita dal Prefetto con decreto. Il corso di formazione organizzato dall’Oipa è rivolto a tutte le persone maggiorenni fortemente motivate e amanti degli animali, serie e disponibili, che condividano gli scopi associativi dell’associazione. I candidati devono essere in possesso almeno della licenza media inferiore e non devono avere condanne penali o carichi pendenti. Per maggiori informazioni su come partecipare ai corsi: Iride Serramondi, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Brescia e provincia, tel. 347 3238073; email: guardiebrescia@oipa.org 

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La Russa : centro di Milano chiuso alle auto, “Torneremo a usare asini, muli e calessi dei nostri nonni”

“Qualcuno fermi il “soldato Sala” (soldato Ryan degli anni Duemila) o dall’anno prossimo andremo tutti in centro in calesse! Torneremo a usare muli, asini e carrozze dei tempi dei nonni! Suggerirei anche di pensare a un bel coprifuoco dalle 14 alle 7 del mattino, sarebbe una soluzione davvero green! Niente auto, niente consumo di energia elettrica, niente di niente!”. Lo afferma Romano La Russa, assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, commentando l’annuncio del sindaco Sala di chiudere una parte del centro di Milano alla circolazione delle auto dal 2024. “Le strategie “ecologiste” volute dalla giunta di centrosinistra hanno raggiunto il primo obiettivo: chiudere una buona parte del centro cittadino alle auto – continua La Russa-. La prospettiva è, evidentemente, di arrivare progressivamente alla chiusura dell’intero centro se non dell’intera città. Come al solito, in nome di una fantomatica politica ambientalista rigettata dagli stessi ambientalisti, si puniscono gli automobilisti e si trasforma Milano in un’enclave riservata ai radical chic in bicicletta e sandali”.

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